Menti folli...

Mi chiedevo come mai a un certo punto le persone commettono atti impensabili,come mai c'è chi è stato per anni normale e a un certo punto comincia a farsi male,a un certo punto trova la forza di ferirsi o di togliersi la vita come si riesce a trovare questo coraggio che poi coraggio non è?cosa scatta nella mente di queste persone?
Tutti ci troviamo ad affrontare momenti terribili eppure credo che la maggior parte di noi non avrebbe tale disperazione di spegnere la propria vita,io non riuscirei mai a fare di queste pazzie neanche se lo volessi,mentre c'è chi da un giorno all'altro fà cose che prima non avrebbe mai fatto senza alcuna paura...non riesco a capire cosa porti a questo stato..cosa scatta nella testa di chi è carnefice di se stesso.
Che ne pensate?
Non ho trovato un topic simile spero di non aver fatto un doppione

c'è gente che si arrende di fronte alle difficoltà e si deprime.... e c'è chi si fa forza e fa di tutto per superarle.
le personalità più deboli a volte possono anche arrivare a togliersi la vita è cosi

ma se sono deboli come trovano il coraggio di commettere un atto cosi doloroso e rischioso?le persone deboli non riescono in tale follia di solito..

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Originariamente inviata da Artemysia♦IceHeart

ma se sono deboli come trovano il coraggio di commettere un atto cosi doloroso e rischioso?le persone deboli non riescono in tale follia di solito..

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una persona forte di sicuro non si suicida -.-
per me il suicidio non è un atto di coraggio, è più che altro stupido

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Originariamente inviata da DarkDante

una persona forte di sicuro non si suicida -.-
per me il suicidio non è un atto di coraggio, è più che altro stupido

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Bhè neanche un fifone si suicida...di sicuro è una persona debole ma ci sono tante persone deboli che non commettono atti del genere.
La vedo più come un azione data della disperazione.

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Originariamente inviata da Artemysia♦IceHeart

Bhè neanche un fifone si suicida...di sicuro è una persona debole ma ci sono tante persone deboli che non commettono atti del genere.
La vedo più come un azione data della disperazione.

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dipende anche in che modo ci si suicida...ad esempio un colpo di pistola alla tempia è una morte immediata quindi non dolorosa
che siano disperati si, direi di si ^^

E' una domanda molto difficile. E non voglio avere la presunzione di dare una mia opinione, dato che sono un'ignorante su quest'argomento.
Se sei interessata, ti posto questo link suicidio

Non mi esprimo su sta cosa perchè gli aspiranti suicidi, i suicidi, gli autolesionisti e tutta sta gente mi fa incazzare troppo. Comunque riassumento il riassunto del riassunto di quello che penso: sono stupidi.

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Originariamente inviata da Cimis

Non mi esprimo su sta cosa perchè gli aspiranti suicidi, i suicidi, gli autolesionisti e tutta sta gente mi fa incazzare troppo. Comunque riassumento il riassunto del riassunto di quello che penso: sono stupidi.

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sono persone con problemi psicologici seri. e tu sei veramente superficiale.

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

sono persone con problemi psicologici seri. e tu sei veramente superficiale.

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Ma dai!:D
Perchè?
Cioè dai, magari posso "venirti incontro" dicendo che sono arrivati a sviluppare problemi psicologici seri. Ma per com la vedo io sono arrivati a quel punto sempre e solo con i loro piedi. Qualsiasi cosa la superi, passa, ti cambia magari,diventi addirittura un altra persona. Ok fin qui ci sto.Ma arrivare al suicidio no. Per nessun motivo al mondo.
Che poi alla fine, senza tanti discorsi, se tra "qualcosa" e niente scegli il niente, sei stupido.Sbaglio?

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Originariamente inviata da Cimis

Ma dai!:D
Perchè?
Cioè dai, magari posso "venirti incontro" dicendo che sono arrivati a sviluppare problemi psicologici seri. Ma per com la vedo io sono arrivati a quel punto sempre e solo con i loro piedi. Qualsiasi cosa la superi, passa, ti cambia magari,diventi addirittura un altra persona. Ok fin qui ci sto.Ma arrivare al suicidio no. Per nessun motivo al mondo.
Che poi alla fine, senza tanti discorsi, se tra "qualcosa" e niente scegli il niente, sei stupido.Sbaglio?

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guarda, a me non va di raccontare cose personali, però ti posso dire che se qualcuno dà dello stupido a queste persone io mi incàzzo come una iena.

il disagio psicologico non è una cosa che puoi fermare da solo, nè è volontaria, e soprattutto, non tutti sono così consapevoli da riuscire a chiedere aiuto, nè tutti sanno ascoltare chi effettivamente chiede aiuto.

non è una cosa in cui basta la volontà. altrimenti psichiatri e psicologi non esisterebbero. forse il qualcosa in quel momento di irrazionalità viene visto come un "qualcosa" migliore. quindi sì sbagli ad esaminare su un piano razionale qualcosa che di razionale non è.

Quoto Holly in tutto

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Originariamente inviata da Holly

sono persone con problemi psicologici seri. e tu sei veramente superficiale.

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Originariamente inviata da Holly

guarda, a me non va di raccontare cose personali, però ti posso dire che se qualcuno dà dello stupido a queste persone io mi incàzzo come una iena.

il disagio psicologico non è una cosa che puoi fermare da solo, nè è volontaria, e soprattutto, non tutti sono così consapevoli da riuscire a chiedere aiuto, nè tutti sanno ascoltare chi effettivamente chiede aiuto.

non è una cosa in cui basta la volontà. altrimenti psichiatri e psicologi non esisterebbero. forse il qualcosa in quel momento di irrazionalità viene visto come un "qualcosa" migliore. quindi sì sbagli ad esaminare su un piano razionale qualcosa che di razionale non è.

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Si in effetti sono stato un pò troppo brusco, mi dispiace.
Però insomma, senza offesa per nessuno ma la mia idea è quella.
Se poi vogliamo entrare in cose personali, una mia zia ha tentato il suicidio non so quante volte, un mio amico ci ha provato, ma da solo ha lasciato perdere e si è rifatto una vita come si deve...poi poverino ha avuto un incidente. Senza contare una in classe mia, ma che rientra nella cerchia delle persone che a me non piacciono diciamo...

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Originariamente inviata da Cimis

Si in effetti sono stato un pò troppo brusco, mi dispiace.
Però insomma, senza offesa per nessuno ma la mia idea è quella.
Se poi vogliamo entrare in cose personali, una mia zia ha tentato il suicidio non so quante volte, un mio amico ci ha provato, ma da solo ha lasciato perdere e si è rifatto una vita come si deve...poi poverino ha avuto un incidente. Senza contare una in classe mia, ma che rientra nella cerchia delle persone che a me non piacciono diciamo...

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sì però pensaci un po' su.
se qualcuno sente il bisogno di farsi del male da solo, evidentemente dietro c'è qualche disagio. io non sono una psicologa, ma penso che nel momento in cui una persona sta psicologicamente e moralmente male non guarda le cose col freddo occhio razionale. la volontà è figlia anche della razionalità (oltre ovviamente di attitudini caratteriali). una persona che si uccide, o che si ferisce da sola, in quel momento sragiona completamente, non ne ha colpe, e non è una stupida. la "follia" per quanto non si un termine che io ami in questi casi, non è sinonimo di stupidita. uno stupido è uno che non capisce che piazzando il dito sul fuoco si brucia. una persona che il dito sul fuoco ce lo piazza apposta per farsi male, non è stupida, ma ha un problema del tutto diverso.

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Originariamente inviata da Holly

sì però pensaci un po' su.
se qualcuno sente il bisogno di farsi del male da solo, evidentemente dietro c'è qualche disagio. io non sono una psicologa, ma penso che nel momento in cui una persona sta psicologicamente e moralmente male non guarda le cose col freddo occhio razionale. la volontà è figlia anche della razionalità (oltre ovviamente di attitudini caratteriali). una persona che si uccide, o che si ferisce da sola, in quel momento sragiona completamente, non ne ha colpe, e non è una stupida. la "follia" per quanto non si un termine che io ami in questi casi, non è sinonimo di stupidita. uno stupido è uno che non capisce che piazzando il dito sul fuoco si brucia. una persona che il dito sul fuoco ce lo piazza apposta per farsi male, non è stupida, ma ha un problema del tutto diverso.

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Come premessa dovrei dirti che cambio difficilmente idea:D
Insomma sicuramente mi hai fatto capire che ho usato l'aggettivo sbagliato; per questo chiedo scusa e tutto quello che vuoi...Però non puoi neanche chiamrli folli perchè l'idea di farsi male e di sopprimere il buon vecchio istinto di sopravvivenza è razionale al 100%.
Posso anche capire che magari l'ultimo periodo di vita di una persona che arriva al suicidio sia comunque poco razionale o come lo vuoi chiamare. Però per come la vedo io, ciò non toglie che per arrivare a quel punto e in quello stato la persona è "crollata"/si è arresa/ecc ecc.
Non so se ho reso quello che volevo dire....secondo Half Shadow sono nelle braccia del demonio in questo momento!:lolll:

Quote:

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Originariamente inviata da Cimis

Come premessa dovrei dirti che cambio difficilmente idea:D
Insomma sicuramente mi hai fatto capire che ho usato l'aggettivo sbagliato; per questo chiedo scusa e tutto quello che vuoi...Però non puoi neanche chiamrli folli perchè l'idea di farsi male e di sopprimere il buon vecchio istinto di sopravvivenza è razionale al 100%.
Posso anche capire che magari l'ultimo periodo di vita di una persona che arriva al suicidio sia comunque poco razionale o come lo vuoi chiamare. Però per come la vedo io, ciò non toglie che per arrivare a quel punto e in quello stato la persona è "crollata"/si è arresa/ecc ecc.
Non so se ho reso quello che volevo dire....secondo Half Shadow sono nelle braccia del demonio in questo momento!:lolll:

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non sono d'accordo sul razionale al 100%, per niente ^^

ma non tutti siamo forti, cimis. non tutti siamo così forti da riuscire a chiedere aiuto. e ti assicuro che le persone che in quel momento stanno più male sono quelle che tendono a ridere e scherzare di più. io ovviamente non sono una psicologa, queste cose non le so spiegare "scientificamente". purtroppo è ingiusto parlare di arrendersi o di non combattere, perché non tutti hanno sempre la forza di farlo.

(sull'ultima frase tralasciamo XD)

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

non sono d'accordo sul razionale al 100%, per niente ^^

ma non tutti siamo forti, cimis. non tutti siamo così forti da riuscire a chiedere aiuto. e ti assicuro che le persone che in quel momento stanno più male sono quelle che tendono a ridere e scherzare di più. io ovviamente non sono una psicologa, queste cose non le so spiegare "scientificamente". purtroppo è ingiusto parlare di arrendersi o di non combattere, perché non tutti hanno sempre la forza di farlo.

(sull'ultima frase tralasciamo XD)

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Perchè non ti ho convinta sulla parte della razionalità? Mi illudevo di essere stato persuasivo!:cry:
Seriamente però, magari non sono più razionali nel momento stesso in cui compiono "il gesto", o nei giorni/settimane/mesi prima di sta cosa, quando magari si entra in un circolo vizioso che ti fa deprimere sempre di più, fino ad arrivare a fare "cose strane"... Ma quello che non posso accettare è il fatto che si sono lasciati andare fino a quel punto. Insomma, se vedi che stai cominciando a deprimerti fai qualcosa e cambi rotta. Non è che la depressione ti arriva tutta insieme in 5 minuti.
E scusa per la "cattiveria" ma chi non ha neanche la forza di preservare la propria vita, che persona è?

Quote:

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Originariamente inviata da Cimis

Perchè non ti ho convinta sulla parte della razionalità? Mi illudevo di essere stato persuasivo!:cry:
Seriamente però, magari non sono più razionali nel momento stesso in cui compiono "il gesto", o nei giorni/settimane/mesi prima di sta cosa, quando magari si entra in un circolo vizioso che ti fa deprimere sempre di più, fino ad arrivare a fare "cose strane"... Ma quello che non posso accettare è il fatto che si sono lasciati andare fino a quel punto. Insomma, se vedi che stai cominciando a deprimerti fai qualcosa e cambi rotta. Non è che la depressione ti arriva tutta insieme in 5 minuti.
E scusa per la "cattiveria" ma chi non ha neanche la forza di preservare la propria vita, che persona è?

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tu pensi che una persona che si taglia il braccio è razionale nel momento in cui sopprime l'idea di non farsi del male, l'istinto di sopravvivenza?

ma non tutti siamo soldati! non tutti siamo forti e certe volte un problema psicologico può anche essere genetico (penso :roll:) oltre che dettato dal contesto.

è una persona debole, non peggiore delle altre.

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

tu pensi che una persona che si taglia il braccio è razionale nel momento in cui sopprime l'idea di non farsi del male, l'istinto di sopravvivenza?

ma non tutti siamo soldati! non tutti siamo forti e certe volte un problema psicologico può anche essere genetico (penso :roll:) oltre che dettato dal contesto.

è una persona debole, non peggiore delle altre.

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No no ma lo dico anch'io che nel momento in cui tenta il suicidio e anche nel periodo immediatamente precedente ormai non è più razionale al 100%.
Ma comunque lo è stata prima di arrivare a quel punto...Infatti il mio discorso vale per la fase iniziale della depressione o come la vuoi chiamare.
Se poi una persona è pazza dalla nascita o comunque è pazza, allora ok. Ha un problema e va trattata diversamente.
Io parlo di chi arriva al suicidio dopo aver condotto una vita "normale".

Poi che la persona sia debole è sicuro.E per come la vedo io, la nostra è una società iperprotettiva.

vorrei dire la mia...una settimana fa la mamma del mio migliore amico si è suicidata gettandosi dal balcone, era una brava madre, una brava moglie e una brava persona.
era razionale come ognuno di noi fino a quando la depressione ha avuto il sopravvento....non era più lei, aveva in testa solo la voglia di farla finita per non essere un peso per gli altri, per non soffrire più.
chi non ha toccato con mano in prima persona non può capire e non può giudicare queste persone stupide, irrazionali o deboli
scusate lo sfogo...

Credo che tutti almeno una volta nella vita hanno pronunciato le parole "Non ne posso più" e se non l'hanno ancora fatto lo faranno. Il punto è che nelle personalità più deboli, emotive, o chiamiamole come vogliamo, questa frase si traduce con il voler autopunirsi per la debolezza dimostrata. Una persona depressa, che s'è fatta molto male e ha tentato il suicidio mi disse "Ho capito che era troppo, e volevo riposarmi, e ho pensato che se stavo mollando non meritavo di vivere". Anche io certe volte vado contro chi si fa del male in questo modo, ma parlo della ragazzina di 12 anni alla quale i genitori non comprano l'iphone. I veri problemi sono altri, e li vado contro anche io. Però ci sono situazioni in cui non c'è nulla da dare addosso alle persone, anzi...

Quote:

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Originariamente inviata da Cimis

No no ma lo dico anch'io che nel momento in cui tenta il suicidio e anche nel periodo immediatamente precedente ormai non è più razionale al 100%.
Ma comunque lo è stata prima di arrivare a quel punto...Infatti il mio discorso vale per la fase iniziale della depressione o come la vuoi chiamare.
Se poi una persona è pazza dalla nascita o comunque è pazza, allora ok. Ha un problema e va trattata diversamente.
Io parlo di chi arriva al suicidio dopo aver condotto una vita "normale".

Poi che la persona sia debole è sicuro.E per come la vedo io, la nostra è una società iperprotettiva.

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sono più le malattie che sopraggiungono con il tempo che quelle che si ereditano dalla nascita

Quote:

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Originariamente inviata da TT Nico

vorrei dire la mia...una settimana fa la mamma del mio migliore amico si è suicidata gettandosi dal balcone, era una brava madre, una brava moglie e una brava persona.
era razionale come ognuno di noi fino a quando la depressione ha avuto il sopravvento....non era più lei, aveva in testa solo la voglia di farla finita per non essere un peso per gli altri, per non soffrire più.
chi non ha toccato con mano in prima persona non può capire e non può giudicare queste persone stupide, irrazionali o deboli
scusate lo sfogo...

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No ma sicuramente una persona che arriva ad essere depressa è da considerarsi malata e se proprio volete, va aiutata.
Ma per arrivare alla depressione quella persona ha avuto dei problemi. E non ha fatto quanto doveva fare per risolverseli.
So che pare un discorso superficiale ma secondo me, tutto si supera.
Ti muore la famiglia in un incidente mettiamo...Soffri, ti disperi, diventi un altra persona ecc. ma poi sputi sangue e dopo mesi, anni, decenni fai un sorriso, poi ne fai un altro ecc. E la vita continua.
Non so se ho reso l'idea.
Io vedo la vita come un qualcosa di cosi meraviglioso che anche se tutto va di merda mi consolo con il solo fatto di esistere. Sembrerà stupido magari...Ma a me sembra più stupido voler giustificare delle persone che buttano la loro vita mentre altre magari, con problemi molto più grandi fanno di tutto per tenersela.

Quote:

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Originariamente inviata da ziomirto

sono più le malattie che sopraggiungono con il tempo che quelle che si ereditano dalla nascita

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Appunto. Se uno nasce depresso (:roll:...:D) non ha colpe...Invece se si deprime nel corso della vita si.

Non tutti hanno però la forza d'animo e il carattare di affrontare una ripresa, di chiedere aiuto.

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Originariamente inviata da Cimis

No ma sicuramente una persona che arriva ad essere depressa è da considerarsi malata e se proprio volete, va aiutata.
Ma per arrivare alla depressione quella persona ha avuto dei problemi. E non ha fatto quanto doveva fare per risolverseli.
So che pare un discorso superficiale ma secondo me, tutto si supera.
Ti muore la famiglia in un incidente mettiamo...Soffri, ti disperi, diventi un altra persona ecc. ma poi sputi sangue e dopo mesi, anni, decenni fai un sorriso, poi ne fai un altro ecc. E la vita continua.
Non so se ho reso l'idea.
Io vedo la vita come un qualcosa di cosi meraviglioso che anche se tutto va di merda mi consolo con il solo fatto di esistere. Sembrerà stupido magari...Ma a me sembra più stupido voler giustificare delle persone che buttano la loro vita mentre altre magari, con problemi molto più grandi fanno di tutto per tenersela.

Appunto. Se uno nasce depresso (:roll:...:D) non ha colpe...Invece se si deprime nel corso della vita si.

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ma scherzi?quindi se uno si ammala di depressione a 40 anni è colpa sua?poi che vuol dire uno nasce depresso?forse nn hai ben chiaro il concetto di depressione intesa come malattia...

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Originariamente inviata da ziomirto

[/B]

ma scherzi?quindi se uno si ammala di depressione a 40 anni è colpa sua?poi che vuol dire uno nasce depresso?forse nn hai ben chiaro il concetto di depressione intesa come malattia...

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Lo so che non si nasce depressi!:lol: Infatti se ci fai caso avevo messo due faccine in parentesi.
Avevo fatto quel discorso apposta per far capire che per me la depressione dipende solo dalla persona che ne soffre.

Fa paura anche a me questo cambiamento brusco....
Sono persone che evidentemente subiscono (consciamente o meno) un trauma talmente forte da rimanerne segnati nel profondo.

Quote:

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Originariamente inviata da Morgana.

Non tutti hanno però la forza d'animo e il carattare di affrontare una ripresa, di chiedere aiuto.

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E allora lasciamo fare alla selezione naturale quel poco che ancora può fare...

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Originariamente inviata da ziomirto

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ma scherzi?quindi se uno si ammala di depressione a 40 anni è colpa sua?poi che vuol dire uno nasce depresso?forse nn hai ben chiaro il concetto di depressione intesa come malattia...

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giustissime parole...
c'è da fare un distinguo tra "depressione" malattia lunga e difficile da combattere e "depressione" periodo più o meno lungo in cui si è giù di morale e senza scopi. non confondiamo un raffreddore con una polmonite...

Ci vuole coraggio???...na...se uno si uccide è perchè forse non vale la pena vivere (aldilà del fatto che sia giusto o sbagliato)...poi sono scelte difficili...non è che uno domani si alza si sente depresso e si taglia le vene.
Magari sono dolori di una vita che uno si porta appresso da sempre...e che quindi non trovando soluzione per risolverli o curarli decide di placarli una volta per tutte finendo di vivere.
Se uno si uccide non è per una cazzata ( almeno il più delle volte)...non è da accusare ne comprendere ne commiserare. Basterebbe vivere in un mondo meno cattivo e cinico e la gente troverebbe ancora il coraggio di alzare la testa dalla merda e vivere sta ***** di vita.