Ma cosa spinge le persone ad autocompatirsi per ogni cosa che va male?
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Ma cosa spinge le persone ad autocompatirsi per ogni cosa che va male?
E' una domanda retorica? :roll:
uh...che domanda difficile...
banalmente l'amor proprio...quando provi un sentimento di pietà(letteralmente:ti immedesimi nella sua persona e provi le sensazioni che prova lei),di solito è nei confronti di una persona che conosci(tranne quando ti trovi di fronte a situazioni terribili,che ti toccano nonostante non tu non abbia rapporti con quell'essere)...
il tutto si moltiplica all'ennesima potenza quando l'oggetto della pietà è la nostra stessa persona...
spero di aver interpretato bene la domanda... :roll:
riflesso incondizionato secondo me... le cose vanno male, in qualche modo devi "consolarti" e immediatamente scatta l'autocompassione (se si dice così :nice: )
penso che siamo troppo proiettati su noi stessi.
oggi ci si apre sempre meno verso gli altri.
nono, voglio sapere il vosto "perchè"Quote:
Originariamente inviata da eternally_her
Perchè l'autocompatimento è il modo più facile e immediato di agire, quando si ha paura di affrontare le cose che vediamo sbagliate.Quote:
Originariamente inviata da obo
Perchè autocompatendosi si suscita un sentimento di pietà/rottura di cojoni nel prossimo il quale pur di non sentire le lagne dell'autocompatito tende a giustificarlo e a consolarlo
Quote:
Originariamente inviata da .:† kA † :.
Quando una persona si sente in colpa per ciò che ha fatto, e ha voglia di sfogarsi in qualche modo.
Perchè, paradossalmente, ci fi stare meglio sapere che il meligno siamo noi.
Perchè, sempre paradossalmente, ci piace un po' buttarci merda addosso da soli.
E dirci che siamo grassi, brutti, che siamo sbagliati, inadatti.
E' il gioco più bello del mondo, in cui non perdi mai.
Perde la gente che sti sta vicino, quella si.
La noia, il grigiore, le assurdità che ne scaturiscono, rendono impossibile qualsiasi rapporto.
Io credo che, nel bene o nel male, dobbiamo sempre esser contenti di ciò che ci accade e di come ci comportiamo.
O almeno valutare attentamente cause e conseguenze.
Si rischia di cadere in quel circolo di " io non merito nessuno ", " Non sono capace di stare con nessuno "...
Compatirsi è una presa di coscienza che assumiamo verso le scelte/azioni che facciamo. Quando ci si compatisce senza la presenza di nessuno è probabile che sia un malessere vero che sentiamo gravare su noi stessi mentre, quando solitamente ci si compatisce in presenza di altri e, in particolar modo di persone care, può essere una ricerca di affetto o assenso anche se magari non abbiamo ragione. Una strategia diciamo per avere di più di quello che abbiamo.
Ma non sempre è così, compatirsi delle volte è anche una sorta di ossessione perché è l'unico mezzo con cui riusciamo a dare spiegazione agli errori che facciamo; in questo caso prenderlo come vizio è sbagliato e si rischia di peggiorare le cose perché una persone che si compatisce continuamente e non risponde mai agli stimoli offerti diventa irritante e non provoca più quel sentimento di "comprensione" negli altri ma un senso di fastidio.
Sono d'accordo su tuttoQuote:
Originariamente inviata da Il lupo
Sinceramente...Quote:
Originariamente inviata da obo
Credo che ognuno abbia le sue motivazioni, finquando siamo un branco composto da tanti membri diversi abbiamo il diritto di considerarci tali.
Se dovessi esaminare me stessa, bhè... Non saprei dirti.
Mi capita spesso, ma non sempre e non so spiegarne il perchè.
E aggiungo che lo facciamo un pò tutti..chi più chi meno!!Quote:
Originariamente inviata da DueDiPicche
Non lo so.
Nemmeno li sopporto.
idem... fatti loro! non mi struggeròQuote:
Originariamente inviata da Rum e Cocaina
Concordo.Quote:
Originariamente inviata da Il lupo
Non mi piacciono le persone che lo fanno, ma spesso mi rendo conto che capita anche a me di farlo.
perchè è + facile autocompatirsi invece che sbattarsi per migliorare le cose
perchè uno che si autocompatisce troverà sempre qualcuno che gli dice:"ma no dai non va così male...ecc ecc"
perchè per molti c'è un sottile piacere nell'autocompatirsi
Quote:
Originariamente inviata da .:† kA † :.
io sono una che si autocompatisce.Quote:
Originariamente inviata da Il lupo
e mi differenzia da altre persone il fatto che mi da fastidio se gli altri pensano di me "poverina" per qualcosa che è successo.
non so il perchè lo faccio, è autodifesa penso.. mi chiudo a mo' di tartaruga.
non mi piace ad esempio che i miei familiari mi lancino degli sguardi di compassione perchè mi pesa solo nella coscenza e mi fa star peggio.
e a differenza di altra gente io non trovo piacere nel compatirmi.
non è perchè mi da gusto fare scena.. e infatti non dico a nessuno "la vita mi va male, oddio sono stupida o cose così.." mi tengo tutto dentro e poi vedo di risolvere la questione.
poi dipende dai problemi che ho.
molte volte cerco di vedere tutto positivo.
ma non sempre è facile.
:roll: non so...
sul forum ce ne sono tanti
Quote:
Originariamente inviata da Rum e Cocaina
non l'ho mai capito!!
e come dice rum non li sopporto.
Hai perfettamente ragione, sono d'accordo su tutto ciò che hai detto.Quote:
Originariamente inviata da Il lupo
Non mi piacciono molto le persone che si comportano così, continuamente. Ma dovrei starmene un po' zitta, dato che, non dico spesso, ma a volte mi capita.
non si sopportano vero?Quote:
Originariamente inviata da monique
eppure anche tu son sicura che ti autocompatisci a volte.
tutti lo facciamo, chi per un motivo, chi per un altro.
però troppo facile che quando lo fanno gli altri si dica:
"quello non lo sopporto" -.-
:roll:
bah