Ma certo...ma questo non toglie però il diritto alla donna di vestirsi come meglio crede e desidera solo perchè c'è qualche affamato di figa in giro..
Forse sarebbe più "appropriato" ma non più "giusto"...non so se mi spiego però:(
è come andare in un centro sociale con la maglietta con scritto ''che guevara merda'' :lol:
nessuno te lo vieta ma poi ti prendono a calci in bocca.
16/2/2011, 11:31
Elaine Marley
Quote:
Originariamente inviata da laurabra
io ho ballato in perizoma sui tacchi in discoteca,nessuno deve dirmi come vestirmi,ma se poi seguo un gruppo di affamati ,come dici tu e vado a fare un giro con loro in macchina sono una scema,allora me li scopo nei divanetti senza uscire,almeno sto tranquilla,godo :|e non mi sgozzano.....
sì, però è diverso.
cioè capisco che il messaggio che trasmetti è "voglio scopare"
ma da qui a stuprare ce ne passa.
16/2/2011, 11:34
ph2
a me basta che le donne lottino nel fango del resto me ne sbatto del per che o del per come lo fanno. E' innegabile però che le donne si odiano tra loro, credo anche più di mascio vs. maschio perchè spesso sono delle represse sessuali mentre l'uomo scopa di più (tradendo molto) e si masturba ancorqa di più
io ho ballato in perizoma sui tacchi in discoteca,nessuno deve dirmi come vestirmi,ma se poi seguo un gruppo di affamati ,come dici tu e vado a fare un giro con loro in macchina sono una scema,allora me li scopo nei divanetti senza uscire,almeno sto tranquilla,godo :|e non mi sgozzano.....
Esattamente. Se li segui sei una scema...ma allo stesso tempo la tua libertà non dovrebbe essere condizionata da quel "e se...vado, mi succederà qualcosa di brutto?".
Cioè quella domanda non dovremmo porcela proprio...perchè tu hai il sacrosanto diritto di ballare anche nuda se ti va, e non devi per forza essere catalogata come "ragazza possibilmente stuprabile".
Ma nella realtà le cose sono ben diverse...
Quote:
Originariamente inviata da Sheldon Cooper
è come andare in un centro sociale con la maglietta con scritto ''che guevara merda'' :lol:
nessuno te lo vieta ma poi ti prendono a calci in bocca.
Si ma non ne avrebbero diritto!
16/2/2011, 11:43
laurabra
mettiamola cosi'
Quote:
Originariamente inviata da Annie Lennox
Esattamente. Se li segui sei una scema...ma allo stesso tempo la tua libertà non dovrebbe essere condizionata da quel "e se...vado, mi succederà qualcosa di brutto?".
Cioè quella domanda non dovremmo porcela proprio...perchè tu hai il sacrosanto diritto di ballare anche nuda se ti va, e non devi per forza essere catalogata come "ragazza possibilmente stuprabile".
Ma nella realtà le cose sono ben diverse...
Si ma non ne avrebbero diritto!
noi ragazze quando ci vestiamo in modo molto provocante dobbiamo renderci conto che il nostro corpo è un "arma impropria",te lo dico io che sono una liberale convinta.......la tua arma devi saperla gestire con intelligenza,se entri in una sala e guardi tutti negli occhi come cicciolina stai provocando.....la verita è che molte ragazze quando escono vestite sexy si sentono come "alice nel paese delle meraviglie",ho visto spesso coi miei occhi ragazzine farsi rimorchiare in strada in centro da coatti vomitosi solo perche finalmente qualcuno gli dava attenzione.......specie se sei una ragazza provocante se ti comporti da arma impropria devi avere il "porto d'armi"mentale..poi nessuno deve permettersi di toccarti(se non vuoi)..è chiaro...;)
16/2/2011, 11:43
Sheldon Cooper
No infatti @Annie Lennox però il diritto se lo arrogano :lol:
16/2/2011, 11:49
Annie Lennox
Quote:
Originariamente inviata da laurabra
noi ragazze quando ci vestiamo in modo molto provocante dobbiamo renderci conto che il nostro corpo è un "arma impropria",te lo dico io che sono una liberale convinta.......la tua arma devi saperla gestire con intelligenza,se entri in una sala e guardi tutti negli occhi come cicciolina stai provocando.....la verita è che molte ragazze quando escono vestite sexy si sentono come "alice nel paese delle meraviglie",ho visto spesso coi miei occhi ragazzine farsi rimorchiare in strada in centro da coatti vomitosi solo perche finalmente qualcuno gli dava attenzione.......specie se sei una ragazza provocante se ti comporti da arma impropria devi avere il "porto d'armi"mentale..poi nessuno deve permettersi di toccarti(se non vuoi)..è chiaro...;)
Mi è piaciuto il paragone "sensualità / arama impropria" XD Ed è così. Hai ragione...
Le donne provocano, volendo o non volendo, e si, bisogna farci attenzione...ma resta cmq il fatto che noi possiamo provocare quanto vogliamo ma gli altri non devono oltrepassare quella linea, non devono sentirsi in diritto di far cose se non le vogliamo solo perchè la ragazza in questione li ha provocati.
Poi si, è questione di intelligenza sia maschile che femminile...
Quote:
Originariamente inviata da Sheldon Cooper
No infatti @Annie Lennox però il diritto se lo arrogano :lol:
Si ma non dovrebbe essere così...non sono giustificati e giustificabili in nessun caso.
16/2/2011, 17:33
Folletta
Quote:
Originariamente inviata da Elaine Marley
ci sono.
anche mia mamma lo dice sempre.
ma sono persone stupide :lol:
cioè non credo sia un fatto puramente legato al sesso (maschio/femmina)
credo sia un ragionamento fatto da persona stupida.
Sì forse è un ragionamento dato da una cultura sbagliata e 'antica', quindi un po' stupida!
Quote:
Originariamente inviata da FranCiccio91
Vabbè quello è ovvio, non sei la prima ragazza a non avere amici maschi VERI. prima o poi cercano sempre di arrivare al pelo.
Al pelo Dell'uovo u_u
E' una cosa normale per quelli che, gia da subito, cercano di avere doppi fini.
E diciamo, è difficile l'amicizia tra ragazzi e ragazze, entrambi a volte cedono.
per quanto riguarda donne vs donne, non lo so, però litigano piu di quanto litigano due ragazzi, che nella maggior parte dei casi, dopo il litigio sono dinuovo compari, invece le ragazze spesso litigano e non appacificano piu.
{Aperto OT} Non sempre.. E a volte anche se volete il pelo, capite di non essere ricambiati e ve ne state buoni buoni nella posizione di amico! :D {Chiuso OT}
16/2/2011, 19:26
Meox
Quote:
La donna invece la porta avanti all'infinito.
Ecco, anche questo. Oggi per esempio abbiamo avuto uno spiacevole episodio con una prof e sono saltate critiche a cose avvenute un mese fa! Forse boh, io sono fuori dal mondo, ma le cose per me sono morte e sepolte dopo pochi giorni che succedono. Secondo voi è così solo in Italia o anche in altri stati? Qualcuno mi sa dire esperienze vere?
16/2/2011, 20:02
*butterfly*
Quote:
Originariamente inviata da Rosemary
Eddai Eury, ammettilo. ( :nice: )
Un gruppo di amici maschi dura in eterno, un gruppo di amiche femmine ne passa di cotte e di crude; ovviamente dipende dalle singole teste ma generalmente è così al punto che le donne riescono a legarsi veramente solo a una migliore amica per volta, diciamo così.
sono d'accordo.. probabilmente anche perchè tra donne c'è molto più l'aspetto dell'invidia...
16/2/2011, 20:10
Dade
Io penso che tra donne ci sia invidia, ma quelle che conosco non lo sono!
Io preferisco donne vs donne, che uomini vs uomini....gli uomini sanno essere esseri spregevoli con qualsiasi altro che non gli sta a genio, o non è come lui!
16/2/2011, 20:13
Elaine Marley
Quote:
Originariamente inviata da Dade89
Io penso che tra donne ci sia invidia, ma quelle che conosco non lo sono!
Io preferisco donne vs donne, che uomini vs uomini....gli uomini sanno essere esseri spregevoli con qualsiasi altro che non gli sta a genio, o non è come lui!
parliamone :lol:
16/2/2011, 20:55
Eurasia
Questo topic mi apre nuovi orizzonti, desumo di dovermi guardare meglio alle spalle da oggi in poi..wow.
16/2/2011, 20:57
Dade
Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Questo topic mi apre nuovi orizzonti, desumo di dovermi guardare meglio alle spalle da oggi in poi..wow.
esagerata!:)
16/2/2011, 20:59
Eurasia
Quote:
Originariamente inviata da Dade89
esagerata!:)
Punti di vista..io ho trovato esagerato quanto scritto in precedenza, però se per la maggior parte di voi è ritenuta normalità proverò ad abituarmi anche a quello! (Forse.)
16/2/2011, 21:03
Fiona
Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Punti di vista..io ho trovato esagerato quanto scritto in precedenza, però se per la maggior parte di voi è ritenuta normalità proverò ad abituarmi anche a quello! (Forse.)
Eury te hai avuto la fortuna di non aver mai incontrato vipere, evidentemente XD
16/2/2011, 21:14
Eurasia
Quote:
Originariamente inviata da Rosemary
Eury te hai avuto la fortuna di non aver mai incontrato vipere, evidentemente XD
Certo che ho avuto la sfortuna di conoscerle, però non riesco ad ampliare questa opinione a tutto il campione di donne che conosco. Peraltro ho conosciuto anche uomini abbastanza frustratelli, soprattutto nei contesti di lavoro. Non riesco a dire che è peculiarità della donna l'esser contro la donna, ho vissuto delle belle e sane competizioni con entrambi i sessi.
Non è che voglio far la bella addormentata nel bosco, anche io nutro i miei dubbi sull'intelligenza di molte persone. Però non ho mai contato se sono rivolti più a uomini e a donne..magari vi faccio sapere!
16/2/2011, 21:54
Artemisia
Io ho avuto poche amicizie femminili proprio perchè ogni volta non mi sono trovata bene e ho preso certe inculate XD,tra le donne c'è rivalità e invidia ecco perchè faticano ad andare d'accordo.
Comunque sia per fortuna non è sempre cosi e le eccezzioni e le amicizie sincere esistono anche tra due donne e a volte possono essere davvero forti.
Potrebbe essere un buon punto di solidarietà..o no?
Dipende.
Cosa intendi?
Secondo me il ragionamento che fanno molti imprenditori, o responsabili di aziende, è giusto. E' giusto sia per l'azienda, sia per la madre, sia per il figlio. Un lavoro 'importante' assorbe molto, sia in termini di tempo che in termini, come dire? di emotività? Scommetto che la direttrice di una banca ha molte più preoccupazioni, incazzature e distrazioni di un'insegnante.
Inoltre se si assenta un'insegnante può essere facilmente sostituita. Un semplice impiegato non può sostituire un direttore... Ed è qui che l'imprenditore si preoccupa.
Poi non so.. Io penso anche al fattore disoccupazione..
Se facessi domanda , anche in un magazzino,e venissi assunta al posto di un padre di famiglia, mi sentirei un po' in colpa, sapendo che almeno mio marito, per adesso, un lavoro ce l'ha.
17/2/2011, 1:45
anemy
No credo che sia una generalizzazione.
Molti uomini che conosco commentano in quel modo, non solo noi donne, che teoricamente dovremmo avere la consapevolezza che non può essere un vestito a condannarci così. Poi per il resto dipende da donna a donna.
17/2/2011, 14:09
Eurasia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Dipende.
Cosa intendi?
Secondo me il ragionamento che fanno molti imprenditori, o responsabili di aziende, è giusto. E' giusto sia per l'azienda, sia per la madre, sia per il figlio. Un lavoro 'importante' assorbe molto, sia in termini di tempo che in termini, come dire? di emotività? Scommetto che la direttrice di una banca ha molte più preoccupazioni, incazzature e distrazioni di un'insegnante.
Inoltre se si assenta un'insegnante può essere facilmente sostituita. Un semplice impiegato non può sostituire un direttore... Ed è qui che l'imprenditore si preoccupa.
Poi non so.. Io penso anche al fattore disoccupazione..
Se facessi domanda , anche in un magazzino,e venissi assunta al posto di un padre di famiglia, mi sentirei un po' in colpa, sapendo che almeno mio marito, per adesso, un lavoro ce l'ha.
Indipendentemente dalle scelte imprenditoriali giuste o meno, quando osservo dei video o leggo libri o testimonianze di donne non riesco a pensare "Peggio per te che hai fatto un figlio, peggio per te che..blabla". Se lo stato della situazione è questo è soprattutto perchè non siamo supportate dalle rappresentanze politiche, dal territorio istituzionale che ci circonda, da chi ci è direttamente accanto. Essere solidali tra noi e non farci la guerra non vuol dire necessariamente essere delle allocche..e con questo rispondo un po a tutte quelle che odiano a priori il proprio stesso sesso, o sentono che tutte le donne sono vipere e cattive solo perchè hanno ricevuto degli sgarbi.
Quote:
Originariamente inviata da -Milele-
Io sono donna e odio le donne.
Ad esempio questa, con tutto il rispetto, ma che affermazione è? Sarà che sono tarda e lenta ma non lo capisco proprio.
17/2/2011, 17:53
RudeMood
Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Indipendentemente dalle scelte imprenditoriali giuste o meno, quando osservo dei video o leggo libri o testimonianze di donne non riesco a pensare "Peggio per te che hai fatto un figlio, peggio per te che..blabla". Se lo stato della situazione è questo è soprattutto perchè non siamo supportate dalle rappresentanze politiche, dal territorio istituzionale che ci circonda, da chi ci è direttamente accanto. Essere solidali tra noi e non farci la guerra non vuol dire necessariamente essere delle allocche..e con questo rispondo un po a tutte quelle che odiano a priori il proprio stesso sesso, o sentono che tutte le donne sono vipere e cattive solo perchè hanno ricevuto degli sgarbi.
Ma in quali settori?
Il tasso di disoccupazione tra uomini e donne è lo stesso.
Io non vedo gli uomini così privilegiati..
E vedo donne che ricoprono ruoli importanti.
Quindi la situazione non è così drammatica.
E sinceramente questi video lasciano un po' il tempo che trovano...
Anche a me sono state fatte quelle domande eh
"Dove la lasci tua figlia? E se si ammala?"
Se fossi stata un uomo mi avrebbero fatto domande differenti,
ma mi avrebbero cmq fatto capire che non volevano me, e che avevano già qualcun altro per quel posto (come quando mi hanno chiesto se avevo esperienza nel mettere in fila i barattoli di fagioli)
E magari quella persona che avevano già scelto di figli ne aveva 3...
Quindi non è necessariamente l'avere figli o il volerli fare che mette la donna in una posizione scomoda. Secondo me dipende principalmente da chi è arrivato prima di noi.
Quando vedrò il tasso di disoccupazione femminile al 60% e quello maschile al 5% allora ...
Per adesso vedo solo molta, troppa ambizione nelle donne.
E non sono ambizioni costruttive, a mio avviso.
17/2/2011, 18:00
ph2
Quote:
Originariamente inviata da -Milele-
Io sono donna e odio le donne.
quindi odi anche te stessa? :( mi dispiace per te :kiss:
17/2/2011, 19:47
Fiona
Tra l'altro mi è venuto in mente quel fantastico periodo dell'anno scorso (marzo-aprile-maggio-giugno) in cui ho lavorato in un call center pieno zeppo di donne. Parlavo con l'unico ragazzo che c'era e basta, per il resto mi ero fatta un' "amica" che ogni giorno veniva a ridirmi le cattiverie dette dalle altre -notare bene: ragazze di 30 anni alcune pure con figli che sfogavano le loro frustrazioni su di me dicendo che sicuramente mi licenziava perché non ero capace blabla quando mi ha rinnovato pure il contratto. U.U - e dallo stress mi è venuto un tremolìo all'occhio sinistro che ancora non ho del tutto sgabellato.:|
18/2/2011, 8:25
Eurasia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Ma in quali settori?
Il tasso di disoccupazione tra uomini e donne è lo stesso.
Io non vedo gli uomini così privilegiati..
E vedo donne che ricoprono ruoli importanti.
Quindi la situazione non è così drammatica.
E sinceramente questi video lasciano un po' il tempo che trovano...
Anche a me sono state fatte quelle domande eh
"Dove la lasci tua figlia? E se si ammala?"
Se fossi stata un uomo mi avrebbero fatto domande differenti,
ma mi avrebbero cmq fatto capire che non volevano me, e che avevano già qualcun altro per quel posto (come quando mi hanno chiesto se avevo esperienza nel mettere in fila i barattoli di fagioli)
E magari quella persona che avevano già scelto di figli ne aveva 3...
Quindi non è necessariamente l'avere figli o il volerli fare che mette la donna in una posizione scomoda. Secondo me dipende principalmente da chi è arrivato prima di noi.
Quando vedrò il tasso di disoccupazione femminile al 60% e quello maschile al 5% allora ...
Per adesso vedo solo molta, troppa ambizione nelle donne.
E non sono ambizioni costruttive, a mio avviso.
A parte che il tasso di disoccupazione femminile è sempre più alto di quello dell'uomo, a parte che non bisogna guardare solo ai dati aggregati e alle distribuzioni per regioni, a parte che il dato più allarmante non verte i tassi di disoccupazione ma quelli di inattività (cioè di coloro scoraggiati che hanno smesso di cercare, di coloro che non lavorano e che quindi non vengono rilevati come disoccupati). In Italia la situazione è a dir poco allarmante: siamo ad un 48,9% delle donne contro un 26, 3% degli uomini, siamo i pulcinella d'Europa e non ce ne rendiamo nemmeno conto perchè in tv parlano di disoccupazione e non di inattività. Gli inattivi sono persone comprese tra i 15 i 64 anni, potenziale forza lavoro che non lavora. Ti rendi conto che di questi il 48,9% sono donne? E lì dentro non ci sono solo casalinghe che si grattano la pancia dopo aver impastato il pane mentre guardano le telenovele, ma anche donne che faticano anche solo ad immettersi nel mercato, di tutti i tipi.
Il mio discorso si riferisce al sentimento che può suscitare vedere delle donne oggettivamente più in difficoltà degli uomini in molti contesti, quelli di lavoro ad esempio. Ora non è che voglio istigare alla guerra tra i sessi, per carità, ma solo cercare di dare degli spunti di solidarietà all'interno della categoria donna.
Certo poi te sei libera di credere che aspirare a determinate posizioni sia ambizione non costruttiva, per come la vedo io non è impossibile basta crederci e impegnarsi. E poi cosa intendi per ambizioni non costruttive per una donna? Fammi degli esempi, perchè buttata così mi sembrano i discorsi che faceva mia nonna quando rosicava davanti alla tv per le splendide interviste alla Montalcini.
18/2/2011, 10:50
Prozac.
Quote:
Originariamente inviata da Rosemary
Tra l'altro mi è venuto in mente quel fantastico periodo dell'anno scorso (marzo-aprile-maggio-giugno) in cui ho lavorato in un call center pieno zeppo di donne. Parlavo con l'unico ragazzo che c'era e basta, per il resto mi ero fatta un' "amica" che ogni giorno veniva a ridirmi le cattiverie dette dalle altre -notare bene: ragazze di 30 anni alcune pure con figli che sfogavano le loro frustrazioni su di me dicendo che sicuramente mi licenziava perché non ero capace blabla quando mi ha rinnovato pure il contratto. U.U - e dallo stress mi è venuto un tremolìo all'occhio sinistro che ancora non ho del tutto sgabellato.:|
Stessa cosa successa a me dalla prima all ultima parola.........solo che io me ne sono andata.
Assurdo quanto possano essere acide e cattive certe donne.
18/2/2011, 19:07
RudeMood
Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
A parte che il tasso di disoccupazione femminile è sempre più alto di quello dell'uomo, a parte che non bisogna guardare solo ai dati aggregati e alle distribuzioni per regioni, a parte che il dato più allarmante non verte i tassi di disoccupazione ma quelli di inattività (cioè di coloro scoraggiati che hanno smesso di cercare, di coloro che non lavorano e che quindi non vengono rilevati come disoccupati). In Italia la situazione è a dir poco allarmante: siamo ad un 48,9% delle donne contro un 26, 3% degli uomini, siamo i pulcinella d'Europa e non ce ne rendiamo nemmeno conto perchè in tv parlano di disoccupazione e non di inattività. Gli inattivi sono persone comprese tra i 15 i 64 anni, potenziale forza lavoro che non lavora. Ti rendi conto che di questi il 48,9% sono donne? E lì dentro non ci sono solo casalinghe che si grattano la pancia dopo aver impastato il pane mentre guardano le telenovele, ma anche donne che faticano anche solo ad immettersi nel mercato, di tutti i tipi.
Guarda... Io sono una di quelle donne inattive che hanno smesso di volantinare il curriculum perchè stufe di rispondere a 'quel' tipo di domande, e ad altre. Lavoro lo stesso.
Quando mi sono offerta per alcuni di 'quei' lavori me ne sono andata piuttosto incazzata. Che gliene fregava a loro a chi avrei lasciato mia figlia se ammalata?
Poco dopo uno di questi colloqui impossibili mi chiamarono per un altro colloquio. Il giorno del colloquio mia figlia aveva la febbre, mia madre lavorava (oggi lavorano anche le nonne, essì), mio marito non poteva assentarsi dal lavoro ed effettivamente non c'era nessuno che poteva rimanere con mia figlia.
Quindi mi sono detta che quelle persone cretine che facevano domande cretine non avevano poi tutti i torti.Se mi avessero assunta in quel negozio un bel giorno avrei dovuto decidere se mettere in difficoltà il proprietario , e le colleghe che avevano il giorno libero organizzato, o se chiamare una baby sitter per mia figlia malata.
E una baby sitter per mia figlia malata NON la chiamo.
Perchè è una madre a dover stare col figlio malato!
Quote:
Originariamente inviata da Eurasia
Certo poi te sei libera di credere che aspirare a determinate posizioni sia ambizione non costruttiva, per come la vedo io non è impossibile basta crederci e impegnarsi. E poi cosa intendi per ambizioni non costruttive per una donna? Fammi degli esempi, perchè buttata così mi sembrano i discorsi che faceva mia nonna quando rosicava davanti alla tv per le splendide interviste alla Montalcini.
Non le trovo ambizioni costruttive perchè, diciamo, sono troppe.
Se ambisci a diventare manager, o direttrice, e ambisci a diventare anche madre, secondo me è troppo.
Il ruolo della madre è una professione a tutti gli effetti.
Le nostre nonne portavano con sè i propri figli se dovevano fare lavori nei campi, la mamma è sempre stata presente.
Non sto dicendo che una donna che vuole contribuire economicamente sia troppo ambiziosa. STo dicendo che ragazze come quelle del video, che si presentano per lavori 'importanti' e si risentono se viene loro sbattuta in faccia la possibilità di una gravidanza, dovrebbero riprendere i contatti con la realtà e capire.
E' difficile da capire....io non l'ho capito quando sono diventata madre, ma quando mi si è presentato il primo problema...
Alla Montalcini rimarranno splendide interviste e una carriera di tutto rispetto. Ma per scelta non ha mai avuto figli.
Tanto tempo fa una persona mi disse che avevo un talento da sfruttare, e tutto sommato l'idea di quel percorso non mi dispiaceva.
Se avessi scelto di affermarmi in quel settore e la possibilità di una gravidanza mi avesse dato problemi occupazionali io non ci avrei pensato due volte a farmi chiudere le tube per dedicarmi a quell'altra professione. ALmeno avrei potuto presentare un certificato di infertilità.
E sarei stata sicura di non dover scegliere, un giorno, tra la professione di madre e quella che avevo scelto per altri motivi :roll:
18/2/2011, 19:21
Eurasia
Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Guarda... Io sono una di quelle donne inattive che hanno smesso di volantinare il curriculum perchè stufe di rispondere a 'quel' tipo di domande, e ad altre. Lavoro lo stesso.
Quando mi sono offerta per alcuni di 'quei' lavori me ne sono andata piuttosto incazzata. Che gliene fregava a loro a chi avrei lasciato mia figlia se ammalata?
Poco dopo uno di questi colloqui impossibili mi chiamarono per un altro colloquio. Il giorno del colloquio mia figlia aveva la febbre, mia madre lavorava (oggi lavorano anche le nonne, essì), mio marito non poteva assentarsi dal lavoro ed effettivamente non c'era nessuno che poteva rimanere con mia figlia.
Quindi mi sono detta che quelle persone cretine che facevano domande cretine non avevano poi tutti i torti.Se mi avessero assunta in quel negozio un bel giorno avrei dovuto decidere se mettere in difficoltà il proprietario , e le colleghe che avevano il giorno libero organizzato, o se chiamare una baby sitter per mia figlia malata.
E una baby sitter per mia figlia malata NON la chiamo.
Perchè è una madre a dover stare col figlio malato!
Non le trovo ambizioni costruttive perchè, diciamo, sono troppe.
Se ambisci a diventare manager, o direttrice, e ambisci a diventare anche madre, secondo me è troppo.
Il ruolo della madre è una professione a tutti gli effetti.
Le nostre nonne portavano con sè i propri figli se dovevano fare lavori nei campi, la mamma è sempre stata presente.
Non sto dicendo che una donna che vuole contribuire economicamente sia troppo ambiziosa. STo dicendo che ragazze come quelle del video, che si presentano per lavori 'importanti' e si risentono se viene loro sbattuta in faccia la possibilità di una gravidanza, dovrebbero riprendere i contatti con la realtà e capire.
E' difficile da capire....io non l'ho capito quando sono diventata madre, ma quando mi si è presentato il primo problema...
Alla Montalcini rimarranno splendide interviste e una carriera di tutto rispetto. Ma per scelta non ha mai avuto figli.
Tanto tempo fa una persona mi disse che avevo un talento da sfruttare, e tutto sommato l'idea di quel percorso non mi dispiaceva.
Se avessi scelto di affermarmi in quel settore e la possibilità di una gravidanza mi avesse dato problemi occupazionali io non ci avrei pensato due volte a farmi chiudere le tube per dedicarmi a quell'altra professione. ALmeno avrei potuto presentare un certificato di infertilità.
E sarei stata sicura di non dover scegliere, un giorno, tra la professione di madre e quella che avevo scelto per altri motivi :roll:
E' un peccato, perchè altri paesi in Europa sono riusciti ad affrontare i limiti derivanti dall'inoccupabilità delle donne-madri. Tantissime aziende sono sempre più family-friendly e implementano tecniche di gestione di diversity management proprio per venire incontro ai genitori con figli. Paradossalmente avviene in quei paesi dove la rappresentanza femminile delle donne in politica è molto ampia..Purtroppo da noi siamo ancora molto indietro, spero che presto saranno fatti passi in avanti e, sempre per il futuro, spero di riuscire ad organizzarmi.