Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
margot
ma nn si tratta di questo.
a me da fastidio la solita visione comunista del tutti uguali sempre.
tutti uguali dal punto di vista morale si.
ma non per il resto.
Se mio padre ha rischiato diventando imprenditore ed è riuscito GRAZIE A LUI STESSO ad ottenere di più dal punto di vista economico perchè deve prendere lo stesso di una persona che nn ha rischiato niente?
ripeto, uguali dal punto di vista morale e quello nn si discute, ma economico no!
ma infatti, mi sembra più che giusto.
-
Quote:
Originariamente inviata da
margot
ma nn si tratta di questo.
a me da fastidio la solita visione comunista del tutti uguali sempre.
tutti uguali dal punto di vista morale si.
ma non per il resto.
Se mio padre ha rischiato diventando imprenditore ed è riuscito GRAZIE A LUI STESSO ad ottenere di più dal punto di vista economico perchè deve prendere lo stesso di una persona che nn ha rischiato niente?
ripeto, uguali dal punto di vista morale e quello nn si discute, ma economico no!
ma perchè solo i ricchi hanno rischiato???.......una vvocato/ingegnere/dottore/calciatore.....fa sacrifici le prime volte....poi è tutto di guadagnato............un operaio fa sacrifici sempre, lavora come un cane, prende uno stipendio che fa schifo e del quale 5 giorni dopo sono rimasti solo 100 euro per tirare fino a fine mese...............e se vogliamo parlare di denaro.....se una famiglia benestante perde il suo " capo" prende una valanga di soldi e continua ad avere una vita economica uguale..........una famiglia di operai che perde il suo capo prende una miseria, la situazione economica peggiora ulteriormente e fa ancora piu sacrifici di quanto non ne facesse prima............ora....chi è che dovrebbe prendere più soldi???
-
Quote:
Originariamente inviata da
paky92
ma perchè solo i ricchi hanno rischiato???.......una vvocato/ingegnere/dottore/calciatore.....fa sacrifici le prime volte....poi è tutto di guadagnato............un operaio fa sacrifici sempre, lavora come un cane, prende uno stipendio che fa schifo e del quale 5 giorni dopo sono rimasti solo 100 euro per tirare fino a fine mese...............e se vogliamo parlare di denaro.....se una famiglia benestante perde il suo " capo" prende una valanga di soldi e continua ad avere una vita economica uguale..........una famiglia di operai che perde il suo capo prende una miseria, la situazione economica peggiora ulteriormente e fa ancora piu sacrifici di quanto non ne facesse prima............ora....chi è che dovrebbe prendere più soldi???
è logico che una morte di un uomo padre di famiglia porta perdite comunque.
io mi arrabbio quando si tende ad andare sempre contro l'imprenditore. guarda che nn è così rosa e fiori come si vede dal fuori. Logicamente nn parlo di benestanti a livelli altissimi tipo eredi o simili ma parlo di chi ha rischiato e rischia tutti i giorni. Non mi puoi dire che l'operaio dipendente rischia come un lavoratore indipendente. il lavoratore dipendente è più tutelato, prende il fisso a priscindere dal guadagno dell'attività, l'imprenditore...prendi l'agente immobiliare può prendere 3.ooo euro un mese e ZERO un altro mese..tipo con questo periodo di crisi..e fidati che ti parlo per realtà di fatti nn per sentito dire..e li tu mi dici che rischia più il dipendente? sei sicuro?
-
Quote:
Originariamente inviata da
metallico
moralmente non è giusto.
bisognerebbe aiutare le categorie più deboli.
-
Quote:
Originariamente inviata da
margot
è logico che una morte di un uomo padre di famiglia porta perdite comunque.
io mi arrabbio quando si tende ad andare sempre contro l'imprenditore. guarda che nn è così rosa e fiori come si vede dal fuori. Logicamente nn parlo di benestanti a livelli altissimi tipo eredi o simili ma parlo di chi ha rischiato e rischia tutti i giorni. Non mi puoi dire che l'operaio dipendente rischia come un lavoratore indipendente. il lavoratore dipendente è più tutelato, prende il fisso a priscindere dal guadagno dell'attività, l'imprenditore...prendi l'agente immobiliare può prendere 3.ooo euro un mese e ZERO un altro mese..tipo con questo periodo di crisi..e fidati che ti parlo per realtà di fatti nn per sentito dire..e li tu mi dici che rischia più il dipendente? sei sicuro?
hai ragione pure tu, ma un operaio che si spacca la schiena tutto il giorno non vale niente? Un sottopagato?
-
Quote:
Originariamente inviata da
twix ™
hai ragione pure tu, ma un operaio che si spacca la schiena tutto il giorno non vale niente? Un sottopagato?
no twix io nn ho mai detto che nn vale niente..anzi se gli alzassero anche il fisso mi farebbe più che piacere.
però a livello economico logicamente se ha pagato tot. allo stato e ha un cud di 8.000 euro l'anno e magari anche per sua scelta ha preferito un lavoro da dipendente perchè cmq più "sicuro" nn potrà mai prendere come uno che con il modello unico paga una cifra di soldi in più allo stato, ha un bilancio annuo più alto e può fallire da un giorno all'altro.
semplicemente per me tutto è direttamente proporzionale al guadagno
che poi è sottopagato l'operaio è un altro discorso
-
Quote:
Originariamente inviata da
margot
è logico che una morte di un uomo padre di famiglia porta perdite comunque.
io mi arrabbio quando si tende ad andare sempre contro l'imprenditore. guarda che nn è così rosa e fiori come si vede dal fuori. Logicamente nn parlo di benestanti a livelli altissimi tipo eredi o simili ma parlo di chi ha rischiato e rischia tutti i giorni. Non mi puoi dire che l'operaio dipendente rischia come un lavoratore indipendente. il lavoratore dipendente è più tutelato, prende il fisso a priscindere dal guadagno dell'attività, l'imprenditore...prendi l'agente immobiliare può prendere 3.ooo euro un mese e ZERO un altro mese..tipo con questo periodo di crisi..e fidati che ti parlo per realtà di fatti nn per sentito dire..e li tu mi dici che rischia più il dipendente? sei sicuro?
e qui ti sbagli di grosso!!!!!! se la l'azienda va male l'operaio va in cassaintegrazione' il datore di lavoro ti da pochi soldi quando vuole lui, ti spacchi la schiena, e rischi la vita........
-
Quote:
Originariamente inviata da
paky92
e qui ti sbagli di grosso!!!!!! se la l'azienda va male l'operaio va in cassaintegrazione' il datore di lavoro ti da pochi soldi quando vuole lui, ti spacchi la schiena, e rischi la vita........
Dai va via :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Morgana.
Secondo me non è giusto... Capisco che prima della morte dell' avvocato/operaio la famiglia sia abituata ad un tenore di vita, però la perdita del marito/padre vale molto di più. E soprattutto per tutti gli esseri umani ha lo stesso valore.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
Dai va via :lol:
ma che ***** vuoi???!!!!.....ma che ***** scrivi??!!.......è successo così a mia madre.....prima non le pagavano lo stipendio in tempo ma dopo 20 giorni, poi cassaintegrazione a 700 euro al mese e poi sì è fatta pure male sotto una pressa.......quindi chi è che rischia di piu....un imprenditore che perde soldi.......o un operaio che perde soldi, lavoro e qualche volta anche la vita??
-
Quote:
Originariamente inviata da
Don Rodriguez
se un tizio incendia la mia citroen c1 mi deve risarcire del valore della c1, se un tizio incendia la mia bmw m3 mi deve risarcire del valore dell'm3.
Ma voi siete veramente fuori di testa.. ma come vi salta in mente paragonare una vita umana ad una macchina?
Ad un oggetto? Una cosa?
Vale così tanto, per voi, la vita?
-
Quote:
Originariamente inviata da
paky92
ma che ***** vuoi???!!!!.....ma che ***** scrivi??!!.......è successo così a mia madre.....prima non le pagavano lo stipendio in tempo ma dopo 20 giorni, poi cassaintegrazione a 700 euro al mese e poi sì è fatta pure male sotto una pressa.......quindi chi è che rischia di piu....un imprenditore che perde soldi.......o un operaio che perde soldi, lavoro e qualche volta anche la vita??
Rido perchè hai messo in mezzo una cosa tua in un discorso generale.
Rido perchè sò cosa stai dicendo perchè l'ho vissuto anch'io, solo che era mio padre che dopo 4 anni di lavoro in nero per la stessa persona questa l'ha mandato via senza nessuna spiegazione.
Essendo però un discorso generale, se ci pensi, è oggettivamente giusto quello che si diceva prima.
E usa un tono più civile, io ti sto "parlando" tranquillamente e apprezzerei se lo facessi pure tu.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Anomalia.
Ma voi siete veramente fuori di testa.. ma come vi salta in mente paragonare una vita umana ad una macchina?
Ad un oggetto? Una cosa?
Vale così tanto, per voi, la vita?
Non capisco perchè insistete tanto...
Pensaci, Pino fa un lavoro e guadagna x, Giuseppino invece che fa un altro tipo di lavoro guadagna xxxxxxxxxxxxx. Non ti sembra normale un risarcimento proporzionato?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
Rido perchè hai messo in mezzo una cosa tua in un discorso generale.
Rido perchè sò cosa stai dicendo perchè l'ho vissuto anch'io, solo che era mio padre che dopo 4 anni di lavoro in nero per la stessa persona questa l'ha mandato via senza nessuna spiegazione.
Essendo però un discorso generale, se ci pensi, è oggettivamente giusto quello che si diceva prima.
E usa un tono più civile, io ti sto "parlando" tranquillamente e apprezzerei se lo facessi pure tu.
è successo a te....è successo a me......è successo ad una marea di persone.......quindi non pensi sia il caso di generalizzare???
cmq hai uno strano modo di parlare alla gente....
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
Non capisco perchè insistete tanto...
Pensaci, Pino fa un lavoro e guadagna x, Giuseppino invece che fa un altro tipo di lavoro guadagna xxxxxxxxxxxxx. Non ti sembra normale un risarcimento proporzionato?
ma che colpa ha il figlio se suo padre fa solo l'operaio???....proprio per questo si deve sentire dire tuo padre era unpoveraccio e quindi devi essere risarcito da poveraccio???..........la vita ha lo stesso valore in tutte le persone....da un politico ad un bambino malato di aids in africa......difronte alla morte sono tutti uguali......
-
Quote:
Originariamente inviata da
margot
no twix io nn ho mai detto che nn vale niente..anzi se gli alzassero anche il fisso mi farebbe più che piacere.
però a livello economico logicamente se ha pagato tot. allo stato e ha un cud di 8.000 euro l'anno e magari anche per sua scelta ha preferito un lavoro da dipendente perchè cmq più "sicuro" nn potrà mai prendere come uno che con il modello unico paga una cifra di soldi in più allo stato, ha un bilancio annuo più alto e può fallire da un giorno all'altro.
semplicemente per me tutto è direttamente proporzionale al guadagno
che poi è sottopagato l'operaio è un altro discorso
Non credere che gli operai siano contenti della loro condizione e spesso non lo fanno per scelta.
Il fatto che siano sottopagati NON è un altro discorso.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
Non capisco perchè insistete tanto...
Pensaci, Pino fa un lavoro e guadagna x, Giuseppino invece che fa un altro tipo di lavoro guadagna xxxxxxxxxxxxx. Non ti sembra normale un risarcimento proporzionato?
Assolutamente no perché un morto non porta a casa lo stipendio.
I risarcimenti dovrebbero essere dati in base all'essere umano non in base al salario.
Non me ne frega niente se un avvocato lascia un buco di 4000 euro mensili mentre un operaio solo 500. Peché anche la morte deve evidenziare le differenze fra poveri e ricchi?
-
io ho esposto la mia idea.per me è cosi come ha detto cimis tutto è proporzionato al guadagno e lo dico avendo in famiglia sia operai che imprenditori...nn sto da una parte..dico cosa per me è giusto.
poi ci sarà sempre un modo di pensarla diversamente...
-
Le differenze di classe sociale ci saranno sempre finchè esisterà la specie umana......e non riesco neanche a considerarla una cosa sbagliata, nonostante tutto......prima ci farete l'abitudine, meglio sarà per tutti
-
partendo dal fatto che secondo me lo stipendio che i lavoratori prendono è inversamente proporzionale alla fatica che fanno e all'utilità che hanno nella società, almeno per molti mestieri, credo che quando un lavoratore muore, qualsiasi mestiere facesse, la famiglia deve essere rimborsata in modo equo, sia che il defunto fosse un operaio o che fosse un avvocato
-
Quote:
Originariamente inviata da
twix ™
Non è logica ANCHE perché un operaio ventenne avrebbe potuto cambiare la sua vita e quindi guadagnare molto di più, così come un avvocato potrebbe aver perso tutto.
No perché esistono anche avvocati che non fanno nulla.. Come in tutte le categorie
Adesso ci mettiamo pure le Probabilità di Mezzo??
Magari l'Operaio avrebbe vinto al Superenalotto....
Magari avrebbe trovato un Milione di euro nell'ovetto Kinder...
Magari Paperon de Paperoni gli lasciava l'eredità....
Quote:
Originariamente inviata da
paky92
ma perchè solo i ricchi hanno rischiato???.......una vvocato/ingegnere/dottore/calciatore.....fa sacrifici le prime volte....poi è tutto di guadagnato............un operaio fa sacrifici sempre, lavora come un cane, prende uno stipendio che fa schifo e del quale 5 giorni dopo sono rimasti solo 100 euro per tirare fino a fine mese...............e se vogliamo parlare di denaro.....se una famiglia benestante perde il suo " capo" prende una valanga di soldi e continua ad avere una vita economica uguale..........una famiglia di operai che perde il suo capo prende una miseria, la situazione economica peggiora ulteriormente e fa ancora piu sacrifici di quanto non ne facesse prima............ora....chi è che dovrebbe prendere più soldi???
Devo dire che con questo Post mi hai un pò deluso, mi sembravi una persona intelligente e Obbiettiva. Invece in questa discussione ti sei lasciato troppo influenzare dalle tue Esperienze personali.
E vero, l'operaio si spacca la schiena.
Ma gli altri si spaccano il Culo.
Lasciando perdere i Calciatori (che comunque è una vita di sacrifici anche la loro...).
Le altre Categorie se sono arrivate a quei livelli è perchè hanno studiato (e caro mio adesso hai 16anni ti accorgerai cos'è l'Università...), e fanno un lavoro di Responsabilità dove se sbagliano è il loro Culo che salta.
Comunque il Problema ha due Aspetti:
Morale: Siamo tutti daccordo che la morte di una persona Operaio o Dirigente che sia abbia lo stesso valore.
Economico: Il risarcimento è Economico, non MORALE Capiamole le cose. Quindi valuta il "valore della Perdita" (è un brutto termine ma è così..) dal punto di vista Economico e quindi il Risarcimento è Congruo. E ha Pienamente ragione Don Rodriguez nel paragonarla alla perdita di un Auto.
Perchè non è in Base all'affettività ma al Valore "Oggettivo" della persona.
E se voi mi dite che il Risarcimento dovrebbe essere in base alla Morale scusate ma siete voi ad avere una Morale che fa Schifo.
Perchè non ci Sarebbe cifra in grado di ripagarmi per la morte di un mio caro. :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
fefo
partendo dal fatto che secondo me lo stipendio che i lavoratori prendono è inversamente proporzionale alla fatica che fanno e all'utilità che hanno nella società, almeno per molti mestieri, credo che quando un lavoratore muore, qualsiasi mestiere facesse, la famiglia deve essere rimborsata in modo equo, sia che il defunto fosse un operaio o che fosse un avvocato
Tipica risposta da Persona che a 18anni non ha capito un ***** della Vita.
Per fare un operaio prendi il primo che passa per la strada, anche uno che per 20anni ha vissuto con le scimmie...lo metti in catena di montaggio e dopo due mesi impara il lavoro.
Per fare un Ingegnere Nucleare ci vogliono ANNI di Studio (e lo studio comporta Sacrificio peggio che spaccarsi la schiena su un Tornio).
L'operaio senza gli Ingegneri che gli progettano le macchine non lavora.
E con questo non voglio dire che è giusto che un Operaio prenda 900 euro al mese, Capiamoci.
-
Quote:
Originariamente inviata da
jeco69
Tipica risposta da Persona che a 18anni non ha capito un ***** della Vita.
Per fare un operaio prendi il primo che passa per la strada, anche uno che per 20anni ha vissuto con le scimmie...lo metti in catena di montaggio e dopo due mesi impara il lavoro.
Per fare un Ingegnere Nucleare ci vogliono ANNI di Studio (e lo studio comporta Sacrificio peggio che spaccarsi la schiena su un Tornio).
L'operaio senza gli Ingegneri che gli progettano le macchine non lavora.
E con questo non voglio dire che è giusto che un Operaio prenda 900 euro al mese, Capiamoci.
con questo allora dici anche che un operaio dovrebbe prendere di più e che quindi quando morto, alla famiglia vadano dati molti più soldi di risarcimento rispetto a quanti ne riceva l'operaio stesso di stipendio al giorno d'oggi, e vedi che il risarcimento non sarà lo stesso di un avvocato, ma almeno di un professore, e non dirmi che un professore non ha fatto diversi anni di studio e che non dà un contributo alla società
-
Da un punto di vista morale non sarebbe giusto, da un punto di vista economico si.
-
il valore affettivo di una persona non ha prezzo.
il pedone avvocato può esser una merda in casa, e portare tanti soldi, e il pedone operaio non solo è l'unico che porta soldi in casa, ma magari è anche una persona splendida e la sua mancanza sarà fortissima in famiglia.
a mio ingenuo parere, i soldi non pagheranno mai abbastanza 1 padre, 1 marito, 1 fratello affettuoso.
-
Quote:
Originariamente inviata da
fefo
con questo allora dici anche che un operaio dovrebbe prendere di più e che quindi quando morto, alla famiglia vadano dati molti più soldi di risarcimento rispetto a quanti ne riceva l'operaio stesso di stipendio al giorno d'oggi, e vedi che il risarcimento non sarà lo stesso di un avvocato, ma almeno di un professore, e non dirmi che un professore non ha fatto diversi anni di studio e che non dà un contributo alla società
Scusa...ma sei ancora in Trip da ieri sera?? No perchè onestamente io non so come fai a farti tutti questi viaggi. :roll:
Il mio post non era riferito al tema del Topic. Era solo un chiarimento alla tua sparata:
"partendo dal fatto che secondo me lo stipendio che i lavoratori prendono è inversamente proporzionale alla fatica che fanno e all'utilità che hanno nella società."
Con Questo allora ti dico che:
Il discorso dei 900 euro era da interpretare come:
L'operaio è un lavoro che possono fare tutti ---ma ciò non comporta--->che sia giusto dare all'operaio 900 € al mese.
Discorso semplice mi pare. :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
MissKittin
No ma questa non è questione di "prezzo" di una morte, ma di quanto la famiglia del defunto "perde" (a livello monetario) con la morte, e quindi col cessare dell'attività lavorativa, dell'avvocato piuttosto che dell'operaio...
-
Quote:
Originariamente inviata da
darkness creature
Le differenze di classe sociale ci saranno sempre finchè esisterà la specie umana......e non riesco neanche a considerarla una cosa sbagliata, nonostante tutto......prima ci farete l'abitudine, meglio sarà per tutti
Io mi rifiuto ad accettare il fatto che il valore di una vita equivale proporzionalmente al guadagno di una persona. E' ridicolo, è assurdo, è sbagliato.
Non sono religiosa, se pensate che dico così perché sostengo dei valori cristiani che dicono che tutti gli uomini sono uguali, che tutti sono figli di Dio. Sono deista, come lo era Voltaire, e come credeva Voltaire, che all'origine della tolleranza ci sono il cosmopolitismo e filantropismo, così lo credo anch'io.
E' la proprietà privata, sono le disuguaglianze sociali l'origine di tutti i nostri mali, tutti i nostri conflitti. Certo, ha i suoi lati positivi, tra quali fondamentale è il progresso, ma non possiamo e non dobbiamo negligentemente valorizzare ciò che è inconfutabilmente sacro, come la vita di un uomo; non possiamo decidere il prezzo della sua vita - chi siamo noi per farlo?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Anomalia.
Io mi rifiuto ad accettare il fatto che il valore di una vita equivale proporzionalmente al guadagno di una persona. E' ridicolo, è assurdo, è sbagliato.
Non sono religiosa, se pensate che dico così perché sostengo dei valori cristiani che dicono che tutti gli uomini sono uguali, che tutti sono figli di Dio. Sono deista, come lo era Voltaire, e come credeva Voltaire, che all'origine della tolleranza ci sono il cosmopolitismo e filantropismo, così lo credo anch'io.
E' la proprietà privata, sono le disuguaglianze sociali l'origine di tutti i nostri mali, tutti i nostri conflitti. Certo, ha i suoi lati positivi, tra quali fondamentale è il progresso, ma non possiamo e non dobbiamo negligentemente valorizzare ciò che è inconfutabilmente sacro, come la vita di un uomo; non possiamo decidere il prezzo della sua vita - chi siamo noi per farlo?
La Filosofia la Domenica mattina forse è meglio lasciarla a casa.
Cmq come ho già detto (leggi i miei post poco sopra...) bisogna distinguere il problema dal punto di vista Morale e Economico.
Il risarcimento è ECONOMICO quindi qui la Morale non c'entra nulla...e tantomeno la Filosofia. :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
jeco69
Scusa...ma sei ancora in Trip da ieri sera?? No perchè onestamente io non so come fai a farti tutti questi viaggi. :roll:
Il mio post non era riferito al tema del Topic. Era solo un chiarimento alla tua sparata:
"partendo dal fatto che secondo me lo stipendio che i lavoratori prendono è inversamente proporzionale alla fatica che fanno e all'utilità che hanno nella società."
Con Questo allora ti dico che:
Il discorso dei 900 euro era da interpretare come:
L'operaio è un lavoro che possono fare tutti ---ma ciò non comporta--->che sia giusto dare all'operaio 900 € al mese.
Discorso semplice mi pare. :)
però mi pare che avendo risposto come ho fatto ho toccato praticamente tutte le affermazioni del tuo post :)
e comunque ciò non toglie che non sia d'accordo con te, perché la immagino la fatica che possa fare studiando un ingegnere nucleare, ma immagino anche la fatica che possa fare un operaio per diversi anni a fare la stessa cosa ogni giorno e a ritrovarsi con 1000 euro al mese, e sentirmi dire che la famiglia di questo debba essere meno risarcita del primo, a me non pare giusto.
si, effettivamente la mia affermazione era un po fuori luogo e magari ho generalizzato un po troppo e non mi sono espresso bene, quello che volevo dire era che gli stipendi sono sproporzionati in molti lavori (un esempio è quello dei politici -.-)