Ennesimo incidente di caccia!

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Originariamente inviata da RudeMood

Anche la pesca è diseducativa ! :045:



Triste incidente.

Ma non è sempre colpa dei cacciatori..


Ad esempio un mesetto fa ho sentito di quet'altro tizio morto ammazzato in un bosco per mano di un cacciatore.
Questo era andato a fare i funghi due gorni dopo la chiusura della stagione dei funghi (non sapevo nemmeno esistesse), non portava un giubetto fluorescente e non fischiettava. Il cacciatore , avendo sentito un rumore ha sparato pensando fosse un cinghiale.

Questo episodio è diverso. Diversissimo. Ma demonizzare la caccia è inutile.
Anzi sono d'accordo con Imok quando dice che è senz'altro più etica.
E se ci scappa il cacciatore morto, aho. Nella vita non si può mica solo ammazzare. Si viene pure ammazzati. Prendi e porta a casa...

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Ho compreso che la caccia è un terno all lotto: una volta cacci tu e una volta vieni cacciato.
Se è etica la caccia perchè cacciare dato che, incidentalmente, crea dei morti o feriti ,non si potrebbe fare birdwacthing? Se hai questa passione puoi sparare al tiro al bersaglio: non ci sono,forse, i poligoni di tiro per sfogare la voglia di sparare. Visto che, molti, si giustificano con le tradizioni, queste si possono anche cambiare, al nuovo sentire nella ns. società perchè non farlo? Mica ti devi procacciare il cibo,( alleviamo animali a tale scopo), perchè allora uccidere per divertimento a che serve educare i figli con questa idea della morte . Ditemi quali valori dovrebbero essere valorizzati dalla caccia? Se ci sono,saranno ben nascostiperche non tolleriamo i maltrattamenti a cani e gatti e spariamo agli uccelli e alla selvaggia ,perchè sono forse selvaggi non di compagnia? Io non ci vedo, in tutto questo niente di etico.
Alloa è meglio insegnare ai bambini a pescare perchè gli si puo insegnare il valore della lotta contro il pesce:lo catturi e poi lo ributti nel fiume al limite ti fai una foto (pesca sportiva).

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Originariamente inviata da Usher

Ho compreso che la caccia è un terno all lotto: una volta cacci tu e una volta vieni cacciato.
Se è etica la caccia perchè cacciare dato che, incidentalmente, crea dei morti o feriti ,non si potrebbe fare birdwacthing? Se hai questa passione puoi sparare al tiro al bersaglio: non ci sono,forse, i poligoni di tiro per sfogare la voglia di sparare. Visto che, molti, si giustificano con le tradizioni, queste si possono anche cambiare, al nuovo sentire nella ns. società perchè non farlo? Mica ti devi procacciare il cibo,( alleviamo animali a tale scopo), perchè allora uccidere per divertimento a che serve educare i figli con questa idea della morte . Ditemi quali valori dovrebbero essere valorizzati dalla caccia? Se ci sono,saranno ben nascostiperche non tolleriamo i maltrattamenti a cani e gatti e spariamo agli uccelli e alla selvaggia ,perchè sono forse selvaggi non di compagnia? Io non ci vedo, in tutto questo niente di etico.
Alloa è meglio insegnare ai bambini a pescare perchè gli si puo insegnare il valore della lotta contro il pesce:lo catturi e poi lo ributti nel fiume al limite ti fai una foto (pesca sportiva).

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Premesso che non sono un cacciatore, ma nel club che frequento ve ne sono parecchi, ti posso riportare quello che ho appreso conoscendoli.

In primis è una questione di etica, ovvero l'animale che corre libero, mangia e poi muore incappando nel cacciatore è storia ormai da secoli, quindi nulla di incredibile. Infatti i cacciatori (seri) non tollerano l'allevamento di massa che stressa gli animali e li fa vivere in condizioni pietose e spesso inumane.

In secondo luogo non so se hai mai mangiato della carne di cacciagione, ti garantisco che il sapore è anni luce rispetto alla carne del macellaio, oltre che priva di steroidi o altre schifezze che vengono fatte assumere agli animali.

Tieni conto che il cacciatore non ama veder soffrire l'animale, motivo per cui si adotta a seconda del capo, un calibro opportuno per garantire la rapida morte dello stesso e ovviamente garantire la sicurezza del cacciatore (venir caricati da un verro di 250 kili non è piacevole...).

Insomma è un mondo antico e pieno di passione, e se praticato nei modi corretti (perchè altrimenti è bracconaggio) offre ottimi limiti di sicurezza.

Ripeto, io sparo solo a bersagli di carta o metallici, non faccio male a nessuno, però trovo sia importante conoscere prima di giudicare e farsi idee sbagliate.

@Usher la caccia sportiva non la capisco, a dire il vero. Come non capisco la pesca sportiva (ma almeno i pesci li puoi slamare e ributtare in mare. E' inutile ma almeno non fai morti. Certo, a me non mi piacerebbe diventare il divertimento di una dolce famigliola che passa il pomeriggio in riva al lago).

Se si spara dietro ai cespugli è per prendere i cinghiali...e i cinghili non so quanto possano essere considerati bersaglio da caccia sportiva.
Quando parlo di etica mi riferisco proprio al procacciamento di cibo. Meglio la caccia che gli allevamenti intensivi.

Per una questione di qualità di vita dell'animale, e di inquinamento.
Ma vuoi mettere tu a trovare la salsiccia di cinghiale pronta in commercio, sottovuoto, e dovertel'andare a procurare?

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Originariamente inviata da imok

Premesso che non sono un cacciatore, ma nel club che frequento ve ne sono parecchi, ti posso riportare quello che ho appreso conoscendoli.

In primis è una questione di etica, ovvero l'animale che corre libero, mangia e poi muore incappando nel cacciatore è storia ormai da secoli, quindi nulla di incredibile. Infatti i cacciatori (seri) non tollerano l'allevamento di massa che stressa gli animali e li fa vivere in condizioni pietose e spesso inumane.

In secondo luogo non so se hai mai mangiato della carne di cacciagione, ti garantisco che il sapore è anni luce rispetto alla carne del macellaio, oltre che priva di steroidi o altre schifezze che vengono fatte assumere agli animali.

Tieni conto che il cacciatore non ama veder soffrire l'animale, motivo per cui si adotta a seconda del capo, un calibro opportuno per garantire la rapida morte dello stesso e ovviamente garantire la sicurezza del cacciatore (venir caricati da un verro di 250 kili non è piacevole...).

Insomma è un mondo antico e pieno di passione, e se praticato nei modi corretti (perchè altrimenti è bracconaggio) offre ottimi limiti di sicurezza.

Ripeto, io sparo solo a bersagli di carta o metallici, non faccio male a nessuno, però trovo sia importante conoscere prima di giudicare e farsi idee sbagliate.

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Di base non giudico, ma non bisogna essere chissà quali conoscitori o giudici per affermare che oggettivamente il cacciatore è un assassino. La questione etica qui non esiste.

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Originariamente inviata da Sedna

Di base non giudico, ma non bisogna essere chissà quali conoscitori o giudici per affermare che oggettivamente il cacciatore è un assassino. La questione etica qui non esiste.

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Per la stessa logica se tu uccidi una zanzara, una formica o una mosca sei un'assassina.
Sicura della tua affermazione?

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Originariamente inviata da Sedna

Di base non giudico, ma non bisogna essere chissà quali conoscitori o giudici per affermare che oggettivamente il cacciatore è un assassino. La questione etica qui non esiste.

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Io qualche volta giudico.
Ma non mi sento di farlo, in questo caso, nei confronti di una persona che non mangia alcun tipo di carcassa animale.

Uno che dice che la caccia deve essere abolita mentre mangia le fettuccine al ragù, invece....

- - - Aggiornamento - - -

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Originariamente inviata da imok

Per la stessa logica se tu uccidi una zanzara, una formica o una mosca sei un'assassina.
Sicura della tua affermazione?

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No, là è mors tea vita mea.

Il cacciatore che va a cinghiali parte con l'intenzione di uccidere delle bestie, e magari mangiarle.
Ma ha detto @Randagio che non è più imbecille di una zanzara.
Se quella va e lo pizzica, lui la uccide, mi sembra ovvio :D

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Originariamente inviata da RudeMood

Io qualche volta giudico.
Ma non mi sento di farlo, in questo caso, nei confronti di una persona che non mangia alcun tipo di carcassa animale.

Uno che dice che la caccia deve essere abolita mentre mangia le fettuccine al ragù, invece....

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No, là è mors tea vita mea.

Il cacciatore che va a cinghiali parte con l'intenzione di uccidere delle bestie, e magari mangiarle.
Ma ha detto @Randagio che non è più imbecille di una zanzara.
Se quella va e lo pizzica, lui la uccide, mi sembra ovvio :D

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Sarà, ma non è proprio "morte tua vita mia"...
Dopotutto puoi sempre aprire la finestra invece di "essere un assassino"...:lol:

Io ci penserei due volte a suggerire il birdwatching o la classica passeggiata col cane all'alba al posto della caccia...almeno la caccia diciamo ha uno scopo e torni con qualcosa di concreto. Il birdwatching consiste nel rompere le palle agli animali invadendo il loro territorio e interrompendo le loro attività(ci sono specie che rischiano l'estinzione solo perchè ogni tanto passa un turista dalle loro parti, non bisogna per forza andar la con la musica sparata e lasciare un mare di rifiuti) perchè sì, perché ti senti animalista/ecologista/amante della natura/quel che vuoi.

E sinceramente la pesca sportiva, così come la caccia sportiva, mi sembrano cose veramente orrende. Gli animali hanno di meglio da fare che non farci divertire, qualcosa come sopravvivere. Se devi andare a rompergli le palle, farlo almeno per un motivo ragionevole. E per me cenare con qualcosa che non abbia vissuto tutta la sua misera vita in microgabbie lavate con il disinfettante è una cosa abbastanza ragionevole...
Poi oh, lo so che gran parte dei cacciatori sono testa di cazzo dovrebbero fare il tiro al piattello o non aver proprio il porto d'armi, ma credo che questi personaggi siano prodotto di una vita cittadina e moderna che si improvvisano pistoleri. Credo, e questa è solo una mia opinione, che nelle famiglie in stile "cacciatori da generazioni" sia più difficile che esca fuori l'esaltato che spara ad ogni foglia che muove.

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Originariamente inviata da imok

Per la stessa logica se tu uccidi una zanzara, una formica o una mosca sei un'assassina.
Sicura della tua affermazione?

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Non uccido nè mosche, nè formiche, nè zanzare.
Incredibile, vero?

E aggiungo che sono discorsi che conosco perché sono dilemmi che emergono, volenti o nolenti, quando prendi delle scelte personali. Ma ciò che abbiamo fatto non ci giustifica a giustificare (scusa il giro di parole) all'infinito.
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Originariamente inviata da RudeMood

Io qualche volta giudico.
Ma non mi sento di farlo, in questo caso, nei confronti di una persona che non mangia alcun tipo di carcassa animale.

Uno che dice che la caccia deve essere abolita mentre mangia le fettuccine al ragù, invece....

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Non parlo di mangiare, parlo del gesto di prendere in mano un fucile con l'obiettivo di portare a casa un animale morto.

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Originariamente inviata da Sedna;3246034
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E aggiungo che sono discorsi che conosco perché sono dilemmi che emergono, volenti o nolenti, quando prendi delle scelte personali. Ma ciò che abbiamo fatto non ci giustifica a giustificare (scusa il giro di parole) all'infinito.[/FONT]
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Non parlo di mangiare, parlo del gesto di prendere in mano un fucile con l'obiettivo di portare a casa un animale morto.

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... per mangiarlo, però.

In questi termini 'preferisco' il cacciatore, o quello che c'ha i suoi 3 polletti ruspanti in cortile..