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Outsider
Letteralmente significa "colui che sta fuori".
Indica una persona che é esclusa dal gruppo o che si differenzia dagli altri.
Voi cosa ne pensate degli outsider?!
In quali vari contesti possono essere trovate persone cosi?
Vi autodefinireste outsider?! Perché?
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Sono sempre stata attratta dai cosidetti outsider, perchè sono particolari e si differenziano dalla massa. Non mi annoiano anzi...scoprirli è un piacere!
Io non mi definirei un'outsider. Ho il mio stile, i miei hobby e le mie idee ma non sento la necessità di differenziarmi sempre e comunque dalla maggioranza.
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se una persona si differenzia dagli altri non è detto che sia esclusa dal gruppo.
cmq si un pò mi definirei cosi
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In passato mi hanno fatto essere una outsider, al liceo:evil:
Del tipo che c'erano tutti gruppetti distinti.
All'inizio ci stavo male, c'ero rimasta male che su 24 persone io parlavo solo con 3 -.-
Però poi, crescendo, mi sono resa conto che dipende dal gruppo dal quale sei escluso, difatti adesso guardando indietro nel tempo mi ritengo 'fortunata' per essere stata esclusa, visti gli elementi:|:|
C'erano i gruppetti 'D&G altrimenti sei unammerda' - 'Canne, fumo, baldoria, ahah che bello sono un casinista' e via di seguito.
E io cosa diamine ci avrei fatto in quei gruppetti?:|
Anche se ne avessi fatto parte non avrei avuto argomenti, vista la mia personalità! XD
Quindi meglio:lolll:, infatti adesso lo sono di mia volontà, nel senso che se vedo un gruppetto di persone (anche a livello virtuale magari) che non corrisponde a quello che a me interessa nelle persone che voglio attorno, :039: ciao e basta, senza problemi, sperando nessuno ci rimanga male. Escludo io, ecco.
{La cosa 'strana' è che alle medie ero quella che potrebbe essere definita la 'ragazza popolare'. Però un bel dì, decisi di fare quello che nessuno faceva: andai da una nuova compagna -russa- che ogni giorno a ricreazione stava in un angolino a piangere:087: da sola, e le dissi ' ti va di stare insieme? '
Da lì, decadde il trono, quindi penso che un po' di bastardaggine piaccia.
(ai pirla però, non alle persone normali! Le persone normali apprezzano la bontà.:lolll:)
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In parte sì, ma anch'io non faccio chissà quanti sforzi per essere nè uguale nè diverso. Sono come sono e mi trovo bene sia da solo che in compagnia :D
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mi infastidiscono troppo le persone che fanno di tutto per essere degli outsider. li prenderei a martellate.
a me personalmente non importa di stare dentro o fuori la massa. se la massa fa quello che mi piace la seguo, se no faccio di testa mia.
sono allergica alla razza di quelli che fanno sempre e solo il contrario di quello che fanno tutti.
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Sono outsider, nel senso che sto più tempo sola che con gli altri, sopratutto perchè ho pochi amici. E' essere outsider anche questo?
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ma no ragazzi, l'outsider non è quello che ha pochi amici o sta fuori da un gruppo di amici... è uno che si distingue dalla massa...
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Originariamente inviata da
Delia .
Letteralmente significa "colui che sta fuori".
Se la mettiamo così allora spesso e volentieri sono outsider... :101: :081:
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Originariamente inviata da
Holly
ma no ragazzi, l'outsider non è quello che ha pochi amici o sta fuori da un gruppo di amici... è uno che si distingue dalla massa...
Cmq non credo che con Outsider voglia intendere l'individuo che decide di distinguersi dalla massa, ma piuttosto chi che ne viene escluso e se ne stà da solo. :roll:
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
ma no ragazzi, l'outsider non è quello che ha pochi amici o sta fuori da un gruppo di amici... è uno che si distingue dalla massa...
Anch'io l'ho sempre interpretato come uno che VOLONTARIAMENTE si distingue e si auto-esclude per ragioni sue.
Ed in effetti anche a me danno fastidio coloro che lo fanno in maniera esagerata e forzata....ci vuole equilibrio in tutto, e soprattutto deve davvero venire da dentro di noi
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Originariamente inviata da
jeco69
Cmq non credo che con Outsider voglia intendere l'individuo che decide di distinguersi dalla massa, ma piuttosto chi che ne viene escluso e se ne stà da solo. :roll:
quello è il solitario :roll:
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direi che io sono (abbastanza) un'outsider. se si tratta di essere la pecora nera, fuori da ogni gruppo... beh, allora mi ci vedo. non è che lo faccio apposta (nel senso che non faccio come la mia ex migliore amica che si vanta di ascoltare solo roba non commerciale e quando anche le piace qualcosa di "popolare" lo nega)... solo che sono orgogliosa di ciò che sono, e sono testarda.
ho provato davvero a fare parte di un gruppo, che sembrava veramente perfetto per me, ma non c'è stato verso, è finita male. adesso ho quelle poche persone su cui so di poter contare quando ho bisogno di un consiglio o semplicemente di parlare, ma per il resto niente...
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
ma no ragazzi, l'outsider non è quello che ha pochi amici o sta fuori da un gruppo di amici... è uno che si distingue dalla massa...
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Originariamente inviata da
jeco69
Cmq non credo che con Outsider voglia intendere l'individuo che decide di distinguersi dalla massa, ma piuttosto chi che ne viene escluso e se ne stà da solo. :roll:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Anch'io l'ho sempre interpretato come uno che VOLONTARIAMENTE si distingue e si auto-esclude per ragioni sue.
Credo che ci siano molti modi di interpretare il termine "outsider" ed é proprio per questo che ho aperto il topic.
Volevo vedere in quante situazioni diverse una persona può essere considerata outsider.
Secondo me non importa se lo decidi tu, o se sono gli altri a tagliarti fuori, sei un outsider in ogni modo.
Però ha ragione Holly, l'outsider non é quello che ha pochi amici e sta da solo, quello é piuttosto un solitario.
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Gli outsider a mio parere sono molto interessanti,io dal liceo sono sempre stata fuori da ogni gruppo perchè non mi ci trovavo bene, avevo interessi diversi e modi di fare diversi e quindi preferivo starne fuori non so se sono una outsider o meno però secondo me e non so se questo sia un bene o un male mi differenzio abbastanza bene dalla massa.
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presente :045:
devo essere sincero, il termine l'ho sempre interpretato con accezione negativa, anche se non sembra che ce l'abbia
comunque sia, in moltissimi aspetti mi differenzio dalla massa, e non lo faccio perché mi voglio differenziare dalla massa, ma perché è il mio carattere
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Bah, io faccio di testa mia e stop. Se quello che faccio va bene a qualcuno bene, se no aria... In poche parole no, non mi definisco outsider.
Ho conosciuto, al liceo, una ragazza così. Ma quando ha "scoperto" che frequentavo un ragazzo diciamo, conosciuto al liceo, dicendomi che sono "come tutti/e" mi ha allegramente mandata a fanculo!
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Bah, non mi sono mai piaciute le persone che si escludono a priori, magari neanche conoscendo a fondo un determinato gruppo/persona. Io sono tutto l'opposto. Se poi uno lo fa perchè 'fa figo' lo prenderei a palate in testa, se è per carattere invece è tutt'altra cosa e ci sta.
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io faccio quello che voglio sempre e comunque.
nel senso che non sono una persona piangi-piangi che di avere più amici possibili.
io sto benissimo pure da sola.
però di amici ce ne ho eccome...quindi non mi definirei proprio un outsider.. quanto una musona atipica come dice il mio moroso..:lol:
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secondo me l'outsider vero, quello che è lo è di natura, è estremamente affascinante...
quello che è insopportabile è l'outsider-personaggio, quello che si ostina a fare il contrario di quello che fanno tutti...
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Originariamente inviata da
Delia .
Letteralmente significa "colui che sta fuori".
Indica una persona che é esclusa dal gruppo o che si differenzia dagli altri.
Sinceramente io ho cercato di capire di cosa si parlasse dalla tua descrizione.
Una cosa è una persona che Viene esclusa, un altra è una che si Auto esclude.
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Originariamente inviata da
DarkDante
quello è il solitario :roll:
Solitario è chi ama stare da solo e lo fa per Sua scelta.
Quello che intendevo io è l'Emarginato / Escluso cioè chi sta da solo perchè di fatto non lo Vuole nessuno.
Cmq dev'essere che va di moda essere Outsider, dato che 3/4 di chi ha risposto afferma di esserlo!
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Originariamente inviata da
Haydée ~
Bah, non mi sono mai piaciute le persone che si escludono a priori, magari neanche conoscendo a fondo un determinato gruppo/persona. Io sono tutto l'opposto. Se poi uno lo fa perchè 'fa figo' lo prenderei a palate in testa, se è per carattere invece è tutt'altra cosa.
Quoto.
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Non so se si possano definire outsider anche i bambini vittime di bullismo..sono isolati dai coetanei alla fine...
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secondo me è una persona che di propria libera scelta evita di mettersi in gioco in ogni parte della vita, in ogni sfida, opportunità ecc.. che la vita gli propone.
chi viene escluso non lo definirei outsider, c'è già la definizione di emarginato o anche di "sfigato"
no, non mi sento un outsider.
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secondo me è una definizione inutile di persona come tutte le altre che solitamente vengono fatte..... ed infatti non so nemmeno che diavolo è un outsider per fortuna :D
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Certo, mi sento una outsider rispetto al mercato del lavoro. In quanto da futura laureata sarò destinata a lavori precari che mi terranno fuori dalla fascia degli insider stabili e protetti.
Mi sento outsider solo in questo, per il resto cerco di darmi sempre da fare per capire il contesto che mi circonda senza lasciarmi schiacciare.
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E pensare che in teoria gli outsider dovrebbero essere gli emo :lol:
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Originariamente inviata da
Wu Ming
secondo me è una definizione inutile di persona come tutte le altre che solitamente vengono fatte..... ed infatti non so nemmeno che diavolo è un outsider per fortuna :D
Ma infatti io riesco a dare solo un significato logico, perchè credo che ognuno di noi veda la propria posizione e quella altrui a seconda del contesto in cui si trova.
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Un pò sì.
Diciamo che sono particolare.
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ma se uno è fuori come un coppo si puo considerare outsider?????
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Lo sono stata per tutti e 3 gli anni di università, per il semplice fatto che la gente dentro lì era merda, faceva discorsi assurdi, non rispettava il prossimo e la finzione era quasi palpabile; io non ho voluto adeguarmi.