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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Guarda che se tuo figlio diventa un assassino un MINIMO di responsabilità è la tua eh.
Se permetti quindi mi sembra fuori luogo il paragone tra i due dolori dato che immancabilmente riporta agli attori dello stesso.
Spesso, non parlo del caso in particolare che non so nulla né di Yara né dei suoi genitori, anche i genitori della vittima hanno un MINIMO di responsabilità, che c'entra. Tramite l'apprensione, la possessività, i taboo religiosi morali sessuali, etc. inducono la vittima a comportamenti che a volte la rendono più vulnerabile.
la comparazione del dolore delle due coppie di genitori è interessante perché ci sono dei denominatori comuni: in entrambi i casi si tratta di genitori, di qualunque natura sia c'è un dolore da metabolizzare, in tutti e due i casi nasce inevitabilmente un senso di colpa, in entrambi i casi c'è da fare i conti con un abbandono, che sia per la morte o per il tradimento della fiducia e il conseguente allontanamento per scontare l'eventuale pena carceraria.
Considera anche che quando si parla a un pubblico (che sia il parroco di Brembate ai fedeli, o il giornalista TV agli spettatori) ci si riferisce solo per lo spunto agli attori della vicenda, in realtà si vuol porre l'attenzione agli ascoltatori stessi e all'eventualità che un domani possano essere loro coinvolti in un dolore simile e come fare per scongiurarlo.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Spesso, non parlo del caso in particolare che non so nulla né di Yara né dei suoi genitori, anche i genitori della vittima hanno un MINIMO di responsabilità, che c'entra. Tramite l'apprensione, la possessività, i taboo religiosi morali sessuali, etc. inducono la vittima a comportamenti che a volte la rendono più vulnerabile.
la comparazione del dolore delle due coppie di genitori è interessante perché ci sono dei denominatori comuni: in entrambi i casi si tratta di genitori, di qualunque natura sia c'è un dolore da metabolizzare, in tutti e due i casi nasce inevitabilmente un senso di colpa, in entrambi i casi c'è da fare i conti con un abbandono, che sia per la morte o per il tradimento della fiducia e il conseguente allontanamento per scontare l'eventuale pena carceraria.
Considera anche che quando si parla a un pubblico (che sia il parroco di Brembate ai fedeli, o il giornalista TV agli spettatori) ci si riferisce solo per lo spunto agli attori della vicenda, in realtà si vuol porre l'attenzione agli ascoltatori stessi e all'eventualità che un domani possano essere loro coinvolti in un dolore simile e come fare per scongiurarlo.
Mah, parer tuo che non mi sento di condividere.
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Hanno trovato altre prove, ma niente dna.. Troveranno mai l'assassino? A me dispiace solo per i genitori che non possono ancora fare il funerale della loro bimba!
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ma sbaglio o questa vicenda sta assumendo dei toni alla peggio Cogne?
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Originariamente inviata da
X-MIND
ma sbaglio o questa vicenda sta assumendo dei toni alla peggio Cogne?
Quì mi sembra peggio in quanto non si sa assolutamente che pista seguire.
Nel caso Cogne era chiaro sin da subito chi fosse l'assassino ma si è lo stesso scaduti purtroppo nel teatrino mediatico.
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Il corpo della povera yara non verrà restituito alla famiglia fino alla fine dell'estate.
Mi metto nei panni di quei poveri genitori, che non possono ancora piangere
per la loro figlia su una tomba.
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E il funerale è stato fatto ieri.
Finalmente potrà avere una degna sepoltura.
Inquietante che ancora le indagini brancolino nel buio, ho paura che resti uno dei tanti delitti irrisolti.
:rosa:
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Un funerale diventato un evento mediatico...
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Povera piccola, che riposi in pace.
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Originariamente inviata da
Rosemary
Povera piccola, che riposi in pace.