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Originariamente inviata da
Zeitgeist
Per i viaggi di lunga durata è chiaro che il discorso è diverso, però sto notando che Trenitalia sta costringendo la società a diventare classista. Hanno puntato tutto sull'alta velocità pur sapendo che è un servizio rivolto ad una determinata fascia di popolazione, non di certo all'utente medio.
E' paradossale, invece di allargare il mercato, lo si chiude. Lo si restringe.
Mi limito a delle congetture, ma credo che il nodo del paradosso risieda nella competitività a livello europeo. Sebbene siano in quattro gatti ad usufruire di questa fantastica alta velocità, tentano di convincere la classe media a comprare i biglietti in assenza di alternative sufficienti. Se iniziassero a sfornare Intercity o Espressi per i proletari probabilmente sarebbe più duro sostenere l'alta velocità..o no?
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Originariamente inviata da
Eurasia
Mi limito a delle congetture, ma credo che il nodo del paradosso risieda nella competitività a livello europeo. Sebbene siano in quattro gatti ad usufruire di questa fantastica alta velocità, tentano di convincere la classe media a comprare i biglietti in assenza di alternative sufficienti. Se iniziassero a sfornare Intercity o Espressi per i proletari probabilmente sarebbe più duro sostenere l'alta velocità..o no?
Possono farlo solo in regime di monopolio, chiaramente.
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Il 90% delle corse AV sono tutte esaurite quasi tutti i giorni, l'AV è l'unico settore che porta utile a FS...e ne porta parecchi di utili!!! sul discorso della morale e dei regionali che son simili ai carri merci è un altro discorso..ma dal punto di vista strettamente aziendalistico l'AV è l'unica cosa buona fatta da FS negli ultimi 50 anni...
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Originariamente inviata da
Cleveland
Il 90% delle corse AV sono tutte esaurite quasi tutti i giorni, l'AV è l'unico settore che porta utile a FS...e ne porta parecchi di utili!!! sul discorso della morale e dei regionali che son simili ai carri merci è un altro discorso..ma dal punto di vista strettamente aziendalistico l'AV è l'unica cosa buona fatta da FS negli ultimi 50 anni...
tu vuoi dirmi che una tratta pendolare bergamo-milano, brescia-milano, verona-milano ecc.. non porta utili? cristo, nelle ore di punta stiamo stipati in carri bestiame che definire treni è un eufemismo, spesso non va neanche il riscaldamento, spesso se non prendi il treno in stazione centrale stai pure in piedi tutto il viaggio, e paghiamo pure caro un abbonamento mensile (60€ per 50km, che a febbraio aumentano di altri euri..)..
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Originariamente inviata da
obo
tu vuoi dirmi che un tratta bergamo-milano, brescia-milano, verona-milano ecc.. non porta utili? cristo stiamo stipati in carri bestiame che definire treni è un eufemismo e paghiamo pure caro (60€ per 50Km..)
il fatto che fs continui a chiedere aiuti alla regione ne è la dimostrazione...non ci sta dietro..le spese sono enormi (non parlo di sprechi ma lo penso) e le entrate non bastano..con l'AV fa utili..con regionale pax e cargo no...non per nulla dal 2011 taglieran 250 treni notturni....
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per quanto i regionali e sti treni dimenticati dal signore (tipo qualsiasi treno che passa dalle mie parti) siano dei veri e propri vagoni merci pieni di gente buttata dappertutto e che spesso violano anche le regole di massima portata pur di non incorrere in scontri con le persone che, data la situazione, sono già abbastanza alterate e per quanto suddetti treni siano pieni di gente che ogni mese paga l'abbonamento o che paga profumatamente biglietti o spesso per sperare di avere un posto a sedere paga biglietti di prima classe dove la prima classe in realtà è solo nel prezzo trenitalia puntualmente ci rimette..
non sono abbastanza bravo in economia e avrei comunque poche informazioni per capire il perchè.. tuttavia confermo che al momento l'alta velocità è l'unico settore che porta utili.. infatti tutto è puntato sull'alta velocità..
se penso che qua stiamo ancora col gasolio.. bah..
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Originariamente inviata da
Tyler Durden
per quanto i regionali e sti treni dimenticati dal signore (tipo qualsiasi treno che passa dalle mie parti) siano dei veri e propri vagoni merci pieni di gente buttata dappertutto e che spesso violano anche le regole di massima portata pur di non incorrere in scontri con le persone che, data la situazione, sono già abbastanza alterate e per quanto suddetti treni siano pieni di gente che ogni mese paga l'abbonamento o che paga profumatamente biglietti o spesso per sperare di avere un posto a sedere paga biglietti di prima classe dove la prima classe in realtà è solo nel prezzo trenitalia puntualmente ci rimette..
non sono abbastanza bravo in economia e avrei comunque poche informazioni per capire il perchè.. tuttavia confermo che al momento l'alta velocità è l'unico settore che porta utili.. infatti tutto è puntato sull'alta velocità..
se penso che qua stiamo ancora col gasolio.. bah..
Il perché è relativamente semplice. I rotabili vanno rinnovati, le linee devono avere la manutenzione: sono tutte cose che costano. Con i soliti magna-magna risalenti a quando le FS erano già il parcheggio per gli amici, di soldi disponibili per gli investimenti ce ne son sempre stati pochi. E quei pochi s'è scelto di investirli nell'alta velocità, evidentemente perché qualcuno ne aveva convenienza.
Così facendo i treni regionali sono andati in cancrena: poche corse, rotabili insufficienti, servizio scadente. Ovviamente i viaggiatori occasionali evitano se possono e così restano come clienti solo i pendolari "forzati" e si arriva al "miracolo" dei regionali in passivo. A sentire Trenitalia, dovreste pure ringraziarli perché tengono in vita un servizio morto, in pratica fanno del volontariato. Ovviamente una gestione all'italiana non aiuta a risanare la situazione. Passate la frontiera e trovate la SNCF che ha una corsa ogni mezz'ora e con materiale nuovo. Caro, non sempre impeccabile in pulizia e puntualità, ma si vede tutta la differenza rispetto al nostro terzo mondo. E loro di certo non sono in passivo di bilancio.
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Le ferrovie italiane sono vergognose.
Si prediligono i treni ad alta velocità, i costi dei cui biglietti sono equiparabili a quelli di un aeroplano, con la differenza che quando compri un volo una parte non indifferente del costo la fanno le tasse aeroportuali, mentre alle ferrovie italiane è affrancato anche questo costo, nel senso che pur utilizzando stazioni ferroviarie non proprie non ne pagano l'utilizzo.
Chi sta peggio sono i pendolari e pensare che anche qui una cospicua parte dei costi la sostengono le regioni. I pendolari viaggiano in simil carri bestiame, costipati maggiormente che non i polli nelle stie.
Io da qualche anno potrei tornare a utilizzare il treno per recarmi al lavoro, ma ci rinuncio proprio per le pessime condizioni di viaggio.
I dirigenti di certi carrozzoni mi piacerebbe vederli legati alla ruota in piazza, alla mercé delle loro vittime, nel caso specifico dei pendolari.
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io l'ho fatto una volta da Milano a Lamezia Terme, quando dovetti andare in villaggio per la stagione estiva. che dire...
http://farm4.static.flickr.com/3101/...38b1ff5e57.jpg
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e la cosa più triste, ogni tanto ti capita di parlare con i controllori che (stranamente) passano nelle carrozze fredde a dire che nell'altra carrozza calda c'è ancora un po' di posto ecc... che fino a 10 anni fa non si stava benissimo, ma il servizio era decisamente migliore... cioè ogni giorno che passa andiamo sempre peggio..