questo è anche vero, l'esistenza o la credenza nel " destino" ci torna utile quando ci conviene......
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all'inizio ero scettica... poi ho deciso che mi piace crederci, a mio modo, ma mi piace crederci.
Beh, mi sembra più che chiaro che se verrà confermata la teoria del viaggio nel tempo spostandosi tra dimensioni parallele un destino scritto esista, perchè se le dimensioni si somigliano ma si sono sviluppte magari 30 anni prima è chiaro che anche la nostra deve andare nello stesso modo, ma è anche chiaro che possa essere modificato conoscendolo, chiaramente certi cambiamenti non avrebbero effetto nelle altre dimensioni.
Scusate, forse sto divagando ma l'argomento mi interessa parecchio. :)
poco o nulla, io credo nel: azione->reazione
Io ho sempre cercato di combattere questo destino...di convincermi di essere l'artefice del mio destino...però boh, ultimamente mi sto un po' arrendendo...sono molto meno intraprendente e combattivo...mi sto arrendendo al destino facendo scorrere gli eventi. ç_ç
E' un argomento che mi irrita, preferisco non pensarci.
Forse perchè vado a convenienza, il più delle volte.
Mi piace pensare il contrario...
Mi piace combattere e fare in modo che il mio destino sia scritto grazie alle mie decisioni, e non che le mie decisioni vengano prese perchè così doveva andare...
Dire "era destino" è bello...è poetico...lo uso anche io molte volte...però non è altro che una resa.
io ci credo. ci sono delle coincidenze a volte, dei segni nella vita di tutti i giorni che mi fanno credere che esiste. credo che ci sia qualcosa che abbia già deciso cosa dobbiamo diventare, qualcosa che abbia messo i paletti nel nostro futuro, e che ognuno do noi può solo tentare di aggiungere particolari diversi alla storia della sua vita, ma la storia, lo scheletro della storia rimarranno sempre gli stessi.
Chiaro...
Molto spesso alcune coincidenze sembrano mostare l'esistenza di un disegno, forse sono solo coincidenze, ma io non escludo nulla a priori, quindi logicamente rifletto sempre sopra ogni evento curioso.
il credere nel destino, nelle coincidenze, non è solo un modo per "sgravare" se stessi dandogli la colpa di quel che di male ci accade? :roll:
e, seconda domanda sempre per chi crede ciecamente nel destino: non è triste vivere sapendo che tu non hai "vita", sei solo una sorta di attore, dato che tutto è già scritto?
Ti rispondo in base alla teoria del viaggio nel tempo tramite mondi paralleli, se la teoria è giusta il destino non è esattamente scritto, ma prescritto, Quindi non la trovo una cosa esattamente triste, perchè per l'appunto siamo noi e noi soltanto a costruirci il futuro.
Ma per modificarlo dobbiamo sapere come è stato scritto.
Chiaramente però sembra che l'unico modo per riuscirci sia aspettare che inventino "la macchina del tempo".
A quel punto il destino verrebbe del tutto traviato, ma non dovrebbe almeno in toeria scatenare reazioni a catena in mondi paralleli, almeno, io la penso così.
Mi stanno sul ca*** le persone che dicono "tanto era destino"..ma destino di cosa? Nulla è scritto...le cose le facciamo venire noi,punto e basta.
Dipende dai casi.
Facendo un esempio per assurdo,se a scuola si viene interrogati e non si sa nulla,non "era destino" che non sapesse nulla,ma "era ovvio",dato che è stato il non studiare a farlo accadere.
Se,invece,ci spostiamo sul lato sentimentale e si dice a una coppia "Era destino che voi steste insieme",magari sì,tendo a crederci.
(scusate il post leggermente incasinato)
nein, non credo al destino.
tutto quello che accade avviene per scelte nostre, o per non scelte nostre, o per scelta altrui che, volenti o nolenti, influenzano la nostra vita u.u
sono convinto che ognuno possa essere "homo faber" del proprio destino, che non vuol dire costruirsi il futuro che ognuno di noi desidera, nè ottenerlo, ma almeno provarci.
trovo che pensare "ah, era destino.." è solo un modo come un altro per indolcire la pillola della cruda realtà, quando ci si presenta a noi in modo un pò più incaprettante di come volevamo..
Non mi piace credere che tutto quello che mi succede sia già scritto. Mi dà come l'idea di essere una specie di robot programmato per fare "quello che è destino che faccia", è orribile :?
Guarda anche se io credo nel destino non ci faccio caso,ovvero vivo la vita normalmente non pensando mai " eh tanto tutto quello che faccio è già scritto ecc....."
Tutti parlate di questo fatto di dire " ah era destino........" ma nessuno ci sta riflettendo sopra e secondo me non c'entra assolutamente nulla con il post e con quello che stiamo discutendo... sono sicuro che la maggior parte di gente che dice questa frase lo fa senza nemmeno pensare al vero destino...
A volte fa comodo crederci.
Il destino è solo un qualcosa per tirare avanti quando ti svegli alla mattina...è un qualcosa a cui dare la colpa e esternalizzare i nostri errori...è comodo per chi non accetta le proprie responsabilità nella vita quotidiana..
Non ricordo se ho risposto, tanto meno cosa ho risposto.
Non credo nel destino, sono io a decidere... Per esempio, se passerò o meno l'esame di domani, è tutto nelle mie mani, non è scritto su un grande libro bianco :045:
Ogni volta che ho provato a rispondere a questa domanda la vita mi ha sempre smentito nell'immediato futuro.
Di sicuro funziona in un modo che noi non possiamo nemmeno immaginare, ma forse, chissà... usando un briciolo di follia tutto sarà più imprevedibile... anche il nostro destino.
Dipende un pò dal periodo..ci sono momenti in cui ci penso e posso crederci davvero al destino, altri momenti in cui invece penso che se non ti muovi a far qualcosa non ti arriva nulla dal cielo, per ottenere qualcosa devi combattere per averla.
E' un argomento un pò delicato, penso che nella mia situazione ci sia molta gente..