Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
RudeMood
Oltre al voler salvare gli affetti più forti da un mondo di merda come dice Abel, secondo me in questo caso quest'uomo ha pensato anche che uccidendosi sua figlia ne avrebbe sofferto. Come il cane, del resto, visto che probabilmente lui era il suo unico padrone.
E probabilmente non è vero che avrebbe avuto una vita grigia all'inizio, ma migliore dopo. Che genere di rapporto avrebbe avuto con sua madre una volta in grado di capire?
Questo suicida-omicida non è stato esattamente un criminale di quelli spietati e senza cuore. Anzi. Tutt'altro. Non ha agito per gelosia, non ha agito per rabbia, non ha agito per vendetta. Non lo ha fatto con cattiveria. Quindi il biglietto ai genitori non mi sembra una cosa così fuori dal mondo.
La sua compagna l'ha solo abbracciata, forte e molto a lungo, racconta lei. Un abbraccio percepito 'strano'. Ha capito dopo cosa significava.
Io non voglio condannarlo questo padre, che sicuramente aveva disagi interiori non irrilevanti. Non voglio metterla ''sul facile'' la questione, tutt'altro.
So che nel suicidio, prima di arrivarci devi avere qualcosa dentro che ti uccide prima dell'atto fisico. Lo so bene, se non benissimo.
Ma... il mio unico ''ma'' è per la bambina. Sarò ripetitiva, ma solo l'idea di far male ad una bambina mi fa venire i brividi.
-
Che brutta storia.
Probabilmente ha ragione Rude.
Questo atto non è stato mosso da cattiveria, ma da un disagio interiore che trovava come unica soluzione l'iniziare "una nuova vita".
Per entrambi.
Ma fatto 'sta, che per me un atto sbagliato di questo calibro è da condannare ad occhi chiusi.
Capisco le motivazioni, capisco la situazione (anci no, non la posso capire, ma la immagino), ma l'omicidio non ha scusanti, per me.
Ha sempre una colpa.
Anche se la colpa, in questo caso, appartiene di più a chi non lo ha mai fatto seguire da uno psicologo e a chi gli ha concesso 4 misere ore a settimana.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Tallulah
Ma... il mio unico ''ma'' è per la bambina. Sarò ripetitiva, ma solo l'idea di far male ad una bambina mi fa venire i brividi.
Sei ripetitiva perché non riesci a calarti nel personaggio del suicida protagonista di questa storia.
L'omicidio, come in questo e in altri casi, può essere anche un atto d'amore.