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Che cos'è l'amore?
Ogni uomo per la sua stessa natura dovrebbe avere una coscienza d'animo e quindi un'etica e morale che gli possa indicare durante il suo percorso le scelte e gli atteggiamenti più idonei da prendere.
L'amore riveste probabilemente l'elemento principale di una coscienza umana, sempre che quest'ultima ci sia (certi animali hanno più coscienza di certi uomini):lol:
Ma che cos'è l'Amore?
E' un sentimento effimero, dove, passata l'infatuazione, si spegne?
O è un impegno costante, nell'atto di costruire qualcosa di importante?
Il vero amore è solo quello tra due partner oppure è quello di una madre per il figlio?
Insomma che cos'è il "vero" amore, a voi la parola...
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In realtà, l'amore è una parola breve ma con un significato troppo grande e complicato. Può significare tutto ciò che hai descritto sopra. Certo, esistono diversi tipi di amore, quello per una madre al figlio, quello di due fidanzati... Ma ciò che accomuna tutto è la sincerità, l'amore è presente se e solo se tutte le persone sono sincere tra loro, in caso contrario, a mio avviso non si parla di vero amore. Ma penso che quando riesci a trovare una persona che riesca sempre ad ascoltarti, a farti sentire desiderato/a, a farti sentire speciale forse quella è la persona che può amarti per sempre, indipendentemente da chi questa è. :)
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"ecco, pensò Amerigo, quei due, così come sono, sono reciprocamente necessari. E pensò: questo modo di essere è l'amore. E poi: l'umano arriva dove arriva l'amore, non ha confini se non quelli che gli diamo"
Questa frase di Calvino penso possa riassumere tutto quello che è l'amore, indipendentemente dal loro legame, proprio perché l'amore è un sentimento universale che non conosce confini.. Si prova amore per la propria madre, per il cane o gatto che sia oltre che ovviamente il/la compagno/a..
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E' il nome che diamo ad un sentimento che non sappiamo spiegare.
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Per la decima volta: "Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere." (Wittgenstein)
Ho fatto un esame universitario su questo, praticamente: il linguaggio è come una rete, alcune cose semplicemente sfuggono.
Qualche settimana fa chiacchieravo con degli amici di questo, e il discorso era venuto fuori dalla citazione di uno di loro: "chi è innamorato non tradisce, chi ama sì" (cosa secondo me vera, per altro).
Comunque, io considero "amore" un termine generico per un forte sentimento d'affetto, solidarietà e interesse verso una persona. Amo la mia famiglia, i miei migliori amici e il mio partner.
Per riferirmi alle allegre farfalle nello stomaco dei primi 3 mesi uso termini come "cotta", o "infatuazione".
Per tornare alla frase del mio amico a cui accennavo, "innamoramento" ha secondo me un senso un po' intermedio, visto che come parola mi dà un'idea un po' più seria (potrei dire di avere una cotta per il ragazzo che ho conosciuto sabato sera, ma non di esserne innamorata); ma ha comunque un significato diverso da amore che presuppone il fatto di avere un rapporto solido e duraturo con l'altra persona.
Al di là di tutte queste sottigliezze linguistiche (in cui perdonatemi, ma sono maestra), per rispondere in maniera diretta ad almeno una delle tue domande... No, l'amore non è effimero per definizione. E' il sentimento che ti lega alle persone più importanti della tua vita. Che poi i rapporti presuppongano una certa dose di impegno e energia per farli funzionare è un altro paio di maniche; si può amare con tutto il cuore (partner, famiglia, amici) e le situazioni possono essere complicate e impegnative comunque.
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Trovo una definizione soddisfacente di amore riducendo la questione ai minimi termini: è il sentimento che ci spinge a proteggere tutto quanto aiuta la sopravvivenza nostra e quella della nostra specie. In questo sistema si può far entrare comodamente ogni tipo d'amore e tutti i fenomeni correlati.
E dico questo essendo convinto che le seghe mentali, quelle vere, che vanno a dare problemi, nascono tutte da una comprensione superficiale della questione, una comprensione che non ne prende in conto questo scomodo fondo primitivo. Se si capisce, non si soffre, non ci si incazza. E partendo dalla lucida coscienza che l'amore non è allineamento degli astri, affinità degli spiriti e destino dei cazzi, ma una legge di fisica come tante, se ne può solo che apprezzare meglio la bellezza.
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Io associo l'amore al benessere, tutto il resto sono solo discorsi al quale sarebbe preferibile rispondere con i fatti.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Ho fatto un esame universitario su questo,
....presuppone il fatto di avere un rapporto solido e duraturo con l'altra persona.
E' il sentimento che ti lega alle persone più importanti della tua vita. Che poi i rapporti presuppongano una certa dose di impegno e energia per farli funzionare è un altro paio di maniche; si può amare con tutto il cuore (partner, famiglia, amici) e le situazioni possono essere complicate e impegnative comunque.
sicuramente sei esperta, il tuo discorso non fa una piega se non per il fatto che bisognerebbe scendere un po' di più nei dettagli....
non sempre l'impegno nei rapporti di coppia o nella famiglia è reciproco, c'è chi ne mette un pochino di più.... è facile "amare" quando l'impegno per la costruzione di un rapporto stabile ce lo mette tutto uno, logicamente non è da considerare il rapporto genitori/figli, dove il compito principale d'impegno "spetterebbe" ai genitori.
Che sia il sentimento che ti lega alle persone più importanti, ho dei dubbi, non è che qualche volta uno si lega solo per convenienza e comodità?
io andrei ancora più in profondità e cercherei di dare un significato più importante all'amore:D
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Qui mi sembra però che tu voglia parlare delle tue esperienze personali più che di una definizione.
Certo che la gente si lega anche per convenienza, anche fra genitori e figli c'è un rapporto che ha una percentuale di convenienza (dov'è Thomas Hobbes quando serve?) ma ciò non significa che non ci sia anche un interesse non-materiale per il benessere di quella persona.
Invece i rapporti di pura "comodità" come la chiami tu, non sono rapporti d'amore, penso sia ovvio. Poi sei tu a sapere se con la tua ragazza, con il tuo migliore amico o con tua madre avete un sentimento sincero che vi lega oppure se siete uniti solo dal bisogno più o meno reciproco di qualcuno che si prenda cura di voi.
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Penso sia quando ti viene naturale far stare bene l'altro e quando al solo pensiero di perdere la persona amata ti senti morire, sul serio però non così tanto per dire.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Qui mi sembra però che tu voglia parlare delle tue esperienze personali più che di una definizione.
Certo che la gente si lega anche per convenienza, anche fra genitori e figli c'è un rapporto che ha una percentuale di convenienza (dov'è Thomas Hobbes quando serve?) ma ciò non significa che non ci sia anche un interesse non-materiale per il benessere di quella persona.
Invece i rapporti di pura "comodità" come la chiami tu, non sono rapporti d'amore, penso sia ovvio. Poi sei tu a sapere se con la tua ragazza, con il tuo migliore amico o con tua madre avete un sentimento sincero che vi lega oppure se siete uniti solo dal bisogno più o meno reciproco di qualcuno che si prenda cura di voi.
Come si può dare una "definizione" all'amore? non è una formula matematica o chimica.
L'amore non si può provare leggendo un libro (forse ti fai un'idea...), l'amore va vissuto:D
Il sentimento che prova una madre per un figlio è forse ciò che si avvicina di più all'amore, logicamente poi ci sono genitori e genitori....
I rapporti di pura comodità non le darei tanto per scontati, non voglio dire che anche in questi casi non ci sia sentimento, ma sacrificarsi per gli altri senza trarne benefici personali è un altro passo avanti verso il vero amore.
Voglio dire nella maggiornaza delle famiglie ci sono profondi sentimenti, ma molte volte a causa dei nostri limiti e delle disavventure della vita, scarichiamo sugli altri le nostre frustrazioni e le persone più vicine ci rimetteno spesso, venendo meno quel sentimento puro e senza condizioni che è l'amore.
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Ma l'amore non è senza condizioni! Per meglio dire, lo è quello dei genitori (e in particolare quello di una madre, perchè è quello più "biologico" e forte di tutti), ma l'amore per gli amici e il partner è soggetto a condizioni eccome!
Li amo perchè sono quello che sono e perchè si comportano in una certa maniera; se fossero diversi o si comportassero diversamente verso il resto del mondo e verso di me (ad esempio se mi trattassero male o disprezzassero) col cavolo che gli vorrei bene.
Ma qualche mese fa ho parlato pure con una ragazza che mi ha detto che pure le persone cattive (ad esempio il suo ex che la picchiava) hanno diritto ad essere amate; quindi per quanto la cosa mi sembri ridicola e impossibile ho messo in conto che ognuno la pensi come gli pare.
Poi mi hai detto che l'amore non si può descrivere, ma questo te l'ho detto io come prima cosa nel mio primo intervento. Mi sto limitando a spiegarti come IO uso le parole e come IO vivo i sentimenti che mi uniscono alle persone più vicine a me nella mia vita. Più di questo non penso si possa fare
:D
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Originariamente inviata da
Layne S.
Ma l'amore non è senza condizioni! Per meglio dire, lo è quello dei genitori (e in particolare quello di una madre, perchè è quello più "biologico" e forte di tutti), ma l'amore per gli amici e il partner è soggetto a condizioni eccome!
Lo dici te...io mi sono ritrovato qualche volta a fare delle cose per gli altri senza aspettarmi niente in cambio...
il vero amore dovrebbe essere senza condizioni..sai che bello un rapporto basato tutto sulle condizioni e di conseguenza ripicche varie...
Quote:
Originariamente inviata da
Layne S.
Li amo perchè sono quello che sono e perchè si comportano in una certa maniera; se fossero diversi o si comportassero diversamente verso il resto del mondo e verso di me (ad esempio se mi trattassero male o disprezzassero) col cavolo che gli vorrei bene.
Ma questo è un altro discorso...alle volte fai delle cose controvoglia anche alle persone che ti stanno sul culo per obbligo o semplicemente perchè ti fanno pena,,,
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Originariamente inviata da
Layne S.
Ma qualche mese fa ho parlato pure con una ragazza che mi ha detto che pure le persone cattive (ad esempio il suo ex che la picchiava) hanno diritto ad essere amate; quindi per quanto la cosa mi sembri ridicola e impossibile ho messo in conto che ognuno la pensi come gli pare.
Amare una persona non vuol dire esserne succube.
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Rispondo alla @Elaine Marley:
L'amore è una gran rottura di coglioni.
E poi dicono che non siamo uguali, tzè -.-"
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Rispondo alla @
Elaine Marley:
L'amore è una gran rottura di coglioni.
E poi dicono che non siamo uguali, tzè -.-"
:lol: quant'è vero!
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Quote:
Originariamente inviata da
Annie Lennox
Rispondo alla @
Elaine Marley:
L'amore è una gran rottura di coglioni.
E poi dicono che non siamo uguali, tzè -.-"
Standing Ovation :D
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Dajide, mi spiace ma penso che tu abbia difficoltà a capirmi. Sono discorsi arzigogolati, ma davvero ho la sensazione che tu non stia leggendo con la dovuta attenzione, perchè penso di essermi spiegata abbastanza bene nei limiti delle mie possibilità
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Originariamente inviata da
dajide
Lo dici te...io mi sono ritrovato qualche volta a fare delle cose per gli altri senza aspettarmi niente in cambio...
il vero amore dovrebbe essere senza condizioni..sai che bello un rapporto basato tutto sulle condizioni e di conseguenza ripicche varie...
No. Il vero amore HA delle condizioni, che sono quelle che ho descritto sotto. Non condizioni materiali (non per forza almeno), ma condizioni relative alla persona: tu ami una ragazza e non un'altra perchè lei è lei, con i suoi pregi, i suoi difetti, il suo carattere il suo corpo ecc., o mi sbaglio?
Non ho parlato di ripicche o di "regole" tipo "io faccio questo se tu fai questo", ma non è difficile da capire che ad esempio, se il mio partner non mettesse un briciolo di impegno nel nostro rapporto lo manderei a cagare alla velocità della luce.
Queste sono le condizioni a cui mi riferisco.
Che poi a me o a te piaccia essere gentile e fare dei gesti di bontà verso persone che non conosciamo o che non apprezziamo è ancora un altro argomento, il fatto che tu sia ben disposto non significa che tu gli voglia bene, giusto?
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Originariamente inviata da
dajide
Ma questo è un altro discorso...alle volte fai delle cose controvoglia anche alle persone che ti stanno sul culo per obbligo o semplicemente perchè ti fanno pena,,,
"Obbligo" e "pena" non hanno nulla a che vedere con l'amore. Quindi c'entra assai poco col discorso fatto fin'ora.
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Originariamente inviata da
dajide
Amare una persona non vuol dire esserne succube.
Grazie al cavolo. Ti ho portato quell'esempio solo per sottolineare come ognuno alla fin fine abbia una propria filosofia personale. Ripeto che a me sembra una gigastronzata e io non condivido assolutamente, ma è impossibile ragionare con persone che hanno visioni tanto differenti. La gente crede in quello che vuole alla fine.
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Per appoggiare quanto dice Layne, penso che sia dimostrabile che non esiste una forma d'amore totalmente svincolata dall'attesa di una forma qualsiasi di ricompensa; quando si ama qualcuno in segreto, cosa che generalmente si può intendere come la forma più "pura" d'amore perché svincolata dall'attesa della ricompensa, lo si fa per autogratificarsi mettendo alla prova la propria abnegazione, oppure per per poter presentare a chi si ama il dono di tanto tempo perso al momento opportuno. Quindi, in fondo, c'è sempre l'attesa di una contropartita.
Offriamo poi al nostro spasimante l'occasione di palesarsi e di essere corrisposto: se è vero che non deve aspettarsi nulla in cambio, allora deve sopprimere il proprio sentimento, perché non deve cercare una forma di scambio con la persona che ama. E se questo amore si autodistrugge, davvero non ne vedo il senso, a meno di non voler giocare a fare i filosofi (un amore che si distrugge nel momento in cui si crea è come la vita stessa, che contiene in sé la morte), nel qual caso si ricade nel quadro della gratifica.
Il problema non è questo. Il problema è che bisognerebbe trovare lo stronzo che ha detto che l'amore per essere vero dev'essere disinteressato, e riempirlo di disinteressate ed appassionate legnate sulle gengive. L'amore disinteressato è l'ipocrisia più feconda della storia del pensiero umano e rende assurdi ed innaturali i nostri comportamenti. L'esempio più eclatante è che bisogna conoscere persone dell'altro sesso come se il sesso ed il piacere fossero un poco più lontani dal nostro pensiero che il parricidio, altrimenti si passa per porci o per puttane. Io non vedo dove sia il problema ad ammettere subito che si è amanti per piacere, amici per convenienza, benefattori per orgoglio e così via.
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Originariamente inviata da
Layne S.
"Obbligo" e "pena" non hanno nulla a che vedere con l'amore. Quindi c'entra assai poco col discorso fatto fin'ora.
Ora sei te che non mi segui....io parlo di obbligo e pena verso persone che "non ti piacciono", quindi potrebbe essere un atto di amore...
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Originariamente inviata da
Layne S.
Grazie al cavolo. Ti ho portato quell'esempio solo per sottolineare come ognuno alla fin fine abbia una propria filosofia personale. Ripeto che a me sembra una gigastronzata e io non condivido assolutamente, ma è impossibile ragionare con persone che hanno visioni tanto differenti. La gente crede in quello che vuole alla fine.
Su questo siamo daccordo credo che ognuno abbia i suoi paraocchi, quindi ognuno si crea la realtà che vuole
:D
---------- Messaggio aggiunto alle 21:32 ----------
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Originariamente inviata da
Lucien
Offriamo poi al nostro spasimante l'occasione di palesarsi e di essere corrisposto: se è vero che non deve aspettarsi nulla in cambio, allora deve sopprimere il proprio sentimento, perché non deve cercare una forma di scambio con la persona che ama. E se questo amore si autodistrugge, davvero non ne vedo il senso, a meno di non voler giocare a fare i filosofi (un amore che si distrugge nel momento in cui si crea è come la vita stessa, che contiene in sé la morte), nel qual caso si ricade nel quadro della gratifica.
ma che stai dicendo l'amore che si autodistrugge?
non sai che molte volte quando si perde, si vince e viceversa.....
Vuoi un esempio di amore senza condizioni, eccotelo: la tua donna è infelice con te perchè ama un altro, il tuo amore sarebbe di lasciarla andare con l'altro per vederla felice.
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Originariamente inviata da
dajide
Vuoi un esempio di amore senza condizioni, eccotelo: la tua donna è infelice con te perchè ama un altro, il tuo amore sarebbe di lasciarla andare con l'altro per vederla felice.
Ma anche in questo caso mi aspetto una ricompensa:
- Sono "sano" di mente e la lascio andare per il suo bene: potrei agire semplicemente per il piacere che io ricavo dal fatto di sapere qualcuno che amo felice grazie a me, o per provare a me stesso quanto sono magnanimo e pavoneggiarmi un po'.
- Sono sadomasochista e voglio soffrire a fondo vedendo la donna che amo trombata da un altro: anche in questo caso cerco il mio piacere, ma attraverso il dolore.
E nella real life, nessuno lascerebbe andare così la donna che ama. Io l'ho fatto alcune volte, ma non ci stavo assieme e facendo l'esame di coscienza ho capito che non lo facevo soltanto per il bene loro, ma anche per sentirmi figo a mettermi sotto i piedi i miei stessi sentimenti, per il senso di dominio che mi dava il superare me stesso.
Quindi ripeto: nessuno fa nulla per nulla. E' una legge inesorabile che sarebbe più giusto ammettere e considerare come una regola del gioco invece di rincoglionirci tutti con le nostre ipocrisie alla Moccia sulla discrezione e sulla gratuità dei sentimenti.
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Per altro l'esempio portato fa acqua per un motivo... la tua ipotetica donna innamorata di un altro non ha nessun bisogno che tu le dia il permesso di andarsene: si suppone che sia adulta e ha due gambe e un cervello per fare da sola quello che vuole. Se sinceramente sente dentro di sè di amare un altro, non vedo come potrebbe tollerare la situazione e non lasciarti che tu sia d'accordo o no; tanto più che probabilmente penserebbe (e a ragione) che anche per te non è la cosa migliore stare con una che non lo ama più ma ha il cuore impegnato da un altro uomo.
Se per "lasciarla andare" intendi accettare il più serenamente possibile la cosa, non inseguirla e non tentare il suicidio/delitto passionale, penso che tutto questo abbia più a che fare con l'amor proprio che con l'amore per lei...
Comunque nessuno dice che non esistono gesti "disinteressati" d'amore, penso che una notevole percentuale di madri morirebbe al posto dei propri figli. Ma senza arrivare a esempi così estremi, se una persona è importante e il legame con lui/lei ci dà molto non mi sembra strano fare il possibile (anche in termini di rinunce) per partecipare alla sua felicità e rinsaldare il suddetto legame.
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E' quello che rimane da spartirsi e litigarsi nel setaccio della penultima ora. [cit.]
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Originariamente inviata da
Eurasia
Io associo l'amore al benessere, tutto il resto sono solo discorsi al quale sarebbe preferibile rispondere con i fatti.
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Originariamente inviata da
Lucien
Ma anche in questo caso mi aspetto una ricompensa:
- Sono "sano" di mente e la lascio andare per il suo bene: potrei agire semplicemente per il piacere che io ricavo dal fatto di sapere qualcuno che amo felice grazie a me, o per provare a me stesso quanto sono magnanimo e pavoneggiarmi un po'.
- Sono sadomasochista e voglio soffrire a fondo vedendo la donna che amo trombata da un altro: anche in questo caso cerco il mio piacere, ma attraverso il dolore.
E nella real life, nessuno lascerebbe andare così la donna che ama. Io l'ho fatto alcune volte, ma non ci stavo assieme e facendo l'esame di coscienza ho capito che non lo facevo soltanto per il bene loro, ma anche per sentirmi figo a mettermi sotto i piedi i miei stessi sentimenti, per il senso di dominio che mi dava il superare me stesso.
Quindi ripeto: nessuno fa nulla per nulla. E' una legge inesorabile che sarebbe più giusto ammettere e considerare come una regola del gioco invece di rincoglionirci tutti con le nostre ipocrisie alla Moccia sulla discrezione e sulla gratuità dei sentimenti.
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Originariamente inviata da
Layne S.
Per altro l'esempio portato fa acqua per un motivo... la tua ipotetica donna innamorata di un altro non ha nessun bisogno che tu le dia il permesso di andarsene: si suppone che sia adulta e ha due gambe e un cervello per fare da sola quello che vuole. Se sinceramente sente dentro di sè di amare un altro, non vedo come potrebbe tollerare la situazione e non lasciarti che tu sia d'accordo o no; tanto più che probabilmente penserebbe (e a ragione) che anche per te non è la cosa migliore stare con una che non lo ama più ma ha il cuore impegnato da un altro uomo.
Se per "lasciarla andare" intendi accettare il più serenamente possibile la cosa, non inseguirla e non tentare il suicidio/delitto passionale, penso che tutto questo abbia più a che fare con l'amor proprio che con l'amore per lei...
Comunque nessuno dice che non esistono gesti "disinteressati" d'amore, penso che una notevole percentuale di madri morirebbe al posto dei propri figli. Ma senza arrivare a esempi così estremi, se una persona è importante e il legame con lui/lei ci dà molto non mi sembra strano fare il possibile (anche in termini di rinunce) per partecipare alla sua felicità e rinsaldare il suddetto legame.
si si avete ragione!:)
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Se posso fare la sborona...
L'amore riprendeva con una furia pari a quella del litigio. Era difatti la stessa cosa, ma Cosimo non ne capiva niente.
- Perché mi fai soffrire?
- Perché ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Sì, per vedere se mi ami.
La filosofia del Barone si rifiutava d'andar oltre. - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Sì che le ammetti, perché mi ami e soffri.
(Italo Calvino, Il Barone Rampante)
"L'amore è tutto"
Né positivo, né negativo, incomprensibile, ineffabile, morte e vita, l'amore è veramente tutto.
"chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore".
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Se posso fare la sborona...
L'amore riprendeva con una furia pari a quella del litigio. Era difatti la stessa cosa, ma Cosimo non ne capiva niente.
- Perché mi fai soffrire?
- Perché ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Si, per vedere se mi ami.
La filosofia del Barone si rifiutava d'andar oltre. - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Si che le ammetti, perché mi ami e soffri.
(Italo Calvino, Il Barone Rampante)
"L'amore è tutto"
Né positivo, né negativo, incomprensibile, ineffabile, morte e vita, l'amore è veramente tutto.
"chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore".
il più bel messaggio...
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Non a caso Dante pone l'amore a fondamento e principio unificatore dell'Universo. Dio è amore, il Bene è amore, con l'amore Dio ed uomo si identificano, con l'amore l'uomo imita, nel suo piccolo, l'atto divino della Creazione, verso l'amore deve essere orientata l'azione ed il pensiero.
Persino il Male è circondato dall'amore, così come l'Inferno in fondo è soltanto un puntino malvagio al centro di un oceano divino, perché tutti i nostri peccati cosa sono, se non amore rivolto all'oggetto sbagliato? L'avarizia è amore del denaro, ad esempio, la lussuria l'eccesso d'amore carnale, la violenza è figlia dell'amore per la propria causa, e così via. Tutti gli esempi umani che Dante incontra sul suo cammino bruciano d'amore, sia esso perverso, perfettibile o divino, salvo gli ignavi, coloro che all'Inferno sono puniti per non aver scelto.
Ah ma, dimenticavo, Dante se è per questo crede anche che la terra stia immobile al centro del cosmo e che l'intero emisfero australe non abbia altre terre emerse che il monte del Purgatorio.
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Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
Non a caso Dante pone l'amore a fondamento e principio unificatore dell'Universo. Dio è amore, il Bene è amore, con l'amore Dio ed uomo si identificano, con l'amore l'uomo imita, nel suo piccolo, l'atto divino della Creazione, verso l'amore deve essere orientata l'azione ed il pensiero.
Persino il Male è circondato dall'amore, così come l'Inferno in fondo è soltanto un puntino malvagio al centro di un oceano divino, perché tutti i nostri peccati cosa sono, se non amore rivolto all'oggetto sbagliato? L'avarizia è amore del denaro, ad esempio, la lussuria l'eccesso d'amore carnale, la violenza è figlia dell'amore per la propria causa, e così via. Tutti gli esempi umani che Dante incontra sul suo cammino bruciano d'amore, sia esso perverso, perfettibile o divino, salvo gli ignavi, coloro che all'Inferno sono puniti per non aver scelto.
Ah ma, dimenticavo, Dante se è per questo crede anche che la terra stia immobile al centro del cosmo e che l'intero emisfero australe non abbia altre terre emerse che il monte del Purgatorio.
...credo che l'autore del topic intendesse un altro tipo di amore... molto lontano dalla concezione (complicata e non del tutto comprensibile per noi moderni) di Dante...
non colgo il paragone, mettere l'amore secondo Dante qui in questo contesto mi pare un po' eccessivo :roll:
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
...credo che l'autore del topic intendesse un altro tipo di amore... molto lontano dalla concezione (complicata e non del tutto comprensibile per noi moderni) di Dante...
non colgo il paragone, mettere l'amore secondo Dante qui in questo contesto mi pare un po' eccessivo :roll:
Dipende... chi ci parla di amore completamente svincolato da ogni interesse materiale mi pare che, come Dante, abbia la testa troppo lontana dalla terra.
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Originariamente inviata da
Lucien
Dipende... chi ci parla di amore completamente svincolato da ogni interesse materiale mi pare che, come Dante, abbia la testa troppo lontana dalla terra.
Ma Dante mi pare un po' inappropriato in questo contesto come termine di paragone, aveva una mentalità troppo diversa dalla nostra.
Poi mi pare scontato che l'amore sia interessato. Quale sentimento umano non lo è?