Marx, gli darei una bella palpata alla barba e (logicamente la presenza di Hengel e' sottointesa) m'ubriacherei con loro... cul-turalmente costruttivo, no?
Marx, gli darei una bella palpata alla barba e (logicamente la presenza di Hengel e' sottointesa) m'ubriacherei con loro... cul-turalmente costruttivo, no?
ho l'imbarazzo della scelta... credo però Einstein
gli chiederei cosa si era fumato per partorire le sue teorie... se ha fatto come nei Griffin... gli insegnerei il dialetto lombardo... e lo farei ubriacare di birra
Rimanendo seri, io vorrei parlare con Baudelaire; seconda scelta Pirandello, terza Hitler.
Non lo so... mi affascinano gli eroi greci...
Gesu, avrei parecchie cose da chiedergli
drk,
Non lo so...ci penso un pò...
Tra i vari, mi piacerebbe un confronto con Valentin Grigor'evič Rasputin.
Le biografie lo descrivono come un uomo capace di incantare e affascinare, e pare sia stato lui a influenzare una serie di comportamenti della zarina di russia (che hanno poi inciso sul destino della famiglia reale).
E poi gli chiederei se i suoi metodi di cura fossero suggestione, medicina a noi sconosciuta o semplicemente passi avanti sviluppati in seguito.
Poi mi piacerebbe confrontarmi con le vittime della mafia, chiedere loro quanto valesse la pena lottare, capire che tipi fossero e se spinti solo da manie di protagonismo o rabbia interiore. E poi vorrei chiedere alle numerose artiste sconosciute passate quanto rodessero al pensiero di essere adombrate dai colleghi uomini semplicemente per il loro attributo fallico e l'ampia visibilità di cui godevano nella sfera pubblica, sempre per il solo essere uomini ..perchè sulle donne non valeva la pena investire se non a casa come cameriere e amanti.
Credo Leonardo da Vinci, oppure Galileo...
Penso Hitler, Dante, Mussolini, ma anche D'Annunzio