Il feto sopravvissuto? È l’aborto choc che nessuno racconta

Il feto sopravvissuto? È l’aborto choc che nessuno racconta - IlGiornale.it



QUalche tempo fa, quando quella donna è morta di setticemia, si diceva che fosse morta perché i medici avevano dovuto aspettare che il battito del fetosi fosse fermato, per farla abortire. Il feto era sofferente.

Non so se in caso di malformazioni et similia,e con aborto programmato, i feti vengano abortiti vivi e lasciati morire pian piano..
Macheccazzo. Almeno un po' di morfina. Penso che al 6°, 7° mese il dolore, il freddo etc lo sentano, checcazzo.


Qualcuno sa come funziona realmente?

Per quanto riguarda l'aborto terapeutico, esso è legale fino al 180esimo giorno di gestazione; però di fatto viene praticato prima, difficilmente dopo la 22esima settimana.
In alcuni casi il feto nasce già morto, negli altri sopravvive pochissimo. In tutti i casi si può affermare che tali feti hanno una disabilità neurosensoriale altissima, per cui non sentono il dolore, né altro.
Considerando che dei feti di quel periodo difficilmente potrebbero sopravvivere anche se posti alle più sofisticate cure, tipo incubatrici, immagino che la scelta migliore sia quella di lasciare che muoiano naturalmente; in caso contrario si configurerebbe un accanimento terapeutico.

Tutto il resto sono fregnacciare strumentalizzazioni dei benpensanti cattolici.

Quote:

---

Originariamente inviata da Abel Balbo

In tutti i casi si può affermare che tali feti hanno una disabilità neurosensoriale altissima, per cui non sentono il dolore, né altro.

---

Ah sì? uhm

Quote:

---

Originariamente inviata da Abel Balbo

Considerando che dei feti di quel periodo difficilmente potrebbero sopravvivere anche se posti alle più sofisticate cure, tipo incubatrici, immagino che la scelta migliore sia quella di lasciare che muoiano naturalmente; in caso contrario si configurerebbe un accanimento terapeutico.

---

No pensavo piuttosto ad eutanasizzare...

Quote:

---

Originariamente inviata da RudeMood

Ah sì? uhm



No pensavo piuttosto ad eutanasizzare...

---

Le fonti scientifiche de "Il giornale" quali sarebbero, per contro?

Per quanto possa valere, su wikipedia, alla voce "aborto terapeutico" si afferma che feti con attività neurosensoriali alla 28esima settimana sono inferiori al 50% e stiamo parlando di un feto ormai completamente formato. Qui si parla della 22esima settimana...

In quanto a autanasia del feto, in quel caso si che ti scateneresti contro l'intera comunità cattolica!

Personalmente, l'ho già affermato anche altrove in passato su questo forum, sopprimerei anche un neonato se presentasse delle malformazioni gravi.

Non ne avevo idea, sinceramente...
Devo informarmi un pò di più su questa cosa, che sinceramente mi lascia sconvolta un bel pò.

Non c'ho fonti scientifiche ma non era un "Ah sì uhm" snobboso.
Credevo che i feti fossero sensibili a certe cose già dal 3° 4° mese...


Sì, sei settimane sono un po' tante per poter rientrare in quel 50 % di possibilità. Forse.

E' la solita cazzata all'italiana. Vi rendete conto che è concessa, giustamente, l'interruzione di gravidanza, la "condanna" alla morte del feto, ma non è concesso dargli una fine dignitosa?
E guardate che l'interruzione di gravidanza di tipo terapeutico è concessa (perché ricordiamo che è concessa, c'è una commissione medica che deve decidere, non è che ti svegli una mattina e lo fai) anche in caso di patologie compatibilissime con la vita, come la sindrome di dawn, o in caso di pericolo di vita per la madre (tumore, grave depressione, qualsiasi motivo per cui è riconosciuto che portare a termine quella gravidanza non sia possibile). Quindi i feti sono sani nel senso che potrebbero farcela a sopravvivere, con delle cure mediche adeguate. Certo, non senza. Non è un controsenso?
Voglio specificare che non condanno l'interruzione terapeutica di gravidanza di per se, anzi. Quando verrà il momento farò tutte le analisi per sapere se il mio futuro figlio sarà sano o meno, però questa è una cosa barbarica.
Tra l'altro, la madre "partorisce" letteralmente il feto tramite un parto indotto, oltre una certa soglia.

Quote:

---

Originariamente inviata da JustASmalltownGirl

E' la solita cazzata all'italiana. Vi rendete conto che è concessa, giustamente, l'interruzione di gravidanza, la "condanna" alla morte del feto, ma non è concesso dargli una fine dignitosa?
E guardate che l'interruzione di gravidanza di tipo terapeutico è concessa (perché ricordiamo che è concessa, c'è una commissione medica che deve decidere, non è che ti svegli una mattina e lo fai) anche in caso di patologie compatibilissime con la vita, come la sindrome di dawn, o in caso di pericolo di vita per la madre (tumore, grave depressione, qualsiasi motivo per cui è riconosciuto che portare a termine quella gravidanza non sia possibile). Quindi i feti sono sani nel senso che potrebbero farcela a sopravvivere, con delle cure mediche adeguate. Certo, non senza. Non è un controsenso?
Voglio specificare che non condanno l'interruzione terapeutica di gravidanza di per se, anzi. Quando verrà il momento farò tutte le analisi per sapere se il mio futuro figlio sarà sano o meno, però questa è una cosa barbarica.
Tra l'altro, la madre "partorisce" letteralmente il feto tramite un parto indotto, oltre una certa soglia.

---

Non riesco a comprendere il senso del tuo post. Inizi con "cazzata all'italiana", ma poi, nell'elenco che fai di vi rendete conto, non si capisce bene quali siano secondo le cazzate all'italiana e quali no.

Quando toccherà a te farai tutte le analisi del caso (amniocentesi? villocentesi?) per sapere se il feto è sano o no... e qualora non fosse sano come ti comporteresti? Non si capisce...

Secondo me Just voleva dire che è un controsenso permettere l'aborto, ma non mettere fine alla vita del bambino senza sofferenza e in tempi brevi. Oppure ho capito male?

Non sono informata. Io sapevo che un bambino così prematuro non potesse respirare autonomamente per ore ed ore. I polmoni, di solito sono l'ultima cosa che si forma in un bebè.

Quote:

---

Originariamente inviata da Annie Lennox

Io sapevo che un bambino così prematuro non potesse respirare autonomamente per ore ed ore.

---

Anche io ho questa convinzione, ma non la competenza per poterlo affermare .

Un po' lo conferma anche l'articolo de 'Il giornale', se si pensa che parla di un feto in vita dopo 4 ore comunque come di un evento eccezionale.
Di sicuro nell'articolo di fiuta tanta malafede da parte dell'autore che spara asserzioni senza che queste siano confermate da nessuno del settore, ma solo da un sacrestano o parroco non mi ricordo bene...

Quote:

---

Originariamente inviata da Abel Balbo

Anche io ho questa convinzione, ma non la competenza per poterlo affermare .

Un po' lo conferma anche l'articolo de 'Il giornale', se si pensa che parla di un feto in vita dopo 4 ore comunque come di un evento eccezionale.
Di sicuro nell'articolo di fiuta tanta malafede da parte dell'autore che spara asserzioni senza che queste siano confermate da nessuno del settore, ma solo da un sacrestano o parroco non mi ricordo bene...

---

Sì ma anche nel mio caso non ci sono competenze specifiche per poterlo dire con certezza xD
Sì, infatti, anche secondo me sta cosa è stata un po' gonfiata.

Quote:

---

Originariamente inviata da Annie Lennox

Secondo me Just voleva dire che è un controsenso permettere l'aborto, ma non mettere fine alla vita del bambino senza sofferenza e in tempi brevi. Oppure ho capito male?

.

---

Esatto... Scusate pensavo fosse chiaro. In ogni caso che farai? Dirlo cosi ora non è semplice. È una decisione che andrà presa insieme al mio compagno quando verrà il momento, in base a quale sarà la malformazione. C è persino chi porta a termine la gravidanza sapendo di malformazioni incompatibili con la vita. Ecco, questo di certo non lo farei mai, la gravidanza la interromperei di certo se sapessi che il bambino avrebbe solo poche ore di vita. Se avesse la sindrome di down invece sarebbe più difficile decidere.

Quote:

---

Originariamente inviata da Just*

Esatto... Scusate pensavo fosse chiaro. In ogni caso che farai? Dirlo cosi ora non è semplice. È una decisione che andrà presa insieme al mio compagno quando verrà il momento, in base a quale sarà la malformazione. C è persino chi porta a termine la gravidanza sapendo di malformazioni incompatibili con la vita. Ecco, questo di certo non lo farei mai, la gravidanza la interromperei di certo se sapessi che il bambino avrebbe solo poche ore di vita. Se avesse la sindrome di down invece sarebbe più difficile decidere.

---

Considera che 99 volte su 100 la patologia riscontrata con l'amniocentesi è proprio la sindrome di Down; secondo me dovresti decidere che fare nel caso malaugurato il tuo feto la riscontrasse prima ancora di sottoporti a tale analisi che comunque comporta i suoi (pochi) rischi.
Sono del parere che quando si decide di fare l'amniocentesi si debba aver già deciso di abortire in caso di problemi, altrimenti non ha senso sottoporcisi.

Quote:

---

Originariamente inviata da Abel Balbo

Considera che 99 volte su 100 la patologia riscontrata con l'amniocentesi è proprio la sindrome di Down; secondo me dovresti decidere che fare nel caso malaugurato il tuo feto la riscontrasse prima ancora di sottoporti a tale analisi che comunque comporta i suoi (pochi) rischi.
Sono del parere che quando si decide di fare l'amniocentesi si debba aver già deciso di abortire in caso di problemi, altrimenti non ha senso sottoporcisi.

---

Guarda che non sono incinta, e non ho intenzione di figliare a breve D: il mio era un discorso teorico xD
E comunque, purtroppo, non è vero che 99/100 è quella la patologia riscontrata... certo è forse la più statisticamente probabile, ma ben lontana dall'essere unica. Sono molte le patologie riscontrabili con i diversi esami, e molte incompatibili con la vita, che come ho detto mi porterebbe con certezza ad un'interruzione, a differenza di altre, per cui rifletterei. Percui sì, farei l'amniocentesi, per decidere ed eventualmente essere pronto all'arrivo di un bambino malato.

@Just* : l'avevo capito che non sei incinta... :lol:

--------------------------------

Il mio consiglio, a te come a tutte le donne, è di pensare a questa cosa anche quando sembra che l'eventualità di una gravidanza sia lontana. E pensare con serietà all'eventualità di un figlio down; realisticamente però, non con l'approccio del sognatore romantico.
A 40 anni una gravidanza ogni 40 presenta la trisomia del cromosoma 21 detta anche sindrome di Down! E oggi son poche le donne che partoriscono giovani... e giovane comunque non è garanzia di immunità.