Pace fatta tra Al-Fatah e Hamas. Un bene o un male?

Accordo Fatah-Hamas: festa a Gaza, Israele contraria | euronews, mondo

E' ormai ufficiale una notizia diramata già qualche giorno fa anche dai telegiornali in Italia. Le due principali fazioni di potere in Palestina (Al-Fatah e Hamas, appunto) più altre 11 minori hanno trovato un'intesa che sancirà se non la loro fusione per lo meno una loro effettiva e fattuale collaborazione nel controllo del per ora virtuale stato palestinese. Per quanto non sia una notizia storica come sarebbe quella di una reale pace fra Palestina e Israele, è comunque una notizia di ESTREMA importanza. Chi ha seguito un po' nel corso degli anni le dinamiche di quella zona calda del Medio Oriente penso ricordi le faide spesso cruente che hanno accompagnato la coesistenza di Hamas e Fatah, faide che hanno avuto un'ulteriore recrudescenza nell'anno delle libere elezioni (sulla cui regolarità la comunità internazionale non ha mai avuto dubbi) che hanno portato al governo Hamas con una buona maggioranza. Capirete quindi quanto questo accordo potrebbe cambiare gli equilibri e soprattutto le capacità di negoziato dei vertici palestinesi. Se questi accordi saranno duraturi come promettono di essere, la Palestina parlerà davvero con una sola univoca voce...tanto nel bene quanto nel male.

Il governo israeliano è estremamente scettico su questo accordo...per quanto io sia sempre stato tendenzialmente filo-ebraico, questa volta non sono d'accordo, perchè avere un interlocutore VERAMENTE autorizzato a parlare per TUTTI è sempre una cosa utile...in bene, perchè per lo meno saprai che se le sue intenzioni di tregua o addirittura di pace saranno serie, avrà la possibilità di mantenere davvero il controllo...in male, perchè in quel caso per lo meno sai che se il governo palestinese dice "guerra"...saprai chi è il tuo nemico e non ci saranno più distinguo neanche in questo caso.

Nel bene o nel male, la chiarezza è sempre una cosa utile per poter prendere i provvedimenti del caso, e questi accordi vanno sicuramente in una direzione per l'appunto di maggior chiarezza.

Ovvio, si tratta del MIO pensiero, la notizia nuda e cruda è solamente quella degli accordi e dello scetticismo di Israele...il resto sono pareri come quelli che esprimerete voi :D

mi sembra una cosa sensata.

non dimentichiamoci che Hamas, nella striscia di Gaza, ha vinto libere elezioni che non condivise dall'occidente hanno fatto si che Fatah si dissociasse da quel voto creando la spaccatura tra i due movimenti.

certo Hamas deve fare molti passi avanti,ottimo è stato il comportamento avuto dopo al morte Vittorio Arrigoni e la cattura dei relativi terroristi.

in ultimo aggiungo che l'intesa fra loro per il processo di pace in Palestina è fondamentale, non vedo come si possano creare due stati palestinesi,uno in Cisgiordania governato da fatah e uno nella striscia di Gaza governato da Hamas..

E' appunto quello che intendevo, @topino1 :045:

Posso capire che Israele sia sulla difensiva...ma dovrebbero invece saper cogliere i lati positivi che derivano dall'avere FINALMENTE un interlocutore capace di essere davvero la voce di tutta la Palestina.

Quote:

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Originariamente inviata da Wolverine

E' appunto quello che intendevo, @topino1 :045:

Posso capire che Israele sia sulla difensiva...ma dovrebbero invece saper cogliere i lati positivi che derivano dall'avere FINALMENTE un interlocutore capace di essere davvero la voce di tutta la Palestina.

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infatti Fatah è stato chiaro, o Israele abbandona la linea degli insediamenti selvaggi sul territorio palestinese e sposa il dialogo,ho in queste condizione è veramente difficile perseguire la via della pace per la creazione di due stati.

Israele si dispiace di questo accordo perché gli fa comodo il contrario.