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Ironizzo molto sulle critiche che giungono da persone che conosco. Perché se mi conoscete, se sapete che sono fatta in un certo modo, inutile continuare con le critiche.
Diversa è la cosa invece quando ricevo critiche da parte di persone senza alcuna importanza o ruolo nella mia vita, perché mi chiedo: "sa davvero chi sono o parla a vuoto?".
E' in questo caso che mi ripeto in testa le frasi più spiacevoli che sento sul mio conto. A volte queste critiche non si fermano soltanto a frasi spiacevoli, ma a vere e proprie sentenze lapidarie.
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Critiche manipolative? Mia madre è un continuo.
Ci vogliamo bene, ma quando si arrabbia farmi sentire una merda è la sua missione primaria.
Non esistono più regole.
L'unica volta che sono stata io a dirne una, mi sono sentita doppiamente uno schifo.
Sono cose che voglio evitare di dire perché so come ci si sente.