Esistono un bene e un male oggettivi?
O la dimensione soggettiva è illimitata?
A voi :roll:
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Esistono un bene e un male oggettivi?
O la dimensione soggettiva è illimitata?
A voi :roll:
è matematica?
è il concetto più relativo che esista quello di bene e male...
Quindi per te non esistono un bene e un male che non possono essere relativizzati?Quote:
Originariamente inviata da °holly°
No. Non troverai mai un topic di matematica aperto da me :lol:Quote:
è matematica?
Non esistono un bene ed un male UNIVERSALMENTE oggettivi.
esattamente.Quote:
Originariamente inviata da bècassine
è tutto relativo a qualcosa.
alla cultura, alla morale, alle nostre idee.
non v'è nulla di oggettivo a questo mondo.
l'unica cosa oggettiva è che nulla è oggettivo.
Quote:
Originariamente inviata da gian88
Quote:
Originariamente inviata da gian88
Non saprei dire con certezza se esistono espressioni realmente universali di bene e male.
So però per certo che DOVREBBERO esistere, e che il relativismo assoluto SU TUTTO è un male da estirpare a qualunque costo
ciò che per me è bene, potrebbe essere male per te. finchè resta questo "dubbio" questi due concetti saranno sempre soggettivi
Appunto, è quello il problema....ci sono cose che NON DOVREBBERO essere soggettive. Il concetto di rispetto per la persona e per gli animali, ad esempio, deve essere reso oggettivo. Non possiamo avere popoli che non rispettano questi principi (farei volentieri esempi, ma mi trattengo, tanto credo si sia capito di quali popoli parlo....) e popoli che invece bene o male lo rispettano, come il nostro. E' inammissibile questa cosaQuote:
Originariamente inviata da obo
E' forse l'unico che condivido fra i concetti espressi da Ratzinger
Bene o male sono la cosa più soggettiva che esista secondo me.
Ciò che è "bene" o "male" varia infinitamente a seconda della culture, delle tradizioni e delle idee diverse che circolano per il mondo, ognuno di noi ha una concezione propria di questi due concetti, derivata dalle sue esperienze e dall'ambiente che le ha generate e in cui è cresciuto...
:smt045 non fa una grinzaQuote:
Originariamente inviata da °holly°
Certo che sono oggettivi, poi su piani diversi possiamo dire che è soggettivo il bene ed il male; o meglio il concetto che ne abbiamo.
credo sia così,anche se è un ragionamento difficile..Quote:
Originariamente inviata da gian88
però mi viene da pensare al male fisico,uno dei mali più grandi..eppure prendiamo il sadomaso,ribalta tutto...
boh :roll:
-.-Quote:
Originariamente inviata da °holly°
Se uccidi una persona è male, è oggettivo questo. Per un Hitler non è così, ma questo non cambia le cose. Per un Maya era bene strappare il cuore di un bambino per offrirlo agli dei, ma ciò non toglie che in realtà sia male.
La legge, la morale, le convinzioni delle persone sono relative alla propria cultura, è vero; ma questo non significa che non vi sia qualcosa che discerne il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, in modo obbiettivo e vero.
Il punto è questo, se non esiste una verità assoluta non esiste qualcosa di oggettivo; mentre se vi è una verità assoluta, esiste un bene ed un male, oggettivamente tali e quindi sempre veri, rispetto al passare del tempo, al mutare della cultura, rispetto alle idee di ognuno.
E la verità assoluta esiste, come concetto e come realtà. Esiste perchè al di là dell'interpretazione che possiamo darne, la verità è di per se stessa; quindi sussiste senza il bisogno che vi sia qualcuno a descriverla o a riconoscerla.
Possiamo dire che il bene ed il male sfuggano alla nostra capacità di riconoscerne l'oggettività nella realtà, di approvarne l'assolutezza; ma ciò non significa che non esistano entrambi come verità assoluta circa le proprie caratteristiche.
Ed così, e sarà così; almeno finché non trascenderemo il soggettivo e l'oggettivo.
Il bene e il male sono soggettivi.
Anche la verità è soggettiva, non esiste una verità assoluta.
Chi l'ha detto che uccidere una persona (godel) o un animale (darkness) appartenga al male? E' male secondo la nostra cultura, ma dovremmo sempre tenere conto della soggettività dei nostri giudizi se vogliamo costruire un mondo che oltre che per noi stessi sia anche per gli altri.
Il dubbio, purtroppo, è prerogativa di pochi: auspico un mondo dove ci siano meno presuntuosi arroganti che sprizzano sicurezza da tutti i pori.
Nel bene e nel male sono comprese oggettività e soggettività.
Dipende da come le si vede nelle varie situazioni.
Quoto.Quote:
Originariamente inviata da °holly°
Ecco infatti il mio ragionamento era partito proprio dal fatto che uccidere è male, ed è una cosa oggettiva.Quote:
Originariamente inviata da Godel
:roll:
sono un relativista assoluto... bene e male sono relativi, soggettivi e comprensibili solo all'iunterno di un dato contesto sociale, economico, temporale e spaziale...
Quote:
Originariamente inviata da Bécassine
Ma chi l'ha detto???
Darkness (e non solo) per esempio sostiene che la pena di morte sia una cosa auspicabile in taluni casi: ergo per lui uccidere non è necessariamente un male. (Scusa Dark se ti ho preso come esempio).
Alcuni ancora oggi sono convinti dell'opportunità dei sacrifici umani: perché dovrebbero essere loro e non noi nel torto? E comunque sia il loro "bene" equivale al nostro "male".
Io personalmente sono un fautore dell'aborto terapeutico e l'estenderei senza un minimo di dubbio anche a un certo periodo dopo il parto: quasi tutti se ne scandalizzano ed è per loro un "male", per me è invece un "bene".
(Nessun problema Abel ;))Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
Io non ho mai detto che uccidere IN SE', COME ATTO, è sempre un male, anzi ;) Io ritengo che uccidere o sacrificare un INNOCENTE (uomo o animale che sia) sia un male. Ritengo che imprigionare i gay o gli avversari politici sia un male (altro esempio), e altre cose così.
E ritengo, per il bene dell'uomo, che questi concetti debbano essere rispettati da TUTTI indistintamente, senza differenze di cultura, religione o ideologia politica, perchè sono principii fondanti della civiltà. E chi non li rispetta, per il bene della specie va eradicato o almeno isolato
dipende dalle cose.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
sul fatto che uccidere è male, ok ci siamo...ma pensa che esistono tribù dell'africa dove uccidere è la loro vita...tipo i cacciatori di teste.
uccidere è onore.
lì quello che per noi è male, è bene.
il relativismo però in certi campi è una cosa positiva... :roll: io sono per la varietà di popoli ed culture. e poi non è giusto, fatta eccezione per delle dovute regole di comportamento civile, tipo non uccidere, non rubare, ognuno deve essere libero di crearsi un suo concetto di bene e male, che non intralci la libertà altrui.
Quote:
Originariamente inviata da Godel
ecco il punto.
per te è male, per loro è bene.
qui sta il relativismo. punto.
anche io penso sia male, che dovrebbe essere male per tutti. ma dal momento che tutto è relativo a qualcosa, così non è.
E scusa, siamo quindi d'accordo sul fatto che sia male.....e accettiamo che venga ancora fatto (va bè, non parlo dei Maya che non ci sono più ,parlo in generale :D) senza manco dire nulla.....in nome del "relativismo"? Relativismo un corno! Se una cosa è male....è male, punto.....che lo faccia uno zulu, un pellerossa, un italiano o un nordeuropeo. E sulla base di questo ragionamento bisognerebbe appunto provvedere ad estirpare chi non rispetta questi pochi fondamentali principii su cui mi sembra di capire che concordi anche tu.Quote:
Originariamente inviata da °holly°
Direi che una cultura come quella occidentale, che per lo meno CERCA di promuovere il rispetto e l'uguaglianza fra i sessi, il rispetto per gli animali, il divieto di infibulazioni, sacrifici eccetera, sia MOLTO migliore di una in cui invece queste cose sono normali o addirittura ben viste o obbligatorie, no? O in nome del buonismo non si può manco ammettere questo?
Lo chiedo perchè proprio in nome di questo relativismo si accetta tutto solo perchè "nella loro cultura è normale"....non me ne frega nulla se nella loro cultura è normale....se per loro è normale, bisogna fare in modo che non lo sia più.....per amore o per forza
io certe volte mi chiedo se tu li leggi i miei messaggi.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
io NON ho detto che accetto, ho semplicemente detto che in nome del relativismo in alcune zone quello che per noi è male, è bene.
senza dare alcun giudizio.
è ovvio che uccidere qualcuno è male, lo predico dai secoli dei secoli.
ma da noi è male, nelle tribù dei cacciatori di teste è bene.
ora, dovrebbe essere una cosa UNIVERSALMENTE sbagliata, ma io stavo SOLO facendo notare che così NON è.
:lol:Quote:
Originariamente inviata da KoRnZ
Non intendevo dire "accetti" nel senso che "ti va bene"....lo accetti nel senso che prendi atto che sia così senza però appunto esprimere pareri come ho fatto io....quindi non ti stai neanche scagliando contro :DQuote:
Originariamente inviata da °holly°
Era questo che intendevo, anche se "accetto" è un termine magari non adattissimo ad esprimere ciò che in realtà intendevo dire ;)
la penso esattamente come teQuote:
Originariamente inviata da obo