Rita Bernardini: sono indagata. (disobbedienza civile cannabis) Il verbale

PREMESSA:

Venerdì scorso, 9 novembre, a Piazza Montecitorio si è svolta un’iniziativa nonviolenta avente come protagonista Rita Bernardini, nell’ambito della sua disobbedienza civile (clicca qui) contro il proibizionismo sulle droghe – o, come nel caso della cannabis, sulle “non droghe” -. La deputata radicale ha non solo esibito il prodotto della propria coltivazione di alcune piante di marijuana, ma ne ha anche cedute dosi a dei malati, per ricordare l’importanza talvolta decisiva in talune patologie della marijuana a scopo terapeutico. Il mancato arresto in flagranza della Bernardini rappresenta il punto focale di una questione che viene posta a pochi giorni da un voto americano, fortemente connotato dal vento antiproibizionista. [...]


ENJOINT.com


SONO INDAGATA. L’ho saputo solo perché è arrivata a Cristian la notifica del decreto di convalida del sequestro. Immagino che analoga notifica sia arrivata, o stia per arrivare, ad Andrea e Lucia. Il reato che mi viene contestato è la violazione dell’art. 73 del DPR 309/90 “in relazione alla detenzione illegale di sostanza stupefacente” – “accertato il 9/11/2012 in Roma”.
Non solo le forze dell’ordine non mi hanno arrestata come dovevano in quanto nessuna immunità parlamentare è prevista se il reato è in flagranza ma, da quanto appreso finora, mi viene contestata solo la detenzione e non anche la coltivazione che ho quasi quotidianamente documentato su Facebook.
Nel verbale di sequestro (scarica PDF») redatto dai funzionari di polizia al termine della manifestazione di disobbedienza civile per la cannabis terapeutica svoltasi in Piazza Montecitorio il 9 novembre 2012 è scritto che il totale della marijuana sequestrata (parte ceduta a Cristian, Andrea e Lucia + quella lasciata sul tavolo) pesava quasi sei etti, per l’esattezza 592,85 grammi. Non proprio una modica quantità. Pertanto permane il dubbio: perché non mi hanno arrestata come fanno quotidianamente con migliaia di coltivatori fai-da-te che fanno finire in carcere?

Rita Bernardini: sono indagata. (disobbedienza civile cannabis) Il verbale


Eh. Perché???

Quote:

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Originariamente inviata da RudeMood

PREMESSA:

Venerdì scorso, 9 novembre, a Piazza Montecitorio si è svolta un’iniziativa nonviolenta avente come protagonista Rita Bernardini, nell’ambito della sua disobbedienza civile (clicca qui) contro il proibizionismo sulle droghe – o, come nel caso della cannabis, sulle “non droghe” -. La deputata radicale ha non solo esibito il prodotto della propria coltivazione di alcune piante di marijuana, ma ne ha anche cedute dosi a dei malati, per ricordare l’importanza talvolta decisiva in talune patologie della marijuana a scopo terapeutico. Il mancato arresto in flagranza della Bernardini rappresenta il punto focale di una questione che viene posta a pochi giorni da un voto americano, fortemente connotato dal vento antiproibizionista. [...]


ENJOINT.com


SONO INDAGATA. L’ho saputo solo perché è arrivata a Cristian la notifica del decreto di convalida del sequestro. Immagino che analoga notifica sia arrivata, o stia per arrivare, ad Andrea e Lucia. Il reato che mi viene contestato è la violazione dell’art. 73 del DPR 309/90 “in relazione alla detenzione illegale di sostanza stupefacente” – “accertato il 9/11/2012 in Roma”.
Non solo le forze dell’ordine non mi hanno arrestata come dovevano in quanto nessuna immunità parlamentare è prevista se il reato è in flagranza ma, da quanto appreso finora, mi viene contestata solo la detenzione e non anche la coltivazione che ho quasi quotidianamente documentato su Facebook.
Nel verbale di sequestro (scarica PDF») redatto dai funzionari di polizia al termine della manifestazione di disobbedienza civile per la cannabis terapeutica svoltasi in Piazza Montecitorio il 9 novembre 2012 è scritto che il totale della marijuana sequestrata (parte ceduta a Cristian, Andrea e Lucia + quella lasciata sul tavolo) pesava quasi sei etti, per l’esattezza 592,85 grammi. Non proprio una modica quantità. Pertanto permane il dubbio: perché non mi hanno arrestata come fanno quotidianamente con migliaia di coltivatori fai-da-te che fanno finire in carcere?

Rita Bernardini: sono indagata. (disobbedienza civile cannabis) Il verbale


Eh. Perché???

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Uffa e la stessa storia che si ripete niente di nuovo anche pannella aveva fatto lo stesso gesto di disobbedienza civile e neanche lui avevano arrestato a suo tempo perche ? Mah mistero :roll:. Che gli ornorevoli siano intoccabili perchè esercitano il diritto di opinione ? E rude mode se lo fa deve essere invece essere arrestata perchè non lo fa per difendere una opinione lo fa perchè gli piace ed è viziosa :lol:

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Originariamente inviata da RudeMood

perché non mi hanno arrestata come fanno quotidianamente con migliaia di coltivatori fai-da-te che fanno finire in carcere?

Rita Bernardini: sono indagata. (disobbedienza civile cannabis) Il verbale


Eh. Perché???

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Originariamente inviata da Usher

Che gli ornorevoli siano intoccabili perchè esercitano il diritto di opinione ?

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....
Che lo siano, o lo sono ? http://forum.fuoriditesta.it/images/...s/rolleyes.gif

Semplicemente non gli arrestano per non portare il problema piu alla ribalta... preferiscono mettere tutto a tacere perchè sanno di essere in torto marcio quando tutto il mondo va in direazione opposta sulla politica delle droghe leggere e della canapa soprattutto.

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Originariamente inviata da RudeMood

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Che lo siano, o lo sono ? :roll:

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no perchè e la costituzione che lo prevede quando fanno politica e per i radicali questo significa fare politica . Per questo quando fanno casino su questo argomento la polizia sta attenta, ci sono direttive ben precise e i polizziotti lo sanno bene. La storia di Pannella insegna molto in questo senso

Tanto lei ha il culo coperto.

Giusto per dare una rinfrescata alla "storia di Pannella": http://droghe.aduc.it/articolo/itali...reato_3688.php

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Originariamente inviata da Usher

no perchè e la costituzione che lo prevede quando fanno politica e per i radicali questo significa fare politica . Per questo quando fanno casino su questo argomento la polizia sta attenta, ci sono direttive ben precise e i polizziotti lo sanno bene. La storia di Pannella insegna molto in questo senso

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Ah beh non lo sapevo. Ho dato per 'vera' la domanda retorica che chiudeva l'articolo ...

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Originariamente inviata da Randagio

Semplicemente non gli arrestano per non portare il problema piu alla ribalta... preferiscono mettere tutto a tacere perchè sanno di essere in torto marcio quando tutto il mondo va in direazione opposta sulla politica delle droghe leggere e della canapa soprattutto.

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Concordo.
La canapa venne a sua volta proibita per cause economiche, e questo è ancora oggi uno dei motivi per cui è illegale. Immaginatequanti soldi perderebbero le case farmaceutiche se ognuno avesse la possibilità di curarsi con una piantina economica. I'll problema è che il Governo (e non mi riferisco solo a quello italiano) preferisce dare soldi e potere ai grandi capi delle farmacie, invece che dare lavori umili (tutti contadini nella ganja farm!) E quindi diritti a noi plebei!

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Originariamente inviata da dmt

Concordo.
La canapa venne a sua volta proibita per cause economiche, e questo è ancora oggi uno dei motivi per cui è illegale. Immaginatequanti soldi perderebbero le case farmaceutiche se ognuno avesse la possibilità di curarsi con una piantina economica. I'll problema è che il Governo (e non mi riferisco solo a quello italiano) preferisce dare soldi e potere ai grandi capi delle farmacie, invece che dare lavori umili (tutti contadini nella ganja farm!) E quindi diritti a noi plebei!

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Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la questione del topic

Ma dai è palese... tutto il mondo sta parlando di canapa grazie all'america... lo stato ora non è in grado di sostenere un dibattito s tale argomento perchè non ha piu punti di forza a suo favore e allora tende ad insabbiare queste proteste per non dargli troppa visibilità.. è così ovvio!