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Diciamo che mi capita alla fine di un'esperienza più o meno importante, che può andare dalla partenza x Bergamo di mia sorella, alla fine dell'anno scolastico e così via..
mi metto a guardare nei cassetti, nella rubrica del cellulare, decido cosa tenere e cosa buttare, riguardo foto, cartoline, lettere che ricevevo dai miei ex compagni quando mi ero appena trasferita, le dediche nei diari, le ricerche, le tesine, le cassette registrate quando con mia sorella fingevano di essere dj della radio!
Diciamo che secondo me a volte è importante mettere un pò in ordine, fa riflettere su ciò che è cambiato e quello che invece rimane raggiante o come un ombra malinconica nella nostra vita.
Alla fine serve tantissimo, consiglio a tutti di farlo una volta ogni tanto! ^^
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evitiamo questo argomento.
se non me la stravolgo io la vita me la stravolgono gli altri.
e io sono una persona tendenzialmente molto stabile... per cambiare io del tutto devo arrivare all'esasperazione.
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No, le cose che ho nella stanza hanno un loro perchè. Non ho mai tenuto le cose banali....
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solitamente non c'è un perchè, almeno apparente: spesso (da quel che mi ricordo mi capita 3/4 volte l'anno) mi sveglio e la prima cosa che penso è: oggi devo riordinare la stanza, pulirla per bene, riordinare questo, buttare quello che tanto non mi serve ecc...
quando ho fatto tutto poi sto bene.
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Non c'entra molto ma io quando mi sento particolarmente esaurito mi do alle pulizie di pasqua, nel senso che pulisco, lavo a terra, spolvero, passo il folletto, mi aiuta a non pensare; per rispondere al topic no, non sento l'esigenza di tagliare via i ricordi o altro.
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Periodicamente pulisco e riordino le cose, più che altro controllo che sia tutto a posto, mi piace che la mia camera sia sempre con la stessa impostazione di sempre...cambio qualcosa solo se costretto, ad esempio perchè non c'è più spazio e devo per forza cambiare. Anche le cose faccio molta fatica a buttarle via, anche se sono inutili, ho molte cose ferme in soffita. Uso chiuderle in scatoloni e sigillarle con il nastro adesivo e ci scrivo sopra cosa c'è dentro, poi a distanza di anni riapro gli scatoloni e ci riguardo dentro e mi piace ad esempio sfogliare i vecchi giornali.
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Sempre.
Ma non immediatamente.
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certo! ogni volta che c'è un cambiamento essenziale nella mia vita... soprattutto se soffro lo faccio per tenere la testa impegnata.
Parto dai capelli, cambio taglio etc... poi passo ai vestiti, butto via quelli vecchi e compro quelli nuovi, cambiando un pò lo stile e poi resetto la camera... ah si poi lavo anche la macchina...
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Abitudini no, perchè non le cambio per nessuno.
Riordinare dipende, nel senso che riordino se c'è casino e non in base a particolari esperienze o situazioni.
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Quote:
Originariamente inviata da
Rosemary
In generale, quando do una svolta di qualsiasi tipo nella mia vita.
Prendo la mia stanza e ordino libri, spolvero, aspiro, butto via foto e lettere vecchie, metto via quelle speciali, lavo i pupazzi polverosi e sistemo tutti gli altri, faccio diventare il portatile lucidissimo da quanto lo pulisco, vado dalla parrucchiera e mi prefiggo un nuovo obiettivo.
Insomma, sì. :lolll:
Quoto.
Anche io mi comporto in questo modo, e non solo quando si tratta della fine di una storia, ma quando prendo qualche decisione nel momento in cui vedo che le cose mi stanno sfuggendo di mano...
E ad esempio decido di riordinare tutta l'armadio nella previsione di "nuovi acquisti", sistemo tutti i cassetti e i libri in previsioni dell'"impegno universitario", ecc...
Quando poi finisce una sotria è proprio quel "prefissarmi un obiettivo" che mi aiuta a non rimuginare mai sul passato...