non so..
mi bastano le stelle e l'i-pod
non so..
mi bastano le stelle e l'i-pod
io la passerò festeggiando l' anniversario col mio ragazzo; mangeremo pesce e poi andremo in spiaggia.
con amici e amiche.
LORENZO, UN ITALIANO SU DUE SOGNA L'AMORE ROMA - Metà degli italiani esprimerà per la notte di San Lorenzo il desiderio di un amore duraturo. Lo rivela una ricerca dell'Associazione Donne e Qualità della vita, che ha chiesto a 530 uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 45 anni cosa sogneranno alzando gli occhi al cielo durante la notte delle stelle cadenti. Se un italiano su due (49%) aspira a un amore duraturo, il 32% desidera la ricchezza, seguita dai sogni di successo in vari campi (studio, lavoro, sport e così via) per un 27%. Trovano spazio (un complessivo 22%) anche desideri più 'superficiali', come diventare velina, calciatore o tronista. Restando in tema di sogni, una nuova moda si sta diffondendo un po' in quasi tutte le località di vacanze: tentare la fortuna insieme. Secondo lo studio, giocare, ad esempio, al Superenalotto è considerato un viatico per aumentare il senso di complicità nella coppia. Le giocate più ricorrenti sono, per gli uomini, la data di nascita della propria amata (24%), per le donne il numero della maglia che il proprio lui indossa nelle partite di calcetto (21%) o, ancora, il giorno in cui si é conosciuti (16%) o quello in cui ci si è dati il primo bacio (18%). In caso di vittoria un intervistato su tre (33%)ha dichiarato di voler impiegare i milioni del Jackpot di Superenalotto per acquistare una casa senza l'aggravio del mutuo,il 23% aprirebbe dei conti per assicurare a sé e alla famiglia una vita agiata, mentre il 19 % farebbe un lungo viaggio in tutto il mondo. Solo il 15%, infine, ha espresso il desiderio di non lavorare più.
'LACRIME' IN RITARDO: IL PICCO IL 12 AGOSTO
Quest'anno le lacrime di San Lorenzo saranno abbondanti, ma un po' in ritardo. Secondo le previsioni degli esperti, lo spettacolo dello sciame di meteore infatti avrà il suo picco il 12 agosto anziché il 10, ma anche le numerose iniziative fissate per la data 'canonica' non saranno deluse. "Qualcosa si vedrà di sicuro anche il 10 - conferma Gian Paolo Tozzi, astronomo dell'osservatorio di Arcetri (Fi) dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), anche perché l'attività è in aumento già dalla fine di luglio.
Il massimo si avrà il 12 tra le 13.30 e le 16, quindi invisibile per noi, quindi meglio allontanarsi dalla città e guardarle la notte tra l'11 e il 12". Per osservare al meglio lo spettacolo l'esperto suggerisce di aspettare il tramonto della luna, dopo mezzanotte, e guardare a nord nord-est, fra la costellazione di Cassiopea, a forma di W, e quella di Perseo. Al suo massimo lo sciame toccherà le 100-120 meteore all'ora, ma nel nostro cielo se ne vedrà al massimo qualche decina. Le iniziative per riuscire ad osservare il maggior numero di stelle cadenti sono numerose. L'Unione astrofili italiani ha raccolto sul suo sito (astroiniziative.uai.it) quelle degli osservatori di tutta Italia.
Anche la Lipu aprirà al pubblico dodici oasi nella notte del 10. Unica incognita potrebbe essere il meteo: secondo il centro Epson, al nord potrebbe esserci qualche nube a disturbare la visione. "Ancora di più disturberà l'inquinamento luminoso - osserva Tozzi - che è un problema in tutte le città. E' un vero peccato, perché installando lampade a basso consumo diminuirebbe l'inquinamento luminoso, ma anche la bolletta elettrica e si farebbe bene anche all'ambiente". Il fenomeno delle stelle cadenti è dovuto all'attraversamento da parte della Terra della scia, lasciata dieci anni fa, dalla cometa Swift Tuttle:"Le particelle - spiega l'esperto - tutte inferiori a un grammo di peso, attraversando l'atmosfera si incendiano e producono lo spettacolo che conosciamo". Una volta terminate le 'lacrime di San Lorenzo' converrà rimanere con il naso all'insù: nella notte tra il 16 e il 17 infatti ci sarà un'eclissi parziale di Luna.
ho visto 5 stelle cadenti
Io ieri ne ho vista una!