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Originariamente inviata da
ProdigalSon
Se uno avesse un senso, uno scopo nella vita non cercherebbe "paradisi artificiali". La vita è un valore, se uno ha bisogno di artifizi che la sviliscono significa appunto che non riesce a trovare un senso per apprezzarla così come è.
Spiegami tu allora perchè altrimenti uno si drogherebbe.
perchè mi fumo le canne?
perchè mi piace stare mezz'ora sul terrazzo a fumare pensando ai cazzi miei con la compagnia di una sostanza che la natura mi ha fornito per percepire le emozioni in modo diverso. così come capisco che, chi come te demonizza magari senza aver mai provato, non fa che dire ovvietà prive di ogni fondamento, ideologie che muoiono in se stesse...
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Io mi facevo perchè non vedevo nessuna via di fuga da una malattia che mi stava logorando.
Ne sono uscita,da sola,dopo 3 anni.
E non ho più nessun interesse a ricominciare.
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Originariamente inviata da
Suicide_Drag
parlo per me:
io ho un ottimo lavoro, amici, due genitori fantastici, ho avuto tutto dalla vita (nel mio piccolo e nel limite della possibilità) e sicuramente continuerà ad andarmi bene.
il mio scopo è arrivare alla vecchiaia felice del mio trascorso, senza avere dubbi ne rimorsi.
amo la vita, cercare sempre di renderla il più piacevole possibile, visto che è una sola a nostra disposizione.
e mi piace ogni tanto uscire dagli schemi, vedere cose inesistenti che mi mettono di buon umore, che mi mettono pace. mi ritaglio un angolino di paradiso in un mondo fatto di fame, guerre,ipocrisia, povertà.
è un "luogo"personale che tutti hanno:
c'è chi si prende qualcosa ogni tanto, come chi si siede in divano a leggere un libro,chi invece si guarda un film, chi si ubriaca.
attento, io sono contraria ai tossiconi ma non trovo nulla di male nel fare qualcosa ogni tanto, sempre con coscienza,testa sulle spalle e senza danneggiare il prossimo
Questo discorsone si merita il Quotazzo!!!!
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Originariamente inviata da
imok
perchè mi fumo le canne?
perchè mi piace stare mezz'ora sul terrazzo a fumare pensando ai cazzi miei con la compagnia di una sostanza che la natura mi ha fornito per percepire le emozioni in modo diverso. così come capisco che, chi come te demonizza magari senza aver mai provato, non fa che dire ovvietà prive di ogni fondamento, ideologie che muoiono in se stesse...
Quotazzo 2.
La vostra non è altro che Ristrettezza Mentale e Ottusità.
E siete voi a fare pena e risultar ridicoli....non chi si fuma la cannetta o altro....:)
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Originariamente inviata da
Suicide_Drag
parlo per me:
io ho un ottimo lavoro, amici, due genitori fantastici, ho avuto tutto dalla vita (nel mio piccolo e nel limite della possibilità) e sicuramente continuerà ad andarmi bene.
il mio scopo è arrivare alla vecchiaia felice del mio trascorso, senza avere dubbi ne rimorsi.
amo la vita, cercare sempre di renderla il più piacevole possibile, visto che è una sola a nostra disposizione.
e mi piace ogni tanto uscire dagli schemi, vedere cose inesistenti che mi mettono di buon umore, che mi mettono pace. mi ritaglio un angolino di paradiso in un mondo fatto di fame, guerre,ipocrisia, povertà.
è un "luogo"personale che tutti hanno:
c'è chi si prende qualcosa ogni tanto, come chi si siede in divano a leggere un libro,chi invece si guarda un film, chi si ubriaca.
attento, io sono contraria ai tossiconi ma non trovo nulla di male nel fare qualcosa ogni tanto, sempre con coscienza,testa sulle spalle e senza danneggiare il prossimo
Lo so bene che il mondo è pieno di dolore, ingiustizie, etc. e la vita è difficile per tutti. Ma quell'"angolino di paradiso" che ti ritagli che cosa ti da? Tu stessa lo dici: qualche istante di pace per non pensare alle brutture del mondo. E poi? La religione è proprio questo: avere la consapevolezza (OGNI istante) che la fatica di vivere non è vana e che nell'Aldilà potremo godere della piena e vera Felicità.
Attraverso al preghiera quotidiana, io trovo sempre sostegno e conforto senza dover ricorrere a droghe (leggere o pesanti che siano).
p.s.
No puoi metter sullo stesso piano "leggere un libro, guardare un film" e "ubriacarsi"! Chi ricorre all'alcool lo fa per colmare un vuoto o un dolore (entrando po in una drammatica spirale). Leggere è un'attività culturale che arricchisce l'intelletto.
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Originariamente inviata da
ProdigalSon
Lo so bene che il mondo è pieno di dolore, ingiustizie, etc. e la vita è difficile per tutti. Ma quell'"angolino di paradiso" che ti ritagli che cosa ti da? Tu stessa lo dici: qualche istante di pace per non pensare alle brutture del mondo. E poi? La religione è proprio questo: avere la consapevolezza (OGNI istante) che la fatica di vivere non è vana e che nell'Aldilà potremo godere della piena e vera Felicità.
Attraverso al preghiera quotidiana, io trovo sempre sostegno e conforto senza dover ricorrere a droghe (leggere o pesanti che siano).
p.s.
No puoi metter sullo stesso piano "leggere un libro, guardare un film" e "ubriacarsi"! Chi ricorre all'alcool lo fa per colmare un vuoto o un dolore (entrando po in una drammatica spirale). Leggere è un'attività culturale che arricchisce l'intelletto.
potrà sembrarti assurdo, ma spesso da "strafatto" mi son venute in mente idee e risposte che ho sempre avuto sotto al naso ma che non ho mai considerato.
ma ripeto, uno che non ha provato e non sa, non credop ossa esprimere un pensiero costruttivo... come se io mi mettessi a parlare di fisica quantistica...
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Originariamente inviata da
ProdigalSon
Lo so bene che il mondo è pieno di dolore, ingiustizie, etc. e la vita è difficile per tutti. Ma quell'"angolino di paradiso" che ti ritagli che cosa ti da? Tu stessa lo dici: qualche istante di pace per non pensare alle brutture del mondo. E poi? La religione è proprio questo: avere la consapevolezza (OGNI istante) che la fatica di vivere non è vana e che nell'Aldilà potremo godere della piena e vera Felicità.
Attraverso al preghiera quotidiana, io trovo sempre sostegno e conforto senza dover ricorrere a droghe (leggere o pesanti che siano).
p.s.
No puoi metter sullo stesso piano "leggere un libro, guardare un film" e "ubriacarsi"! Chi ricorre all'alcool lo fa per colmare un vuoto o un dolore (entrando po in una drammatica spirale). Leggere è un'attività culturale che arricchisce l'intelletto.
e se il paradiso nn esistesse??
hai buttato la tua vita a pregare invece ke godertela...la felicità é ciò ke mi rende felice...e un uomo crocefisso nn mi rende felice...
io ho la presunzione di credere di essere + felice di te....
qui lo dico e qui lo confermo!
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Originariamente inviata da
imok
perchè mi fumo le canne?
perchè mi piace stare mezz'ora sul terrazzo a fumare pensando ai cazzi miei con la compagnia di una sostanza che la natura mi ha fornito per percepire le emozioni in modo diverso. così come capisco che, chi come te demonizza magari senza aver mai provato, non fa che dire ovvietà prive di ogni fondamento, ideologie che muoiono in se stesse...
Ma che modo di ragionare è? Se per questo la natura ci ha fornito anche il cianuro o l'arsenico. Quindi è lecito assumerli?
Non si tratta di demonizzare. Al di là del fatto che le droghe fanno male a livello fisico (anche troppo alcol), ciò che rattrista è il motivo per cui si ricorre a tali sostanze.
Come dici tu "per provare nuove emozioni". Io preferisco, e trovo più "utile" per la mia persona in senso lato, emozionarni con un libro, un film, una chiacchierata con un amico, etc.
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Originariamente inviata da
ProdigalSon
Lo so bene che il mondo è pieno di dolore, ingiustizie, etc. e la vita è difficile per tutti. Ma quell'"angolino di paradiso" che ti ritagli che cosa ti da? Tu stessa lo dici: qualche istante di pace per non pensare alle brutture del mondo. E poi? La religione è proprio questo: avere la consapevolezza (OGNI istante) che la fatica di vivere non è vana e che nell'Aldilà potremo godere della piena e vera Felicità.
Attraverso al preghiera quotidiana, io trovo sempre sostegno e conforto senza dover ricorrere a droghe (leggere o pesanti che siano).
p.s.
No puoi metter sullo stesso piano "leggere un libro, guardare un film" e "ubriacarsi"! Chi ricorre all'alcool lo fa per colmare un vuoto o un dolore (entrando po in una drammatica spirale). Leggere è un'attività culturale che arricchisce l'intelletto.
intanto la religione per me è una grandissima cagata, riempie la testa di false speranze. non esiste niente dopo la morte, solo i vermi che mangiano la tua carne. e se prorio devo dirla tutta se il papa vivesse di carità come predica agli altri di fare, credo che mezza africa nn avrebbe l'aids, avrebbero da mangiare e cosi via..
e ti ho spiegato cosa mi da quell'angolino, mi fa star bene,mi piace averlo, mi fa sentire viva in un mondo pieno di merda e gente ottusa tipo te.
e cmq sei tu che dici che non si puo' mettere sullo stesso piano, chi sei tu? nessuno.
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Originariamente inviata da
jeco69
Questo discorsone si merita il Quotazzo!!!!
Quotazzo 2.
La vostra non è altro che Ristrettezza Mentale e Ottusità.
E siete voi a fare pena e risultar ridicoli....non chi si fuma la cannetta o altro....:)
Quotazzo anch'io :lolll:
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Originariamente inviata da
=DaDa=
e se il paradiso nn esistesse??
hai buttato la tua vita a pregare invece ke godertela...la felicità é ciò ke mi rende felice...e un uomo crocefisso nn mi rende felice...
io ho la presunzione di credere di essere + felice di te....
qui lo dico e qui lo confermo!
Pregare non è "buttar via la vita": è uno delle cose più grandi (e naturali)che possa fare l'uomo. Accettare cioè di essere "creature" (l'uomo NON si fa da sè) e ringraziare Dio per questo.
Ma chi ti dice che io sia infelice? E' un luogo comune (e un pregiudizio) di chi non conosce a fondo la religione pensare che "i cristiani siano sfigati che non sanno godersi la vita".
Al contrario io (come spero tutti i cristiani) cerco di essere felice per ogni cosa che mi accade e ringrazio Dio anche per i piaceri apparentemente banali della vita di ogni giorno.
p.s.
Quell'"uomo" crocefisso è un atto d'amore nei confronti dell'umanità (anche per quelli come te che non credono)