le notizie sono poco chiare ma la situazione sta precipitando verso il peggio.
India, militari italiani consegnati alla polizia Farnesina: «Nessun accordo con l'India» - Corriere.it
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le notizie sono poco chiare ma la situazione sta precipitando verso il peggio.
India, militari italiani consegnati alla polizia Farnesina: «Nessun accordo con l'India» - Corriere.it
E' una situazione che fa incazzare e non poco. Per come la vedo io, gli indiani hanno appena scoperto a cosa serve quel coso che gli ciondola fra le gambe e vogliono dimostrare al mondo che possono anche averlo duro. Ovviamente però le prove di despotismo internazionale non le fai contro Cina o Stati Uniti, te la vai a prendere col ventre molle del G8. Che li condannino pure alla pena di morte, che i COMSUBIN si stanno annoiando e gli serve un po' di esercizio...
L'india secondo me vuole "soldi"... non vedo altro motivo.. stanno palesemente prendendo per il culo l'italia!!!
come minimo dovrebbero far l'autopsia ai corpi per vedere da cosa sono stati colpiti (toglierebbe molti dubbi no??)e invece no, non vogliono!
Indiani del cazz0.
Comunque hanno sbagliato a far sbarcare subito i 2 soldati, avrebbero fatto meglio a prendere tempo e intavolare delle trattative con i nostri ancora sulla nave, così temo che ci saranno grossi problemi.
Autopsia? A che servirebbe? Hai qualche dubbio sul fatto che l'autopsia fatta dagli indiani stabilirebbe con rigore assoluto & certezza scientifica che quei due poveri cristi sono stati crivellati da colpi da 5,56 mm come quelli dei fucili in dotazione ai nostri?
Qui non si tratta di obiettività, questi stanno considerando la questione come un'occasione per provare a tutti che anche loro possono fare la voce grossa, difatti stanno procedendo in modo del tutto arbitrario, come se tutte le convenzioni internazionali che regolano questi casi non contassero un cazzo.
Gli italiani avevano chiesto di poter eseguire in collaborazione l'autopsia (be guarda che i medici indiani sono molto bravi, volendo sarebbero benissimo in grado) ma come dici te non c'è la volontà! Tutta questa "non trasparenza" fa pensare appunto che sono in malafede!
Non è proprio gratuita...
Hanno "arrestato" (tra virgolette perchè la posizione è poco chiara) i 2 uomini quando la giurisdizione su un eventuale reato competerebbe all'Italia; hanno agito senza il minimo di buon senso di cercare di trovare una soluzione diplomatica all'incidente; al momento i 2 corpi sono "spariti", niente autopsie, niente di ufficiale, chissà poi se e su chi verranno fatte; la barca indiana non è a disposizione, quindi non si può sapere se davvero ci sono tutti questi buchi di arma da fuoco, da chi sono stati sparati, quando, ecc., stanno montando un caso spettacolare con tanto di manifestazioni anti Italia, ecc.
Ribadisco il mio "del cazz0"!! :)
Ed io sottoscrivo :D
Pare che in India sia periodo di elezioni: diventa evidente che qualcuno là vuole dimostrare di avere gli attributi e che il processo non c'entra nulla con questioni di giustizia. Sta ora ai nostri diplomatici rispondere a tono e far loro ben presente che i nostri soldati non sono a disposizione come burattini per processi farsa inscenati da politici del terzo mondo con problemi di impotenza.
ottimo , dichiariamo guerra all'india , la conquistiamo e poi la riempiamo di carceri..
Speriamo non ci siano problemi anche con l'India -.-"
Mi sa di montatura bella e buona e ovviamente usare l'italiano come caprio espiatorio è diventata routine ormai.
Mi auguro si faccia luce seriamente su tutto.
Fa rabbia. Fa rabbia prendere atto che la nostra valenza internazionale sia ridicola. Basti pensare al caso Battisti.
Sapete come andrà a finire?
L'Italia darà parte dei nostri soldi al governo indiano e loro per magia tireranno fuori le armi dei presunti pescatori e rilasceranno i nostri marò.
Indovinate chi farà la solita figura dello stato senza palle?
Certo che andare a consegnarli quando vedi come si comportano è stato proprio da polli.... abbiamo voluto fare i "disponibili" con chi non lo è stato con noi...
Poi una cosa mi fa paura... che in quei popoli si fanno prendere subito la mano e oltre ai due MArò non vorrei che qualche altro italiano li per altri motivi ne subisca le conseguenze...mi dispiacerebbe parecchio perchè l'india è uno stato che è sempre stato amato dagli Italiani!
Fossi in te guarderei questo video, da un idea abbastanza chiara della "giustizia" Indiana.
Le Iene - TRINCIA: Italiani all'ergastolo in India - Video Mediaset
In linea generale concordo con questo è gia stato scritto.
Quello che mi chiedo è anche altro.... non è che dietro ai pirati e alle navi sparite ci sia qualcosa di più grosso? e la presenza di militari a bordo che li ostacolano dia fastidio a qualcuno?
Il video delle iene postato da Lucky Luciano mi ha sconvolta, ma davvero. Non si tiene conto dei fatti, ma delle apparenze, è una cosa a dir poco assurda O_O
Riguardo il caso del topic non ho parole. L'Italia dovrebbe far la voce grossa, non è assolutamente normale applicare la giustizia alla cazzo di cane, soprattutto se erano in acque internazionali, quindi il caso si presuppone essere della giurisdizione italiana. Un comportamento arbitrario è dir poco.
robba loverz !
Consideriamo anche che l'autopsia era stata fatta da un oculista (se non ricordo male, visto che il video l'avevo visto qualche mese fa).
Comunque ricordiamoci una cosa: l'India è un paese fortemente disomogeneo.... avanzato e all'avanguardia sotto alcuni punti di vista, ma principalmente è ancora a livelli di terzo mondo sotto i punti di vista culturale, sociale e economico della maggior parte della popolazione.
Tutto ciò comporta una grande corruzione a tutti i livelli.
Ora mi chiedo: che interessi hanno dei pirati straccioni nel sequestrare una nave carica di petrolio ?
Dubitando fortemente che possano trarne un profitto immediato, mi viene il sospetto che dietro ci sia qualcuno con interessi e poteri molto più forti, che con queste operazioni lucra pesantemente.
In uno stato dove la corruzione è dilagante e incontrastata (vediamo noi in Italia, quindi figuriamoci li) chi governa mosso da interessi di terzi o personali (la coincidenza con le elezioni, in cui una "guerra"/ dimostrazione di forza agli occidentali da sempre un buon ritorno di immagine) danno la giusta chiave di lettura di quanto sta accadendo.
PS: L'italia ha poco da alzare la voce, siamo un paese di 50milioni di abitanti... contro una popolazione di 1miliardo e 200milioni di individui..... senza contare il potere economico e gli interessi mondiali che ci sono in India.
Comunque due persone sono morte e sarebbe giusto sapere il perchè.... ma mi sa che non lo vogliono sapere anche loro!
Non ricordo dove ho letto che all'inizio le autorità Indiane avevano chiesto le armi agli Italiani per poterle confrontare con proiettili sul pescereccio ma gli è stata negata questa possibilità.... vi risulta? O era pure quella una scusa per farla approdare al porto e arrestarli come è stato poi?? (anche perchè non gli hanno detto attraccate che vi arrestiamo altrimenti col cazzo che attraccavano, li hanno fatti attraccare con l'inganno dicendo che dovevano raccogliere testimonianze e denuncia sull'attacco dei pirati).
Beh, l'interesse dell'affare è il poter chiedere un cospicuo riscatto all'armatore o alla nazione a cui appartiene la maggior parte dell'equipaggio. Non c'è da cercare chissà quali cospirazioni o poteri forti, si tratta solo di una mafia che approfitta della mancanza di attributi dell'ONU per operare con tutto comodo. In India non ci sono pirati, però è possibile che i pirati somali si spingano fino in quelle acque per poter abbordare le prede in zone in cui la loro presenza non sarebbe attesa, beneficiando dell'effetto sorpresa. Se poi capita che un peschereccio venga preso per una barca di pirati, bisogna vedere com'è andata: può essere che i pescatori hanno preso i colpi d'avvertimento per dei fuochi d'artificio in loro onore e non hanno portato via le chiappe a tempo debito, può essere che chi era sulla nave aveva la mano un po' pesante. Di una cosa si può essere praticamente certi, non sono stati i nostri: quello è personale addestrato, non mercenari cocainomani pagati a calci nel culo come si trovano altrove. Io penso siano stati quelli della petroliera greca che è stata poi scambiata per la nostra.Quote:
Ora mi chiedo: che interessi hanno dei pirati straccioni nel sequestrare una nave carica di petrolio ?
Dubitando fortemente che possano trarne un profitto immediato, mi viene il sospetto che dietro ci sia qualcuno con interessi e poteri molto più forti, che con queste operazioni lucra pesantemente.
In uno stato dove la corruzione è dilagante e incontrastata (vediamo noi in Italia, quindi figuriamoci li) chi governa mosso da interessi di terzi o personali (la coincidenza con le elezioni, in cui una "guerra"/ dimostrazione di forza agli occidentali da sempre un buon ritorno di immagine) danno la giusta chiave di lettura di quanto sta accadendo.
PS: L'italia ha poco da alzare la voce, siamo un paese di 50milioni di abitanti... contro una popolazione di 1miliardo e 200milioni di individui..... senza contare il potere economico e gli interessi mondiali che ci sono in India.
Per la questione dell'alzare la voce, è vero che noi non contiamo molto ma questa è una ragione per non fare soprusi ad altri, non per lasciare che gli altri li facciano a noi. A volte in politica estera dovremmo essere un po' più israeliani: anche loro non contano nulla (chiappe parate a parte), ma quando hanno un problema con qualcuno non gliela mandano a raccontare, ed è anche per quello che sono rispettati, perché tutti sanno che in caso di necessità sono pronti a fare le scarpe persino ai loro alleati. La nostra Repubblica invece s'è fatta inculare appena nata, col trattato di pace del '47, e da allora sembra averci preso gusto.
Ma non ho detto dichiariamo guerra all'India, ho detto far la voce grossa come hanno fatto loro. Stesso tu hai detto che l'India è un paese disomogeneo perchè se da una parte hanno parecchie risorse dall'altra parte sono culturalmente "arretrati". Mai sottovalutare un paese con enormi risorse ma culturalmente, socialmente "povero" (o almeno le grandi masse lo sono) e come lo sono i paesi medio orientali, con tutto il rispetto parlando. Ma non è che dobbiamo calarci le braghe per paura di ritorsioni. Mi sembra una cosa da codardi.
E intanto si diffonde sempre più un sentimento anti-italiano. Mi sembra davvero surreale.
E proprio l'organizzazione che dovrebbe intervenire non interviene, cioè l'ONU.
La cazzata l'ha fatta il comandante quando è entrato in porto, una volta lì sei soggetto alla loro legislazione, se fosse rimasto in mare aperto e se se ne fosse andato non avremmmo avuto nessun problema.
Secondo voi la marina Usa cosa avrebbe fatto?
Siamo fessi, noi.
Dovevano stare sulla nave. Sono scesi e quindi non sono più in territorio con l'immunità. Ora sono cavoli
Fermo restando che la nave avrebbe dovuto rimanere in acque internazionali (possibilmente con prua verso l'italia, non certo verso il porto indiano), sono emersi dei dettagli sulla consegna/sbarco dei soldati a terra. Ribadisco il mio iniziale "indiani del caxxo"..
Marò arrestati grazie a un sotterfugio - A cadere nella trappola è stato prima di tutto l'armatore, che ha autorizzato il comandante della petroliera a virare verso il porto di Kochi, ma anche i responsabili militari in Italia, che nulla hanno obiettato al rientro in India - in questo contraddicendo quanto riferito ai media da fonti della Marina subito dopo il fatto.
Dopo che i marò a bordo della nave avevano avvertito del tentativo di un attacco da parte di pirati, il 15 febbraio scorso, - sventato sparando "alcuni colpi di avvertimento" -, le autorità indiane hanno chiesto al comandante di dirigersi verso il porto di Kochi per collaborare all'identificazione di alcuni sospetti, ha detto Terzi nella sua ricostruzione. "Alle 15.30 il Comando operativo interforze riceveva la comunicazione che la compagnia armatrice aveva deciso di accogliere la richiesta indiana autorizzando la deviazione della rotta".
"La nave non avrebbe dovuto entrare in acque indiane", ma questo è avvenuto a causa di "un sotterfugio della polizia locale e del centro di coordinamento della sicurezza in mare di Bombay che aveva richiesto al comandante della Lexie di dirigersi al porto di Kochi per contribuire al riconoscimento di alcuni sospetti pirati".
"Il comandante della squadra navale e del centro operativo interforze della difesa non avanzavano obiezioni, in ragione di una ravvisata esigenza di cooperazione antipirateria con le autorità indiane, non avendo essi nessun motivo di sospetto", ha ricostruito Terzi.
La Farnesina, in questa fase, non c'entrava nulla, ha precisato il capo della diplomazia italiana. Quanto all'arresto dei marò, dopo che l'Enrica Lexie aveva gettato l'ancora a Kochi, l'operazione è avvenuta "per effetto di evidenti, chiare azioni coercitive, portate a termine da oltre 30 uomini armati della sicurezza indiana saliti a bordo per prelevare i nostri uomini e portarli a terra".
E mentre i marò sono ancora in carcere, sembra che la famigerata perizia balistica tanto attesa sia stata contraffatta e modificata per cercare di incastrare i 2 italiani.
Addirittura, resisi conto che le risultanze dell'autopsia avrebbero scagionato immediatamente e totalmente gli italiani (i proiettili trovati nei cadaveri erano di un calibro (7,62, tipo kalashnikov) NON in uso in nessuna delle armi in dotazione ai marò che utilizzano proiettili standard NATO (5,56), hanno pensato bene di modificare i risultati a posteriori...e nel farlo hanno sparato un'ulteriore cazXata! Prima hanno affermato che i colpi trovati sarebbero compatibili al fucile beretta arx160..poi quando hanno saputo che quel fucile NON è ancora in dotazione alle forze in campo, hanno detto che provenivano dal fucilel Beretta 70/90..
Ci sono due passaggi della perizia balistica, quelli relativi alla scrittura del mese dell’accertamento e all’associazione dei proiettili repertati ai nomi delle due vittime indiane: Ajeesh Pink, 19 anni, colpito da una pallottola al cuore, e Valentine Jelestine, 45 anni, ucciso con un colpo alla testa, che sarebbero apocrifi, ovvero sarebbero stati redatti con una seconda macchina per scrivere dopo che il testo precedente è stato cancellato. Nel passaggio che cita Pink si vedono anche alcuni residui dello scritto precedente. Il mese e il nome sono indicati sulla destra, mentre il resto del documento è allineato in maniera ordinata a sinistra. Uguale anomalia viene ripetuta quando si parla del reperto estratto dal cervello del 45enne indiano. Si evincerebbero delle sbavature dovuto all’utilizzo di una macchina per scrivere diversa dalla precedente e molto imprecisa. Ma non mancano i misteri. Nell’accertamento che è stato affidato all’Ufficio del direttore del Laboratorio di Scienza anatomo-patologica del Kerala, il calibro delle pallottole assassine cambia. Da un proiettile 7 e 62 lungo 31 millimetri descritto dal primo anatomo-patologo che ha eseguito l’autopsia sui corpi delle vittime, al 5,56, che rappresenta invece la misura standard delle pallottole Nato e quindi italiane.
Se fosse così perchè lo stato italiano si è reso disponibile a pagare 140.000 euro come indennizzo per le famiglie delle vittime?