BOLOGNA – Lesioni, rapina e sequestro di persona: sono questi i capi d’imputazione che hanno portato all’arresto, avvenuto questa mattina, di quattro poliziotti appartenenti alla Questura di Bologna. Stando a quanto ricostruito dal Pm Manuela Cavallo, coadiuvato dal procuratore aggiunto Valter Giovannini, gli agenti, in servizio sulle volanti del 113, si sarebbero resi protagonisti di deprecabili gesti perpetrati ai danni di due cittadini nordafricani.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip del Tribunale del capoluogo felsineo, Alberto Ziroldi. Secondo le indagini della squadra mobile bolognese, iniziate lo scorso autunno, i poliziotti si sarebbero resi protagonisti di due episodi distinti. Il primo avrebbe riguardato un cittadino d’origine magrebina derubato dei propri averi l’estate scorsa. Il secondo, che ha destato maggiore attenzione, ha riguardato un 25enne presunto spacciatore nordafricano.
Stando al racconto della vittima i poliziotti lo avrebbero fermato, rapinato, malmenato e successivamente abbandonato nelle vicinanze di un casolare diroccato in zona Castenaso, nei pressi del capoluogo emiliano. In seguito all’aggressione, il malcapitato, dopo essere stato soccorso da alcuni passanti, è stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola.
Il 25enne, dopo essersi recato in questura per sporgere denuncia senza trovare accoglimento alle proprie rimostranze, si sarebbe presentato ai carabinieri. Dopo essere stato ascoltato dagli uomini dell’Arma, avrebbe dato il via alle indagini che hanno portato all’arresto dei poliziotti. Agenti, questi, che dalle prime ore di questa mattina sono stati rinchiusi nel carcere di Dozza.
Bologna, arrestati 4 poliziotti: rapinavano extracomunitari|Il quotidiano italiano