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"AAA Malati terminali cercasi". L'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica ha scelto per la campagna sull'eutanasia lanciata in occasione della presentazione del IX congresso dell'Associazione che si svolge a Milano il 6-7 ottobre. Obiettivo della campagna è quello di cercare testimonianze di persone che chiedono l'eutanasia. «Su questi temi la politica si è fermata ma le richieste di eutanasia dalle persone sono in aumento - spiega il segretario dell'associazione Filomena Gallo -. Per questo motivo abbiamo deciso di avviare questa campagna. Già oggi abbiamo comprato una pagina sulla rivista "Pubblica" dove ci sono le informazioni per chiamarci e scriverci. Ci sarà anche del materiale audio e video». I temi del IX Congresso - dal titolo "Lombardia chiama Europa: Per fermare gli azzeccagarbugli della "Vita" (e i Don Rodrigo delle Proibizioni) Ricerca, Eutanasia, Salute, Disabilità: Dal Corpo dei malati al cuore della politica" - saranno illustrati oggi a Roma alla sala stampa della Camera dei deputati, in una conferenza alla quale partecipano Emma Bonino (vice presidente del Senato), Marco Pannella, Filomena Gallo, Gianni Betto (direttore del Centro di ascolto di informazione radiotelevisiva) e Mina Welby, co-presidente dell'Associazione Coscioni. Durante la conferenza stampa sarà presentato un dossier elaborato dal Cair relativo alla cancellazione dal dibattito politico dei temi cosiddetti sensibili.
Fonte :Cronachelaiche
Cercasi Malati Terminali
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4/10/2012, 16:12RudeMoodCercasi Malati Terminali
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4/10/2012, 16:18Folletta
Sono temi difficili, non facili da digerire per nessuno.
Io sono favorevole, non accetterei mai di vivere per modo di dire.. Ma dal dirlo a firmare un foglio in cui dichiaro che nel caso in cui blablabla, ne passa.. Cioè è una decisione difficile da prendere, però credo che ognuno debba essere libero di scegliere... -
4/10/2012, 16:45RandagioSecondo me è tremendamente semplice se la decisione spetta a te stesso quando sei sano! Ovvero se ora dovessi firmare una carta "se sarò preso così non tenetemi in vita" la firmerei subito senza pensarci, molto piu volentieri di quando sei ammalato a mio parere...Quote:
Originariamente inviata da Folletta
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4/10/2012, 17:03RudeMood
Qua si parla anche di MALATI TERMINALI COSCIENTI.
Ad esempio malati di cancro in attesa dell'ultimo respiro... QUANTI CE NE SONO che passano i loro ultimi mesi di vita tra morfina e atroci sofferenze??
Sticazzi se sto in coma. Sto in coma. RImango semplicemente un peso economico per lo stato e forse emotivo per la famiglia.
Ma nei casi di SOFFERENZA FISICA , laddove si è ancora in grado di intendere, non ci vedo veramente nulla di umano. La vedo come una tortura.
Certo, se io stessi in questa condizione mi farei uno spadone di mdma e la farei finita comunque, che lo Stato sia d'accordo o meno!
(Mo' magari ho detto 'na cazzata e con lo spadone di mdma manco ci muoio. Però vabbè. Ci siamo capiti xD ) -
4/10/2012, 17:09RandagioNe sceglierei un altra di sostanza ma farei la stessa cosa e credo che qualcuno mi aiuterebbe pure.... ma quando il dopore lo vivi e non lo esprimi e non riesci nemmeno a chiedere lo spadone??Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
comunque spero che l'associazione Luca Coscioni continui nelle sue battaglie portando a casa i risultati nonostante la chiesa che come sempre si opporrà!!! -
4/10/2012, 17:20RudeMoodGli unici casi che mi vengono inmente sono quelli delle malattie neurodegenrative .Quote:
Originariamente inviata da Randagio
Ad esempio parkinson e SLA.
Nel caso della SLA - del parkinson non lo so - prima o poi smetti anche di respirare.
Se non vuoi arrivare a quel punto, lo spadone te lo fai prima.
Io boh.. Non ci credo troppo al testamento biologico.
Welby disse di non voler rianimazione in caso di crisi respiratorie o altro.
Quando entrò in crisi, la moglie nel panico chiamò il 118. E una volta intubato, non possono mica stubarti più.
Quando un familiare chiama i soccorsi e questi arrivano, mica chiedono il testamento biologico del malato. Perderebbero tempo e rischierebbero di perdere un paziente che invece vuole essere intubato e curato.
Non lo so. Secondo me ci vuole molta autodeterminazione in queste cose.
Mi dispiace solo dovermi rivolgere alla criminalità organizzata. Sia per sfizio , sia eventualmente per ammazzarmi dignitosamente. -
4/10/2012, 17:26RandagioVoglio vederti però con la famiglia attorno , in casa o in ospedale, chiamarti lo spaccino ... la vedo dura! Cavolo ecco, trovata la scusa se in casa mi trovano "qualcosa" durante una perquisa : "sig agente, mi premunisco in caso che una malattia terminale mi blocchi a letto, lo giuro che è solo se la volessi fare finita, non la uso per sballarmi"...Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Insomma la vedo dura... molto dura! -
4/10/2012, 17:32RudeMood:lol: con quella faccia?Quote:
Originariamente inviata da Randagio
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4/10/2012, 17:32LucienPuoi sempre cominciare a insultarli duramente o a seminare zizzania fra di loro, prima o poi qualcuno si rompe e ti stacca la spina.Quote:
Originariamente inviata da Randagio
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4/10/2012, 17:58FollettaRude, ma guarda che siamo d'accordo.. Se sto male e non sono in grado di vivere semi-dignitosamente, anch'io vorrei avere la possibilità di farla finita..Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Però siamo d'accordo sul fatto che non sia una scelta semplice, per nessuno.. forse è più facile per chi vive la malattia e sa cosa vuol dire.. ma per chi è fuori, per chi non sa come si vive è un argomento delicato, sul quale va fatta una grossa riflessione.. L'Italia non è pronta a fare questa riflessione, causa anche la chiesa.. -
4/10/2012, 18:05RandagioChe grossa riflessione c'è da fare? Non si vuole riflettere, si vuole solo lasciare la libertà di poter scegliere!Quote:
Originariamente inviata da Folletta
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4/10/2012, 19:04RudeMoodMa ... io non ti ho contraddetto in nessun modo con quell'intervento. Semplicemente, visto che tu hai detto "Da qui a firmare un foglio sul quale c'è scritto bla bla bla" mi è vennuto da rispondere che il diritto all'eutanasia ce l'hanno di più i malati terminali. Quindi quelli di cancro e di malattie neurodegenerative (esempio), perché presto o tardi rimarranno vegetali.Quote:
Originariamente inviata da Folletta
Nel momnento in cui una peersona è vegetale, e quindi respira e si nutre non autonomamente, si tratta di accanimento terapeutico. Semplicemente staccando il respiratore, il malato morirebbe.
Per il resto sono d'accordo con Randagio e aggiungo:
possibile che l'Italia non è mai pronta per un cazzo?
Ed è possibile che la genta italiana sia capace solo a dire "In italia non siamo pronti" ??
Boh. Almeno che cazzzspita significa !!!?! -
4/10/2012, 19:50Aska
Che in Italia un malato debba soffrire fino alla fine perché una politica mafiosa (leggi CHIESA) impedisce ad uno stato LAICO di dare dignità a un malato terminale è vergognoso. Mio padre è morto imbottito di morfina, l'ultimo giorno della sua vita urlava come un cane e sembrava un deportato di auschiwz. Immaginate un uomo di 1.80 che pesa 40 kg. Chi può permetterselo porta i propri cari in svizzera, dove è possibile effettuare il suicidio assistito. Noi non potevamo permettercelo e ho dovuto vedere mio padre divorato come un verme dal cancro. Questo è vergognoso, questo è osceno.