Sì, concordo! Pure a me piacciono film che riconosco non essere "film del decennio"..ma ciò non toglie che possano piacermi...
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Ma secondo me la Gioconda non è calzante come esempio.
La Gioconda è un capolavoro in quanto nel momento in cui è stata dipinta, nessuno era mai riusciuto a utilizzare quello sfumato degli occhi, delle labbra, del paesaggio in quel modo.
Ora può essere meno consona a colpire l'uomo di oggi ed è normalissimo.
Ma per me rimane comunque un capolavoro perchè nessuno prima di Leonardo era mai riuscito a rendere un quadro così enigmatico. Nessuno aveva mai cercato di dipingere la luce e le sfumature di un viso, che perde finalmente cosi le linee continue e artefatte dei pittori precedenti.
E' per questo che non possiamo ridurre il capolavoro al soggettivo, perchè si rischia di perdere anche la contestualizzazione dell'opera.
Mozart è forse attuale?
Certo che no.
Nessuno oggi potrebbe rimanere esterefatto da una musica così "semplice", armoniosa, quasi giocosa.
L'uomo di oggi non sente Mozart come lo sentivano nel Settecento.
Ma comunque riconosciamo tutti che la limpidezza della sua opera ha cambiato la storia della musica.
Non è calzante ma è la prima cosa che mi è venuta in mente, era semplicemente per rendere l'idea, per fare un esempio...
Un capolavoro è quello che vedo tutti i giorni davanti allo specchio, oggettivamente
Ai tempi delle Arti, ovvero dei sindacati dei mestieri, il capolavoro non era un lavoro sovrumano, era semplicemente l'opera che l'apprendista di bottega doveva produrre per essere definitivamente accettato come membro dell'Arte, dunque era una sorta di prova d'esame d'ammissione. Quindi filologicamente è giusta la definizione di Jo: il capolavoro è l'opera che rispetta determinati standard oggettivi. Che gli standard siano oggettivi ma non la loro valutazione, poi, è un altro discorso... Bisognerebbe forse considerare anche la differenza possibile fra "capolavoro" e "classico"...
Ogni opera umana, da un buon libro, passando anche per un piatto di pasta finendo ad opere d'arte può essere o meno un capolavoro. Tutto può essere valutato con spirito critico e obiettività, ma non tutto può essere valutato da tutti.
Capolavoro è quando un soggetto, di qualsiasi campo, riesce a sfruttare il massimo potenziale di quello stessa categoria, suscitando al tempo stesso emozione verso l'utente finale che ammirazione nei confronti di chi il capolavoro l'ha concepito.
Un capolavoro inoltre non deve per forza essere perfetto, nessun capolavoro lo è; allo stesso tempo il suo valore in alcuni campi è direttamete figlio dei tempi, non tutti i capolavori sono "immortali".
Secondo me ognuno da un significato personale al termine capolavoro... che non viene sempre associato alla perfezione, spesso è un termine determinato dall'esaltazione che da una determinata opera allo spettatore, anche pur avendo magari un valore oggettivo inferiore.......tutto sta secondo me in quanto un'opera ti colpisce, esempio Il Corvo: è un film distante dalla perfezione ma è in grado di colpire nel profondo lo spettatore a tal punto di esaltarne il giudizio a capolavoro, non so se mi spiego.
Poi Arancia Meccanica, alcuni lo considerano troppo forte, troppo crudo, motivi per cui un determinato spettatore non lo esalta ergo non viene apprezzato e ottiene un giudizio critico.
In sintesi credo che in genere la definizione di capolavoro, venga data quando esalta al massimo ogni elemento dei gusti personali di una persona facendola restare impressionata, stop
Postilla a quanto detto prima: etimologicamente parlando, il capolavoro è anche quello che influenza ciò che viene dopo. La letteratura non è più stata la stessa dopo, chessò, il Canzoniere di Petrarca o Les fleurs du mal di Baudelaire. Per questo possiamo dire che quelle opere, anche se non perfette sotto tutti gli aspetti, sono capolavori.
Esiste un margine di oggettività nel concetto di "capolavoro". Esistono determinati parametri, soprattutto dettati dal contesto, per cui si può definire un'opera (di qualsiasi tipo) "capolavoro" o meno.
Stavo per scrivere le stesse identiche cose! Anche io ho visto la Gioconda e non mi ha colpito per niente, e non dico che l'ho trovata banale, che è un termine che non mi piace, perchè dietro a questo quadro e a Leonardo si nascondono tantissimi misteri per niente banali.
Confrontiamo ad esempio due film horror: Final destination potrà essere originale ma dopo poco diventa già prevedibile, a differenza di un The others dalla trama perfetta, pieno di suspense, da una finale a sorpresa incredibile e da una delle migliori interpretazioni della Kidman. Questo io lo definisco capolavoro.
Ma la Gioconda non è il Final Destination della situazione :087:
Quello è uno splatter e non ha nessun parametro oggettivo da capolavoro :087:
No no riprendevo quello che diceva Annie sulla Gioconda. Poi ho fato un esempio di due film horror, di cui uno per me non è affatto un capolavoro. Comuqnue si un po' splatter lo è, ma niente in confronto a Saw e compagnia bella, che a me tra l'altro neanche piacciono.
In fondo il dissenso è normale perché la valutazione è soggettiva: i criteri sono relativamente oggettivi ma ognuno sceglie quello a cui dare più importanza; alla fine si ha una parvenza di oggettività di giudizio quando il consenso comune della maggioranza della critica e del pubblico si ritrova sulla qualità di una data opera.
Edit: e questo ovviamente non significa che il consenso di pubblico e critica sia da considerare come un Verbo. Abbiamo tutti il diritto di sceglierci i nostri capolavori e di snobbare quelli ufficiali, a patto che la scelta sia ragionata e non soltanto anticonformista.
A me, ad esempio, la Gioconda piace: è uno dei primi quadri di cui non si conosca con certezza l'oggetto, nel senso che non si potrà mai sapere quale sentimento provi la donna ritratta, e questo grazie alla maestria di Leonardo.
Di contro, preferisco mille volte un anonimo Tranquillo Cremona ad un Van Gogh, ed il più scalcinato dei Severini per me dà un bel po' di punti al miglior Picasso.
Al cinema, considero Salvate il soldato Ryan una cagata pazzesca, e gli preferisco mille volte il meno conosciuto Lettere da Iwo Jima.
Ma tutte queste sono scelte ragionate: Picasso non mi piace perché non mi comunica nulla se non un senso di caos, non perché un suo quadro vale settantun miliardi seicentomila trentaquattro euro e novanatanove centesimi...
Per me il capolavoro è quello che lascia tutti a bocca aperta e non fa litigare nessuno.
Swiss
Secondo me un capolavoro per essere definito tale deve essere giudicato da esperti del settore ergo sì, secondo me ci sono criteri oggettivi.
Non basta che faccia emozionare o stupire, in quel caso la si potrebbe definire un'opera originale, ma capolavoro è qualcosa in più che necessita di un giudizio secondo me.
Per me un capolavoro è qualcosa che ti emoziona talmete tanto, che ti piace a tal punto che non ne cambieresti neanche una virgola... per es nell ambito dei film per me il padrino e un super capolavoro anche se per moti è pallosissimo.
Quindi mi sento anche di aggiungere che il capolavoro è qualcosa di molto personale...