Guarda che l'autobus serve a te... non a me, a me basta la busta paga... cioè protesto ma mica mi immolo per una causa altrui... :-D
Visualizzazione stampabile
ma non in questo senso XD
Se questi protestano, hanno evidentemente dei disagi circa il loro lavoro. Se non se li è calcolati nessuno fino ad ora (continuano a protestare XD) evidentemente non solo il loro metodo è fallimentare, ma si è anche messo contro il resto dei cittadini
io so solo che pago 170 euro per stare ogni mattina spiaccicata perchè non sanno mettere qualche pulman in più in certe fasce orarie e questo mi fa scazzare esattamente quanto gli scipoeri.
Altri metodi sono stati messi ILLEGALI, lo capisci? Uno per protestare non vuole essere denunciato e licenziato! Prima di tutto dar da mangiare ai figli cavolo!
A te non ti licenziano se vai a dare un pugnio nel naso all'AD di ATV o chi per esso, a un suo dipendente si! E vaglielo a dare te il pugno cazzo! (non so se si capisce ma il pugnio è na metafora)
Sì ma il discorso del "grazie al tuo sciopero io posso essere licenziato" non importa?!
«Il diritto di organizzazione sindacale è garantito. È assicurato a tutti i lavoratori il diritto di sciopero. La legge ne regola la modalità di esercizio unicamente per quanto attiene: alla procedura di proclamazione; all'esperimento preventivo di tentativi di conciliazione; al mantenimento dei servizi assolutamente essenziali alla vita collettiva. Il diritto al riposo è garantito»
Se poi hai problemi per quanto riguarda il "mantenimento di servizi assolutamente essenziali" allora devi prendertela con l'azienda o con chi lo ha approvato. Ammesso che stiamo parlando di servizi assolutamente essenziali.
Metr
Ancora un problema per il metrò. Il giorno dopo i disagi e i problemi gravi che si sono verificati durante lo sciopero, con centinaia di passeggeri bloccati nel tunnel, in mattinata uno scippatore si è introdotto in galleria tra le stazioni di Turro e Rovereto, sulla linea rossa, obbligando Atm a bloccare la circolazione. E' successo intorno alle 11.30: quando la sala operativa si è accorta della presenza una persona nel tunnel fra le due stazioni, ha dato subito l'allarme.
La circolazione è bloccata da Loreto a Villa San Giovanni, direzione Sesto, ma i disagi hanno riguardato tutta la linea. Lo sconosciuto non è ancora stato rintracciato: il fatto che fosse entrato in galleria con una borsa fra le mani, uscendone senza, aveva fatto temere a un attentato. La circolazione è ripresa, sia pure con difficoltà, dopo un'ora e mezzo.
E sui disagi durante la giornata dello sciopero l''Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali fa sapere di avere "avviato un'indagine conoscitiva per verificare se nel corso dello sciopero siano state garantite, nelle principali aree metropolitane, le prestazioni minime indispensabili". Il presidente Roberto Alesse rende noto di aver "scritto ai prefetti e alle aziende di trasporto per avere urgenti informazioni su quanto è accaduto". Secondo il garante "è
evidente che quanto successo ieri è del tutto inaccettabile, in termini di civile convivenza. Resta impregiudicata, ovviamente, la gravità della situazione in cui versa da tempo il settore del trasporto pubblico locale, con un contratto collettivo di lavoro scaduto da più di cinque anni". Immediata la replica di Onorio Rosati, segretario della Cgil di Milano, secondo il quale "non si è trattato di sciopero selvaggio, ma di una astensione del lavoro programmata da tempo".
Il Codacons annuncia battaglia: "Faremo una class action contro la metropolitana milanese per chiedere i danni. Restare 40 minuti chiusi in un vagone din una galleria è un'esperienza che non auguriamo a nessuno, a patto di non volergli molto male", dice il presidente Marco Maria Donzelli. "E' una situazione molto grave, ulteriormente aggravata dallo sciopero. Noi chiediamo che la società di gestione della metropolitana attui un rimborso immediato a tutti coloro che dovessero farne richiesta".
Poveretti...
e come dire che gli operai che negli anni 60 e 70 erano una massa di coglioni quando lottavano per lo statuto dei lavoratori ( e da li che discende il diritto allo sciopero) perchè c'era e ci sono gente che devono andare al lavoro e all 'ospedale.
Altro discorso è chi approfitta del proprio potere contrattuale e ricatta la società se non sbaglio per i trasporti esiste anche l'istituto della precettazione
Dieci giorni per fare cosa?!? Per farmi un'intera città a piedi, per comprarmi una macchina, per fare l'autostop?!?
Cosa dovevo fare in questi dieci giorni?
Io i motivi dello sciopero li so e li capisco. Ma una media di tre scioperi al mese sono troppi, sono veramente troppi.
Dal disagio si passa al danno vero e proprio.
ne ho fatto di scioperi generali dell'ATM, questo non l'ho subito perchè per fortuna i professori hanno sospeso le lezioni, ma non mi era mai capitato che degenerasse in questo modo
Uno sciopero così non è da Paese civile - Corriere.it
Caos per lo sciopero, passeggeri del metrò bloccati in galleria - Milano
http://milano.corriere.it/milano/not...81125439.shtml
http://video.corriere.it/metro-blocc...b-cf706c012f27
io provo una gran pena per quelli che si sono infilati sotto la saracinesca, ipotizzo che non potessero assolutamente permettersi di perdere i soldi della giornata di lavoro o di rischiare un rimprovero per il ritardo.
E non tirate in mezzo la possibilità di prendere il taxi perchè non avete idea di cosa voglia dire trovare un taxi a Milano nei giorni di sciopero (è un miracolo anche nei giorni normali...)
E' decisamente degenerata sì...
Interessante il lavoro degli avvoltoi, come Schiavi.
Ma da un servo delle banche e confindustria cosa ci si poteva aspettare?Quote:
Ma la questione sollevata dall’inferno nel tunnel della linea rossa di Milano è un’altra. È quella del rispetto per i cittadini, della responsabilità dei sindacati, della necessità di tutelare tutti quei lavoratori sui quali si scarica lo sciopero dei trasporti pubblici. È arrivato il tempo di fare un salto di qualità nelle relazioni tra sindacati e governo: uscendo dai soliti riti, evitando di mettere quaranta sigle attorno a un tavolo (che non si troveranno mai tutte d’accordo) e scegliendo accordi territoriali, dove è possibile. Il sindacato dovrebbe prendere atto che la chiave solidaristica nella distribuzione degli aumenti è un modello superato;
I scioperi servono per creare disagi.
"Ehi abbiamo un grave problema, un grande disagio".
E riguarda anche voi.
Prendo il treno ogni giorno per andare a lavoro.
Questo mese trenitalia ha intensificato i controlli antievasione. Personale in più rispetto al solito. Soldi in più.
Non potevano intensificare il servizio?????
Regà, io sono una pendolare, mi muovo in una grande città a piedi sempre. Lo sciopero tocca me, esattamente come tocca a voi.
Però quello sciopero è anche per me! Il loro disagio è anche il nostro disagio quotidiano!
A Roma uno studente per fare 4 fermate d'autobus è capace che ci mette un'ora. Poche corsie preferenziate, pochi mezzi, poco personale. A volte arrivo in ritardo perché l'autobus ci mette una vita a passare e quando passa è così pieno che non riesci nemmeno a dare le gomitate. Io quando posso partecipo agli eventi sui trasporti pubblici, perché il disagio che tocca loro.. tocca anche me!
Il disagio che tocca l'istruzione tocca me, mia madre insegnante, le mie nipotine.
A scuola di mia madre c'è una prima che ha 4 insegnanti di italiano diverse, non so quante di matematica storia o geografia... che capisce un ragazzino di 6 anni con 15 persone diverse, 15 metodi diversi??? Questo perché hanno tagliato i soldi all'istruzione e non chiamano nuove insegnanti.
Questi bambini di prima saranno i nostri medici, avvocati, impiegati alle poste, alla banca, spazzini... politici!
L'unico modo che abbiamo per gridare "basta" è bloccare la nazione, far capire loro che tutto va avanti solo grazie a noi.
Pensateci.