Incidente stradale nel cosentino, 5 morti

Incidente stradale nel cosentino, 5 morti
L'incidente stradale e' avvenuto nel cosentino sulla statale 107. 4 i feriti, non in pericolo di vita

Grave incidente stradale nella notte di Natale in provincia di Cosenza: cinque persone sono morte e altre quattro sono rimaste ferite sulla statale 107 a San Giovanni in Fiore.

E' stato uno scontro frontale a provocare la morte dei cinque giovani. Sulla zona stava piovendo. Per cause che la polizia stradale di Cosenza sta ancora cercando di chiarire, la Volkswagen Lupo con a bordo i cinque giovani si è scontrata frontalmente con una Nissan Santa Fe a bordo della quale si trovavano marito, moglie ed i due figli. Nell'urto i cinque giovani sono morti, mentre gli occupanti dell'altra auto sono rimasti feriti gravemente. I quattro, comunque, non sono in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polstrada di Cosenza e Crotone, i vigili del fuoco ed i sanitari del 118. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, Donatella Donato.

Sono tutti ragazzi, uno di 16 anni, le cinque vittime dell'incidente.

E' stata riaperta stamani alle 8, dopo una chiusura di sei ore, la strada statale 107 Silana-Crotonese, teatro la notte scorsa dell'incidente.

Le scene strazianti dei parenti e degli amici hanno accompagnato il lavoro dei soccorritori delle vittime. Non appena la notizia dello scontro è cominciata a circolare in paese, un centro montano della Sila, parenti ed amici dei cinque giovani sono subito accorsi sul luogo dell'incidente. Ma le notizie apprese dai soccorritori, sin da subito non hanno lasciato speranze. Il personale della polizia stradale ha avuto anche l'ingrato compito di tenere a distanza i parenti dei cinque giovani per poter compiere i rilievi necessari ad accertare le cause dello scontro frontale.

Che brutta cosa :-(

Orribile...

@Dadeland,Solo news luttuose a Natale???
Però,praticamente una strage...Riflettiamoci su'!

Natale è un giorno come gli altri...e succedono anche fatti comuni!

Quote:

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Originariamente inviata da Dadeland

Natale è un giorno come gli altri...e succedono anche fatti comuni!

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Senza dubbio alcuno!

Due dei ragazzi erano pure fratelli..
Io non riesco a pensare a quello che sta succedendo in questo momento in quelle famiglie..

Questi fatti di cronaca mi fanno raggelare.
Ho perso due amici in questo modo e non posso non rabbrividire quando uno stupido incidente porta via altri giovani dalla vita.

Anch'io come @Aedo, la prima cosa che ho pensato è stato ai genitori dei due fratelli...

Come sempre quando sento queste notizie, mi incazzo sul problema in generale, tralasciando il singolo evento tragico. Permettere che circa 5000 persone ogni anno perdano la vita per incidente stradale non la si può considerare una cosa da paese civile. Non è una critica all'Italia in modo particolare, immagino che altrove i numeri possano magari essere un po' più favorevoli, ma comunque enormi.
nel terzo millennio non si possono concepire i trasporti in questo modo così superficiale e ridurre le precauzioni ai punti sulla patente o l'autovelox che altro non è che uno spillasoldi che fa breccia su queste notizie tragiche.
Ci stavo pensando ieri mattina mentre percorrevo in bicicletta la seconda strada più mortale d'Italia, la Nettunense, e nonostante la giornata fosse di quelle a traffico ridottissimo, sono incappato in ben tre stronzi che hanno fatto una manovra che ha messo a rischio la mia incolumità. Pensavo: piuttosto mettete un new-jersey a ogni ciglio per scongiurare l'impatto contro gli alberi e uno al centro per impedire alle auto di sorpassarsi. Dice: ma se poi uno va a 30 all'ora gli altri che fanno, sono tutti costretti a quella insulsa velocità? Ebbene io dico di si, si va tutti a 30 all'ora, ma non morirebbe più nessuno!

Tutto sommato non hai torto, tanto per strda gli imbecilli ci sono di continuo, anche l'altra sera ho torvato degli imbecilli che hanno sterzato all'ultimo perchè nell'altra corsia c'erano due macchine tamponate, ma l'hanno fatto senza mettere la freccia nè niente, capperi, era così difficile frenare ed aspettare che io fossi passato? Fortuna che frenato io, sennò c'ero diventato una frittata...