Allegato 78858Fermiamoci un attimo a pensare. Quando si parla di prostituzione, solitamente si mette l’accento su … chi si prostituisce, solitamente la donna che concede le sue grazie in cambio di denaro (anche se va detto esiste anche il simmetrico maschile!). Comunque si ribalti, la frittata (mai come in questo caso parola fu più azzeccata) resta la stessa: si prostituisce chi “mette in vendita” il proprio corpo. E il Cliente (o “utilizzatore finale” secondo l’infelice gergo dell’Avv. Ghedini), il Cliente dove lo mettiamo? Già perchè a prostituirsi si è necessariamente in due (altrimenti … non si potrebbe fare sesso!). La prostituzione è un rapporto commerciale bilaterale (minimo!) finalizzato allo scambio di sesso dietro pagamento. Bando a facili moralismi, o facili nostalgismi: può questo contratto avere dignità civile nel Ns. ordinamento giuridico? Questo è il fulcro della questione quando si parla di “legalizzazione”/”liberalizzazione” della prostituzione. L’attuale Codice Civile considera le prestazioni sessuali contro “il buon costume” (contra bonos mores): pertanto, dalla prostituzione non può nascere il minimo vincolo giuridico al pagamento della … marchetta! Moralismi, Ipocrisie, cresciute sotto l’usbergo dello Stato Etico (il Codice è del 1942!). Anche perchè lo Stato protegge situazioni ben più disdicevoli, come i crediti derivanti da perdite al gioco d’azzardo. In quel caso, però, lo Stato ricorre ad una formula molto ambigua e viscida, l’obbligazione naturale: non riconosce formalmente i debiti di gioco, ma lascia alla coscienza del singolo valutare se adempiere o meno; una volta pagato il debito di gioco, questo non può più essere richiesto indietro. Il minimo dell’equità dovrebbe obbligare a trattare allo stesso modo i debiti contratti con una prostituta. Ma è difficile accettare l’idea che la prostituzione sia un vincolo contrattuale come un altro da cui possano nascere obblighi come per tante altre transazioni della vita civile. Passi l’idea che la Costituzione (art. 41) tutela al massimo la libertà di impresa; passi l’idea che lo Stato deve guadagnare tasse dalle marchette. Personalmente, però, fatico molto a figurarmi prostitute libere-esercenti; che fatturano la prestazione ad un Cliente (IVA al 21%?); che depositano la fattura dal Commercialista per le registrazioni contabili; che sporgono istanza di decreto ingiuntivo contro il fedifrago che non l’ha pagata … Certo, il Popolo delle Partite IVA ha accolto ben altri figuri … In realtà, se c’è un’attività che proprio non si presta ad alcun tipo di fatturazione, contabilizzazione fiscale, legalizzazione è proprio … il mestiere più vecchio del mondo! Ci figuriamo una prostituta che fattura in Partita IVA per la propria professione/impresa oggetti come falli di plastica, frustini, manette? Ci figuriamo le ghignate di quel Commercialista che, conoscendo la contabilità della prostituta, finisce per imparare a chi quegli … aggeggi sono destinati? Per non parlare della Guardia di Finanza che dovesse fare controlli … Insomma, vogliamo la liberalizzazione della prostituzione? Allora dobbiamo accettare di vedere la Ns. vita sessuale alla mercè di tutti (o quasi), trasformata in una specie di vaudeville piccante alla Feydeau o in una pochade di Lino Banfi e Alvaro Vitali: entrando, infatti, il sesso nell’orbita della “macchina amministrativa” , è inevitabile che l’intimità di un numero inclassificabile di persone diverrebbe di dominio pubblico; e la Privacy … E poi: davanti al Medico, al sessuologo, si può invocare il segreto professionale … ma davanti ad una prostituta?
Brano pubblicato al sito Arezzopolitica in data 08/03/2012 al link: Prostituzione, favorevoli e contrari: un dibattito- Libertà di impresa per le ‘lucciole’? (Articolo serio … ma non troppo!) - Arezzo Polis - Cultura politica, dibattito pubblico.:x
Libere zoccole in libero stato. Oddio...
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2/7/2012, 22:36giorgio.frabettiLibere zoccole in libero stato. Oddio...
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2/7/2012, 22:42Niniel
semplicemente ......LOL e_o''
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2/7/2012, 22:55Jo Constantine
Ma da quando le prostitute vendono gadjet?!?
Che poi, i sexi shop vendono gadjet e cazzi vari (uh ho detto cazzi!!), ma mica risulta il nome e cognome di chi li compra. -
3/7/2012, 0:12giorgio.frabetti
La puttana libero-professionista coltiva i rapporti con i Clienti ... c'è l'INTUITUS PERSONAE come col Medico e l'Avvocato.... eh!
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Mica si limita a smerciare in oggettistica! Eh -
3/7/2012, 0:21Jo Constantine
È piacevole vedere come nel tuo sito usi termini come prostituta e lucciole, mentre qui non ti fai problemi a definirle puttane e zoccole.
Occhio che il piacevole è sarcastico.
Ma l'intuitus personae ha senso se la prostituta di solito, oltre a fare sesso, smercia anche oggettistica..Ma visto che la prostituta non smercia gadjet, de che stamo a parla'?!? -
3/7/2012, 10:04ReiAyanami
Anche se la prostituzione è vietata questo non impedisce che ci sia, quindi perchè non liberalizzarla? Alla fine io credo che sia un lavoro come altri, tranne per il fatto che nella maggior parte dei casi le prostitute sono costrette a fare questo lavoro, questa è l'unica cosa che andrebbe impedita, poi se una vuole vendere il proprio corpo deve essere libera di farlo.
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3/7/2012, 12:01RandagioGuarda che non esiste il reato di "prostituzione"..... esiste addescamento, esiste sfruttamento della prostituzione, esistono altri mille cavilli ma la prostituzione di per se non è illegale!Quote:
Originariamente inviata da ReiAyanami
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3/7/2012, 12:43ReiAyanamiVero XD sorryQuote:
Originariamente inviata da Randagio
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3/7/2012, 14:31RudeMoodSicuro?Quote:
Originariamente inviata da giorgio.frabetti
Uno di medico c'ha quello di fiducia. Di avvocato pure. Etc etc.
Non è detto che debba essere necessariamente così anche per le prostitute.
Ci sono clienti che si rivolgono sempre alle stesse
Altri che preferiscono cambiare.
ALtri che cambiano necessariamente perché frequentano prostitute durante dei viaggi id lavoro.
Ma poi i clienti delle prostitute non so se si fanno di questi problemi...
Sia che frequentino prostitute in str5ada, sia in appartamento, rischiano di rimanere esposti, ad esempio, se utilizzano la propria auto.
E in molti non se li fanno proprio di 'sti problemi...
Quindi boh. O non ho capito il senso del topic, oppure secondo me non ha ragione d'esistere ...
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E questo che c'entrerebbe?Quote:
Originariamente inviata da ReiAyanami
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3/7/2012, 14:36Holly
Non ho letto tutto l'articolo (mi scocciavo di farlo)... e francamente non credo di aver nemmeno capito qual è il punto.
Mi è solo sembrato che qui qualcuno non si sarà mica dimenticato che la maggior parte delle volte dietro la prostituzione c'è qualcosa di più grosso della semplice mercificazione del corpo o del rapporto di offerta e di acquisto.
Sai che una prostituta (prostituta direi che è lessicalmente più "carino" di puttana o di zoccola) in media ha 30-40 rapporti sessuali a notte? Secondo te quante di queste prostitute lo fanno volontariamente e dietro quante prostitute c'è un giro malavitoso allucinante? Sai quante di queste donne (che "evadono le tasse") si beccano il cancro all'utero perché sono COSTRETTE ad avere un numero assurdo di rapporti sessuali ogni notte?
Non so, credo che il punto sia circa questo, una sorta di fastidio per la libera "vendita" del corpo. Io ho solo dei seri dubbi sul fatto che questa vendita sia libera.
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3/7/2012, 14:39Jo ConstantineLeggi tutto l'articolo. È meglio :lol:Quote:
Originariamente inviata da Holly
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3/7/2012, 14:41HollyOk, cercavo di esprimere un parere nonostante abbia letto solo inizio e fine :lol:Quote:
Originariamente inviata da Jo Constantine
in realtà mi dànno solo fastidio le parole "zoccola" e "puttana" usate da chi ha aperto la discussione. -
3/7/2012, 14:58RandagioTi prego, non entrare mai in politica.... :lol:Quote:
Originariamente inviata da Holly
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3/7/2012, 15:02Hollyu.uQuote:
Originariamente inviata da Randagio
mi dà fastidio il titolo, dovevo dire qualcosa, uffa u.u -
3/7/2012, 20:13MeoxTi faccio un breve riassunto: zoccole che pagano le tasse e hanno la partita iva? ahahahahahQuote:
Originariamente inviata da Holly
Rendere la prostituzione un lavoro metterebbe a rischio la nostra privacy sessuale(?)
Per me non ha granchè senso questo articolo.. -
3/7/2012, 20:15HollyVolevo formulare un pensiero a riguardo, poi ho capito che non ne valeva la pena :lol:Quote:
Originariamente inviata da Lerajies
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3/7/2012, 20:54giorgio.frabetti
Allora ... qualche chiarimento.
Quando parlo della prostituta che fattura falli di plastica io mi riferisco alla semplice fatturazione di beni strumentali: che obbliga alla tenuta dell'elenco Clienti-Fornitori ...
E comunque il pezzo tratta (per assurdo) l'ipotesi di una prostituzione perfettamente libera ... è purtroppo ipotesi per assurdo (sono d'accordo che ci sia sfruttamento), ma col pezzo non intendevo prendere per il c... le poverine (che per lo più sono schiave), ma la boria di tanti che teorizzano di liberalizzazione della prostituzione ... Per inciso io credo che la prostituzione degradi la donna e la legge Merlin una conquista. Volevo scriverlo nel mio sito, ma i moderatori dissero che sarebbe venuto fuori un pezzo banale e da bacchettone. Così espressi il concetto in chiave umoristica. Ecco spiegate forse alcuni ermetismi del pezzo.
