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Chi sono io?
Credo che per alcuni sia parecchio difficile descrivere se stessi, le proprie manie, i propri difetti, pregi e cosi via.
In questo topic perchè non ci proviamo? è un modo come un altro per per autoanalizzarci e provare a vedere come ci vediamo realmente, senza pensare a come ci vedono gli altri.
Fate una descrizione, delle vostre abitudini, stranezze, sulla vostra persona, se siete simpatici, temerari e chi ne ha più ne metta. Insomma chi sei tu?
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Chi sono? Dipende da quale parte di me parla:
- Lo studente: Sono un lazzarone e mi sta bene così.
- Il filosofo: Sono un errore di esistenza sulla regola del nulla.
- Il poeta (in concorrenza col precedente): Son quello che, come Petrarca, conquisterà l'immortalità con la poesia con la quale in realtà, guardate la sfiga, cercava solo un po' di gnocca.
- L'istruttore di vela: Io sono il sergente maggiore Lucio vostro capo istruttore! Da questo momento potrete parlare soltanto quando vi sarà richiesto, e la prima e l'ultima parola che dovrà uscire dalle vostre fogne dovrà essere "Signore"! Capito bene luridissimi vermi?!?
- Il pallone gonfiato: Sono quello che quando entra in discoteca le donne si buttano ai suoi piedi tutte in tackle e scivolata [cit.]
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chi sono io:
Sono una persona orgogliosa, estremamente orgogliosa e testarda. Quando mi pongo un obiettivo devo raggiungerlo a tutti i costi, qualsiasi siano i costi. (Sto dormendo 4 ore per notte da un mese per riuscire a preparare un esame...-.-).Sono una studentessa di medicina, e la medicina è il mio grande amore, la cosa per cui vivo. Mi alzo ogni mattina sapendo che sarà una dura giornata tra studio e reparto ma che ne sarà valsa la pena.
Sono anche una persona indipendente, non mi lego a nessuno e a nessun posto. Vivo da sola e sinceramente non sento la mancanza di un ragazzo o un amico. La gente dice che sono solare e gentile.
Ho istinti a tratti autodistruttivi, fumo anche se so che fa male.
Naturalmente da ogni pregio se ne può ricavare un difetto..
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Io sono una persona che detesta descriversi e detesta qualsiasi descrizione su di sè.
Fine XD
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Sono un ragazzo semplice...
Sono una persona molto particoloare che cerca di essere più vera possibile(anche perchè non so fingere), sincera e generosa.
Ho tanti difetti che sto migliorando con il tempo, ma ci sono...questi diffetti mi allontano spesso dalle altre persone.
Sono una persona molto diffidente e chiusa, e per aprirmi con qualcuno ci metto tanto tanto tempo.
Pretendo tanto da me e a spesso sono crudele con me stesso!
Sono molto buffo, le faccie che faccio, le cose che dico, i miei movimenti sono aime una comica...ma ce chi se ne approfitta e chi si diverte con un matto.
Credo non credere abbastanza in me e nelle mie capacità e questo mi litita in tutto...
Sto smettendo di credere nell'unica cosa che credevo veramente l'amicizia e ma in compenso giorno per giorno mi faccio forza e mi guardo dentro.
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io chi sono?
onestamente non lo so nemmeno io..
forse non lo saprò mai..
So di avere sbalzi di umore e di carattere... A giorni in cui rido in continuazione si contrappongono giorni di apatia e di accidia... Sono molto pigra, ma quando mi fisso su una cosa mi intestardisco e non l'abbandono finché non la ottengo...
Mi piace prendere in giro i miei amici, ho sempre la battuta pronta, non lascio che gli altri si prendano gioco di me..
Però mi affeziono subito alle persone.. Ho bisogno sempre di essere amata e di avere qualcuno da amare, che abbia bisogno di me e non mi lasci mai... Ma poi so di potermela cavare anche da sola, con le mie sole forze... senza che nessuno mi aiuti.. perché in fondo sono sempre stata abituata così.. chi fa da sé fa per tre
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Avevo iniziato con lo scrivere un "sono.." e poi mi sono bloccata.
Ci devo pensare :lol: Càzzo è difficile descriversi, viene troppo caos in testa xD
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sono quello che c'è scritto sopra l'avatar:183:
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Sono una lunatica del cazzo, so essere molto cattiva e spesso, basta una parola o un gesto per farmi cambiare umore. A volte odio la mia impulsività, ma ce l'ho, cosa posso farci. Sono anche permalosa -.-
A parte il lato oscuro, se sono presa bene, so essere generosa, aperta e socievole e forse anche simpatica.
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Sono molto pignolo, un precisino e spesso anche molto intollerante, basta davvero poco per infastidirmi.
Nonostante tutto cerco di essere comprensivo e spesso anche molto solidale, non sono purtroppo generoso come vorrei essere, cerco sempre di essere sincero e se dire la verità significa far soffrire qualcuno o rovinare un rapporto piuttosto che mentire preferisco evitare l'argomento.
Non mi piace inoltre essere un peso, sono purtroppo ancora disoccupato e sapendo che gravo già sulla famiglia coi miei bisogni primari evito di acquistare qualcosa a meno che non ne senta davvero il bisogno, difatti anche quest'estate purtroppo dovrò rinunciare alla vacanza con gli amici perchè mia madre non intende darmi i soldi (non per una vera e propria mancanza economica, ma anche per un discorso di responsabilità che condivido, ovvero che sono cose che vanno pagate con la propria fatica) e questo lo accetto senza alcun tipo di storie.
Una cosa che mi infastidisce non poco è essere disturbato mentre sono concentrato su qualcosa, è vero, io sono quasi sempre occupato, ma c'è da dire che è davvero troppo facile durante la giornata che qualcuno abbia bisogno del mio aiuto e questo mi fa salire i nervi a fior di pelle, anche perchè molte di queste persone non hanno la pazienza di attendere che abbia terminato ciò che stavo facendo, neanche se si tratta di 5-10 minuti.
Inoltre alterno giorni di euforia a giorni di totale depressione, succede principalmente quando cambia il tempo.
Cerco sempre di essere neutrale e giusto, ma riconosco che non è sempre una cosa semplicissima.
Ho un continuo bisogno di affetto e sono praticamente dipendente dagli abbracci, è un pò difficile però farlo con le persone senza dare l'idea di essere un porco o omosessuale, quindi è per questo che spesso in braccio ho un gatto, sono gli unici che possono essere da me accarezzati senza farsi strane idee, tutto questo in contrasto con il cambio di personalità che mi coinvolge dopo varie e snervanti provocazioni o torti, in cui finisco per essere un sadico bastardo vendicativo in grado di far soffrire soprattutto a livello emotivo chi mi ha riservato un simile trattamento, diciamo che sono una specie di accumulatore che sfoga tutto ciò che ha subito con gli interessi e che quindi in seguito a varie pressioni può mostrare una parte di me che si credeva inesistente, non ne vado fiero, ma fa parte della mia persona e non ho altra scelta che accettarlo, sono anche parecchio permaloso e quindi ogni cosa che ritengo offensiva o malefica nei miei confronti viene come stampata indelebilmente in una specie di diario personale.
Soffrendo di bassa pressione causata dall'anemia ho anche delle giornate in cui sono davvero molto poco reattivo, dipende anche da quanto dormo e molto spesso a causa di questo disturbo finisco per dormire più del dovuto e quindi ad avere una giornata ancora più confusa e fiacca.
Nonostante il mio vittimismo e la mia permalosità però mi piace cercare sempre il dialogo piuttosto che la lite, le liti fanno male a me e all'altra parte, quindi preferirei evitare a prescindere.
Per mia fortuna non ho atteggiamenti razzisti verso le differenti etnie e colture, penso che ci dovrebbe essere rispetto reciproco da parte di tutti e che non sia affatto impossibile convivere tutti amorevolmente, sarebbe una cosa bellissima se questa fosse una realtà universale, purtroppo però non è al giorno d'oggi così e la cosa mi spiace parecchio.
Sono sicuramente pieno di difetti, però mi piace pensare che sono in grado di bilanciarli con la mia sensibilità e gentilezza, poche persone raggiungono un livello simile alla perfezione ed io non sono una di queste, mi ritengo però nonostante tutto abbastanza fortunato e sono grato alle persone che ho intorno per la vita di tutti i giorni.
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Non lo so in pieno neanche io chi sono.
Ma quello di cui sono sicuro è che sono buono, ma non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, a differenza di anni fa che mi facevo calpestare sempre da tutti. Poi sono molto generoso, ma al punto giusto, solare, molto simpatico (chi sta con me una giornata intera non smetterà mai di ridere), abbastanza permaloso, molto altruista con le persone a cui tengo, abbastanza romantico, dolce, molto pigro, credo di essere educato e rispettoso con gli altri, a parte con mia mamma quando inizia a rompere i coglioni e a urlare come un dinosauro in calore, sono tonto e infantile..ritornare bambino per alcuni momenti mi piace troppo.
Mi affascina tutto ciò che è arte, in particolare la fotografia, che è la mia passione preferita.
Adoro farmi i viaggi mentali e sognare. Un giorno vorrei tanto fare un film che contiene tutti i miei sogni, anche se so che quel giorno me li sarò dimenticati tutti, o quasi.
Ho pochi amici, ma buoni. Le persone che fingono e che ti prendono per il culo a vita non le sopporto.
Amo viaggiare e scoprire nuove culture, anche se sono anni che non prendo un aereo e scappo da questo bunker.
E infine amo la natura e tutto ciò che ne fa parte.
Ci saranno altre mille milioni miliardi di cose su di me, e che forse neanche io conosco, ma mi fermo qui.
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Sono Randy Mellons. E questo basta. Vivo di paradossi. Non sono una persona, ma il risultato di un’equazione sociale. Dello sforzo collettivo di tutti quelli che mi hanno incontrato. E no, veramente, non sono affatto una bella persona. Mento. Tanto, spesso, troppo. Dico bugie quando mi fa comodo, perché la verità non è un valore assoluto, non è un dogma da rispettare, ma è semplicemente uno dei tanti elementi che, all’interno di un qualunque rapporto, va dosato con un certo peso. Quel peso nel mio caso è estremamente variabile. Mento ma non inganno. Perché se non dire la verità è un gesto errato sì, ma che può nascere comunque da qualcosa di nobile l’inganno è semplicemente un modo per violare la fiducia di una persona. E sì, sono logorroico. Parlo tanto, tantissimo. Mi piace parlare, mi piace scrivere e comunicare. Questo però si scontra con il mio razzismo umano. Tendo ad allontanare chi non ha un certo valore, e schernire chi non ne ha nessuno. Odio gli idioti, gli allocchi e più in generale chi non sembra mostrare un segno minimo d’intelletto. E di questo non ne faccio mai una vergogna, è una caratteristica come tante. E, badate, ho detto caratteristica non difetto. Il che ci porta alla mia pignoleria. Sono pignolo, ho bisogno di precisione e il più delle volte la richiedo. La mancanza di precisione è mancanza d’interesse o di capacità, o di entrambe le cose. In ogni caso mi offre sempre uno spunto valido per colpire qualcuno, che sia una battuta di spirito, o una cattiveria senza motivo, questo poco importa. Sono superbo. La mia non è una superbia, come dire, dispotica. Non comando nessuno, ne lo voglio, e neppure mi sento direttamente migliore degl’altri. Tuttavia la coscienza che ho di me, l’amore che ho per me, mi porta a farmi sentire “speciale”, per tanto a parità di condizioni, o forse anche no, apprezzerò sempre di più la mia persona prima che altri. La sofferenza è il mio mestiere, il mio dramma, il mio romanzo. Davanti ad essa mi sciolgo. Non posso far a meno di intervenire. Aiutare è quasi patologico per me. Per fortuna anche qui, il razzismo mi da una mano, sono pronto ad aiutare una persona colpita, che ne so, da un male sociale/emotivo/e fisico ma rimango del tutto indifferente di fronte chi, pur soffrendo, ed avendo la capacità di reagire da solo, non mostra la minima voglia di lottare, ma anzi si limita semplicemente a lamentarsi. Trovo inutile chi mette sempre avanti i propri problemi, piuttosto che risolverli. Mi piace la birra. Anzi la adoro. Così come il corpo femminile. Sono un ubriacone, un perverso, un lussurioso. E va fottutamente bene così. Anche l’aspetto più frivolo di una persona, la qualifica, l’importante è non limitarsi nel giudizio. Il che ci porta al mio senso critico. Sviluppato, preciso, artistico. E la mia non è una critica atta a denigrare quanto piuttosto a descrivere e fornire analisi, dimendicando tuttti quei giudizi che creano solo inutile retorica-
Sto bene da solo. Solitudine e morte non mi spaventano. Ciò che mi terrorizza è l’abbandono, a quello ancora devo trovar rimedio, e forse mai lo troverò. Mi fanno più paura gli amici che i nemici. E ci sarebbe altro da dire, ma tant’è che sono anche pigro, quindi la chiudo qui.
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Sto provando a descrivermi ma sono sicura che le parole che usciranno fuori saranno il risultato di un macchinoso caos mentale, l'aggettivo che più riveste la mia personalità.
Vorrei iniziare con il dire una semplice frase: Sono un gran casino.
La mia persona? la mia persona non è delle migliori, non è delle peggiori semplicemente non è o semplicemente è. Sono spesso e volentieri chiusa nel mio guscio di pensieri e riflessioni, sono ferma in un luogo dove vedo ma non mi faccio mai scorgere, ho il timore di farmi conoscere e quando ci provo passo il tempo a martoriarmi, pensando di non essere, non essere chissà cosa poi, forse non essere all'altezza.
Sono lenta, lenta nel fare tutto, ho bisogno dei miei tempi per adattarmi a ogni situazione, alle persone che ho intorno, praticamente a tutto, ho i miei tempi e detesto fermamente chi vuole sconvolgerli, chi vuole cercare di modificare dei lati di me, anche se sono sbagliati devo essere io ad arrivarci da sola e prima o poi mi rendo conto da me se c'è qualcosa che deve essere risolto.
Sono restia nello stringere legami, non riesco a coltivarli, non riesco a essere una persona a cui piace fare le cerimonie e spesso sono troppo attaccata a questi legami da non riuscire a distaccarmene anche quando arrivano a deludermi.
Riesco a essere altrettanto forte quanto debole, a volte basta poco per radere al suolo la mia autostima, altre volte invece sono del tutto apatica o indifferente, sono parecchio sensibile e credo che tra le cose che più amo, ci sia quella di far ridere le persone, amo concretamente far nascere una risata nello spirito di un altro individuo, che sia una persona a me cara o uno sconosciuto.
A volte e senza ragione tendo ad allontanarmi, non ho nemmeno io compreso i motivi di questo mio retrocere e quindi non c'è bisogno nemmeno di dilungarmi oltre questo punto, del resto mi piace conversare con determinati tipi di persone, non faccio particolari destinzioni, il tutto dipende da come si rapportano nei miei confronti e non riesco a fare un discorso sia ironico o serio con soggetti che reputo noiosi. E anche se ho raccontato tutte le cose più contorte di me, in realtà sono una persona molto più comprensiva di quanto dia a pensare e mi piace passare il tempo a creare, creare e realizzare le cose che mi vengono in mente che sia attraverso la scrittura, un disegno o altro fa lo stesso.
La mia personalità è spesso influenzata anche dall'umore, posso risollevarmi con un piccolo gesto e nello stesso tempo rimanerci male per una piccolezza che però mi ha colpito particolarmente.
Cerco sempre di non tradire la fiducia di nessuno e di non calpestare gli altri, cerco un equilibrio anche se non è detto che sia facile trovarne uno almeno provo a costruirmelo giorno dopo giorno. La vita per me è tutta una serie di esperienze e opportunità, insegnamenti e scoperte, sopratutto è varietà, varietà di scoperte, sfumature e cosi via.
E nonostante abbia scritto un poema di niente, sono arrivata al punto di dire che sono la classica persona con difetti e pregi, insomma sono soltanto io, un domani sarò sempre quella di ora, solo con un bagaglio più arricchito di storie, quello che ero ieri, sono anche oggi.
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belli questi commenti, sarebbe bello tra una decina, ventina d'anni ritirarli fuori e vedere se siamo sempre le stesse persone:183:
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Quote:
Originariamente inviata da
dajide
belli questi commenti, sarebbe bello tra una decina, ventina d'anni ritirarli fuori e vedere se siamo sempre le stesse persone:183:
Penso proprio di no, anche solo vedendo ciò che ho scritto qui in passato mi accorgo di cambiare continuamente.
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Mi sento piuttosto sicuro di sapere bene chi sono, anche se non da sempre. Tuttavia descrivere qualcuno nei minimi dettagli è impegnativo, descrivere me ancora di più, perchè so TUTTO. Ogni minimo dettaglio, fisico o psicologico, e non sempre ho voglia e tempo di mettermi a scrivere. Dovrei trovare le parole, che in casi come questo sono un limite. Nel senso che io so con precisione cosa sono, anche se, almeno non senza pensarci, non so esprimerlo a parole.
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è troppo complicato per scrivere una cosa qui, soprattutto per scriverla
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Chi sono?
eh, bella domanda.
Non sappiamo neanche cos'è esattamente un uomo, come possiamo dire per esattezza chi è un singolo individuo?
Sono polemica, eh si, devo trovare da ridire praticamente su tutto, visto? xD
comunque non mi è mai piaciuto molto dovermi descrivere, solitamente lascio agli altri il piacere di farsi un opinione su di me, positiva o negativa che sia, non mi interessa.
Ma se proprio devo farlo..mmm vediamo.
Sono una persona tremendamente testarda, se mi metto in testa qualcosa difficilmente mollo, che sia un opinione o dover riuscire in qualche intento. Ho la testa dura u.u Se sono convinta che una cosa è cosi, cosi è u.u difficilmente ascolto qualcosa che non ho intenzione di fare, poi certo, alla fine può essere che ci sbatto la faccia perchè non era come dicevo io, ma almeno l'ho fatto di testa mia.
Voglio sempre avere ragione. anche se in realtà HO sempre ragione u.u
Sono orgogliosa da far schifo, trovo serie difficoltà a dover chiedere "scusa". Per me è tremendamente difficile ammettere di sbagliare, se proprio mi rendo conto di aver fatto una cazzata, ti faccio capire che mi dispiace, ma "scusa" difficilmente lo sentirai uscire da questa bocca..anche se c'è da dire che ultimamente stò maturando un po' su questo aspetto.
Mi critico in continuo, tutti i difetti del mondo li vedo su di me, e la maggior parte ci sono veramente u.u
Di positivo c'è che non sono permalosa, sono la prima a scherzare su me stessa, non ho problemi a reggere "prese per il culo" varie, mi prendi per il culo? tranquillo, ho una risposta pronta con un'altra presa per il culo su di me, deluso? sticazzi u.u
Sono troppo sincera, non riesco a tenermi niente, penso una cosa? devo dirla per forza altrimenti mi sento male -.-
non riesco a dire una cosa "alle spalle", è più forte di me.
Amo stare in mezzo alla gente, adoro circondarmi di persone, conoscere posti nuovi, usanze e persone nuove.
Riesco ad adattarmi quasi sempre in ogni situazione.
"Ho la faccia come il culo" u.u
Non mi vergogno di niente, se non del mio fisico, ma principalmente perchè non piace a ME. me ne fotto di quello che potrebbe pensare la gente.
Parlo troppo, a volte sfioro l'essere "logorroica" xD
Mi piace ridere, rido tantissimo, rido con poco, ma mai per niente u.u
Non mi piace uscire di casa senza aver preso una buona razione di sorrisi, non mi piace uscire di casa e far vedere alle persone che ho intorno quando vorrei solamente piangere e sfogarmi così..non mi piace far pesare i miei problemi su qualcun altro.
per questo sorrido sempre.
sono per lo più frasi buttate là come mi venivano in mente xD
meglio se la smetto xD
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Chi sono io...?
Sono una persona innanzitutto orgogliosa. A volte se ho torto, son talmente orgogliosa che non chiedo scusa.
Le mie scuse arriveranno dopo minimo dieci giorni di riflessioni intense...
Sono una persona che pensa troppo, su ogni cosa. Fare filosofia all'università mi ha fatto bene? O male? Ecco appunto...troppe seghe mentali a volte...
Tolto l'orgoglio, sono una persona buona che dà mille possibilità sempre a tutti. A persone che non lo meritano, a persone che prendono per il culo, a persone che non cambieranno mai.
Ho il brutto vizio di credere nelle persone, nel genere umano. Ho la brutta grana di credere nella speranza.
Quindi, dopo i dieci giorni di orgoglio, chiedo scusa (che abbia o no torto) e dò la nuova possibilità a quella persona di migliorarsi.
Non ho un cazzo di pazienza. Esplodo per poco quando sono stanca e nervosa. Avete presente la canzone "TNT" degli AC/DC? Bene, sono io...
TNT, i'm dynamite
TNT, and i'll win fight
TNT, i'm a power load
TNT; WATCH ME EXPLODE!
Io, sono io...
Se ho un obiettivo lo voglio raggiungere, lo pretendo. Se questo significa buttare persone giù da un ponte potrei farlo! xD
Quando mi arrabbio tanto divento egoista e un po' serpe.
Più o meno sono questa...
Ah,no! Quando m arrabbio tanto divento schifosamente vendicativa! E quando son nervosa dimentico di dire che son acida come uno yogurt al limone scaduto! :)
Però quando il tutto mi passa ritorno la mamma buona e gentile che c'è per tutti quanti! :)
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Io sono un vortice nero carico di rabbia, sofferenza, disperazione e aggressività, che inghiotte chi gli sta intorno facendogli provare tutta la sofferenza che può sopportare.
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Un topic che è puro egocentrismo... Finalmente di nuovo qualcosa che mi appartiene su sto forum!
Chi o cosa sono io.
La maggior parte delle definizioni che mi vengono in mente non sono mie.
Il mio professore di astronomia, una volta durante una discussione mi disse che ero "una supernova". Mi disse: "Probabilmente darai un bello spettacolo a chi ti guarda, ma distruggerai tutto ciò che hai intorno. E quando avrai finito di bruciare ciò che hai, dovrai per forza bruciare te stesso, e magari ti piacerà pure farlo."
Lui stesso, quando mi feci autografare il libro che aveva scritto scrisse una dedica che recita "Se riuscirai a imbrigliare la tua creatività selvaggia, combinerai qualcosa di buono."
Sono cresciuto nel cliché del può ma non si applica.
Un'altra persona mi ha detto che vivo di fantasmi.
Mia madre dice che sono un bambino di 40 anni che ne ha solo 20.
Mio padre non dice niente a parole. Non perde occasione di dirmi bravo ogni volta che può, né di farmi capire con lo sguardo mentre lo dice che sono il suo fallimento.
Il mio migliore amico mi ha definito una sola volta in 8 anni ed ha detto che sono un idiota mascherato da genio e viceversa, a seconda delle situazioni.
Mi sono bruciato più di una volta e più di un'occasione. Ho avuto un'infanzia discretamente felice, e un'adolescenza appagante fino ai 17, quando mi sono ritrovato in più di un vizio e poche virtù. Sono il classico tipo che si ama o si odia, a suo modo. Coi professori, c'era chi mi adorava e chi entrava in classe solo se io uscivo. Gli amici, i conoscenti, si dividono tra chi vuole la mia approvazione e chi crede che sia senza speranza.
C'è stato chi ha provato a cambiarmi, chi ha provato a salvarmi e chi ha provato a sfruttarmi.
Rido spesso se in compagnia, qualcuno mi reputa simpatico, brillante, cazzaro. Quelli sono quelli che con me hanno parlato e parlano 5 minuti o poco più per volta, e sono la maggioranza, praticamente tutti.
Non so piangere, dopo i 10/11 anni ho pianto una sola volta, e non al funerale di mia cugina, né a quello di mio cugino, punti fermi della mia infanzia.
Ho provato l'ultima emozione ieri sera, quando tornato a casa dopo una settimana mi sono sdraiato sul braccio di mia madre e l'ho lasciata accarezzarmi la testa. Era passato quasi un anno dall'ultima volta che mi ero sentito umano, vulnerabile e meno pesante.
Ho fatto uso di droghe leggere, provato un paio di quelle pesanti, e avuto dipendenza dagli psicofarmaci.
Tuttora bevo per il semplice gusto di ubriacarmi, spesso da solo e quasi sempre di notte.
Sono capace di costruire 10 relazioni nuove in una giornata se incontro 10 persone, ma non sono capace di costruire un rapporto umano con nessuna di esse, o di altri che conosco da prima.
Mi considero da sempre la figura paterna di me stesso.
Se dovessi definirmi con qualcosa, userei l'aria de "I Pagliacci" di Leoncavallo, "Vesti la giubba", più precisamente la strofa "Ridi pagliaccio, sul tuo amore infranto. Ridi del duol, che t'avvelena il cuor."
Se dovessi definirmi io, c'è una parola su tutte che userei: cinico disincantato. Cinico non nel senso di chi scherza sulla morte, o ironizza sulla pedofilia.
Cinico disincantato. Senza valori, senza speranze, senza sogni.
E non faccio per costruirmi un personaggio, per vantarmi o altro. Essere cinici non rende migliori perché si è freddi. Non rende migliori affatto. Un cinico disincantato sa cosa significa non avere nulla, odiare tutto per davvero, e non avere un dio a cui gridarlo.
Ecco. Sono un emarginato spirituale, solo, nel vuoto, senza appigli.
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Sono anche estremamente fantasioso e legato al cielo, ogni notte sogno di volare, sento più mio tale movimento che non camminare o nuotare.
Il cielo, penso che non potrei vivere senza, probabilmente dovevo nascere gabbiano. XD
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Quote:
Originariamente inviata da
Half shadow
probabilmente dovevo nascere gabbiano. XD
gabbiano comune o reale?
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Quote:
Originariamente inviata da
Half shadow
Basta che voli. XD
Certo che Half, te in quanto a uccelli 'n butti gnénte.
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Forse anche quello doveva essere da gabbiano! XD
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Io sono un foglio di carta bianca, un po' stracciato. Sul davanti sono limpida, chiara e serena. Dietro, ci sono scritte disordinate, nere e urlanti, inquiete e rabbiose.