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L'abito fa il monaco?
oggi andando a comprare le sigarette ho assistito all'ennesima scena che mi ha fatto salire la bile.
Al tabaccaio c'era una signora a cui avevo fatto il prelievo poco prima. Vedendo che compravo le sigarette mi guarda schifata dicendo 'certo che se tutti i medici sono degli ipocriti come te non c'è da stupirsi che poi finisce ammazzino la gente'. Giuro io sono rimasta esterefatta, nemmeno sono riuscita a ribattere.
Solo che queste scene mi fanno davvero incazzare. Punto primo la tizia non sa quanto fumo al giorno (1 max 2 sigarette), e non sa che genere di studentessa e futuro medico sono. Punto secondo io sono un essere umano prima di un futuro medico. E come tutti gli esseri umani ho vizi e virtù. Non penso assolutamente che il mio essere medico presupponga che io segua tutti i consigli che dò ai pazienti. Il mio lavoro consite nell'informare la gente su come vivere al meglio e ad evitare i fattori di rischio per date patologie. La mia competenza si misura nella progfessionalità con cui tratto i pazienti, su come svolgo al meglio il mio lavoro. Odio questa gente che pensa che perchè sono medico devo mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, carne rossa da evitare, fumo e alcool pure, che devo fare almeno mezz'ora di sport al giorno, dormire sette ore per notte e limitarmi a bere non più di tre caffè al giorno.
Non sopporto la gente che si ferma a questa visione superficiale.
Sono l'unica a preferire un medico (e con lui qualsiasi figura professionale) in base a come compie il suo lavoro e non in base a come agisce nella sua vita privata??
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Ma non c'è da porsi questioni, non si tratta di coerenza e di etica professionale; si tratta semplicemente di una signora acida che tromba troppo poco e che si aggrappa al primo capello storto che vede per sversare la propria bile. Incidentalmente hai fatto bene a non ribattere, anche se al posto tuo avrei detto: "Con delle pazienti cagacazzo come lei, è normale se ogni tanto ci viene voglia di cucirvi un paio di pinze nella pancia."
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guarda non è nemmeno la prima volta che mi succede. gente che vede me o i miei colleghi fumare e ci guarda come se avessimo la peste addosso. viene veramente la voglia di mandarli a fan culo, odio questi moralismi. se seguissi tutti i consigli che do ai pazienti sarei un android vegetariano stressato che magari la mattina non saprebbe nemmeno infilare un ago in vena.
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Guarda che di persone bacate e con pregiudizi in giro ce ne sono tante, credo che sia inutile farsi il sangue amaro per queste cose, non devi dimostrare nulla a lei, devi solo cercare d'impegnarti in quello che vuoi diventare o fare, le critiche di persone che nemmeno ti conoscono devono solo passarti attraverso.
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Il caso tuo è un po' clamoroso, e sono d'accordo con te.
Però io credo che un medico debba essere un punto di riferimento per persone che non sanno nulla riguardo alla salute.
Per esempio nel mio corso c'è un ragazzo con i rasta che piu di una volta non ha potuto fare nulla dato che i pazienti non lo riconoscevano come "medico".
E il fatto è che se si avvicina uno con rasta pearcing tatuaggi e converse ad un vecchietto, questi si mette sulle difensive.
Magari sarà un ottimo medico, per carità, ma non riesce a conquistare la fiducia del paziente.
Purtroppo anche i vecchietti bisogna saperli trattatare e di certo non puoi insegnargli a prescindere dai pregiudizi a 80 anni, quindi è il medico che deve conquistare la loro fiducia perchè quella fiducia è il suo strumento di lavoro.
Nel tuo caso forse si trattava di una donna un po' rompipalle e capisco benissimo che te le ha fatte girare.
Però credo che quello del medico sia un mestiere sempre soggetto a critiche perchè molto vicino alle persone.
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Il punto è che - purtroppo - la prima informazione che diamo agl'altri è il nostro aspetto, e intendo complessivamente. Quante volte per strada, magari quando siamo soli, guardiamo una persona e pensiamo che possa essere un malvivente? E' anche questo un modo di giudicare prematuramente. Non è un comportamento da condannare, fa semplicemente parte dell'animo umano. Il problema, se vogliamo descriverlo in questi termini, c'è dopo; quando abbiamo modo di guardare oltre il capello da rasta, il tatuaggio sul braccio e, perché no, i denti gialli dal fumo. Solo allora e, indipendentemente dalla mansione svolta, possiamo decidere, in base al comportamento di una persona, se questa è "buona" o "cattiva". Il nostro giudizio, inutile dirlo, anche in quel caso non potrà essere perfetto, ma di certo non è superficiale come quello precedente. Morale della favola. L'abito in prima analisi fa il monaco, poi sta a noi mostrarci peccatori o redentori.
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Secondo me hai fatto bene a non ribattere perchè se avessi risposto alla signora saresti andata a dare delle giustificazioni sulla tua vita privata che a lei non devono interessare. Il fatto che tu fumi non implica che sei ipocrita. Tanti medici fumano. Il mio medico fuma xD
Tu hai scelto questa strada per aiutare il prossimo e non c'è nulla di più ammirevole..ma questo non implica che tu debba cambiare la tua vita privata e annullare i tuoi piccoli vizi. Di signore del genere ne trovarai tante e non devi dar loro alcun peso.
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facci l'abitudine perchè il mondo è pieno di persone stupide.
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
facci l'abitudine perchè il mondo è pieno di persone stupide.
Non è proprio il caso di prendersela...
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Non farci peso, purtroppo la maggior parte delle persone sa solo giudicare
perchè è la cosa che riesce meglio loro
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Ma quello che secondo me c'è da dire è che come lei non si deve interessare alla vita personale del medico, un medico non deve dare una lezione "morale".
Ci sono migliaia di persone un po' difficili, vecchietti in primis.
Molti anziani quando vedono una ragazza troppo giovane o un ragazzo con rasta e tatuaggi, si rifiutono di farsi vedere.
Purtroppo nessuno puo e deve cambiarli, ma occorre fare il proprio lavoro in modo disinteressato e obiettivo.
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Perchè ti alteri così tanto? Di persone così ce ne sono tantissime. Superficialità, ristrettezza mentale ecc. Il mio ex medico di famiglia, fumava tantissimo, apriva la finestra quando andavi in studio; poi venne colto da ictus, ma nessuno gli fece una colpa del fatto che fumava tanto. Vedi, io ho avuto una storia con la dottoressa che lo ha sostituito. Ci ho messo mesi ad accettare la cosa, perchè la sua figura di medico mi sembrava "intoccabile". Questo stereotipo è diffusissimo: il medico perfetto, senza "vizi", senza sesso, ecc. E' difficile da estirpare. Mettici una bella pietra sopra vah! Che ce ne saranno altri di tipi così! Ciao. :)
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Originariamente inviata da
Jamila
oggi andando a comprare le sigarette ho assistito all'ennesima scena che mi ha fatto salire la bile.
Al tabaccaio c'era una signora a cui avevo fatto il prelievo poco prima. Vedendo che compravo le sigarette mi guarda schifata dicendo 'certo che se tutti i medici sono degli ipocriti come te non c'è da stupirsi che poi finisce ammazzino la gente'. Giuro io sono rimasta esterefatta, nemmeno sono riuscita a ribattere.
Hai sbagliato stare zitta! Una così va "mangiata" sul posto dimostrandogli subito quanto stupida è! Anche perchè non è una "tua cliente di un negozio" che devi assecondare....
Il medico deve "informare" , non dare l'esempio!
Ma dimmi te, non lo fa nemmeno il Papa dall'alto sella sua santità perchp dovrebbe farlo un infermiere??!
Ovviamente poi e un dietologo che lavora "privatamente" decide di restare obeso non deve stupirsi se ha pochi clienti...
Cavolo, ti ha dato praticamente dell'assassina incapace... normale che ti alteri!!!
P.S. Se la prossima volta la becchi a fare il prelievo ti consiglio di dare una bella martellata in testa all'ago prima di piantarglielo!
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1 allegato(i)
Be, immaginati le vecchiette che cura questo medico se lo vedono uscire con l'Harley dall'ospedale!
Allegato 77069
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ma scusa, ma i medici non devono dare il buono esempio? non devono mangiare solo frutta e verdure e non devono fumare??:183:
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Originariamente inviata da
dajide
ma scusa, ma i medici non devono dare il buono esempio? non devono mangiare solo frutta e verdure e non devono fumare??:183:
Ma guarda... io conosco un ragazzo che fa l'anestesista che è talmente "ligio" nel suo lavoro che testa su di lui tutti gli anestetici e antidolorifici oppiacei che usa poi sul lavoro... :lol:
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Il mio medico è un grande e fuma (sti cazzi).
Che me ne frega, è un grandissimo medico, è bravissimo e simpaticissimo :)
Ma fregatente, sono commenti superficiali. Basta una tua frase che ti rispondi da sola praticamente in maniera corretta: "Prima di un medico sono un essere umano" ...ad ognuno i propri vizi e le proprie virtù! Fregatene altamente!
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Il punto è che - purtroppo - la prima informazione che diamo agl'altri è il nostro aspetto, e intendo complessivamente. Quante volte per strada, magari quando siamo soli, guardiamo una persona e pensiamo che possa essere un malvivente? E' anche questo un modo di giudicare prematuramente. Non è un comportamento da condannare, fa semplicemente parte dell'animo umano. Il problema, se vogliamo descriverlo in questi termini, c'è dopo; quando abbiamo modo di guardare oltre il capello da rasta, il tatuaggio sul braccio e, perché no, i denti gialli dal fumo. Solo allora e, indipendentemente dalla mansione svolta, possiamo decidere, in base al comportamento di una persona, se questa è "buona" o "cattiva". Il nostro giudizio, inutile dirlo, anche in quel caso non potrà essere perfetto, ma di certo non è superficiale come quello precedente. Morale della favola. L'abito in prima analisi fa il monaco, poi sta a noi mostrarci peccatori o redentori.
Randy come al solito esprime il mio pensiero.
Aggiungo anche che a volte non è facile eliminare il pregiudizio prematuro e in questo caso, la situazione diventa ancora più complessa..
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Ma sai quanta gente con questa mentalità troverai nella tua vita?! Ce ne sono davvero troppe!
Io avrei risposto alla vecchia psicopatica, dicendole che finchè tutti avranno la sua stessa idea questo resterà sempre un mondo di merda! Ma che cavolo me ne frega a me se un medico ha i rasta, fuma, beve..a me interessa che faccia bene il suo lavoro! Ad esempio il medico di mia mamma non fuma, non beve, mangia sano e fa sport, ma è un rincoglionito nel vero senso della parola! Quindi l' "abito" non c'entra proprio niente!
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A parte tutto poi tu, Jamila, non sei un medico, ma solo una studentessa di medicina quindi sta donna è stata doppiamente ridicola secondo me:roll:
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Originariamente inviata da
Elaine Marley
facci l'abitudine perchè il mondo è pieno di persone stupide.
E' inutile aggiungere altro.
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Il mondo è pieno di acidone, che te ne frega?! Lascia scorrere.
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Mah per me il tuo discorso fila fino ad un certo punto.. ovvero capisco che c'è una vita professionale ed una privata che non sempre coincidono, ma bisogna capire anche che la gente viene spiazzata se queste due realtà sono l'antitesi l'una dell'altra. A me è capitato di andare prima nello studio e poi in casa di un urologo per lavoro e sebbene lo studio era molto pulito e disinfettato e lui col camice sembrava altrettanto a posto, la sua casa era un vero e proprio immondezzaio e lui in abiti civili con le macchie sui vestiti e le mani unte era un immagine troppo lontana da ciò che ci si aspetta da un medico ed io personalmente ci penserei due volte prima di farmi visitare da una persona così. Vedere ad esempio una baby sitter bravissima che poi tratta male suo figlio non ti disturberebbe? Vedere un veterinario che ha animali in casa malconci non sarebbe fastidioso? La signora sicuramente ha reagito male e ha sbottato da vera maleducata ma in parte comprendo il suo "disagio" nel vedere un medico che fuma... o vedere un autista ubriaco... o un infermiere drogato... quando affidi la tua vita o la tua salute ad una persona non ti aspetti che questa sia appunto una "persona normale" dentro di te speri che sia integerrima.
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Anche il tuo discorso - se permetti - fila fino ad un certo punto. Sul piano puramente concettuale, comprendo le motivazioni dietro le tue parole. Sul versante pratico, almeno in relazione agli esempi che hai usato, non mi trovi affatto d'accordo. Un medico che fuma cos'è? Un essere umano come tanti che ha un vizio e questo vizio è contro la cura della salute che professa. Questo significa sì, che il medico predica bene e razzola male e, no - assolutissimamente no - che non sia in grado di fare il suo mestiere. L'infermiere drogato e l'autostia ubriaco sì, predicano bene e razzolano alltrettanto male, ma - e qui il motivo del mio disappunto - il loro di vizio è direttamente correlazionato, in senso negativo, alla prestazione che offrirebbero sul posto di lavoro. Nel caso del medico qui, sta all'intelletto umano passare oltre, nei casi da te citati, ci vorrebbe una denuncia.
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Originariamente inviata da
gattolo
Mah per me il tuo discorso fila fino ad un certo punto.. ovvero capisco che c'è una vita professionale ed una privata che non sempre coincidono, ma bisogna capire anche che la gente viene spiazzata se queste due realtà sono l'antitesi l'una dell'altra. A me è capitato di andare prima nello studio e poi in casa di un urologo per lavoro e sebbene lo studio era molto pulito e disinfettato e lui col camice sembrava altrettanto a posto, la sua casa era un vero e proprio immondezzaio e lui in abiti civili con le macchie sui vestiti e le mani unte era un immagine troppo lontana da ciò che ci si aspetta da un medico ed io personalmente ci penserei due volte prima di farmi visitare da una persona così. Vedere ad esempio una baby sitter bravissima che poi tratta male suo figlio non ti disturberebbe? Vedere un veterinario che ha animali in casa malconci non sarebbe fastidioso? La signora sicuramente ha reagito male e ha sbottato da vera maleducata ma in parte comprendo il suo "disagio" nel vedere un medico che fuma... o vedere un autista ubriaco... o un infermiere drogato... quando affidi la tua vita o la tua salute ad una persona non ti aspetti che questa sia appunto una "persona normale" dentro di te speri che sia integerrima.
sincramente non mi sembra di andare contro a nessuna etica professionale fumando. Perchè io il mio lavoro lo faccio bene, ho una media altissima e passo più tempo che posso in reparto. Detto questo pensi forse che i medici non si droghino? sei un illuso. non immagini quanti chirurghi si droghino per sopportare gli orari di lavoro, e quanti studenti di medicina facciano altrettanto per riuscire a studiare dato che il tempo manca sempre. E dimmi un po' pensi forse che essendo io medico debba essere pure un salutista che si fa mezz'ora di corsa al giorno?Che mangia un 60% di carboidrati, un 20% di lipidi e un 20% di proteine al giorno?Che non beva nemmeno a capodanno? E guai a prender la pizza o a mangiare una frittura perchè potrebbe passare per strada il proprio paziente con ipercolesterolemia e vederlo e quindi avrebbe dato il cattivo esempio.
So benissimo quali sono i danni del fumo. Fumo pochissimo e una sigaretta è poco in confronto allo smog di padova. Non fumo mai con il camice indosso. Non dico che il fumo faccia bene, una sigaretta sicuramente fa male, anche se solo una. Ma ti dirò una cosa su cui forse non sarai d'accordo. Io punto a vivere e non a sopravvivere, e se quella sigaretta mi dovesse togliere un anno di vita, bè ne sarà valsa la pena.
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Io lavoro come commessa, quindi di contatto con la gente ne so qualcosina...alla prossima persona che ha da ridire sul fumo rispondi così:
"Guardi, capisco che possa sembrare strano, ma quando si ha in mano la vita delle persone lo stress prima o poi si fa sentire..." poi sorridigli, vedrai che si ammorbidiranno subito e ti sorrideranno anche loro, non val la pena di farsi venire attacchi di bile per certe cose... :)
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Allora rispondendo a Randy Mellons, io intendevo l'infermiere drogato e l'autista ubriaco ovviamente FUORI dall'orario di lavoro e completamente presente esobrio durante l'orario di lavoro. E rispondendo a Jamila, non intendo che l'autista che becchi ubriaco magari anche tutte le sere al bar non sia in grado il mattino dopo, completamente sobrio, di fare il suo dovere, sto solo dicendo che una persona terza, vedendolo e magari sapendo di essere il suo prossimo passeggero non può che rimanerci un po' perplesso. E ripeto perchè penso non si sia capito, so benissimo che ci sono, come in tutte le professioni, persone che fanno uso di stupefacenti e/o di altro, non stò dicendo che chi fa determinati lavori DEVE essere completamente equilibrato, dico che da pazienti o da clienti ci si aspetta, seppur spesso erroneamente, di incontrare persone equilibrate... quello che intendo è che capisco benissimo che un medico può fumare, bere, andare anche a prostitute senza usare protezioni se gli garba, ma è altrettanto ovvio che la paziente, magari anche un po' anzianotta, la stessa paziente che si vergogna a fargli vedere allo stesso medico la vescica tra le natica bè non puoi pretendere che non si faccia qualche pensiero su un medico con tali vizi. E questo ammettendo che QUELLA signora ed il modo che ha usato sono decisamente e particolarmente maleducazioni inutili.
Per chiarire nuovamente con un esempio che potrebbe essere meno fraintendibile... se tu ti affidi ad un personal trainer per dimagrire o tenerti in forma, ti aspetti che lui stesso segua i propri consigli, quindi quando lo incontri ti aspetti una persona in forma, che mangia sano e che fa esercizio fisico. Se però quando lo incontri ti trovi davanti una persona con la pancia, che fuma e che mentre ti spiega gli esercizi si mangia 3 panini del mcdonalds... può essere il più bravo personal trainer del mondo e aver preparato i più grandi campioni del mondo, ma non puoi realmente asserire che la cosa non ti sembrerebbe alquanto strana.. magari una battutina sul fatto che ti sta dicendo di mangiare un insalatina mentre lui si mangia un bigmac la tiri no? Giusto o sbagliato che sia, almeno un pochino quindi l'abito fa il monaco e se uno decide di fumare pur professando gli enormi danni del fumo un pochino si deve aspettare che qualcuno storti un po' il naso. tutto qui, senza voler offendere nessuno ovviamente
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Quote:
Originariamente inviata da
Frida89
Io lavoro come commessa, quindi di contatto con la gente ne so qualcosina...alla prossima persona che ha da ridire sul fumo rispondi così:
"Guardi, capisco che possa sembrare strano, ma quando si ha in mano la vita delle persone lo stress prima o poi si fa sentire..." poi sorridigli, vedrai che si ammorbidiranno subito e ti sorrideranno anche loro, non val la pena di farsi venire attacchi di bile per certe cose... :)
grazie del consiglio, ci proverò!anche se davvero sul momento mi è venuta voglia di mangiarla viva. Non tanto per quello che mi ha detto. Può anche essermi capitata l'acidona che non tromba da anni col marito, ma so che ha espresso un pensiero sentito da molti. Magari non da ragazzi giovani come noi, ma credimi che la gente più anziana vede di cattivo occhio un medico che fuma. Ma la gente non capisce che siamo persone anche noi e non supremi angeli salvatori.
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Non mi sarei rivolta in modo maleducato come la signora ma sono sicura che lo avrei pensato anche io. Probabilmente è un mio limite andare alla ricerca della coerenza al limite del patologico e sicuramente sarò affetta da una profonda forma di pregiudizio in merito. Non nego che possa dare fastidio o ferire gli interessati, e in questo caso tu, ma non credo che tu possa pretendere che la gente si rivolga a te se un domani dirigerai un'unità operativa di educazione alla salute fumando fuori dalla porta. E in questo caso l'abito che fa il monaco c'entra ben poco; gli atteggiamenti impattano molto più dell'abito quando si opera in contesti professionali delicati. Se pretendo determinati comportamenti dal mio politico, li pretendo anche dal mio medico. E' una questione di credibilità.