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La vera maturità
Cos'è per voi l'essere realmente persone mature?
Spesso come si può notare non è un fattore di età o di esperienze vissute, visto che come tutti avranno avuto modo di notare non è questo che incide in modo decisivo sulla cosa, anzi a volte si rischia di trovare persone che nonostante il tempo trascorso e l'età avanzata, sono molto infantili.
Allora mi chiedo se esista realmente una vera saggezza, perchè alla fine di tutto ognuno affronta diversamente la vita, le situazioni e cosi via, molte scelte fatte possono essere giuste e ragionevoli per un buon numero di persone, mentre per altre magari no, allora anche ritenere una persona matura o meno può essere soggettivo alla persona?
E comunque non è detto che un individuo in grado di affrontare determinate cose nel verso più appropriato non pecchi d'infantilismo in altri contesti, creando di lui un immagine da un lato positiva e dall'altra meno.
Cosa ne pensate?
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Premetto che non mi sento maturo...
Per me essere maturi vuol dire prendersi le proprie responsabilità, ammettere e accettare i propri errori, capire i propri limiti e senza lamentarsi ogni 2 secondi di averli e provarli a superare, avere una buona capacità di relazionarsi con gli altri e capire che persona si ha davanti...
Per me la maturità si raggiunge con sbagliando, con le esperienze di vita, e con la migliorazione del nostro carattere!
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Ammettere i propri difetti
capire i propri limiti
seguire la propria strada fregandosene degli altri
affrontare le difficoltà e le paure
essere meno dipendenti possibile
avere un comportamento coerente con chi ti vuole bene
ammettere le proprie colpe
ecc
Fondamentalmente è dalle cose veramente importanti che si vede la maturità di una persona e non dalle stronzate, credo che non esistano persone totalmente mature ma quelle più mature e quelle meno mature, se devo essere sincero mi sento maturo in certi aspetti ma devo crescere in altri, considerando la maturità media che vedo dei miei coetanei però, mi sento avanti
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Mmmh volevo scrivere qualcosa di serio, poi ho capito che sono troppo testa di fallo!
Comunque, per me la "maturità" è soggettiva e si basa sulle esperienze di vita di ognuno di noi. Ma è un argomento principalmente ideologico, quindi si finisce per forza di cose a filosofeggiare (/vaneggiare?)
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Il fatto di maturità anche secondo me è oggettivo... alcuni comportamenti che riteniamo maturi magari non lo sono.... per dire "dedicare la propria vita al lavoro" mettendolo come priorità potrebbe sembrare una forma di maturità mentre quello di "andare all'estero e tentar fortuna mollando tutto" potrebbe sembrare immaturo... ma magari è il contrario perchè nel secondo caso la persona dimostra di aver fatto una scelta corraggiosa della prorpia vita alla ricerca del benessere... quindi troppe cose possono essere viste da ambo i lati!
Secondo me la maturità OGGETTIVA è quando sei indipensente, quando nella tua vita riesci a gestire tutte le situazioni senza l'aiuto "della mamma",...
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Secondo me la maturità di una persona si vede dalle esperienze che ha vissuto, sia dolorose che positive, dall'affrontare certe situazioni senza avere paura e fregandosene degli altri, acquistando sicurezza, dal capire i propri limiti,.... Per maturare, inoltre, bisogna commettere molti errori, ma non intenzionalmente, per capire poi dove si ha sbagliato e migliorare.. E' anche così che si cresce. Ed essere maturi significa, secondo me, anche raggiungere l'autonomia, l'indipendenza e la propria individualità.
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La vera maturità non esiste. Da un punto di vista comportamentale non è una condizione assoluta, piuttosto un atteggiamento che si può assumere o meno. Una persona che definiamo matura, potrà comportarsi in maniera infantile talune volte, ed essere un saggio tante altre. Di fatti si viene considerati maturi o meno, proprio in base al numero di volte in cui ci comportiamo con un certo raziocinio, fermo restando che questa percentuale non è mai - e ne deve esserlo - del 100%. E allora cos'è la maturità? E' qualcosa che ha a che fare Indipendenza? Onestà? Capacità di ragionamento? E' questo e tante altre cose, tuttavia credo che la maturità che apprezzo di più si manifesta quando una persona non delega le proprie scelte a nessuno e, in ragione di questo, è disposto ad accettare - o almeno è consapevole - che queste scelte avranno delle conseguenze.
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Quote:
Originariamente inviata da
Randy Mellons
La vera maturità non esiste. Da un punto di vista comportamentale non è una condizione assoluta, piuttosto un atteggiamento che si può assumere o meno. Una persona che definiamo matura, potrà comportarsi in maniera infantile talune volte, ed essere un saggio tante altre. Di fatti si viene considerati maturi o meno, proprio in base al numero di volte in cui ci comportiamo con un certo raziocinio, fermo restando che questa percentuale non è mai - e ne deve esserlo - del 100%.
Credo anch'io che non sia possibile parlare di maturità in senso assoluto, anche e soprattutto perché una persona può essere matura in determinati ambiti della sua vita, e in altri no. La maturità professionale non coincide necessariamente con quella famigliare, etc.
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Ma sai...
Secondo me molte cose che capitano invece ti maturano. Io a 18 anni son diventata mamma e ho sovuto metter testa e maturità tutto d'un colpo, a 20 anni avevo una casa da mandar avanti e un marito...
Mie amiche che ancora vivono coi genitori, tutto pagato, escono quando vogliono e fanno quello che vogliono son delle bambine.
Cosa oggettiva mi verrebbe da dire e invece no! Un'altra ragazza che conosco che è mamma alla seconda (due gemelle), non ha un c***o di maturità addosso...Già solo il fatto che porta le figlie ai rave party in Repubblica Ceca e le figlie hanno 11 mesi...mi viene il nervoso già solo a pensarci...roba da chiamare i servizi sociali...
Le cose che ti capitano ti condizionano.Ma soprattutto l'educazione che ti danno i genitori condizionano la tua maturità!
L'umiltà condiziona la tua maturità, l'arroganza, la modestia, l'orgoglio,il carattere di una persona condiziona la maturità...
Il carattere...uno può nascere coi geni dell'arroganza e del "fanculo facile", ma sta ai genitori dar qualche lordone in faccia e far capire quando un ragazzino può permettersi di fare l'arrogante e/o quando un ragazzino può permettersi di dire "fanculo" e a chi...
Il tutto sta nelle mani dell'educazione impartita dai genitori.
E lo dico da genitore!
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Secondo me una persona matura in tutti gli aspetti della personalità è un persona triste.
Non esistono persone completamente mature secondo me.