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Slovenia, un paese serio
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/slovenia-dice-no-nozze-e-adozioni-gay-1206515.html
Ecco un popolo serio, con un referendum la popolazione slovena abolisce la legge a favore di matrimoni e adozioni gay.
Questo dovrebbe fare riflettere molti che addossano alla presenza di un vaticano ottuso la nostra attuale immobilità come nazione verso questi concetti.
Probabilmente a condizionare la scelta della gente che forma quel popolo non ci saranno dei dogmi religiosi così opprimenti come li vede la maggiorparte di voi, ma probabilmente avranno deciso valutando le conseguenze (che ribadisco che oggi non possiamo escludere modelli comportamentali sbagliati che condizioneranno un altro essere umano in fase di formazione = AKA il bambino), valutando i fattori psicologici, sociali, morali e di buonsenso.
questa è libertà d'espressione di una nazione, ma una libertà che meritano e che hanno usato con coscienza, rispettando veramente le libertà altrui (vuoi fare l'omosessuale? fallo, ma mica è fatto di patto che devi sposarti)
e vera libertà per dei poveri bambini che meritano delle condizioni NORMALI per crescere correttamente.
non è la voce di un singolo o di un politico...la voce di una nazione dice NO !
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una legge che consenta solo le unioni civili avrebbe avuto qualche possibilità di passare attraverso un referendum (in slovenia come forse anche qui da noi)... ma matrimoni e adozioni insieme mi stupisco perfino che sia arrivata al 30 %
era stra stra scontanto che l'avrebbero bocciata
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Slovenia ha detto no.
L'Irlanda ha detto sì.
Pace.
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Quote:
Originariamente inviata da
scazzula2
una legge che consenta solo le unioni civili avrebbe avuto qualche possibilità di passare attraverso un referendum (in slovenia come forse anche qui da noi)... ma matrimoni e adozioni insieme mi stupisco perfino che sia arrivata al 30 %
I favorevoli sono il 36% delle persone CHE SONO ANDATE A VOTARE. Dato che la legge era già stata approvata in caso di non raggiungimento del quorum sarebbe rimasta, quindi gli astenuti sulla carta dovrebbero essere tutti favorevoli.
Per far cancellare la legge i voti contrari dovevano superare il 20% della popolazione slovena. Se i miei calcoli improvvisati e senza calcolatrice sono giusti hanno raggiunto circa il 22-23%, quindi io non parlerei di una così schiacciante vittoria.
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Serio? O discriminatorio?...Mah :roll:
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Non significa che sia serio. Gli esseri umani avrebbero diritto di sposarsi, anche se ripeto che in Italia l'urgenza sicuramente non è questa, non dovresti preoccuparti tanto riguardo all'adozione, sono sicuro che verrebbero fatti i dovuti controlli, andrebbero fatti anche con le adozioni etero dato che non mancano i casi di patrigni pedofili, comunque anche secondo me chi dà la colpa al vaticano di questo e di quello non sa di cosa parla.
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Direi che di topic del genere se ne sono aperti in abbondanza. E che il parere degli utenti in merito è noto.
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Aldilà del titolo abbastanza curioso del topic e dell'immagine scelta da Il Giornale, che è tutto dire, direi che ci sono diversi aspetti che vanno considerati.
Per quanto riguarda il referendum in sé, c'è da considerare che ha votato un terzo degli aventi diritti al voto e nonostante tutto la percentuale favorevole all'abrogazione della legge non è nulla di eclatante (si parla del 22% sul 20% minimo richiesto). In Irlanda per la stessa materia andarono a votare due terzi degli aventi diritto, per sottolineare quanto l'astensionismo può falsare i risultati di tali votazioni.
Secondo punto da considerare, visto che la Slovenia è un paese serio, è che loro hanno, almeno, una legge sulle unioni civili fra coppie dello stesso sesso. E visto che è stata tirata in ballo la Chiesa Cattolica, il buon Papa Francesco durante l'udienza generale in Piazza San Pietro, mercoledì 16, aveva dichiarato "Desidero incoraggiare tutti gli sloveni, in particolari quelli più influenti, affinché preservino la famiglia come unità fondamentale della società". Questa nota solo per quelli che sono convinti ancora che la Chiesa mai si immischi nelle questioni sociali, culturali e di carattere politico o non eserciti un'influenza non trascurabile su certe questioni.
E poi vorrei che qualcuno mi spiegasse in maniera seria, soprattutto Half visto che non è la prima volta che scrivi una cosa del genere, perché in Italia non è mai tempo per i diritti civili in Parlamento, come se ci fossero sempre delle materie di carattere prioritario che non si risolvono da decenni o come se il Parlamento potesse solamente occuparsi di questioni prettamente economiche o sulle varie leggi di stabilità o decreti legge.
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Beh, Temperance, a me più che il parere soggettivo di ogni utente mi andava di sottolineare dei concetti oggettivi che molti non riescono ad accettare. mostro semplicemente un dato di fatto, ovvero che anche in paesi non islamici o senza una sede religiosa opprimente nel tuo territorio, certi discorsi che oggi una certa fetta dell'opinione pubblica supporta e sponsorizza facilmente come assolutamente giusti, in realtà non sembrano essere tali e possono sorgere dei veti a questa tendenza disfattista della società.
Inoltre non ha importanza quanta gente va a votare.io non sono un politico che mi devo fare i calcoli di affluenza per vedere quanto prenderà il mio partito alle prossime elezioni...la gente che non è andata a votare non aveva nessun interesse...non gliene fregava nulla ne dei diritti dei bambini, ne di quelli dei gay, o forse si scocciava o credeva che la responsabilità di quella decisione non dovesse dipendere anche dalla sua persona.
In ogni caso le regole son quelle, è democrazia e la maggioranza di voi crede nel sistema democratico..io no, ma ogni tanto vedo eccezioni come la finlandia e altri paesi dove un briciolo di vera democraizia esiste
Constantine..l'irlanda si ? bene, ma siccome molti vorrebbero fare passare il concetto che i popoli se potessero decidere opterebbero tutti per le concessioni di questo tipo questo è un bel colpo chemette in dubbio certe supposizioni. Era questo quello che volevo evidenziare ;) e in ogni caso nel mondo la stragrande maggioranza di paesi è contro queste concessioni, quindi irlanda e piccolo drappello di nazioni che procedono in quella direzione restano una microscopica minoranza...1000 a 10 palla al centro ;)
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Non trovo corrispondenze valide tra l'amore genitoriale e l'orientamento alla sessualità, questo argomento non ha fondamento logico. Ergo penso a:
- bambini davvero poveri che continueranno ad essere cresciuti in orfanotrofi religiosi gestiti da persone che non hanno diritto ad avere un partner di vita
- bambini profughi che hanno perso la loro famiglia
- bambini in famiglia costretti ad essere schiavi di una comunità che li esige vagabondi
- bambini malati
- bambini che chiedono elemosina
- bambini con i fucili in mano
- bambini che ...blablabla
E mi dico che ci meritiamo un mondo ipocrita e conservatore, perché dei bambini poveri non ce ne frega un cazzo.