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Originariamente inviata da
jeco69
Adesso ci mettiamo pure le Probabilità di Mezzo??
Magari l'Operaio avrebbe vinto al Superenalotto....
Magari avrebbe trovato un Milione di euro nell'ovetto Kinder...
Magari Paperon de Paperoni gli lasciava l'eredità....
Devo dire che con questo Post mi hai un pò deluso, mi sembravi una persona intelligente e Obbiettiva. Invece in questa discussione ti sei lasciato troppo influenzare dalle tue Esperienze personali.
E vero, l'operaio si spacca la schiena.
Ma gli altri si spaccano il Culo.
Lasciando perdere i Calciatori (che comunque è una vita di sacrifici anche la loro...).
Le altre Categorie se sono arrivate a quei livelli è perchè hanno studiato (e caro mio adesso hai 16anni ti accorgerai cos'è l'Università...), e fanno un lavoro di Responsabilità dove se sbagliano è il loro Culo che salta.
ma io infatti non ho mai detto che non facessero sacrifici, ho solo detto che ne fanno di meno..........studiano tirocinio ecc......e poi lavorano.........un operaio ti posso garantire che di sacrifici ne fa molti di piu.....tra stipendio e lavoro.......e poi parlavo anche di risci.......prendiamo un avvocato: il suo massimo rischi è quello che gli cada in testa il soffitto, cosa molto probabile visti gli ultimi avvenimenti, un operaio rischia molto di piu, l'ho visto con tante persone e mi sono bastati due mesi di fabbrica quest'estate per capirlo......e in piu sono sottopagato..........quindi dicevo che a livello economico penso che una famiglia di operai debba ricevere gli STESSI soldi che riceve una famiglia benestante......anche per migliorare il loro stile di vita e fare in modo che i figli migliorino il loro posto nella società.......
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Originariamente inviata da
jeco69
La Filosofia la Domenica mattina forse è meglio lasciarla a casa.
Cmq come ho già detto (leggi i miei post poco sopra...) bisogna distinguere il problema dal punto di vista Morale e Economico.
Il risarcimento è ECONOMICO quindi qui la Morale non c'entra nulla...e tantomeno la Filosofia. :)
Se vogliamo "lasciarla a casa", la morale, ci riduciamo ad essere schiavi della propria società che abbiamo creato, semplici macchine, senza accorgerci che c'è qualcosa che non va e che bisogna cambiarlo. Vuoi parlare dell'economico? Ok.
Perché un operaio non dovrebbe avere il diritto di avere un risarcimento economico uguale ad un avvocato? Prova a spiegarmelo in semplici punti sostenuti da brevi descrizioni.
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Originariamente inviata da
paky92
ma io infatti non ho mai detto che non facessero sacrifici, ho solo detto che ne fanno di meno..........studiano tirocinio ecc......e poi lavorano.........un operaio ti posso garantire che di sacrifici ne fa molti di piu.....tra stipendio e lavoro.......e poi parlavo anche di risci.......prendiamo un avvocato: il suo massimo rischi è quello che gli cada in testa il soffitto, cosa molto probabile visti gli ultimi avvenimenti, un operaio rischia molto di piu, l'ho visto con tante persone e mi sono bastati due mesi di fabbrica quest'estate per capirlo......e in piu sono sottopagato..........quindi dicevo che a livello economico penso che una famiglia di operai debba ricevere gli STESSI soldi che riceve una famiglia benestante......anche per migliorare il loro stile di vita e fare in modo che i figli migliorino il loro posto nella società.......
Insisto con il "dai su, va via"....
[se non l'hai capito si parlava di un altro tipo di rischio...Se un architetto sbaglia a fare il suo lavoro chissa quali saranno le conseguenze, se invece un operaio sbaglia qualcosa sicuramente non crea cosi tanti problemi (dipende dai casi certo, era solo per farti capire...)]
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Originariamente inviata da
Anomalia.
Perché un operaio non dovrebbe avere il diritto di avere un risarcimento economico uguale ad un avvocato? Prova a spiegarmelo in semplici punti sostenuti da brevi descrizioni.
scusa ma dai.. ma è semplice.
il risarcimento economico per i danni morali è giusto che sia lo stesso, perchè la vita umana in sè per sè è uguale per tutti.
il risarcimento per i danni patrimoniali deve essere proporzionato a quanto guadagnava... è un risarcimento puramente patrimoniale, non c'entra con la vita della persona. Se io ti distruggo un vestito da 200 euro e te ne distruggo uno da 50, è giusto che ti ridia 200 euro per il primo e 50 per il secondo.
mi sembra una cosa logica, che non ha nulla a che fare con la vita delle persone.
sai cos'è la pensione di reversibilità? una moglie a cui muore il marito (o viceversa) poi prende il 60% dello stipendio che questi prendeva.
se il marito prendeva 1000 euro al mese, la moglie ne prenderà 600, se il marito ne prendeva 2000, la moglie ne prenderà 1200; il concetto è lo stesso, non ha nulla a che vedere col valore della vita umana.
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Originariamente inviata da
Cimis
Insisto con il "dai su, va via"....
[se non l'hai capito si parlava di un altro tipo di rischio...Se un architetto sbaglia a fare il suo lavoro chissa quali saranno le conseguenze, se invece un operaio sbaglia qualcosa sicuramente non crea cosi tanti problemi (dipende dai casi certo, era solo per farti capire...)]
si vede che non sei mai stato in una fabbrica!!!!!!!!:)
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Originariamente inviata da
Don Rodriguez
scusa ma dai.. ma è semplice.
il risarcimento economico per i danni morali è giusto che sia lo stesso, perchè la vita umana in sè per sè è uguale per tutti.
il risarcimento per i danni patrimoniali deve essere proporzionato a quanto guadagnava... è un risarcimento puramente patrimoniale, non c'entra con la vita della persona. Se io ti distruggo un vestito da 200 euro e te ne distruggo uno da 50, è giusto che ti ridia 200 euro per il primo e 50 per il secondo.
mi sembra una cosa logica, che non ha nulla a che fare con la vita delle persone.
sai cos'è la pensione di reversibilità? una moglie a cui muore il marito (o viceversa) poi prende il 60% dello stipendio che questi prendeva.
se il marito prendeva 1000 euro al mese, la moglie ne prenderà 600, se il marito ne prendeva 2000, la moglie ne prenderà 1200; il concetto è lo stesso, non ha nulla a che vedere col valore della vita umana.
ma è sbagliato anche questo....secondo me.....cioè solo perchè una persona ha 7 case, 4 macchine e 17 pellicce deve ricevere piu soldi????.....secondo me no perchè questa persona ha gia buone basi economiche e anche se perde il marito si ritrova unpatrimonio notevole...........a differenza di un operaio che gia non ha buone basi economiche.......figurati se perde un altro stipendio.......
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Originariamente inviata da
paky92
ma è sbagliato anche questo....secondo me.....cioè solo perchè una persona ha 7 case, 4 macchine e 17 pellicce deve ricevere piu soldi????.....secondo me no perchè questa persona ha gia buone basi economiche e anche se perde il marito si ritrova unpatrimonio notevole...........a differenza di un operaio che gia non ha buone basi economiche.......figurati se perde un altro stipendio.......
sì ma vedi, mentre il mio discorso ha un senso, delle basi, delle motivazioni così razionali che se accostate alla vita umana potrebbero sembrare ciniche, tu non ti appoggi su niente, solo su una fantomatica "equità" che facilmente rischierebbe di trasformarsi in "totale discrezionalità del giudice".
puoi contestare gli stipendi, puoi prendertela per il fatto che oggi ci sono così tanti divari economici tra le persone, ma non puoi contestare il principio "chi rompe paga". Secondo il tuo ragionamento, se io sono straricco e tu, che guadagni 1000 euro al mese, mi rompi il mio cellulare da 300 euro, non devi risarcirmi niente, perchè tanto io essendo ricco posso benissimo ricomprarmelo senza subire alcun danno economico, essendo 300 euro una cifra irrisoria per me.
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Originariamente inviata da
Don Rodriguez
sì ma vedi, mentre il mio discorso ha un senso, delle basi, delle motivazioni così razionali che se accostate alla vita umana potrebbero sembrare ciniche, tu non ti appoggi su niente, solo su una fantomatica "equità" che facilmente rischierebbe di trasformarsi in "totale discrezionalità del giudice".
puoi contestare gli stipendi, puoi prendertela per il fatto che oggi ci sono così tanti divari economici tra le persone, ma non puoi contestare il principio "chi rompe paga". Secondo il tuo ragionamento, se io sono straricco e tu, che guadagni 1000 euro al mese, mi rompi il mio cellulare da 300 euro, non devi risarcirmi niente, perchè tanto io essendo ricco posso benissimo ricomprarmelo senza subire alcun danno economico, essendo 300 euro una cifra irrisoria per me.
ma ***** qui si rompe una vita umana non una casa!!!!!!!!!!!.....se io rompessi una bmw allora ti darei ragione, bisogna risarcire 50 mila euro.......ma io ti sto rompendo una vita !!!!!!!!!!!!!!!!....non me ne frega un ***** se quella vita umana ha 7 case o 3 cellulari........bisogna rimborsagli il valore economico ( che la legge valorizzerà in termini economici) della persona.....non devo rimborsagli la casa o il cellulare!!!!!!!!!!
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Originariamente inviata da
paky92
si vede che non sei mai stato in una fabbrica!!!!!!!!:)
Continui a non capire e ho perso interesse a parlare con te...ciao.
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Originariamente inviata da
paky92
ma ***** qui si rompe una vita umana non una casa!!!!!!!!!!!.....se io rompessi una bmw allora ti darei ragione, bisogna risarcire 50 mila euro.......ma io ti sto rompendo una vita !!!!!!!!!!!!!!!!....non me ne frega un ***** se quella vita umana ha 7 case o 3 cellulari........bisogna rimborsagli il valore economico ( che la legge valorizzerà in termini economici) della persona.....non devo rimborsagli la casa o il cellulare!!!!!!!!!!
bhè vabè, fai fatica a capire.. magari crescendo capirai meglio che tra una vita umana e una casa c'è differenza, infatti si parla di danni morali, tra una casa e uno stipendio, un reddito, non c'è alcuna differenza.
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Originariamente inviata da
Don Rodriguez
bhè vabè, fai fatica a capire.. magari crescendo capirai meglio che tra una vita umana e una casa c'è differenza, infatti si parla di danni morali, tra una casa e uno stipendio, un reddito, non c'è alcuna differenza.
appunto perchè si parla di danni MORALI non bisogna dare un risarcimento in base allo stipendio o a quante case o cellulari aveva quella persona....
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Originariamente inviata da
Cimis
Continui a non capire e ho perso interesse a parlare con te...ciao.
ti posso assicurare che in una fabbrica si rischia e tanto......l'ho provato sulla mia pelle..........cmq non devo capire niente qui ci scambiamo delle opinioni, si possono confrontare, ma non c'è niente da capire......ho capito cosa dici, ma non lo appoggio semplice, se non sei capace a renderti conto che c'è gente che la pensa in un' altra maniera, giusta o sbagliata che sia, questo non è il posto che fa per te.....
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ma di base nn penso si riesca a trovare un accordo tra le due opinioni..
semplicemente perchè chi parte con idee comuniste la pensa in un modo e chi invece ha idee capitalistiche pensa in un altro
ma sarà sempre così
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Originariamente inviata da
Anomalia.
Se vogliamo "lasciarla a casa", la morale, ci riduciamo ad essere schiavi della propria società che abbiamo creato, semplici macchine, senza accorgerci che c'è qualcosa che non va e che bisogna cambiarlo. Vuoi parlare dell'economico? Ok.
Perché un operaio non dovrebbe avere il diritto di avere un risarcimento economico uguale ad un avvocato? Prova a spiegarmelo in semplici punti sostenuti da brevi descrizioni.
Minchia oh...ma qui tutti Filosofi siete?!?Eh pigliatevi meno Trip al sabato sera *****!!!
Ma qui ragioniamo e facciamo una discussione seria o stiamo qui tutto il giorno a sparar *****te??
Il Risarcimento è ECONOMICO...va in Base allo STIPENDIO della PERSONA!!! Non in base al Patrimonio, ai Figli, alla Moglie o a quante Lacrime hanno versato quand'è Morto.
Non c'è nessun discorso da fare...è così ed è GIUSTO che sia Così.
Non è che con la Morte di un Parente ci si Debba arricchire o Impoverire.
La legge cerca di TUTELARE e RISARCIRE ECONOMICAMENTE e in PARTE la Famiglia LESA, COMPENSANDOLA della PERDITA ECONOMICA RICEVUTA.
Basta.
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eticamente no, legalmente si
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Originariamente inviata da
margot
ma di base nn penso si riesca a trovare un accordo tra le due opinioni..
semplicemente perchè chi parte con idee comuniste la pensa in un modo e chi invece ha idee capitalistiche pensa in un altro
ma sarà sempre così
Marg non è questione di Idee capitaliste o idee Comuniste. Vedi questo che ti ho Citato:
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Originariamente inviata da
paky92
appunto perchè si parla di danni MORALI non
bisogna dare un risarcimento in base allo stipendio o a quante case o cellulari aveva quella persona....
Lui dopo 50 messaggi in cui gli si spiega che il Risarcimento è ECONOMICO e non MORALE non l'ha ancora capito. E si ostina sulle sue idee.
E parla di MORALE non sapendo nemmeno che ***** è....
Paky...tu dimmi, metti che io ho una Stima infinita di mio padre ed è un Tossicodipendente disoccupato che vive di piccoli furti o altre cose.
Ora uno me lo Uccide....Tu come mi Risarcisci???
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Originariamente inviata da
MissKittin
No ma questa non è questione di "prezzo" di una morte, ma di quanto la famiglia del defunto "perde" (a livello monetario) con la morte, e quindi col cessare dell'attività lavorativa, dell'avvocato piuttosto che dell'operaio...
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Originariamente inviata da
paky92
appunto perchè si parla di danni MORALI non bisogna dare un risarcimento in base allo stipendio o a quante case o cellulari aveva quella persona....
allora non capisci proprio, il risarcimento per i danni MORALI non ha nulla a che vedere col risarcimento PATRIMONIALE.
sono due risarcimenti diversi, il primo NON dipende da elementi patrimoniali, il secondo sì, ovviamente. E sono due cose distinte.
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Originariamente inviata da
jeco69
Minchia oh...ma qui tutti Filosofi siete?!?Eh pigliatevi meno Trip al sabato sera *****!!!
Ma qui ragioniamo e facciamo una discussione seria o stiamo qui tutto il giorno a sparar *****te??
Il Risarcimento è ECONOMICO...va in Base allo STIPENDIO della PERSONA!!! Non in base al Patrimonio, ai Figli, alla Moglie o a quante Lacrime hanno versato quand'è Morto.
Non c'è nessun discorso da fare...è così ed è GIUSTO che sia Così.
Non è che con la Morte di un Parente ci si Debba arricchire o Impoverire.
La legge cerca di TUTELARE e RISARCIRE ECONOMICAMENTE e in PARTE la Famiglia LESA, COMPENSANDOLA della PERDITA ECONOMICA RICEVUTA.
Basta.
Oh, con calma, eh. Non ti devi agitare se altre persone la pensano diversamente da te.
Io ho parlato del lato morale e filosofico, perché senza quei basamenti tutti i ragionamenti vanno a farsi fottere, sinceramente.
Ok, adesso, partendo dal presupposto che tutti gli uomini hanno i stessi diritti e che sono uguali, cosa di cui ho parlato fin adesso, non vedo perché non debbano essere uguali anche davanti alla legge, cosa che, per quanto ne so, apparentemente c'è nella nostra società. Qui si torna, però, ad Orwell e la sua "tutti sono uguali, alcuni però sono più uguali degli altri".
Prendiamo un avvocato che prende 2.500€ al mese.
Prendiamo un operaio che ne prende 900€.
Entrambi hanno una moglie e due figli (favola della natalità, ai giorni d'oggi).
I due muoiono.
La moglie a, del avvocato, prende più, l'altra, del operaio, meno.
Prima di tutto partiamo dalla formazione dei due soggetti in questione.
Uno ha avuto una buona predisposizione per diventare avvoccato e guadagnare molto perché coloro che lo sostenevano sono stati in grado di pagargli l'educazione ed hanno avuto qualche conoscenza nel mestiere (amici, parenti) che hanno fatto sì che questo avvocato iniziasse a lavorare come tale.
L'operaio non ha avuto la possibilità di seguire i studi, forse ha anche un diploma, ma non trova lavoro perché la sua famiglia non conosce la gente, non sa dove andare a sostenere il proprio figlio.
Adesso... visto che è la predisposizione finanziaria che un giovane ha dietro le spalle che maggiormente definisce il futuro della stessa persona, non vedo perché i figli del operaio non dovrebbero favorire della stessa opportuntà per studiare come quelli dell'avvocato. Non vedo perché le famiglie dei deceduti dovrebero per forza continuare a fare la vita con il tenore della stessa com'era prima che c'erano entrate. La vita è crudele, la gente si dovrebbe arrangiare. Si dovrebbe effettivamente applicare i principio dell'uguaglianza, perché - economica o meno, è di una persona umana.
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anomalia, secondo me tu non accetti questo fatto, ma lo capisci benissimo, xkè sei abbastanza intelligente x capire che è proprio perchè "la legge è uguale per tutti" i risarcimenti sono di entità diverse.
il principio di egualianza non significa "dobbiamo essere tutti uguali e avere tutti gli stessi soldi", significa dobbiamo trattare situazioni uguali in modo uguale e situazioni diverse in modo diverso.
se io uccido un avvocato e uccido un operaio, la famiglia mi chiederà gli stessi soldi x il danno morale che ho causato loro.
ma il danno economico è diverso, dal punto di vista patrimoniale i due uomini erano semplicemente una fonte di reddito, e la fonte-operaio era diversa dalla fonte-avvocato, e non li si può trattare allo stesso modo, xkè dare lo stesso risarcimento x due cose diverse, significa andare contro il principio di ugualianza, non a favore.
tutto quello che sta intorno di cui tu parli (l'operaio non ha potuto studiare, l'avvocato sì, c'è chi guadagna di più xkè è più fortunato, chi meno xkè è più sfortunato anche se sarebbe più meritevole ecc.ecc.) non c'entra nulla, quello è un problema della società (per te è un problema, x me è semplicemente la società) che non è di competenza del giudice, che deve semplicemente disporre un risarcimento proporzionato al bene distrutto. Se il bene distrutto è la vita umana il risarcimento dev'essere uguale xkè le vite umane in quanto tali sono uguali (danno morale), se il bene distrutto è una fonte di reddito il risarcimento dev'essere proporzionale alla fonte stessa, lo stipendio del tizio che viene meno è una fonte di reddito.
poi vabè, se ancora non capisci, è semplicemente xkè non ti va bene questa società e vorresti cambiarla, xò non venire a contestare il risarcimento sul piano logico o peggio ancora giuridico, xkè quadra tutto perfettamente.
non è la legge che è sbagliata, è la società (per te) che lo è.
parlo cn te perchè mi sembri una persona intelligente che capisce, altri non li considero neanche xkè è come parlare con un pomodoro.
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Originariamente inviata da
margot
ma di base nn penso si riesca a trovare un accordo tra le due opinioni..
Semplicemente perchè chi parte con idee comuniste la pensa in un modo e chi invece ha idee capitalistiche pensa in un altro
ma sarà sempre così
non mi sembra che quelli che mi appoggiano siano comunisti -___-
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Quote:
Originariamente inviata da
Anomalia.
Io ho parlato del lato morale e filosofico, perché senza quei basamenti tutti i ragionamenti vanno a farsi fottere, sinceramente.
Ma ***** li leggi i miei Post????
Qui di parla di Legge.
La MORALE è un altra COSA.
E riguardo alla Filosofia preferisco tenermelo per me quello che penso.
Quote:
Ok, adesso, partendo dal presupposto che tutti gli uomini hanno i stessi diritti e che sono uguali, cosa di cui ho parlato fin adesso, non vedo perché non debbano essere uguali anche davanti alla legge, cosa che, per quanto ne so, apparentemente c'è nella nostra società. Qui si torna, però, ad Orwell e la sua "tutti sono uguali, alcuni però sono più uguali degli altri".
Gli Umini sono TUTTI UGUALI.
Appunto per questo il RISARCIMENTO è PROPORZIONALE.
CAPISCI QUESTA STORIA.
Tu mi pare che di Filosofia sai Tutto, ma di Diritto non sai Molto.
Quote:
Prendiamo un avvocato che prende 2.500€ al mese.
Prendiamo un operaio che ne prende 900€.
Entrambi hanno una moglie e due figli (favola della natalità, ai giorni d'oggi).
I due muoiono.
La moglie a, del avvocato, prende più, l'altra, del operaio, meno.
Manteniamo il Tuo Esempio.
Però cambiamo i Soggetti.
L'avvocato viene da una Famiglia Operaia. Il padre con Grossi sacrifici l'ha fatto studiare e laureare.
E il ragazzo ottenendo Ottimi risultati con Sacrificio e Buona Volontà riesce a diventare avvocato e avere una discreta posizione.
L'Operaio viene da una famiglia media. Che aveva tutte le possibilità di farlo studiare senza grossi sacrifici, ma il Ragazzo finite le superiori preferisce andare a lavorare perchè svogliato.
Ora ti pare giusto che i due abbiano lo stesso Risarcimento???
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Capisco benissimo tutto quello che avete esposto e detto, capisco benissimo l'atteggiamento giurisdizionale che si ha in queste situazioni, ma per me non è giusto.
Semplicemente perché, come ha detto Rodriguez, a me i modi di fare di questa società, questa società in generale, non mi stanno bene.
Jeco, non ti agitare, ho letto i tuoi post e capisco perfettamente cosa stai dicendo, non sono una melanzana, ma ribadisco quanto detto nell'affermazione precedente.
Non metto in questione ciò che è giusto e corretto per questa società in cui viviamo e che queste cose le definisce, ma io che mi rifiuto di fare parte di una cosa del genere non la condivido. Non l'opinione vostra, ma quella della società e della sua strutturazione.
Detto questo, ritengo meglio non partecipare in questo dibattito in quanto non concordo sulla parte morale e filosofica della sua tematica, dato che esso è direzionato alle sue funzionalità e non ciò di cui parlo io. Oltre questo, includo anche il fatto che è vero che di diritto non me ne intendo un granché, ho avuto altre priorità nella vita.
No hard feelings, ragazzi. :)
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Originariamente inviata da
twix ™
non mi sembra che quelli che mi appoggiano siano comunisti -___-
La mia base ideologica e filosofica è quella, anche se in futuro spero di approfondire voci politiche e giurisdizionali in cui non sono assolutamente esperta.
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Quote:
Originariamente inviata da
Anomalia.
Capisco benissimo tutto quello che avete esposto e detto, capisco benissimo l'atteggiamento giurisdizionale che si ha in queste situazioni, ma per me non è giusto.
Semplicemente perché, come ha detto Rodriguez, a me i modi di fare di questa società, questa società in generale, non mi stanno bene.
Jeco, non ti agitare, ho letto i tuoi post e capisco perfettamente cosa stai dicendo, non sono una melanzana, ma ribadisco quanto detto nell'affermazione precedente.
Non metto in questione ciò che è giusto e corretto per questa società in cui viviamo e che queste cose le definisce, ma io che mi rifiuto di fare parte di una cosa del genere non la condivido. Non l'opinione vostra, ma quella della società e della sua strutturazione.
Detto questo, ritengo meglio non partecipare in questo dibattito in quanto non concordo sulla parte morale e filosofica della sua tematica, dato che esso è direzionato alle sue funzionalità e non ciò di cui parlo io. Oltre questo, includo anche il fatto che è vero che di diritto non me ne intendo un granché, ho avuto altre priorità nella vita.
No hard feelings, ragazzi. :)
Si ma con tutto questo post non hai risposto al Mio esempio. :)
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Quote:
Originariamente inviata da
jeco69
Si ma con tutto questo post non hai risposto al Mio esempio. :)
Non c'è bisogno che rispoda perché tornerei a sostenere che dovrebbe essere uguale lo stesso se vogliamo che sia uguale per tutti.
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Originariamente inviata da
jeco69
Marg non è questione di Idee capitaliste o idee Comuniste. Vedi questo che ti ho Citato:
Lui dopo 50 messaggi in cui gli si spiega che il Risarcimento è ECONOMICO e non MORALE non l'ha ancora capito. E si ostina sulle sue idee.
E parla di MORALE non sapendo nemmeno che ***** è....
Paky...tu dimmi, metti che io ho una Stima infinita di mio padre ed è un Tossicodipendente disoccupato che vive di piccoli furti o altre cose.
Ora uno me lo Uccide....Tu come mi Risarcisci???
1- la morale non l'ho tirata fuori io......
2-per venire al tuo esempio.....io ti risarcirei con molti soldi......semplicemente non perchè tuo padre era un fallito tossicodipendente, ma per darti la possibilità di studiare, ripagare i vari furti fatti da tuo padre, facendo così non dovresti finire come tuo padre........quindi chiudo qui il mio discorso: bisogna risarcire con piu soldi le famiglie operaie per permettere hai figli un futuro migliore; meno soldi ai ricchi perchè il padre o la madre con la morte avrà sicuramente lasciato qualche bene patrimoniale.......
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A logica non si può quantificare in soldi la morte di una persona.
Quindi ci si basa sul reddito perso.
Per questo avviene ciò.
Non è sminuire una persona o una professione.
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Originariamente inviata da
paky92
per venire al tuo esempio.....io ti risarcirei con molti soldi......semplicemente non perchè tuo padre era un fallito tossicodipendente, ma per darti la possibilità di studiare, ripagare i vari furti fatti da tuo padre, facendo così non dovresti finire come tuo padre........quindi chiudo qui il mio discorso: bisogna risarcire con piu soldi le famiglie operaie per permettere hai figli un futuro migliore; meno soldi ai ricchi perchè il padre o la madre con la morte avrà sicuramente lasciato qualche bene patrimoniale.......
Penso che tu abbia un idea parecchio distorta di Giustizia.
Uno deve pagare perchè è benestante...ma per favore. E basta con sta caccia al Ricco. Andatevene in Russia o a Cuba insieme ai vostri amici Comunisti dove siete tutti Uguali.
Cmq te lo ripeto per la centesima volta il RISARCIMENTO serve a RISARCIRE del DANNO ECONOMICO. Ma la capisci stà cosa o No???
Poi se si vuole parlare di Offrire opportunità per studiare anche alla famiglie meno abbienti sono perfettamente daccordo. MA con questo discorso non c'entra NIENTE. Quello andrebbe fatto attraverso Agevolazioni fiscali o Bonus. Non di Certo quando muore un Membro della Famiglia.
Capiscila.
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Originariamente inviata da
twix ™
Non è logica ANCHE perché un operaio ventenne avrebbe potuto cambiare la sua vita e quindi guadagnare molto di più, così come un avvocato potrebbe aver perso tutto.
quando si muore non si ragione :sul puo essere che .....