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Sto topic mi ha dato un bel buongiorno XD
Voglio ricitare una frase che mi ha colpita non poco:
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Nella vita adulta, le sollecitazioni della lotta volta al raggiungimento di obiettivi contingenti possono spegnere la creativa "voglia di scoprire". Smettere di ricercare porta a una perdita di senso: la vita diventa priva dell'evoluzione di quello che Jung chiama "l'archetipo dell'individuazione", i taoisti "il Tao" (inteso come via spirituale) e lama Tzong Khapa "il Lam.rim" (che in tibetano significa Sentiero Graduale).
Questa frase mi "rincuora" perchè io scopro che per qualcuno il mio sfrenato bisogno di ricerca di "qualcosa" nella vita non è forse sintomo di insoddisfazione (e non lo è secondo me, ma non me lo spiegavo quindi ho fatto sempre delle ipotesi a riguardo), ma voglia di continuare a vivere e a scoprire anche se gli obiettivi che ci si è prefissi siano stati realizzati o in fase di realizzazione..
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Per l'uomo, tale processo è innato quanto lo è per le piante crescere verso l'alto, in direzione della luce.
Uhmm, non so se è così per tutti gli uomini...o io mi sento profondamente diversa, quasi una disadattata in certe circostanze, perchè non avrei alcun motivo di ricercare un bel nulla perchè tutte le cose che mi servono le ho, e se non le ho me le prendo in qualche modo...ma anche dopo averle prese, torno cmq a sentire la mancanza di qualcosa...è come se sfuggissi dalla felicità una volta trovata..è come se io mi voglia creare il mio angolo di infelicità. Voglio che il Tao per me sia qualcosa di infinito...e infatti, ricerco, ricerco, ricerco...non trovo quasi mai..quasi, ma ricerco...cerco di crearmi problemi dove non ci sono, cerco di sfuggire dalle cose belle che potrebbero concretissarsi, fuggo dalla mia famiglia, fuggo in genere. Non perchè io abbia paura realmente di qualcosa..non so perchè lo faccio..Ricerco sempre qualcosa nella felicità e nella tristezza..qualcosa che mi faccia cmq passare avanti rispetto allo stato in cui mi trovo...alcune volte è veramente straziante capire che si è sempre insoddisfatti, anche delle cose belle..
Io non mi rivedo in nessuno...forse un pochino nel Viandante...ma rivedo parecchia gente che conosco nelle altre descrizioni.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Premetto di non aver capito per niente lo stadio del Mago. Probabilmente dipende dalla mia ignoranza, ma la descrizione di questo percorso non mi ha particolarmente colpita. Vengono illustrati stadi condividibili con uno sguardo un po'romanzato e un po'criptico, un po' come la stampa che mia nonna tiene in camera con illustrate "le diverse età dell'uomo". In questo caso si prova a tracciare un percorso evolutivo, o meglio si auspica che sia tale perchè prima o poi ogni persona con un minimo di razio si rende conto che il mondo non è Io e basta. Carino, interessante, ma niente di particolarmente illuminante per me.
Si tratta pur sempre di una concezione psicanalitica risalente ai primi del '900 ;)
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Originariamente inviata da
Dovahkiin
Si tratta pur sempre di una concezione psicanalitica risalente ai primi del '900 ;)
Vorrei fare una precisazione. Gli archetipi inseriti nel primo post (mago, innocente, viandante ecc.) non sono gli archetipi delineati da C.G.Jung. Egli ha sì creato il concetto di archetipo e inconscio collettivo, ma Jung parlava di Animus, Anima, Ombra, Sè ecc. Il titolo del topic quindi non mi sembra appropriato.
Gli archetipi a cui si riferisce l'articolo sono stati delineati dalla psicanalista junghiana Carol S. Pearson nel suo libro "L'eroe dentro di noi". E non si tratta di una concezione dei primi del 900 ma degli anni 90
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Originariamente inviata da
Julie*
Vorrei fare una precisazione. Gli archetipi inseriti nel primo post (mago, innocente, viandante ecc.) non sono gli archetipi delineati da C.G.Jung. Egli ha sì creato il concetto di archetipo e inconscio collettivo, ma Jung parlava di Animus, Anima, Ombra, Sè ecc. Il titolo del topic quindi non mi sembra appropriato.
Gli archetipi a cui si riferisce l'articolo sono stati delineati dalla psicanalista junghiana Carol S. Pearson nel suo libro "L'eroe dentro di noi". E non si tratta di una concezione dei primi del 900 ma degli anni 90
:| eh? :|
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Originariamente inviata da
Il Lupo
Ma aprire topic come tutti su sperma e figa? XD
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Originariamente inviata da
Sheldon Cooper
:| eh? :|
Cosa c'è che non ti è chiaro?!?
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Originariamente inviata da
Julie*
Cosa c'è che non ti è chiaro?!?
:kiss: :kiss: nulla nulla :lol:
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Originariamente inviata da
Dovahkiin
Si tratta pur sempre di una concezione psicanalitica risalente ai primi del '900 ;)
Perchè sottolinei il periodo?
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Originariamente inviata da
Eurasia
Perchè sottolinei il periodo?
La risoluzione della bicomia Io-Mondo non è così chiara in quel periodo nella teoria psicanalitica.
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Originariamente inviata da
Dovahkiin
La risoluzione della bicomia Io-Mondo non è così chiara in quel periodo nella teoria psicanalitica.
Ah ok..grazie!