Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Queenlizard86
in questo caso, Tizio verrebbe assolto "perchè non ha commesso il fatto", e chi ha creato il fatto storico dal nulla può essere incriminato per simulazione di reato.
anche detta APOLOGIA DI REATO :nice: aaah caro il mio ex professore di diritto ed economia.. se potesse leggere :lolll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Queenlizard86
in questo caso, Tizio verrebbe assolto "perchè non ha commesso il fatto", e chi ha creato il fatto storico dal nulla può essere incriminato per simulazione di reato.
errata corrige: anche in questo caso verrebbe usata la formula "perchè il fatto non sussiste"
-
Quote:
Originariamente inviata da
Technics
anche detta APOLOGIA DI REATO :nice: aaah caro il mio ex professore di diritto ed economia.. se potesse leggere :lolll:
no mi spiace, l'apologia di reato è un'altra cosa!!
Ti spiego: l'apologia di reato consiste nell'esaltare positivamente in modo pubblico un fatto che l'ordinamento biasima per essere un reato, allo scopo di indurre il pubblico ad emulare quel comportamento.
Per quanto riguarda la simulazione di reato, chi la compie in parole povere sta sceneggiando un fatto storico inesistente, allo scopo di incriminare un determinato soggetto, accusandolo di aver commesso quel reato che invece e' pura invenzione!
spero di essere stata chiara, ehm.. forse sono andata in OT :oops: I'm sorry :(
-
Quote:
Originariamente inviata da
Queenlizard86
nella sentenza di assoluzione, il giudice utilizza questa formula quando il fatto storico, ricostruito mediante le prove, non rientra nella fattispecie incriminatrice. In poche parole non risultano presenti gli elementi di fatto che dovrebbero integrare la condotta, l'evento o il rapporto di causalita'.
ottima spiegazione, grazie :D
-
ve l'ho chiesto perchè nel libro "storie di straordinaria ingiustizia; arrestati, infangati e prosciolti", ci sono molti processi che si sono conclusi con questa formula
-
io pensavo fossi tu l'imputato assolto :p :D