tra poco è natale, che ne dite di postate favole poesie o racconti anche presi da internet o i vostri ricordi dei natali passati da bambini ?
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Nevicò per tre giorni e alla vigilia di Natale la neve era alta. Ma in quasi tutte le case era acceso un bel fuoco e la gente, affaccendata nei preparativi della festa, non sentiva il freddo.
Aveva bussato alle porte delle case di migliore apparenza, finalmente picchiò a quella della casuccia della vedova Marta.
– Un bambino! Un bambino! – ripeterono le voci dei ragazzi. Marta prese il piccolo ospite per mano e lo fece entrare.
Sul focolare ardevano appena due tizzi e l’aria era fredda; il bambino guardava intorno con i grandi occhi azzurri e tremava
Nevicò per tre giorni e alla vigilia di Natale la neve era alta. Ma in quasi tutte le case era acceso un bel fuoco e la gente, affaccendata nei preparativi della festa, non sentiva il freddo.
Le strade erano deserte e le porte tutte chiuse. Solamente un bambino biondo, sull’imbrunire, andava per le strade e bussava di porta in porta.
Il bambino implorava, più con lo sguardo che con le parole; ma le porte gli si chiudevano in faccia di colpo.
Aveva bussato alle porte delle case di migliore apparenza, finalmente picchiò a quella della casuccia della vedova Marta.
– Un bambino! Un bambino! – ripeterono le voci dei ragazzi. Marta prese il piccolo ospite per mano e lo fece entrare.
Sul focolare ardevano appena due tizzi e l’aria era fredda; il bambino guardava intorno con i grandi occhi azzurri tremante.Allora la povera Marta, per riscaldarlo un poco, non seppe che stringerlo al cuore, fra le sue braccia materne.
Nello stesso momento una grande fiamma si levò sul focolare, tutta la stanza scintillò, più splendida di una reggia.
E l’ospite biondo non c’era più, sparito in quella gran luce. Ma tutti ancora lo sentivano in cuore, perché tutti avevano riconosciuto il Bambino Gesù.
(G. Fanciulli)