Le Ferrovie rispondono all'articolo pubblicato sul giovane senza braccia fatto scendere
perché senza biglietto. "Quanto descritto merita tutta la nostra attenzione"
Disabile cacciato dal treno, le scuse delle Fs
"Più scrupolosi e rispettosi verso i clienti"
Centinaia i commenti sul nostro sito. Il Pd esprime indignazione
http://www.repubblica.it/2009/12/sez...3757_38040.jpg
ROMA - Le Ferrovie dello Stato porgono le scuse. Lo fanno nei confronti del ragazzo senza braccia descritto nell'
articolo di Shulim Vogelmann, pubblicato da Repubblica. Un diversamente abile che, privo di biglietto perché impossibilitato a farlo, aveva mostrato i soldi al controllore. Per poi essere costretto a scendere dalla polizia ferroviaria alla stazione di Foggia nel silenzio degli altri passeggeri.
"Quanto descritto nell'articolo pubblicato da
la Repubblica merita tutta l'attenzione del Gruppo Ferrovie dello Stato - si legge nel comunicato -. Sullo specifico episodio sarà svolta una puntuale ricostruzione per chiarire nei particolari quanto è accaduto. Alla persona diversamente abile coinvolta nell'episodio vanno tutte le nostre scuse per ogni eventuale umiliazione o disagio vissuto". Nel comunicato anche l'invito a tutti i lavoratori delle Ferrovie dello Stato "perché siano scrupolosi e rispettosi verso tutti i clienti e in particolare verso le persone diversamente abili".
Poche ore dopo la pubblicazione dell'articolo, sono arrivati sul sito centinaia di
commenti e interventi. E indignazione è stata espressa anche da Ermete Realacci, parlamentare del Pd: "Alla ripresa dei lavori parlamentari presenterò un'interrogazione ai Ministri Matteoli e Carfagna per verificare se il comportamento dei funzionari delle ferrovie coinvolti nella vicenda sia corretto e se non esistano gli estremi per rendere meno rigida la procedura in casi così drammatici come quello denunciato".
Contrastanti le testimonianze che stanno arrivando a
Repubblica.it. Secondo quanto scrivono alcuni testimoni
, l'atteggiamento degli altri passeggeri non è stato affatto indifferente e il comportamento dei controllori "ineccepibile". "Sono uno dei passeggeri che si trovava accanto al ragazzo nel 'famigerato' viaggio - si legge in uno dei commenti -. Mi permetto di rettificare l'articolo (...). E' vero, la ragazza e i due agenti della Polfer saliti alla stazione di Foggia si sono rivolti al giovane rumeno con toni francamente evitabili, ma parlare dell'indifferenza dell'intero vagone è assolutamente scorretto - conclude -.
Su richiesta della ragazza è infatti intervenuto un altro controllore e il suo comportamento è stato ineccepibile. Ha evitato che il ragazzo disabile pagasse la tratta precedente (a suo rischio) e si è impegnato personalmente a comprargli il biglietto con la modalità self service senza ulteriori sovratasse".
Disabile cacciato dal treno, le scuse delle Fs "Più scrupolosi e rispettosi verso i clienti" - cronaca - Repubblica.it