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Che frizzantezza verbale che avete, fate i discorsi con le bollicine http://informaticaeasy.net/forum/ima...ilies/sisi.gif
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Certo che ha dei limiti..e li ha appunto perchè è umana.
Noi possiamo, con i nostri mezzi, spiegare un sacco di cose che ci riguardano, che riguardano la nostra storia, i nostri antenati, le vicende che nei secoli ci sono state tramandate da altri uomini..ma non possiamo mai avere la certezza che le cose siano realmente andate in quel modo, appunto perchè è stato un uomo a propria volta a discriverci certi avvenimenti del passato. Ad esempio, la nostra conoscenza sull'origine della terra e dell'universo. Nessuno può sapere come sia andata perchè nessuno c'era in quel preciso istante. Possiamo fare delle ipotesi che sembrano accostarsi alla realtà, ok, ma non avremo MAI una conoscenza esatta dell'accaduto.
Questo per quanto riguarda il passato.
Per quanto riguarda il futuro è ancora più semplice..
Non possiamo sapere quello che ci accadrà domani. Quindi sicuramente la nostra mente ha dei limiti di conoscenza. E anche se più passa il tempo, più l'uomo scopre qualcosa di nuovo, cose che prima ignoravamo e manco immaginavamo possibili, c'è sempre altro e altro ancora. Il perchè della nostra esistenza...riusciremo mai a scoprirlo? L'esistenza o meno di forze superiori? L'esistenza di altri universi e poi altri ed altri ancora fino all'infinito?
Che cos'è l'anima? I sentimenti? Cos'è la passione? Cos'è l'amore? Perchè l'uomo ne è dotato?
A queste domande l'uomo può solo chinare la testa e far teorie più o meno banali, romanzarci su...ma più di questo non potrà mai fare perchè sono cose che si spiegano da sole. Nessuno c'ha detto come usare queste doti innate che l'uomo ha. Abbiamo imparato ad usarle, usandole. La conoscenza non spiega un bel nulla qui...ma è l'esperienza...
Ok mi sto dilungando, ma il punto penso sia chiaro.
Credo che fosse scontato che stessimo parlando della conoscenza "umana" che abbiamo delle cose e non quella veritiera delle cose. Non vedo cosa possa c'entrare il discorso sulle domande esistenziali dell'uomo. :roll:
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Originariamente inviata da
Wolverine
Teoricamente, almeno SECONDO ME, non si può rispondere a questa domanda senza mettere in mezzo il fattore-tempo, e dico proprio l'eventuale tempo materiale che si impiegherebbe ad acquisire una conoscenza totale di tutto lo scibile umano.
Considerando che il suddetto scibile umano è in continua espansione, il massimo che si potrebbe raggiungere, ed è comunque teorico a mio modo di vedere, è una conoscenza totale ISTANTANEA, cioè di quello che in quel momento è tutto l'insieme di sapere raggiunto dalla specie umana in quel frangente temporale, senza poter andare ovviamente troppo avanti ma neanche troppo indietro (come qualcun altro aveva già sottolineato).
Ma una simile conoscenza sarebbe in pratica inutile perchè nel momento in cui impieghi il tuo tempo per acquisirla, una bella parte di essa sarà divenuta totalmente inutile e sostituita o migliorata da altri concetti...i quali a loro volta richiederanno di essere conosciuti.
In soldoni...no, secondo me è qualcosa di impossibile anche volendo immaginare condizioni ideali dal punto di vista biologico umano.
ecco, è proprio quello che volevo dire anche io :045:
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è proprio
questo il limite ...siamo umani,abbiamo un corpo che ci impedisce di spaziare ed evolverci psicamente,solo pochi eletti hanno potuto farlo..... .
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Bisognerebbe partire dalla domanda: cosa significa conoscere?
Per quanto mi riguarda l'uomo ha una conoscenza limitata ma una comprensione infinita. In alcuni soggetti poi tale comprensione è particolarmente marcata e da origine al genio, non si ha bisogno di studiare e di imparare, lo si capisce e basta. Insomma ognuno di noi ha potenzialità diverse, inutile negarlo. Conoscere tutto è impossibile, comprenderlo sì, e dovremmo puntare a questo nel nostro cammino.
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Originariamente inviata da
Fr@nk
Bisognerebbe partire dalla domanda: cosa significa conoscere?
Per quanto mi riguarda l'uomo ha una conoscenza limitata ma una comprensione infinita. In alcuni soggetti poi tale comprensione è particolarmente marcata e da origine al genio, non si ha bisogno di studiare e di imparare, lo si capisce e basta. Insomma ognuno di noi ha potenzialità diverse, inutile negarlo. Conoscere tutto è impossibile, comprenderlo sì, e dovremmo puntare a questo nel nostro cammino.
Cosa intendi con il " comprendere?"
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Originariamente inviata da
Canalfeder
Cosa intendi con il " comprendere?"
La capacità istintiva di spare come funzionano le cose.. :roll: Non so come esprimerlo più chiaramente, è difficile darne una definizione
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Originariamente inviata da
OrsettoGommoso2
Ok MisterPatata, dimostramelo.
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Originariamente inviata da
bigym
Ok MisterPatata, dimostramelo.
Ecco una buona spiegazione su quello che chiedi:
Usiamo solo il 10% del nostro cervello? Assolutamente falso!
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Originariamente inviata da
Canalfeder
Il sito che mi hai dato non mi dice niente di nuovo, avrei voluto spiegazioni più dettagliate, ma va bene lo stesso. Il fatto è che magari mi sono espresso male, intendevo "minima parte del cervello" come potenzialità, non volevo assolutamente dire che ci sono aree inette e aree funzionali, tant'è vero che non ho parlato di percentuali, tutto qui.