Apro questa discussione partendo da un verso di una canzone dei Subsonica per introdurvi all'argomento.
Prostituzione. Mercato di organi. I cannoni del "bello ideale" della società odierna. Mettersi in gioco mangiando un ragno vivo (rif. Survivor, USA, una specie di Isola dei Famosi). Dare fuoco ad un senzatetto "solo per paventarlo" (rif. Rimini). E mille altri esempi che in comune hanno un'espressione sola: il rispetto del corpo. Proprio ed altrui.Corpi sulla strada che si lasciano affittare,
tavole anatomiche da saccheggiare.
Corpo perfetto, corpo immortale.
Il corpo è la frontiera che si può violare.
Perché avvengono tutte queste cose sopra citate? Da cosa derivano questi fenomeni? Dal rapporto con il proprio corpo. Che oggi c'è per poco o per niente. La gente non è più a disagio quando si tratta di vendere il proprio corpo per soldi o la fama, esso non è più intimo. Non è più vincolata a non fare del male, non uccidere, perché non lo rispetta, non lo considera. Ebbene esso è una parte importantissima della persona quando la si deve considerare: o sei bello, o dir meglio - rientri in certi cannoni che oggi si hanno, o non lo fai e non vieni considerato; vieni "scartato" al primo impatto.
Voi quanto di tutto ciò lo condividete?
Cos'è il corpo per voi, che rapporto avete con il proprio?