Choc in campo: muore Piermario Morosini

Pescara - (Adnkronos) - Il 25enne del Livorno si è accasciato al suolo durante la partita con il Pescara del campionato di Serie B. Dopo i primi soccorsi sul terreno di gioco, il calciatore è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito di Pescara. I medici hanno cercato a lungo di rianimarlo anche attraverso la somministrazione di adrenalina. Ogni tentativo, però, si è rivelato inutile. Il cardiologo: ''Le abbiamo provate tutte, ma non si è mai ripreso''. E spiega: ''Quando è arrivato era già in arresto cardiorespiratorio''. Il sindaco di Livorno: ''Notizia terribile, siamo vicini al dolore della famiglia''

Pescara, 14 apr. (Adnkronos) - Piermario Morosini è morto. Il 25enne calciatore del Livorno è deceduto dopo il malore accusato sul campo del Pescara nel match del 35° turno di Serie B allo stadio Adriatico. Il calciatore, che si è accasciato al suolo al 31' del primo tempo, è stato colpito da una crisi cardiaca con successivo arresto cardiocircolatorio. Morosini, dopo i primi soccorsi sul terreno di gioco, è stato trasportato all'ospedale Santo Spirito di Pescara. I medici hanno provato a lungo a rianimare il calciatore anche attraverso la somministrazione di adrenalina. Ogni tentativo, però, si è rivelato inutile."Le abbiamo provate tutte per rianimarlo, ma non c'è stato niente da fare", ha detto il professor Leonardo Paloscia, primario del reparto di cardiologia dell'ospedale Santo Spirito di Pescara. "Il ragazzo era già in arresto cardiorespiratorio. Finché non si è deciso di interrompere la rianimazione, un'ora e mezza dopo, non si è mai ripreso", ha spiegato il professor Paloscia ai microfoni di Sky. "Le abbiamo provate tutte, abbiamo anche applicato un pacemaker provvisorio, ma non c'è mai stato un accenno di ripresa del battito cardiaco". La Figc ha sospeso tutti i campionati per la morte di Morosini. Nel weekend, quindi, non si disputerà il 33° turno del campionato di Serie A."E' una notizia terribile, partecipiamo al dolore dei familiari di Piermario Morosini in maniera veritiera e non formale", ha detto il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, commentando all'ADNKRONOS la morte del calciatore del Livorno. "Chiamero' il presidente del Livorno Aldo Spinelli e cerchero' di capire con lui cosa e' opportuno fare - ha aggiunto il sindaco - La citta' e' a disposizone di questo ragazzo che giocava con la casacca amaranto". "Le immagini sono davvero drammatiche - ha proseguito - E' incredibile pensare che un ragazzo di 25 anni, sotto controllo e fisciamente a posto, possa morire cosi'".Morosini, nato a Bergamo il 5 luglio 1986, era cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta. Nel 2004 era passato all'Udinese e con la maglia bianconera aveva esordito in Serie A nella stagione 2005-2006. Successivamente aveva indossato le casacche di Vicenza, Reggina e Padova prima del trasferimento al Livorno nel gennaio di quest'anno.Morosini era entrato nel giro delle Nazionali azzurre nel 2001 con le prime apparizioni nell'Under 17. Nel biennio 2007-2009 aveva collezionato 18 presenze con l'Under 21 partecipando all'Europeo di categoria.


Choc in campo, è morto Morosini Calcio si ferma, stop a campionati - Adnkronos Sport

Non seguo il calcio, però cavolo, morire a 25 anni..

R.i.p.

Non lo conoscevo.
Odio il calcio da quando ero bambino e non l'ho mai seguito, comunque il dispiacere c'è.
Non lo nego. Riposa in pace.

Non si può morire a 25 anni di infarto, non si può.

Citando il mio FB che pubblica stati a sé stanti (Sono talmente figo che il mio account fb ha un suo ego. E talmente egocentrico che il mio ego ha un suo account Fb. E il suo account Fb ha un suo ego. Eccetera, eccetera, eccetera..):

"Ciao Mario, eri il mio calciatore preferito. <3
Insegna agli angeli a palleggiare. <3
Aspetterò con ansia la tua discografia con le greatest hits. No, aspè..."

ne stanno succedendo troppe nello sport in questi tempi , che nuove droghe stanno utilizzando ?

Ho sentito prima per radio!mi ha sconvolto la notizia...lo avevo visto in tv giocare con l'under 21!Sono cose inaspettate

Mamma appena l'ha sentito è corsa a dirlo a me e a papà, che stava beatamente dormendo in salotto e non ha colto il messaggio all'istante.
Non si dovrebbe mai morire così giovani, non è giusto.

Sono sconvolta, le immagini fanno davvero impressione, non si può morire a 25 anni di infarto; ho letto che probabilmente aveva un'infiammazione cardiaca, come fai a non accorgerti? E' un calciatore cazzo! Dovrebbero esserci controlli su controlli!

Quanti morti ultimamente in campo, quanti..

Assurdo veramente...

Non è il primo calciatore che muore sul campo da gioco. Mah

E' davvero strano vedere come in questo periodo situazioni del genere sul campo di gioco si presentino più spesso. E un po' ti fa incazzare anche sapere che un'auto dei vigili municipali bloccava l'entrata all'ambulanza -.-

Almeno il calcio in questi casi si ferma....altro che i pagliacci di motogp...

Comunque morire a 25 anni per infarto è molto strano

Ma prima di giocare non gli hanno fatto una visita medica a 'sto ragazzo?! Trovo davvero ingiusto morire così giovani.. R.I.P. :rosa:

Triste, troppo triste.

Pace.

Mi dispiace per il ragazzo che aveva gia una vita segnata dalle sofferenze, comunque non sarà ne l'ultimo ne il primo!

Trovo decisamente triste che siccome non c'era il campionato di cui parlare invece di sopsendere le trasmissioni sportive della Domenica sera e magari mandare in onda un film si sia preferito fare le solite migliaia di ore di servizi su una disgrazia allo solo scopo di riempire le trasmissioni!

Certi dirigenti del nostro calcio non perdono occasione per dimostrare che gentaglia che sono... stanno litigando su quando e come recuperare la giornata calcistica a seconda di quale soluzione li avvantaggi maggiormente...
Tristezza che si aggiunge alla tristezza.

Ho sentito per il tg questa tragica notizia, e mi chiedo come si possa morire facendoquello che si ama, così giovani. Adesso rimane la sorella che adesso che Mario non c'è piu ha bisogno di quanta gente piu possibile e non va dimenticata tra una decina di giorni

Quote:

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Originariamente inviata da Joe Black

Triste, troppo triste.

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E' quello che ho pensato anch'io.

Poi sembra proprio che il destino si sia accanito su di lui, una tragedia familiare dopo l'altra e poi questa fine così allucinante.
Riposa in pace:rosa:

Quote:

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Originariamente inviata da Canalfeder

E' davvero strano vedere come in questo periodo situazioni del genere sul campo di gioco si presentino più spesso. E un po' ti fa incazzare anche sapere che un'auto dei vigili municipali bloccava l'entrata all'ambulanza -.-

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Non ha cambiato niente che l'ambulanza è arrivata qualche minuto dopo in campo per colpa della macchina della polizia. Gli sono state fatte subito le compressioni ma era già in arresto cardiaco, non c'era piu niente da fare...

(ANSA) - UDINE, 17 APR - L'Udinese e la Onlus 'Udinese per la Vita' sospendono la raccolta fondi per garantire il vitalizio a Maria Carla Morosini. Lo rende noto l'Udinese precisando che la decisione è stata presa in accordo con l'Atalanta una volta appresa la volontà del presidente Antonio Percassi di occuparsi, in prima persona e in piena autonomia, per tutto il resto della vita della sorella del compianto Piermario'. L'Udinese ha ringraziato tutti i club di A e B che avevano aderito all'iniziativa.


@Abel Balbo per fortuna c'è anche gente con un briciolo di umanità.

Si sa, quando c'è bisogno di solidarietà siamo un popolo straordinario

Applausi, fumogeni e Liga per Morosini

Prandelli: calcio deve porsi interrogativi

19 aprile, 13:00

http://www.ansa.it/webimages/news_43...2fe142df3a.jpg

Si sono svolti in un clima di profonda commozione a Bergamo i funerali di Piermario Morosini e' stato trasportato dai suoi amici fuori dalla chiesa accompagnato da un lunghissimo applauso, tra le lacrime e gli abbracci tra amici, familiari e don Luciano Manenti, che ha celebrato il funerale. Centinaia i tifosi all'esterno - mischiati fra loro e perlopiù delle squadre in cui ha giocato Morosini (Livorno, Pescara, Atalanta, Vicenza e Udinese) - che hanno acceso fumogeni e intonato cori, facendo sentire la loro presenza. La salma sarà adesso portata al cimitero monumentale di Bergamo. Sul feretro è stata posata anche la maglietta numero 8 dell'Atalanta con il nome di Morosini.
"Davvero Mario è nei nostri cuori. Io non ho paura e siamo qui non solo per Mario ma con Mario": con queste parole Don Luciano Manenti ha dato inizio ai funerali di Piermario Morosini all'interno della chiesa di San Gregorio Barbarigo a Bergamo.
Sul feretro c'è la maglia numero 25: i funerali di Piermario Morosini sono iniziati in un clima di profondo e totale dolore per la scomparsa improvvisa di un calciatore di appena 25 anni. Tante le presenze importanti. Fiori, sciarpe, stendardi delle varie società di calcio sono deposte davanti alla bara adornata di fiori e corone.
In prima fila i familiari più stretti, la fidanzata Anna, i cugini e la zia, distrutti e impietriti per la scomparsa di Piermario. La vita del ragazzo è stata costellata di molte tragedie: aveva perso la mamma, il papà e un fratello, suicida. Per la sorella, che ha gravi problemi, è partita una gara di solidarietà nel nome di Piermario.
La chiesa S.Gregorio Barbarigo ovviamente non può contenere tutti i tifosi accorsi per salutare Piermario Morosini. In tantissimi, oltre 5 mila, seguono le esequie dal maxischermo allestito all'estero della parrocchia frequentata dal giocatore, che era molto vicino ai ragazzi dell'oratorio.
Ci sono anche i vertici della Federcalcio in chiesa. Sono arrivati il presidente Giancarlo Abete, oltre al commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli e quello dell'Under 21 Ciro Ferrara. Come loro sono entrati in chiesa senza parlare anche l'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo, il direttore sportivo del Milan Ariedo Braida, l'amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta, l'allenatore del Parma Roberto Donadoni, il presidente della Lega Pro Mario Macalli e Bernd Fisa, collaboratore del presidente della Fifa Joseph Blatter. Presente anche l'Atalanta al completo.
Presenti anche il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta e il dg Marco Brunelli, il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi e quello dell'Assocalciatori Damiano Tommasi. Ci sono anche tanti suoi ex compagni come il milanista Muntari, oltre a Lillo Foti, il presidente della Reggina, dove Morosini ha giocato sei mesi nella stagione 2009/10, e una rappresentanza della squadra della Sampdoria, con in testa l'allenatore Iachini.
PRANDELLI: CALCIO DEVE PORSI INTERROGATIVI - "Di fronte a questa tragedia il calcio deve porsi degli interrogativi. Medicina sportiva e prevenzione in Italia sono all'avanguardia, ma si può migliorare". Questa la riflessione del ct della Nazionale Cesare Prandelli al termine dei funerali di Piermario Morosini.
Morosini "ha fatto il miracolo di unire tutte le bandiere che durante la settimana e a ogni partita di calcio sono una contro l'altra". Ha insegnato che si può affrontare le difficoltà della vita sempre con il sorriso".

Applausi, fumogeni e Liga per Morosini - Speciali - ANSA.it

e adesso si scopre che se fosse stato usato il defibrillatore ci sarebbe stata qualche possibilità che si salvasse...


giusto per far incazzare di più