La droga trova un terreno fertile per attecchire soprattutto fra i giovanissimi proprio per le incognite e le insicurezze insite nell’età evolutiva. A tal proposito riteniamo doveroso evidenziare che: Non è vero che ci studia con profitto è un “secchione” e quindi un imbecille da emarginare. E’ vero piuttosto che chi dice questo sono coloro a cui non piace l’impegno dello studio non tanto per stupidità ma forse perché non hanno mai trovato qualcuno che abbia loro detto “bravo”. Non è vero che una ragazza ancora vergine a 14-15anni è una cretina che non è buona a vivere e quindi non può stare nel gruppo. Il periodo adolescenziale è quello più delicato della vita di un giovane. Saper vivere in una maniera bella e responsabile la sessualità all’interno di un contesto di reale Amore,rende la persona più capace di gestire le proprie pulsioni e meno incline a gettar via sé stessa a discapito della tutela della cosa più bella che un giovane ha: la propria più profonda intimità. Chi induce al contrario vive dei grandi disturbi di natura affettiva. Non è vero che farsi una canna è giusto perché lo fanno tutti e perché fa male meno di un bicchiere di vino. Chi afferma ciò,afferma la propria diversità. Per sentirsi meno diverso ricerca ed induce ad usare cannabinoidi al fine di affermarsi nel gruppo. La stessa Livia Turco,prima della caduta del Governo di Centro-Sinistra ci comunicava la estrema pericolosità dei cannabinoidi e oramai assodato che il THC presente in una canna è pari al 18% ; un vero e proprio allucinogeno con fortissima dipendenza psichica- psicologica e fisica.Non è vero che l’exstasy non sia altamente pericolosa. Essa brucia letteralmente il cervello. Il continuarne l’assunzione determina patologie psichiatriche irreversibili. Una vita breve,nella pazzia e senza futuro. Non è vero che ascoltare orientamenti educativi dei genitori riduca il tuo senso di libertà. I genitori hanno il diritto-dovere di educare i figli al fine di renderli equilibrati,responsabili e liberi. Non c’è libertà senza dignità. Non c’è dignità senza responsabilità. Non è vero che Amore vuol dire “prendere”.L’amore non è un piacere effimero sessuale che si può prendere per soddisfare i propri egoismi. Amore vuol dire donare. E’ proprio l’antitesi del prendere. Amare è rispetto dell’altro,è aver cura di………. È reciprocità,è partecipazione l’uno con l’altro.. Chi vive la vita in funzione del prendere,si prende solo in giro perché vive una vita fatta di egoismo e qualunquismo. Non svendere te stesso al mercato delle illusioni. La tua poesia,il tuo entusiasmo,la tua voglia di costruire non lasciartela distruggere da chi ha seri problemi da risolvere. Non far spegnere il tuo cervello e con essi i tuoi occhi. Tu sei nato per vedere la luce da persona libera non per illuderti di vederla nei paradisi artificiali. Non permettere di farti incatenare.