A volte capita anche di farle per far felice qualcuno
A volte capita anche di farle per far felice qualcuno
Capita ma non posso farne a meno altrimenti impazzirei nella mia linearità, nel mio bisogno di ordine e coerenza. Non credo di possedere grandi istinti non sani, se non il perdere tempo online anzichè impegnarmi nello studio o nel progetto che dovrei seguire. Ma ritengo che sia una sorta di reazione rigetto ad un periodo in cui ho vissuto solo ed unicamente per il lavoro non respirando più.
Non mi capita molto spesso, almeno di recente.
In passato forse sì, ma adesso tendo ad evitare le tentazioni.
Io mi impongo un solo limite universalmente valido: il male degli altri. Se quello che voglio fare potrebbe arrecare un danno qualsiasi a qualcun altro, non lo faccio, o lo faccio se i benefici superano di molto qualsiasi possibile danno. Ma trattandosi di istinti, di solito benefici non ve ne sono. Alcuni (quelli sessuali, ad esempio ) li reprimo senza difficoltà. Per altri devo ricorrere a compromessi; la mia forza vitale ha bisogno di sfogarsi in qualche modo, e per quello a volte mi sorprendo a fare sforzi fisici eccessivi ed altre assurdità per portarmi al limite, che però fanno male a me soltanto. Devo dire però che la vita che faccio da un paio d'anni a questa parte, molto ripetitiva, senza il minimo stimolo e senza prospettive, aiuta a far sparire ogni insorgenza dell'istinto.
Vorrei soffermarmi un attimo su questa frase: "io non comprendo cosa ci spinge a compiere dei gesti che in realtà non ci appartengono." e poi rispondere al topic.
Se questa frase fosse vera l'uomo sarebbe un quadrato. Un qudrato ha quattro lati: A,B,C,D. Se ci si sposta si ritornerà sempre o ad A o a B o a C o a D. Invece l'uomo è un cerchio. Non ha angoli, è un continuo fluire di esprienze, di idee, di vissuto più o meno bello, di conoscenze, di emozioni, di dolori, di goia...e tutto il nostro vissuto, tutto quello che la vita c'ha insegnato plasma la persona. Ed è un continuo mutamento, un continuo conoscere, un continuo arricchirsi. Tutta sta cosa (scusate non sapevo come spiegarla in modo meno contorto) per dire che non ci sono appertenenze. Si può essere una persona tendenzialmente buona ma si avranno sempre angoli oscuri...e così l'inverso. E non ho usato il termine tendenzialmente a caso. Perchè secondo me non ci sono buone e cattive persone, ma solo buoni e cattivi comportamenti che una persona fa propri in certe circostanze. Ma non per questi comportamenti una persona deve essere catalogata come buona o cattiva in senso assoluto.
Ok, detto questo rispondo al topic.
Cose che non ho voglia di fare, ma che faccio?
Mi è successo di fare delle cose per far piacere a qualcuno anche se non ne avessi minimamente voglia in quel momento o in generale.
Mai successo che lo facessi senza un desiderio dalla parte opposta. Nel senso che non ho mai fatto per me stessa cose che non volessi fare. Anzi, mi sono sempre concessa molte cose che volevo anche se sbagliate, o giuste, o di dubbia natura XD
Se voglio far qualcosa la faccio se è possibile farla.
Perchè a volte faccio cose che so che sono sbagliate?
Perchè chicazzosenefrega che sono sbagliate? Sono sbagliate per chi? Per te stessa? (allora discutiamone..)
Sono sbagliate per gli altri? E quindi? Io le faccio ugualmente, perchè il senso del giusto e dello sbagliato non è sempre standard.
Qui bisognerebbe definire sbagliato per chi, per che cosa, rispetto a che cosa, verso chi...
Per quanto mi riguarda se sbaglio, almeno sbaglio con la mia testa.
Magari mi privo di far qualcosa perchè c'è stato detto dal popolino che quella cosa è sbagliata. No. Se non faccio una cosa non la faccio perchè sono io a non voler farla (quindi alla prima domanda rispondo di nuovo che, anche quella cosa che non voglio fare ma che in realtà faccio per il prossimo, in fondo VOGLIO farla), e non perchè la società mi dice che sarebbe sconveniente farla.
Spesso mi capita sì. Ma per capire se sono sbagliate le devo fare, e me ne accorgo solo alla fine.
Poi mi capita di rifare le stesse cose sbagliate, ma non si sa mai che sta volta vadano bene e diventino giuste
Io molto spesso non so resistere a certe tentazioni... so che se non lo faccio ci starei male e con il pensiero fisso per giorni e giorni.... poi dipende cosa.
Non mi so controllare bene purtroppo.... ma non mi ritengo debole,solo curiosa.
i 7 peccati capitali, ecco la risposta.