Gran bello spunto di riflessione quello lanciato dall'autore di questo articolo:
E’ tutto amore. Chi a una sola è fedele
verso l’altre è crudele
Così canta il Don Giovanni mozartiano in italiano, ma così canterebbe anche il Casanova, che tra l’altro fu fraterno compagnone del librettista Lorenzo da Ponte, il quale si rifece al suo personaggio per molti dettagli.
E in questo viaggio alla scoperta dei due personaggi che ebbero grande successo nel mondo femminile, scopriamo che si, è vero, “amarne una e far torto alle altre” per entrambi ma Casanova le ama tutte, Dongiovanni neanche una.
E se nessuno dei due riamane “a una sola fedele”, Casanova è infedele per eccesso di fedeltà: fedele a tutte, quindi infedele ad ognuna. Dongiovanni, infedele completamente, lucidamente, con la fredda razionalità del filosofo che si compiace della propria trasgressione.
Sarebbe interessante capire oggi qual’è la tendenza di chi è infedele: più Casanova o più Dongiovanni?
Che ne pensate,o moderni libertini,fratelli,compagni di avventure? (si sono molto prosaico ma si addice al contesto )
Prego vivamente di astenersi ai bigotti,ai moralisti e a chiunque sostenga che non vi e' amore senza fedelta'.