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Bisogna vedere...DAVVERO questo padre picchiava regolarmente il resto della famiglia?
Non sono provocatorio, sto dicendo sul serio, non ho seguito TANTISSIMO la vicenda e non so se quindi era una qualche esagerazione da parte del figlio-assassino oppure se davvero avveniva tutto quanto è stato detto.
In questo secondo caso allora sì...il discorso cambia e di molto, ed ai miei occhi equivale praticamente alla legittima difesa.
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Se le cose stanno davvero così saranno in pochi a piangere quell'uomo.
Peccato solo che il figlio si sia rovinato la vita, per il resto non lo giustifico nemmeno io.
Però c'è da dire che in quella realtà non sarebbe stato facile denunciare il padre, si sa come vanno queste cose, il risultato sarebbe stato più botte.
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Originariamente inviata da
anemy
Se le cose stanno davvero così saranno in pochi a piangere quell'uomo.
Peccato solo che il figlio si sia rovinato la vita, per il resto non lo giustifico nemmeno io.
Però c'è da dire che in quella realtà non sarebbe stato facile denunciare il padre, si sa come vanno queste cose, il risultato sarebbe stato più botte.
Esatto, basta pensare al caso delle maestre che maltrattavano i bambini all'asilo che sono state rimesse al loro posto dopo nemmeno 1-2 mesi dalla denuncia.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
E' spaventoso per chi come te e me è nato e cresciuto serenamente in una famiglia dove un matto come il padre non c'era.
Provati a pensare nel terrore quotidiano del "stasera arriva papà, avrà bevuto? sarà violento o andrà subito a letto? Picchierà me, un mio fratello o la mamma?
A me sembra plausibile che non sia stata una cosa nata dall'ira del momento, ma pensata e ripensata nel tempo.
Come dicevo a Frank, la situazione è ancora più pesante: non è vedere un padre che picchia la madre A 15 anni, ma PER 15 anni!
A prescindere dalla frustrazione è stato molto freddo, in pochi ci riuscirebbero.
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Anzi che fare la finta, ipocrita e la finta dispiaciuta ho detto quello che penso. Se mio padre picchiasse mia madre potrei non rispondere più delle mie azioni. E viceversa.
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poteva mandare solo l'amico polacco e fare profit senza sporcarsi le mani.
in Italia manca cultura manageriale v.v
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Originariamente inviata da
Fr@nk
A prescindere dalla frustrazione è stato molto freddo, in pochi ci riuscirebbero.
Io continuo a non essere d'accordo.
In "pochi" ci riuscirebbero se raffrontati all'intera popolazione, ma se la statistica la fai solo su quei bambini che hanno subito un certo tipo di violenze dal padre, son convinto che ci riuscirebbero in molti.
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Io continuo a pensare che il pensiero di @Abel Balbo sia quello che rispecchia più il mio pensiero.
Adesso capisco che è difficile immedesimarsi in certe situazioni, però io preferirei passare il resto della mia vita in carcere (ed ho 22 anni) piuttosto che vedere mia madre e i miei fratelli pestati da mio padre (che poi padre nel senso che ha inseminato la madre, perchè una persona così non so quanto possa essere considerato padre).
Mi chiedo come mai non abbia preso questa iniziativa il fratello maggiore ma bensì quello di 15 anni.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Io continuo a non essere d'accordo.
In "pochi" ci riuscirebbero se raffrontati all'intera popolazione, ma se la statistica la fai solo su quei bambini che hanno subito un certo tipo di violenze dal padre, son convinto che ci riuscirebbero in molti.
Opinioni diverse :) Comunque non dico che non ci riuscirebbero, dico solo che forse non con questa freddezza. Penso sia probabile un qualcosa di improvvisato e mosso dall'ira, piuttosto che un qualcosa di pianificato con finta rapina, passamontagna, aiuto di un palo, scomparsa in un pozzo dell'arma, ecc. Poi ovviamente non avendo mai vissuto una simile situazione la mia opinione non è scienza, anzi
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Originariamente inviata da
Fr@nk
Opinioni diverse :) Comunque non dico che non ci riuscirebbero, dico solo che forse non con questa freddezza. Penso sia probabile un qualcosa di improvvisato e mosso dall'ira, piuttosto che un qualcosa di pianificato con finta rapina, passamontagna, aiuto di un palo, scomparsa in un pozzo dell'arma, ecc. Poi ovviamente non avendo mai vissuto una simile situazione la mia opinione non è scienza, anzi
Nel mio piccolo in qualche caso di bambino abusato mi ci sono imbattuto purtroppo. Se solo vedessi i loro disegni cambieresti opinione, alcuni molto espliciti rappresentano i loro genitori con un coltello nella schiena o nella gola. Certo che poi con un lungo lavoro di psicoterapia e tanta sofferenza, si riesce a ricostruirli. Nel caso in oggetto invece lo sventurato non ha avuto la fortuna che qualcuno si accorgesse della situazione, la DENUNCIASSE, così da poterlo liberare da quell'inferno.
Io colpevolizzo molto anche la madre, nonostante sia vittima, perché quando hai la responsabilità dei figli non puoi limitarti a subire; bensì devi agire, denunciare, rendere all'impotenza tuo marito. Cosa che lei non ha fatto.
Considera anche che ognuno di noi è l'esempio che riceve fin da bambino e che la violenza è l'unico linguaggio che 'sto ragazzo conosceva e conseguentemente l'unico strumento a sua disposizione per uscire da una simile situazione.
Io sono straconvinto che il giudizio sarà di quasi innocenza. Al più gli daranno il carcere minorile fino alla maggiore età, sotto la veste del quale camufferanno un percorso psicoterapeutico adeguato.
Sarebbe interessante invece un'approfondimento sulle condizioni mentali e le esperienze di vita dell'amichetto-complice. Un'altro fatto molto frequente è che ragazzi con esperienze di abusi subiti si ricerchino tra loro, come ammissione della loro debolezza e ricerca di supporto reciproco. Non mi sutpirei per esempio che anch'egli con questa azione abbia voluto simbolicamente cancellare il suo di padre o qualche altra persona che gli pesa dentro come un macigno.