Pesaro, 17enne frustata dal padre perché troppo occidentale

In linea di massima è vero quello che dice Lerajies perchè non si possono abbandonare le usanze e tutto l'ambaradan dall'oggi al domani... ma è pur vero che bisogna essere consapevoli del fatto che sei in un altro Paese e non puoi sempre fare quello che ti pare...
L'unica differenza tra l'Italia e "quei Paesi non occidentali" è che l'Italia ti permette di scegliere se attenerti alle nostre regole o conservare le tue... in quei posti invece sei obbligato ad adeguarti anche se non vuoi...
Per quanto riguarda il singolo caso, è ovvio che il colpevole debba pagare... e lo stesso sarebbe stato se fosse italiano, no? Qui si parla soltanto di uno che ha commesso un errore, al di là della religione o cultura o robe varie... In fondo anche qui da noi si sente dire che un marito uccide la moglie o viceversa per tradimenti... o cose diciamo "futili"...
Però mi chiedo: se non accetta che sua figlia faccia una normale vita da cittadina italiana quale che è... perchè è venuto in Italia? Perchè è interessato soltanto al fattore "ricchezza" e "benessere" dell'Italia?

Posso capire che lui abbia le sue usanze perchè ha vissuto da sempre con quelle usanze... ma la figlia è cresciuta con le usanze italiane... ed è normale che voglia vivere una vita all'italiana e che non senta l'importanza delle usanze del suo Paese...

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Originariamente inviata da Annie Lennox

Ti linko questo:

Caso Fritzl - Wikipedia

Lo conoscerai sicuramente.
Ed il colpevole non era di certo marocchino.

Io non sto dicendo che loro vivono come noi, che la situazione è normale..sto solo dicendo che è inutile dire che le violenze sono insite nella loro cultura. Parlare di un popolo violento con le donne è come dire che tutti gli uomini di quella nazione hanno la testa uguale e ragionano in modo uguale...quindi si pongono in egual mondo con le donne.
Quindi hanno tutti la stessa testa..

Per fortuna non è così...e per fortuna IO ho riscontrato che le donne sono più libere di quanto noi possiamo immaginare.

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Originariamente inviata da Abel Balbo

@Wolverine

Stavo per scrivere la stessa cosa di Topino1 che ho quotato.

Al presente è evidente che la cultura islamica è indietro rispetto alla nostra, diciamo di 40-50 anni. Ma se ci riportiamo agli anni '60, tanto per fare un esempio, in Italia succedevano episodi di violenza equiparabili a quello in oggetto per brutalità. Sono innumerevoli gli omicidi per salvare l'"onore" e questo era addirittura riconosciuto come diritto dalla legge.
Se una ragazza di 17 anni fosse stata scoperta a "consumare" il suo amore per un ragazzo, sarebbe stata considerata una puttana e il suo unico futuro sarebbe stato quello di lavorare in una casa chiusa. Oppure vogliamo parlare di quante donne sono state legalmente uccise dai propri mariti perché ree di tradimento coniugale?
Senza contare che anche al presente ci sono tantissimi padri di famiglia italiani che si macchiano di azioni violente nei confronti di figli e mogli. Ho girato un po' di case famigla e ti garantisco che la grande maggioranza di bambini presenti che sono lì perché vittime dei propri genitori sono italiani. Alla fin fine quel bruto in oggetto pensava di fare del bene a sua figlia, la picchiava torturandola per indurla a non fare cose che secondo lui erano sbagliate; in Italia ci sono padri che la stessa violenza la usano per scoparsela la propria figlia...

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Sì ma stiamo sempre parlando di casi isolati e soprattutto inseriti in un contesto culturale che non approva IN NESSUN MODO atti di quel genere, quindi l'esempio non calza...

Ben diverso invece è l'altro caso di quel marocchino, o il caso della lapidazione di Safiya o di quella Kate di cui si parla in questi giorni...casi tutt'altro che isolati e che soprattutto avvengono in una cultura che in linea generale approva o comunque non respinge "rimedi" di questo genere.
MOLTO, MOLTO diverso.

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Originariamente inviata da Wolverine

Sì ma stiamo sempre parlando di casi isolati e soprattutto inseriti in un contesto culturale che non approva IN NESSUN MODO atti di quel genere, quindi l'esempio non calza...

Ben diverso invece è l'altro caso di quel marocchino, o il caso della lapidazione di Safiya o di quella Kate di cui si parla in questi giorni...casi tutt'altro che isolati e che soprattutto avvengono in una cultura che in linea generale approva o comunque non respinge "rimedi" di questo genere.
MOLTO, MOLTO diverso.

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non mi deludere.. ti reputo una delle menti pensanti del forum..

quei fatti che citi tu non vengo certo da immigrati provenienti da città sviluppate come Algeri,Rabat, ecc ecc..

sono persone provenienti da località tribali dove l'ignoranza a fatto si che non ci siano uno stato laico,ma la faccia da padrona la Shari'a..quindi è una visone distolta della religione a dettare legge...

e tu non puoi certo non ricordare quello che veniva perpetrato dalla chiesa nel passato...

certo è un crimine....

però immagina degli anni 50 una ragazza di uno sperduto paesino della sicilia indossare una minigonna...altro che frustate.....


o per non toccare un'altro tabù come l'omosessualità..il detto era meglio un figlio morto che finocchio..

le persone fino a qualche anno fa venivano punite con il reato di Plagio che nel diritto penale italiano era il reato previsto dall'art. 603 del codice penale, secondo cui «Chiunque sottopone una persona al proprio potere, in modo da ridurla in totale stato di soggezione, è punito con la reclusione da cinque a quindici anni»

i casi eclatanti vengono sempre alla ribalta,ma non sta a noi visto la poca apertura mentale(come non ricordare gli ultimi fatti avvenuti a Roma contro coppie gay)eleggerci a paladini di un pensiero libero e senza preconcetti..

Chiarisco che non ritengo avulsa da difetti la nostra civiltà, ovvio :D I casi di discriminazione violenta, appunto, o i punti oscuri del passato...

Dico solo che ALLO STATO ATTUALE un confronto fra due delle tre civiltà principali che il mondo ospita (volendo considerare l'occidentale, la mediorientale-araba e quelle asiatiche riunite in tre grandi blocchi), chi ne esce con le ossa rotte non è certo quella occidentale, in cui dritto o storto i livelli di libertà di scelta sono nettamente maggiori di quelli che ti garantisce invece una civiltà che, anche nei suoi bastioni più avanzati (che ci sono, per carità) "vanta" comunque un'influenza di stampo islamico più o meno pesantae...

non c'è dubbio che nel 2011, le società occidentali hanno un livello molto più avanzato di civiltà, intesa come garanzia dei diritti verso gli individui.

ma anche nel mondo arabo le cose stanno cambiando...

come sai nel suo interno la fa da padrone l'islam..con le due maggiori fazioni gli sciiti,che sono più fondamentalisti e i sunniti molto più laici..

questo si rispecchia anche nei paesi dove le due correnti la fanno da padrone,vedasi Iran o Arabia Saudita, dove gli sciiti hanno messo in atto la legge coranica.

ma la cosiddetta primavera araba e tutto quello che ne è scaturito con l'ultima rivolta in Siria fa ben sperare in un graduale avvicinamento della società araba ai canoni occidentali..

Questo è infatti un discorso condivisibile, dicevo già prima che non ho precluso il raggiungimento di una via d'uscita!

D'altro canto però bisogna stare attenti che la primavera araba conduca a regimi laici e non tendenti verso la tirannia, mi andrebbe bene anche una blanda dittatura, non sono contro...ma a capo ci dev'essere qualcuno non pazzo come coloro che sono stati deposti.
Nello stato di semi-caos che c'è ora, il pericolo di una presa di potere delle varie diramazioni di Fratelli Musulmani e roba varia non è ancora stato escluso da nessuno, anzi è chiaro che qualunque sano di mente spera che non siano loro a prendere per mano le rivoluzioni e i post-rivoluzioni.

in quelle realtà è brutto dirlo ,ma in una fase di transizione serve un uomo forte..

i vecchi regimi hanno annientato le opposizione e le classi dirigenziali...

li non esiste un De Gasperi,per fare un esempio delle nostri radici repubblicane.. possa trainare una fase costituente del paese...

e come dici tu in momenti di anarchia il pericolo è sempre dietro l'angolo e la componente religiosa in società del genere ha sempre una forte attrazione...

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Originariamente inviata da topino1

è brutto dirlo ,ma in una fase di transizione serve un uomo forte..

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Secondo me non è brutto affatto, ma ho la VAGA sensazione che qui difficilmente saremo d'accordo :183::183:

In alcune zone della mia regione accade ancora oggi che una diciassettene venga "gonfiata" dal padre perchè assume atteggiamenti da pornodiva che non piacciono. Con questo non voglio giustificare il gesto, ma solo porre luce sul fatto che non è questione di "civilità - non/civiltà" e "occidentalizzazione". Alcuni genitori sono terribilmente maneschi e violenti quando si rendono conto di non poter avere alcun controllo sui figli ed è giusto che vengano pagate le conseguenze. Non si tratta di essere disadattati o meno ad un Paese, ma di accettare la metamorfosi dei propri figli senza isterismi di alcun tipo.