Piccola riflessione:
A dispetto di una certa retorica inculcataci, di una certa benevolenza più o meno consapevole verso le istituzioni, canto fuori dal coro, e a squarciagola!!!
Sono fermamente convinto che l'istruzione impartitaci sia una forma di controllo sociale.
Educando il popolo entro determinate strutture, seguendo determinati criteri nella selezione del sapere da trasmettere, nella scelta delle figure delegate a occuparsi di detta trasmissione, e nella scelta delle modalità di verifica della quantità e della qualità del sapere trasmesso, lo stato automaticamente esercita appunto un forte controllo sulla popolazione.
In altre parole, sei tenuto a imparare determinate cose da persone scelte dallo stato, e formate dalle sue stesse strutture, secondo i suoi stessi criteri.
Cosa succede a chi vuole "stare fuori"? a chi vuole "formarsi da sè", agli autodidatti?
Molto spesso, troppo spesso, Non attribuiamo loro credibilità.
Noi sappiamo benissimo che esistono persone, autoformatesi, molto più competenti di perone laureate.
Tuttavia, nella nostra mente è presente un fortissimo condizionamento per cui se la tal persona non è laureata o non ricopre una certa carica, non ha la stessa credibilità (anzi, spesso non gliene diamo proprio nessuna).
Questi condizionamenti funzionano anche all'interno dello stesso sistema, a livelli diversi.
Ho conosciuto un docente di storia e filosofia in un liceo, dotato di una preparazione culturale vastissima, così come ho conosciuto una professoressa ordinaria di storia della filosofia antica - con preparazione discreta, e bibliografia assai scarna - laureata in antropologia e "buttata" su quella cattedra dal marito professorone Ma involontariamente ho introdotto pure un altro problema (nel problema)... meglio non gettare troppa carne al fuoco.
Ho appena presentato un solo caso, ma ce ne sono migliaia!!!
Volendo essere pignoli, ma neanche troppo, pure l'autodidatta ricade per certi versi in questa logica, in quanto si abbevera da materiale documentario che risente delle dinamiche di controllo sociale.
E anche laddove costrui vada a procurarsi direttamente il sapere che cerca (es. conducendo un'analisi su certe dinamche sociali) utilizza pur sempre una certa gamma di categorie, di metodi, una certa terminologia... bla bla bla
E' possibile cambiare le cose?
Provo a elaborare qualche idea, ma sarà un'impresa ardua. Molto ardua.
Cosa ne pensate?