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Originariamente inviata da Leper_Messiah
Ma non si diceva anasociale?
Mai sentito anasociale :?
Una persona asociale è una persona che non riesce ad integrarsi in un gruppo o per mancanza di fiducia negli altri o in se stesso. L'essere asociali non è dato solo da se stessi, ma soprattutto da gli altri che lo respingono o lo deridono, oppure è dato solo da un fatto di timidezza o come dice Joe che è dato dal fatto che vuole farsi i fatti propri.
Nella maggior parte dei casi l'asociale non cerca la solitudine, ma la crea involontariamente o la creano gli altri. Non è che uno la mattina si sveglia e dice "oggi voglio essere asociale, quindi mi metterò in quell'angolino in silenzio" no, l'asociale si comporta così a causa di una realtà esterna che lo esclude oppure in cui non si sente a proprio agio.
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Originariamente inviata da °Luna°
Mai sentito anasociale :?
Una persona asociale è una persona che non riesce ad integrarsi in un gruppo o per mancanza di fiducia negli altri o in se stesso. L'essere asociali non è dato solo da se stessi, ma soprattutto da gli altri che lo respingono o lo deridono, oppure è dato solo da un fatto di timidezza o come dice Joe che è dato dal fatto che vuole farsi i fatti propri.
Nella maggior parte dei casi l'asociale non cerca la solitudine, ma la crea involontariamente o la creano gli altri. Non è che uno la mattina si sveglia e dice "oggi voglio essere asociale, quindi mi metterò in quell'angolino in silenzio" no, l'asociale si comporta così a causa di una realtà esterna che lo esclude oppure in cui non si sente a proprio agio.
Da asociale dico che la tua affermazione è la più giusta...lo sei anche te?
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Per me associale è la persona che rifiuta sempre la compagnia in ogni occasione.
L'associale sempre per me è la persona che quando è nel gruppo si mette sempre in disparte e a mal fatica apre bocca ed ad ogni tentativo di dialogo con lui stronca sul nascere la conversazione.
Questo mi sembra più il profilo di una persona introversa con delle paranoie legate all'inferiorità.
A*s*ociale a mio avviso è chi, a differenza del solitario, ama farsi i cazzi suoi in determinate occasioni perchè non si rispecchia nella società(gruppo) in quel dato momento ed in quel dato contesto. Comunque è un po tutto quello che è stato detto fin'ora.
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Originariamente inviata da Leper_Messiah
Da asociale dico che la tua affermazione è la più giusta...lo sei anche te?
Abbastanza
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Altra prospettiva.
Molto spesso "l'asociale" è rappresentato da una persona molto timida, insicura, che ha parecchie difficoltà a socializzare. All'esterno viene vista come una persona chiusa, assente, che tende ad emarginarsi, ad isolarsi.
Spesso questa condotta genera una sensazione di fastidio e delusione nelle persone che le stanno intorno.
In realtà, il messaggio telegrafato dietro a questi comportamenti non è "non mi interessate, lasciatemi perdere" bensì "non mi sento come voi, sono timido, ho poca fiducia in me... (quindi) ho paura di annoiarvi, di essere un peso per voi.
Come comportarsi allora? Dietro l'apperente rifiuto si cela una richiesta di aiuto e di comprensione.
Voi gruppo di ragazzi che cercate di socializzare con Tizio, ragazzo solitario, non dovete allontanarvi se si schermisce. Tantomeno insistere esplicitamente.
Cominciate pian piano a farlo sentire parte delle vostre attività e delle vostre discussioni.
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Originariamente inviata da =Nemesis=
Altra prospettiva.
Molto spesso "l'asociale" è rappresentato da una persona molto timida, insicura, che ha parecchie difficoltà a socializzare. All'esterno viene vista come una persona chiusa, assente, che tende ad amarginarsi, ad isolarsi.
Spesso questa condotta genera una sensazione di fastidio e delusione nelle persone che le stanno intorno.
In realtà, il messaggio telegrafato dietro a questi comportamenti non è "non mi interessate, lasciatemi perdere" bensì "non mi sento come voi, sono timido, ho poca fiducia in me... (quindi) ho paura di annoiarvi, di essere un peso per voi.
Come comportarsi allora? Dietro l'apperente rifiuto si cela una richiesta di aiuto e di comprensione.
Voi gruppo di ragazzi che cercate di socializzare con Tizio, ragazzo solitario, non dovete allontanarvi se si schermisce. Tantomeno insistere esplicitamente.
Cominciate pian piano a farlo sentire parte delle vostre attività e delle vostre discussioni.
Giustissimo anche questo :) ;)
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Originariamente inviata da =Nemesis=
Altra prospettiva.
Molto spesso "l'asociale" è rappresentato da una persona molto timida, insicura, che ha parecchie difficoltà a socializzare. All'esterno viene vista come una persona chiusa, assente, che tende ad emarginarsi, ad isolarsi.
Spesso questa condotta genera una sensazione di fastidio e delusione nelle persone che le stanno intorno.
In realtà, il messaggio telegrafato dietro a questi comportamenti non è "non mi interessate, lasciatemi perdere" bensì "non mi sento come voi, sono timido, ho poca fiducia in me... (quindi) ho paura di annoiarvi, di essere un peso per voi.
Come comportarsi allora? Dietro l'apperente rifiuto si cela una richiesta di aiuto e di comprensione.
Voi gruppo di ragazzi che cercate di socializzare con Tizio, ragazzo solitario, non dovete allontanarvi se si schermisce. Tantomeno insistere esplicitamente.
Cominciate pian piano a farlo sentire parte delle vostre attività e delle vostre discussioni.
Giustissimo :ok:
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io mi definisco asociale xkè sono sempre superiori agli altri
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Originariamente inviata da LimiteEsente
Questo mi sembra più il profilo di una persona introversa con delle paranoie legate all'inferiorità
A mio parere ci sono diversi tipi di asociali con tutte le loro varie sfumature.
Appunto una persona estremamente estroversa che per giunta è incatenata da mille paranoie sul fatto dell'inferiorità, diventa automaticamente un asociale perché tende ad isolarsi.
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Originariamente inviata da =Nemesis=
Voi gruppo di ragazzi che cercate di socializzare con Tizio, ragazzo solitario, non dovete allontanarvi se si schermisce. Tantomeno insistere esplicitamente.
Cominciate pian piano a farlo sentire parte delle vostre attività e delle vostre discussioni.
Pienamente d'accordo su questo tuo punto di vista, però permettimi di dire anche che alcuni proprio non riescono minimamente a scrollarsi di dosso le proprie insicurezze.
Alla fine "l'amico" può solo porgere la mano, ma se lui non la afferrerà mai è un vero problema.
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Per me associale è la persona che rifiuta sempre la compagnia in ogni occasione.
L'associale sempre per me è la persona che quando è nel gruppo si mette sempre in disparte e a mal fatica apre bocca ed ad ogni tentativo di dialogo con lui stronca sul nascere la conversazione.
si ma secondo la persona che ti trovi davanti e chiaro se e una che non ti piace ti ci allontani
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Originariamente inviata da IO_GIUDICO
io mi definisco asociale xkè sono sempre superiori agli altri
beh io mi ritengo a sociale xkè o tutti amici bastardi
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Originariamente inviata da folklorista HBK
si ma secondo la persona che ti trovi davanti e chiaro se e una che non ti piace ti ci allontani
Pensavo quello fosse sottinteso e scontato, da non citare minimamente. :)
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Pensavo quello fosse sottinteso e scontato, da non citare minimamente. :)
:shock: bah
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Pienamente d'accordo su questo tuo punto di vista, però permettimi di dire anche che alcuni proprio non riescono minimamente a scrollarsi di dosso le proprie insicurezze.
Alla fine "l'amico" può solo porgere la mano, ma se lui non la afferrerà mai è un vero problema.
Certo :)
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Originariamente inviata da IO_GIUDICO
io mi definisco asociale xkè sono sempre superiori agli altri
gente modesta... :lol: :lol: :lol:
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Originariamente inviata da darkness_creature
Si dà il caso che sia stato uno dei primi a farlo.....inutile che mi incolpi se neanche hai visto il mio post......
L'ho letto,ma non ho visto una definizione
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chi si isola dagli altri e si estranea dal mondo...
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Originariamente inviata da EuRaSiA
Secondo me è asociale quella persona fortemente individualista che non ama il lavoro di gruppo o la collaborazione in generale.Potrebbe essere asociale anche chi teme il confronto e quindi preferisce farsi gli affari suoi in ogni occasione,anche se potrebbe riguardargli.
concordo..
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io sono d'accordo con Joe Black :ok:
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L'asociale è colui che non desidera nessuno tipo contatto con gli altri.
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Asociale penso sia fondamentalmente una persona insicura.. che si isola perchè non riesce a socializzare, o magari non vuole..
E' diverso essere asociali dal volersi fare i caz<i propri ogni tanto..
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si quoto, essere asociali vuol dire non saper stare con gli altri, a volte perchè ci si crede superiori e quindi per gelosia, a volte perchè si è timidi, purtroppo è carattere! non sanno cosa si perdono, ma se va bene a loro...
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secondo me essere associali significa oltre al rifuito di interagire o unirsi ad un gruppo, c'è il rifiuto di se stessi, ossia ci si esilia da soli per paura di essere feriti.... spero che abbiate capito e che io mi sia espressa bene
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Essere asociali significa essere obiettivi
Essere asociali significa non seguire la massa ed usare la propria testa quindi essere out dalla società che ragiona per schemi predisposti...
Io anche se all'apparenza sembro sociale non lo sono e sono talmente obiettivo fino ad arrivare alla crudeltà che a volte mi faccio paura da solo..
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non esistono persone asociali..Asociale lo diventa la persona ke nn è considerato dagli altri :)
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Da quel poco che ho letto mi sembra che ci sia una grande confusione tra il concetto di "asociale" e il concetto di "individuale". Per quanto è un buon pregio essere individuali, pensare con la propria testa, avere i propri ideali e prendere individualmente le proprie decisioni, essere "asociali" ovvero non riuscire, con la propria individualità, ad integrasrsi in una società non è una caratteristica ugualmente positiva.
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chiaramente l'asociale rifiuta il rapporto con gli altri e la compagnia in genere.
quindi quoto chi dice che l'asociale e fondamentalmente un insicuro perchè i rapporti umani,se da un lato danno serenità e soddisfazioni,dall' altro lato rapportarsi con gli altri significa in un certo senso anche entrare in competizione con gli altri,sentirsi all'altezza e confrontarsi continuamente.
quindi per me l'asociale è un insicuro che ha paura di non sentirsi all'altezza o di essere ferito nei sentimenti.
quindi VIVA la vita sociale e le persone amichevoli :ok: :ok:
e poi,come dice il monaco nel film IL MONACO (scusate la ripetizione)
"La vita di un uomo riguarda quella di qualsiasi altro uomo" :D :D
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Originariamente inviata da Miatamania
Essere asociali significa essere obiettivi
Essere asociali significa non seguire la massa ed usare la propria testa quindi essere out dalla società che ragiona per schemi predisposti...
Io anche se all'apparenza sembro sociale non lo sono e sono talmente obiettivo fino ad arrivare alla crudeltà che a volte mi faccio paura da solo..
essere obiettivo vuol dire guardare le cose da differenti punti di vista che nn riesci a vedere se sei dentro ad una situazione...per tanto nn lo si è quasi mai se si giudicano i propri affairs...
cmq essere asociali non è mai troppo una bella cosa...
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Originariamente inviata da Miatamania
Essere asociali significa essere obiettivi
Essere asociali significa non seguire la massa ed usare la propria testa quindi essere out dalla società che ragiona per schemi predisposti...
Io anche se all'apparenza sembro sociale non lo sono e sono talmente obiettivo fino ad arrivare alla crudeltà che a volte mi faccio paura da solo..
Emh cosa stai dicendo? :)
Non sempre l'associale è obiettivo anzi tutto l'opposto.
L'associale segue anche la massa solo che non riesce ad entrarci per vari motivi non per superiorità o per quello che ti pare.
L'associale può benissimo ragionare per schemi predisposti che seguono la massa.
Infine che diavolo c'entra la crudeltà con l'esser associali? :roll: