Visualizzazione stampabile
-
Per altro l'esempio portato fa acqua per un motivo... la tua ipotetica donna innamorata di un altro non ha nessun bisogno che tu le dia il permesso di andarsene: si suppone che sia adulta e ha due gambe e un cervello per fare da sola quello che vuole. Se sinceramente sente dentro di sè di amare un altro, non vedo come potrebbe tollerare la situazione e non lasciarti che tu sia d'accordo o no; tanto più che probabilmente penserebbe (e a ragione) che anche per te non è la cosa migliore stare con una che non lo ama più ma ha il cuore impegnato da un altro uomo.
Se per "lasciarla andare" intendi accettare il più serenamente possibile la cosa, non inseguirla e non tentare il suicidio/delitto passionale, penso che tutto questo abbia più a che fare con l'amor proprio che con l'amore per lei...
Comunque nessuno dice che non esistono gesti "disinteressati" d'amore, penso che una notevole percentuale di madri morirebbe al posto dei propri figli. Ma senza arrivare a esempi così estremi, se una persona è importante e il legame con lui/lei ci dà molto non mi sembra strano fare il possibile (anche in termini di rinunce) per partecipare alla sua felicità e rinsaldare il suddetto legame.
-
E' quello che rimane da spartirsi e litigarsi nel setaccio della penultima ora. [cit.]
-
Quote:
Originariamente inviata da
Eurasia
Io associo l'amore al benessere, tutto il resto sono solo discorsi al quale sarebbe preferibile rispondere con i fatti.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
Ma anche in questo caso mi aspetto una ricompensa:
- Sono "sano" di mente e la lascio andare per il suo bene: potrei agire semplicemente per il piacere che io ricavo dal fatto di sapere qualcuno che amo felice grazie a me, o per provare a me stesso quanto sono magnanimo e pavoneggiarmi un po'.
- Sono sadomasochista e voglio soffrire a fondo vedendo la donna che amo trombata da un altro: anche in questo caso cerco il mio piacere, ma attraverso il dolore.
E nella real life, nessuno lascerebbe andare così la donna che ama. Io l'ho fatto alcune volte, ma non ci stavo assieme e facendo l'esame di coscienza ho capito che non lo facevo soltanto per il bene loro, ma anche per sentirmi figo a mettermi sotto i piedi i miei stessi sentimenti, per il senso di dominio che mi dava il superare me stesso.
Quindi ripeto: nessuno fa nulla per nulla. E' una legge inesorabile che sarebbe più giusto ammettere e considerare come una regola del gioco invece di rincoglionirci tutti con le nostre ipocrisie alla Moccia sulla discrezione e sulla gratuità dei sentimenti.
Quote:
Originariamente inviata da
Layne S.
Per altro l'esempio portato fa acqua per un motivo... la tua ipotetica donna innamorata di un altro non ha nessun bisogno che tu le dia il permesso di andarsene: si suppone che sia adulta e ha due gambe e un cervello per fare da sola quello che vuole. Se sinceramente sente dentro di sè di amare un altro, non vedo come potrebbe tollerare la situazione e non lasciarti che tu sia d'accordo o no; tanto più che probabilmente penserebbe (e a ragione) che anche per te non è la cosa migliore stare con una che non lo ama più ma ha il cuore impegnato da un altro uomo.
Se per "lasciarla andare" intendi accettare il più serenamente possibile la cosa, non inseguirla e non tentare il suicidio/delitto passionale, penso che tutto questo abbia più a che fare con l'amor proprio che con l'amore per lei...
Comunque nessuno dice che non esistono gesti "disinteressati" d'amore, penso che una notevole percentuale di madri morirebbe al posto dei propri figli. Ma senza arrivare a esempi così estremi, se una persona è importante e il legame con lui/lei ci dà molto non mi sembra strano fare il possibile (anche in termini di rinunce) per partecipare alla sua felicità e rinsaldare il suddetto legame.
si si avete ragione!:)
-
Se posso fare la sborona...
L'amore riprendeva con una furia pari a quella del litigio. Era difatti la stessa cosa, ma Cosimo non ne capiva niente.
- Perché mi fai soffrire?
- Perché ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Sì, per vedere se mi ami.
La filosofia del Barone si rifiutava d'andar oltre. - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Sì che le ammetti, perché mi ami e soffri.
(Italo Calvino, Il Barone Rampante)
"L'amore è tutto"
Né positivo, né negativo, incomprensibile, ineffabile, morte e vita, l'amore è veramente tutto.
"chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore".
-
Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Se posso fare la sborona...
L'amore riprendeva con una furia pari a quella del litigio. Era difatti la stessa cosa, ma Cosimo non ne capiva niente.
- Perché mi fai soffrire?
- Perché ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore.
- Mi fai soffrire apposta, allora.
- Si, per vedere se mi ami.
La filosofia del Barone si rifiutava d'andar oltre. - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Si che le ammetti, perché mi ami e soffri.
(Italo Calvino, Il Barone Rampante)
"L'amore è tutto"
Né positivo, né negativo, incomprensibile, ineffabile, morte e vita, l'amore è veramente tutto.
"chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore".
il più bel messaggio...
-
Non a caso Dante pone l'amore a fondamento e principio unificatore dell'Universo. Dio è amore, il Bene è amore, con l'amore Dio ed uomo si identificano, con l'amore l'uomo imita, nel suo piccolo, l'atto divino della Creazione, verso l'amore deve essere orientata l'azione ed il pensiero.
Persino il Male è circondato dall'amore, così come l'Inferno in fondo è soltanto un puntino malvagio al centro di un oceano divino, perché tutti i nostri peccati cosa sono, se non amore rivolto all'oggetto sbagliato? L'avarizia è amore del denaro, ad esempio, la lussuria l'eccesso d'amore carnale, la violenza è figlia dell'amore per la propria causa, e così via. Tutti gli esempi umani che Dante incontra sul suo cammino bruciano d'amore, sia esso perverso, perfettibile o divino, salvo gli ignavi, coloro che all'Inferno sono puniti per non aver scelto.
Ah ma, dimenticavo, Dante se è per questo crede anche che la terra stia immobile al centro del cosmo e che l'intero emisfero australe non abbia altre terre emerse che il monte del Purgatorio.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
Non a caso Dante pone l'amore a fondamento e principio unificatore dell'Universo. Dio è amore, il Bene è amore, con l'amore Dio ed uomo si identificano, con l'amore l'uomo imita, nel suo piccolo, l'atto divino della Creazione, verso l'amore deve essere orientata l'azione ed il pensiero.
Persino il Male è circondato dall'amore, così come l'Inferno in fondo è soltanto un puntino malvagio al centro di un oceano divino, perché tutti i nostri peccati cosa sono, se non amore rivolto all'oggetto sbagliato? L'avarizia è amore del denaro, ad esempio, la lussuria l'eccesso d'amore carnale, la violenza è figlia dell'amore per la propria causa, e così via. Tutti gli esempi umani che Dante incontra sul suo cammino bruciano d'amore, sia esso perverso, perfettibile o divino, salvo gli ignavi, coloro che all'Inferno sono puniti per non aver scelto.
Ah ma, dimenticavo, Dante se è per questo crede anche che la terra stia immobile al centro del cosmo e che l'intero emisfero australe non abbia altre terre emerse che il monte del Purgatorio.
...credo che l'autore del topic intendesse un altro tipo di amore... molto lontano dalla concezione (complicata e non del tutto comprensibile per noi moderni) di Dante...
non colgo il paragone, mettere l'amore secondo Dante qui in questo contesto mi pare un po' eccessivo :roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Holly
...credo che l'autore del topic intendesse un altro tipo di amore... molto lontano dalla concezione (complicata e non del tutto comprensibile per noi moderni) di Dante...
non colgo il paragone, mettere l'amore secondo Dante qui in questo contesto mi pare un po' eccessivo :roll:
Dipende... chi ci parla di amore completamente svincolato da ogni interesse materiale mi pare che, come Dante, abbia la testa troppo lontana dalla terra.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Lucien
Dipende... chi ci parla di amore completamente svincolato da ogni interesse materiale mi pare che, come Dante, abbia la testa troppo lontana dalla terra.
Ma Dante mi pare un po' inappropriato in questo contesto come termine di paragone, aveva una mentalità troppo diversa dalla nostra.
Poi mi pare scontato che l'amore sia interessato. Quale sentimento umano non lo è?