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bè dipende Enea era destinato a fondare la nuova Troia dopo l'assedio greco...
lui dovette accettare tale destino e rischiò di fallire quando si distraette troppo con la regina Didone(era lei vero?) ke nn accettò a sua volta il suo destino perchè troppo innamorata del figlio di Venere preferì togliersi la vita piuttosto ke vederlo partire
allora.....
questa è solo una storia inventata...
ma Virgilio nn è proprio il primo ke passa forse ne sapeva qualcosa... quindi il destino può cambiare
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Ogni uomo è artefice del suo destino
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Originariamente inviata da Mikirom
Ogni uomo è artefice del suo destino
Ma se uno si "fa" il destino, non è più destino no?
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Spinoza direbbe che la necessità in questo caso corrisponde alla libertà... cioè che ciò che deve accadere, non è causato dal predefinito disegno di eventi, ma che, data la situazione, il soggetto e la sua mentalità, le influenze di tutto l'universo insomma, collaborino inevitabilmente all'avvenire dell'evento stesso senz'altra possibilità... ovvio che così si esclude la presenza del caso. Esempio: non è scritto che Gino scelga il gelato al limone, ma non può accadere altrimenti giacchè gli piace, per vari motivi oggi ne ha voglia, oppure gli è venuto in mente improvvisamnte che ne vuole un po', perchè è il primo che gli è venuto in mente, perchè era l'unico in frigo, perchè ha scommesso di mangiarne sei palline... per questi e centinaia di altri motivi imperscrutabili, l'universo ha collaborato ha fargli scegliere il gelato al limone, anche se un attimo prima credeva che l'avrebbe preso al caffè. in questo caso si accontenterebbero (ovviamente, mai del tutto) sia i fatalisti sia chi crede nel libero arbitrio (tipo me... vedi pag.1)...
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Originariamente inviata da *!Jolly!*
Spinoza direbbe che la necessità in questo caso corrisponde alla libertà... cioè che ciò che deve accadere, non è causato dal predefinito disegno di eventi, ma che, data la situazione, il soggetto e la sua mentalità, le influenze di tutto l'universo insomma, collaborino inevitabilmente all'avvenire dell'evento stesso senz'altra possibilità... ovvio che così si esclude la presenza del caso. Esempio: non è scritto che Gino scelga il gelato al limone, ma non può accadere altrimenti giacchè gli piace, per vari motivi oggi ne ha voglia, oppure gli è venuto in mente improvvisamnte che ne vuole un po', perchè è il primo che gli è venuto in mente, perchè era l'unico in frigo, perchè ha scommesso di mangiarne sei palline... per questi e centinaia di altri motivi imperscrutabili, l'universo ha collaborato ha fargli scegliere il gelato al limone, anche se un attimo prima credeva che l'avrebbe preso al caffè. in questo caso si accontenterebbero (ovviamente, mai del tutto) sia i fatalisti sia chi crede nel libero arbitrio (tipo me... vedi pag.1)...
Complimenti per il post, ma chi avrebbe creato il destino (se mai esistesse)? Dio? No, perchè la religione dichiara come verità il libero arbitrio. E allora chi? Questo è un dei tanti punti deboli di questo argomento secondo me.
E il destino a cosa dovrebbe portare? Qesta successione di eventi prescelti da qualcuno, avrà un significato no? La mia domanda è quale.
Io a questo domande non so dare risposta, spero che qualcuno di voi sappia dare delle risposte che siano sensate e logiche. (anche se secondo me non esistono dato che il destino è un invenzione dell'uomo)
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il destino te lo crei te e basta...nessuno puo decidere il tuo
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Io credo che ognuno sia artefice del proprio destino, nessuno di noi è "predestinato".
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rispondo a The Mystic... l'idea è che il destino non sia una realtà, sia praticamente il filo logico e necessario (necessario= che così è perchè altrimenti non potrebbe essere) delle nostre azioni... come se la vita fosse una strada piena di diramazioni che, per infiniti motivi, inevitabilmente vengono precluse una dopo l'altra, cosicchè non rimane che l'unica praticabile - il destino. sembra una visione pessimistica della vita (ci si sente un po' prigionieri forse...) però le sbarre alle altre diramazioni sarebbero messe in parte dalle situazioni e dalla logica, in parte dalla nostra identità, dall'essere se stessi che ci costringe a seguire questa strada... ed è una costrizione forzata da noi stessi, una specie di libertà assoluta e totalmente innegabile...
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Originariamente inviata da *!Jolly!*
rispondo a The Mystic... l'idea è che il destino non sia una realtà, sia praticamente il filo logico e necessario (necessario= che così è perchè altrimenti non potrebbe essere) delle nostre azioni... come se la vita fosse una strada piena di diramazioni che, per infiniti motivi, inevitabilmente vengono precluse una dopo l'altra, cosicchè non rimane che l'unica praticabile - il destino. sembra una visione pessimistica della vita (ci si sente un po' prigionieri forse...) però le sbarre alle altre diramazioni sarebbero messe in parte dalle situazioni e dalla logica, in parte dalla nostra identità, dall'essere se stessi che ci costringe a seguire questa strada... ed è una costrizione forzata da noi stessi, una specie di libertà assoluta e totalmente innegabile...
Infatti noi decidiamo e costruiamo attraverso infinite azioni la nostra vita, ma è proprio per questo che non può essere definito destino la successione di eventi che costruiscono mano a mano la vita di una persona.
Il destino, è difficile da scrivere cosa sia, ma dovrebbe essere un qualcosa che fa succedere tutto quello che avviene nella vita di una persona (scelte, incidenti, amori ecc.) a prescindere dal nostro carattere o da ciò che noi vorremmo fare. Per esempio io voglio andare a casa, ma sono in corso dei lavori nella strada che avrei dovuto prendere e per questo è chiusa, ne scelgo un altra e faccio un incidente. Io penso che il destino sia questo, perchè il destino (sempre premettendo che io non vi creda) non è una strada da prendere, ma l'unica strada, che è già stata creata in partenza da qualcuno o qualcosa; e qui si ritorna al problema che avevo posto nel messaggio precedente, ovvero chi avrebbe creato il destino (se esistesse) e se fa parte del destino anche che qualcuno lo abbia creato (e quindi che in verità Dio, o chiunque altro, non lo abbia creato, ma che esistesse già e che tutto quello che è avvenuto e che succederà è stato già scritto). Sicuramente i miei discorsi non sono molto chiari, ma ho cercato di scrivere il meglio possibile. Spero che continuiate a postare per riuscire a capirci qualcosa di più, perchè ci sono molti punti da mettere ancora in luce.
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...intendevo dire che il destino si costruisce mano a mano... ma è Destino appunto perchè non poteva essere altrimenti...
...in effetti non riesco a spiegarmi molto bene... é_è
è una situazione strana quella che vivo, ma credo appartenga a tutti: sapere che il Destino c'è, che ne siamo protagonisti attivi perchè siamo noi stessi ad averne tessuto la trama, eppure lottare in un vortice di emozioni ed avventure e pazzie, menefreghismo e disperazione e gioia e quant'altro, il tutto per vivere il proprio destino -la strada che ci porta a noi stessi!- e non esserne in balìa...
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Originariamente inviata da *!Jolly!*
...intendevo dire che il destino si costruisce mano a mano... ma è Destino appunto perchè non poteva essere altrimenti...
...in effetti non riesco a spiegarmi molto bene... é_è
è una situazione strana quella che vivo, ma credo appartenga a tutti: sapere che il Destino c'è, che ne siamo protagonisti attivi perchè siamo noi stessi ad averne tessuto la trama, eppure lottare in un vortice di emozioni ed avventure e pazzie, menefreghismo e disperazione e gioia e quant'altro, il tutto per vivere il proprio destino -la strada che ci porta a noi stessi!- e non esserne in balìa...
La tua idea si avvicina molto alla mia, solo te la chiami destino. Io dico che tutti gli avvenimenti che formano la nostra vita sono causati solo dalle nostre decisioni e azioni, che a loro volta sono causate dalle nostre esperienze e insegnamenti. Se chiameremmo tutto questo destino, ogni colpa a noi attribuita sarebbe completamente inutile, perchè le nostre azioni sarebbero già scritte e noi non potremmo fare altro che seguirle. Per questa ragione (ma non solo) ritengo sbagliata l'idea del destino.
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Bè l'uomo ragno una volta ha detto questo:
ora so ke nn si può sfuggire al proprio destino e io sn nato x essere l'uomo ragno
nn sono d'accordo.. xkè il proprio destino bisogna accettarlo
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...una cosa è accettarlo, un'altra è divenirne schiavi... certo, comprendere la propria identità è passo fondamentale dell'autoformazione, giacchè si è veramente liberi solo se ci si autorealizza (...in effetti, Mozart avrebbe potuto scegliere di fare l'imbianchino... sarebbe stata libertà? no, perchè sarebbe stata una forzatura della propria identità, un rendere il proprio ego autentico prigioniero di capricci temporanei -che non hanno nulla a che vedere con la libertà), ma appunto, capire la finalità del nostro esistere non è accettare ogni ostacolo, ogni suggerimento, ogni condizionamento in maniera PASSIVA... è piuttosto discernere ciò che ci devia e ciò che ciò indirizza lungo la strada dell'autoformazione, del raggiungere l'autentico sé: quindi una continua lotta. per essere sé stessi... interpretabile come il destino.
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Credo nel destino.
Credo ci sia un filo, una specie di linea guida che intesse la nostra vita con quella di altri e con alcuni fatti importanti che vivremo.
Non penso che ogni cosa che facciamo, diciamo o pensiamo ed ogni fatto che ci accade è ordinato dal destino, ognuno può giostrarsi la propria vita come vuole ma girerà attorno sempre allo stesso filo.
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non credo esista un destino
sono le scelte che incidono nella vita e non parlo solo delle scelte personali, ma anche di quelle degli altri
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Originariamente inviata da *Cinderella*
non credo esista un destino
sono le scelte che incidono nella vita e non parlo solo delle scelte personali, ma anche di quelle degli altri
Mah.. se non lo chiami destino lo chiami caso ma...
Come ti spieghi una cosa del genere?
Due amici, due motociclisti, uno tendenzialmente "pazzo", impennate, velocità, sgommate ad ogni metro, zig zag tra le macchine, un incosciente, l'altro fondamentalmente tranquillo, rispetta il codice, mai un mattata... quello incosciente è ancora in giro, quello tranquillo per una stupidata, praticamente da fermo è caduto dalla moto ed ora è paralizzato.
E' una storia vera...
Senza parlare di quelli che fumano da anni e pesantemente e non hanno macchioline sui polmoni e uno che non ha mai fumato li ha devastati...
Ragazzi che sulla stessa auto fanno un incidente roccambolesco, muoiono tutti tranne uno...
Sarà caso, ma io lo chiamo destino :)
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..sinceramente m viene difficile pesare a un pian prestabilto k pianifichi la mia esistenza..in ogni caso credo nel caso..la nostra esistenza dipende da quella e dal nostro volere..
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Originariamente inviata da °Francesca°
una persona il destino se lo crea da sè.Io nn ci credo al destino,Dio ci ha lasciati liberi di fare quel che vogliamo.
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il destino
secondo voi il destino esiste??
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No. E' solo che l'uomo ha bisogno di credere in una provvidenza nascosta, non potendo accettare che avvenimenti importanti siano affidati alla casualità, e fra i mille fatti del tutto sconnessi che fanno la sua vita, coglie subito le ricorrenze e le combinazioni -rarissime- per credere che ci sia un progetto altrui dietro tutto e sentirsi così deresponsabilizzato se va male, unto dal signore se va bene.
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il nostro destino siamo noi
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Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
No. E' solo che l'uomo ha bisogno di credere in una provvidenza nascosta, non potendo accettare che avvenimenti importanti siano affidati alla casualità, e fra i mille fatti del tutto sconnessi che fanno la sua vita, coglie subito le ricorrenze e le combinazioni -rarissime- per credere che ci sia un progetto altrui dietro tutto e sentirsi così deresponsabilizzato se va male, unto dal signore se va bene.
sante parole :D
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no, decidiamo noi il nostro destino ^^
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Tu cammini sull'orlo dell'acqua
si rompe l'onda dell'alta marea
non c'è modo di sfuggire
quando sei un piccolo uomo
nella rete del destino cadrai.
Tu cammini ai piedi del monte
mentre un tuono dell'alto ti avverte
non c'è modo di sfuggire
quando sei un piccolo uomo
sotto il monte del destino cadrai.
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Originariamente inviata da
Cimis
no.
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Quote:
Originariamente inviata da
Euphoria
no, decidiamo noi il nostro destino ^^