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COMMENTO Diretta delle Iene - Morta per Anoressia
22.59 La ragazza, al terzo tentativo di fuga dall’ospedale, era scappata dall’ospedale proprio per tornare a casa sua. Quando il padre se l’è trovata davanti, la ragazza ha detto “Se proprio devo morire, voglio morire a casa mia” poi è andata in bagno, dove si è suicidata.
22.57 La Toffa va dalla famiglia di Sara. I genitori della ragazza sono infuriati con l’ospedale che le ha imposto un T.S.O. perchè accusano la struttura di non essere stati abbastanza attenti a loro figlia: la ragazza era riuscita a scappare per ben tre volte, durante la terza fuga si è tolta la vita.
22.53 Proprio nel momento in cui Sara sembra aver ritrovato una vaga voglia di vivere e addirittura chiede a Nadia Toffa di presentarle la sorella, che tempo fa era riuscita ad uscire dal vortice dell’anoressia, arriva una tragica notizia: Sara si è suicidata. Piccola nota: Nadia aveva raccontato a Sara di avere una sorella uscita da questa malattia solo per socializzare con lei all’inizio. Non è una storia vera.
22.50 Sara dice a Nadia di non voler farsi curare e cerca di chiudere in fretta la conversazione perchè deve andare a fare la spesa. La Toffa l’accompagna e la ragazza si riprende solo quando vede che all’entrata del supermercato c’è una macchinetta del caffè.
22.48 Sara dimostra di avere l’ossessione per le macchinette distributrici di caffè e affini. Nadia Toffa la accompagna in un vero e proprio tour delle macchinette della città. Sembra essere l’unica cosa che le interessa.
22.45 La ragazza racconta di soffrire di anoressia da dieci anni. Quando ne aveva sedici aveva tentato di curarsi in una clinica per disturbi alimentari, ma senza successo.
22.43 La chiacchierata di Nadia Toffa con Sara, risale al 2012: in redazione era giunta una lettera segnalando la storia della ragazza apparentemente costretta dai suoi genitori ad elemosinare. La Iena era andata a conoscerla per appurare la verità, filmando le loro chiacchierate.
22.42 La ragazza passa la sua giornata ad elemosinare con la scusa di aver bisogno di qualche spicciolo per il biglietto della corriera.
22.40 Nadia Toffa ci racconta la storia di Sara, ventiquattrenne malata di anoressia in modo grave. Pesa venticinque chili, ma considerando la premessa del servizio a cura della Toffa, temo sia meglio dire “pesava”.
Fonte: tvblog.it
ciao sto guardando le iene e mi sta' colpendo che una ragazza si è tolta la vita x anoressia secondo voi è possibile questo?
Morire per anoressia
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20/1/2013, 22:58ADRIANA162Morire per anoressia
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20/1/2013, 23:39pukka n°1
eccome se è possibile. E' un vortice dal quale non è facile uscire... mi fà tanta tenerezza e al contempo rabbia questo racconto.
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21/1/2013, 0:26RudeMood
Ma.... è morta suicida....
L'anoressia è un sintomo, non una malattia. Quindi se non è letteralmente morta di fame, non è stata l'anoressia la causa della sua morte, ma un qualche altro disagio, problema, che stava a monte. -
21/1/2013, 10:49robigoQuotoQuote:
Originariamente inviata da RudeMood
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21/1/2013, 12:37Temperance
La ragazza non è morta per anoressia, si è suicidata, è diverso.
Però sì, si muore di anoressia se non si viene curati e non ci si vuol far curare. -
21/1/2013, 14:43Folletta
Di tutta questa storia, quello che mi fatto girare di più le palle è il dirigente e le risposte del cavolo che ha dato alla famiglia. rimango allibita davanti a tutta questa ignoranza. Sicuramente il TSO non è una misura carceraria, ma cavolo dopo che una persona scappa ci stai attento ed eviti che scappi una seconda volta. E' anche vero che se non si fosse tolta la vita, comunque sarebbe morta per altre cause. Ormai era in condizioni pessime..
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21/1/2013, 16:06OregonHo messo mi piace al commento per quello che hai scritto sul dirigente.. era da dargli un bel calcio nel culo! Essere così freddi e menefreghisti davanti a dei genitori che hanno perso una figlia è davvero vergognoso.Quote:
Originariamente inviata da Folletta
Però sul fatto che anche se non si sarebbe suicidata sarebbe morta lo stesso non sono d'accordo. Nadia, la Iena, parlando e trascorrendo del tempo con lei, stava riuscendo in qualche modo ad aiutarla a venir fuori da quel tunnel. Ma una persona non basta. Se non hai la famiglia accanto (nel servizio lo dicono loro stessi che potevano stare più vicini a Sara, peccato che se ne sono accorti troppo tardi) e gli amici più cari è difficile. -
21/1/2013, 16:58NuvolabluQuote:
Originariamente inviata da RudeMood
Non è così.
L'anoressia è a tutti gli effetti una malattia, altro che solo sintomo.
Poi che alla base vi siano altri fattori è logico, nella stragrande maggioranza delle malattie (sia mentali che fisiche) accade questo. -
21/1/2013, 17:31Loller156
Io direi che è morta di anoressia. Questo non significa che l'anoressia l'ha uccisa, letteralmente, ma significa che l'anoressia l'ha portata a vivere uno stato di disagio che l'ha portata al suicidio. Direi che si può affermare che l'anoressia l'ha uccisa
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21/1/2013, 17:35FollettaSono d'accordo con te in parte Khu.. Se in Sara stava veramente cambiando qualcosa non si sarebbe suicidata. E' tipico, @Nuvolablu dimmi se sbaglio, negli anoressici far credere di voler uscire dal tunnel ma tra il dire e il fare...Quote:
Originariamente inviata da Khumiko
Credo che ormai la ragazza in questione ci era dentro troppo, era stata abbandonata da tempo sia dai servizi che dai genitori che non la seguivano e quando si è vista costretta ha deciso di togliersi la vita, per questo credo che non volesse veramente uscirne perchè se no avrebbe accettato le cure. -
21/1/2013, 17:54NuvolabluQuote:
Originariamente inviata da Folletta
Ma insomma @Folletta...più che altro nelle persone anoressiche è presente un'apatia che impedisce loro qualsiasi slancio verso chiunque, la negazione della malattia è così forte che nella maggior parte dei casi prima finiscono in ospedale alimentati artificialmente, subito dopo inizia il percorso di terapia psicologica...brutta bestia come malattia, eh sì. -
21/1/2013, 18:00ADRIANA162concordoQuote:
Originariamente inviata da Folletta
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21/1/2013, 18:15FollettaSì, io mi riferivo a chi riconosce la malattia ma non riesce ad uscirne (come nel caso della ragazza citata nell'articolo)..Quote:
Originariamente inviata da Nuvolablu
Non so se hai sentito la storia, ma questa ragazza era malata da 10 anni, era stata in cura diverse molte ma senza risultati. era consapevole della malattia, delle forze che le mancavano a causa della malattia, ormai aveva smesso pure di vomitare perchè non ne aveva le forze (25chili..) però non riusciva ad uscirne. Sicuramente non ha trovato nessuno in grado di aiutarla veramente e i genitori non la aiutavano più di tanto.. Per questo dicevo che sì lei era consapevole della sua malattia, ma tra il saperlo e il volersi veramente curare, c'è di mezzo l'oceano.. -
21/1/2013, 22:40RudeMoodConvinta fosse sintomatica di disturbi psicologici e/o di altre malattie.Quote:
Originariamente inviata da Nuvolablu
Che ne so, tipo gli autolesionisti che si tagliuzzano. Non è il taglietto in sé la malattia ma ciò che provoca lo stato mentale che ti porta a fare una certa cosa.
Cmq vabè, non lo so in termini medici come viene definita. Ma concettualmente è stato l'unico modo che mi è venuto in mente per spiegare quanto detto qua sopra.
- - - Aggiornamento - - -
CVD :roll:Quote:
Originariamente inviata da Nuvolablu
Se uno ha il cancro e si fa la kemio, di solito guarisce.
Se uno ha la polmonite e si fa la terapia farmacologica, guarisce.
Se una è anoressica e va in un centro per rimettere peso, non guarisce e deve fare psicoterapia.
Qualcosa non mi torna...
Cioè, la sfumatura dove inizia? -
21/1/2013, 22:56Jamila
Rude, è un circolo vizioso. Si può diventare anoressici perchè si vive un certo disagio, familiare, sociale, o anche perchè no, di aspetto fisico. E dimagrire diventa l'unica cosa che conta, non come fatto in se, ma come forma di controllo. Si controlla il peso perchè non riesce a controllare quell'aspetto della nostra vita che ci crea disagio. E non mangiare, dimagrire, da un senso di potenza, di pienezza, e catalizza tutte le nostre forze distogliendole da cio che ci provoca disagio. Diventa totalizzante.
Ed è difficile uscire, non solo perchè bisogna eliminare il disagio, ma trovare qualcos'altro che occupi la nostra vita tanto quanto il dimagrire. -
21/1/2013, 23:00RudeMood
Jamila, tutto questo lo so :D
L'unico dubbio che mi rimane è: la malattia è il disagio che porta ad essere anoressici, o l'anoressia in sé?
Esistono anoressiche e basta, senza disagi psicologici, disturbi conmportamentali, manie di controllo etc etc? :roll: -
21/1/2013, 23:17pukka n°1Esatto. E' questo che intendevo.Quote:
Originariamente inviata da Loller156
Per quanto riguarda i commenti sui genitori, se io fossi in voi me ne guarderei bene dal giudicarli, non dev'essere affatto una bella situazione e nessuno dovrebbe permettersi di dare dei giudizi. Questo è il mio pensiero. -
21/1/2013, 23:24HollyCredo dal fatto che in un certo senso, non troppo letterale, l'anoressia si sceglie, la polmonite no...Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
E forse Nuvola si riferiva al TSO, non tanto al centro di recupero, perché ha scritto "ospedale"... -
21/1/2013, 23:30OregonSe ti riferisci a me che ho nominato i genitori, @pukka n°1, ti assicuro che non ho giudicato nessuno. Ho semplicemente detto che per una ragazza così debole come Sara, non avere nessuno vicino non ha facilitato la cosa.Quote:
Originariamente inviata da pukka n°1
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21/1/2013, 23:32RudeMood
Sì ma l'anoressia non è che si sceglie così. Dietro c sono disagi psicologici.
Il rifiuto del cibo è una conseguenza..
Chi è autolesionista credo abbia un impulso irrefrenabile....
Quanto al TSO, è la stessa cosa. Prima alimenti il soggetto e gli fai recuperare peso e salute fisica.
Poi lavori sulla malattia mentale che lo ha portato a. A quello che sia.
Spero di aver chiarito cosa voglio dire u.u
EDIT col primo iintervento non volevo dre che l'anoressia NON può uccidere. Perché di fame si muore anche se non la si sente (la fame). Intendevo dire che in questo caso la ragazza si è suicidata e basta. -
21/1/2013, 23:38HollySì per quello ho detto che era un verbo da prendere con le pinze... la polmonite ti viene e basta, il cancro ti viene e basta... l'anoressia è un disagio diverso.Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Sì sì, ho capito :D io intendevo dire che il TSO è obbligatorio (lo dice il nome XD), mentre in clinica tendenzialmente uno ci va perché ha capito di avere un problema e vuole uscirne, quando il disagio è psicologico la forza di volontà di chi è malato è sicuramente un elemento da non sottovalutare!