Dialetto romanesco e dialetti della provincia di Roma

ragazzi sapete la differenza tra i vari dilaetti della provincia di Roma con il romanesco?

che domanda è?
per esempio a roma si dice "annamo a da n'aperta" per dire di andare a correre in moto, mentre a cerveteri "annamo a sgarrufa su le greppe a palla de foco"
:lol:

oddio da quanto non sentivo "sgarrufa' " xD

Oppure "Cerqua" invece di certo xD

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Originariamente inviata da Jo Constantine

oddio da quanto non sentivo "sgarrufa' " xD

Oppure "Cerqua" invece di certo xD

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:lol::lol::lol:

roma non ha un dialetto.

roma ha diverse forme gergali, ma non ha assolutamente un dialetto.

per parlare di dialetto propriamente detto, bisogna spostarsi in zone lontane dall'hinterland romano (ciociaria per intenderci)

Quote:

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Originariamente inviata da Holly

roma non ha un dialetto.

roma ha diverse forme gergali, ma non ha assolutamente un dialetto.

per parlare di dialetto propriamente detto, bisogna spostarsi in zone lontane dall'hinterland romano (ciociaria per intenderci)

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Basta andare fuori roma, non per forza in ciociaria.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Basta andare fuori roma, non per forza in ciociaria.

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no, l'hinterland vero e proprio non ha un dialetto.

un dialetto è una lingua a tutti gli effetti che manca di norma e prestigio.

càzzo jo, ho studiato linguistica a roma :lol:

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Originariamente inviata da Holly

no, l'hinterland vero e proprio non ha un dialetto.

un dialetto è una lingua a tutti gli effetti che manca di norma e prestigio.

càzzo jo, ho studiato linguistica a roma :lol:

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:roll:
...
Io non ho la più pallida idea di quello che stai dicendo :D
Però ti posso dire che se vai ad esempio a cerveteri, o Tolfa, non capisci un càzzo xD
E quella nun l'è ciociaria.

No, no.
La ciociaria con il romanesco non c'entra una cippa.

Il ciociaro è molto più simile al dialetto abruzzese. E vagamente al napoletano.
Diciamo che come cadenza è più simile al primo.

Parlo di DIALETTO eh.

Credo che il dialetto romanesco si possa trovare dalle parti di Viterbo .

E il ciociaro, spesso, lo confondono col viterbese.

Quote:

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Originariamente inviata da RudeMood

No, no.
La ciociaria con il romanesco non c'entra una cippa.

Il ciociaro è molto più simile al dialetto abruzzese. E vagamente al napoletano.
Diciamo che come cadenza è più simile al primo.

Parlo di DIALETTO eh.

Credo che il dialetto romanesco si possa trovare dalle parti di Viterbo .

E il ciociaro, spesso, lo confondono col viterbese.

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sì appunto, perché quello è un dialetto a differenza del romanesco...

il viterbese non lo conosco.
per quanto riguarda roma e relativo hinterland non c'è un dialetto ma ci sono espressioni gergali e qualche variazione fonetica... ma non c'è un dialetto...

Ma io mica ho detto che fuori roma trovate un dialetto romanesco eh...

domanda per holly: quindi se dico dialetto milanese ha senso? se si, in cosa camba rispetto al romano ?( cioè perchè quello milanese è un dialetto e il secondo no)

Brava Holly, mi ha tolto le parole di bocca :045:

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Originariamente inviata da Cimis

domanda per holly: quindi se dico dialetto milanese ha senso? se si, in cosa camba rispetto al romano ?( cioè perchè quello milanese è un dialetto e il secondo no)

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dunque, chiariamo prima che cos'è un dialetto XD
un dialetto è una lingua, che, a differenza delle lingue ufficiali, manca di prestigio e di una norma che ne contenga l'evoluzione (di una grammatica stabile per intenderci).

sì, milano ha un dialetto, perché ha effettivamente una sua lingua, con un suo criterio e con le dovute varianti morfologiche e fonetiche completamente diverse dallo standard italiano.
la situazione dialettale della lombardia è comunque particolare, dal momento che, rispetto al meridione italiano e ad altre regioni d'italia, vede una perdita del dialetto e un uso prevalente dell'italiano. in altre regioni, specie al meridione italiano, con le dovute differenza, il dialetto è parlato anche dai giovani.

roma è un caso particolare.
aveva un dialetto di tipo centromeridionale fino al quattrocento-cinquecento, ma poi ha visto un enorme immigrazione di toscani e una contaminazione di quella che era originariamente la loro lingua. il toscano, come sappiamo, è l'origine della nostra lingua, quindi il confine fra dialetto parlato a roma e quella che poi sarebbe diventato lo standard italiano si è assottigliato tantissimo.

va anche considerato che, a differenza di quanto possiamo credere, l'italia parla molto più romano che fiorentino. nell'ultimo cinquantennio il mezzo di trasmissione della lingua è stata - dopo la radio - la televisione. in televisione troviamo una pronuncia di tipo romano la maggior parte delle volte, e infatti siamo è il gergo con cui l'italia ha probabilmente più familiarità (molto di più rispetto al fiorentino).
un esempio pratico è che la gorgia toscana (le aspirate per intenderci, del tipo la hasa al posto di la casa) suona molto più estranea di un raddoppiamento come hoffame (sebbene sia un raddoppiamento comune a tutto il meridione italiano)

non so se è chiaro XD

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Originariamente inviata da Holly

sì appunto, perché quello è un dialetto a differenza del romanesco...

il viterbese non lo conosco.

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Niente, ero rimasta deviata dalla domanda originale:
ragazzi sapete la differenza tra i vari dilaetti della provincia di Roma con il romanesco?

Volevo solo di' che il ciociaro non rientra tra i dialetti delle province di Roma.



Dire che Trilussa scriveva in dialetto romanesco, dunque, non è corretto !!?

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Originariamente inviata da RudeMood

Niente, ero rimasta deviata dalla domanda originale:
ragazzi sapete la differenza tra i vari dilaetti della provincia di Roma con il romanesco?

Volevo solo di' che il ciociaro non rientra tra i dialetti delle province di Roma.



Dire che Trilussa scriveva in dialetto romanesco, dunque, non è corretto !!?

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la dicitura esatta sarebbe gergo romanesco, ma si tratta comunque di pignoleria linguistica...

ovviamente si tratta di un registro linguistico di sessant'anni fa, e considera anche che non i dialetti o le forme popolari non avendo una grammatica si evolvono più in fretta, e la tendenza di tutti i dialetti è quella di avvicinarsi all'italiano dell'uso medio/standard.

(stavo per linkare wikipedia cercando definizioni più chiare delle mie, ma in poche righe ho letto certe baggianate...)

chiarissima, grazie mille! mi sento più colto adesso!

Sì. Pure io :D Grazie Holly.

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Originariamente inviata da Holly

(stavo per linkare wikipedia cercando definizioni più chiare delle mie, ma in poche righe ho letto certe baggianate...)

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E rimettici le mani... !

Grande Holly :lol:
Comunque sottoscrivo, il ciociaro è molto più simile al napoletano :D

oddio, ma io ho scritto in un italiano mio quei messaggi! ci sono parole che non c'entrano nulla perché ho modificato la frase senza rileggerla, e ho dimenticato di cancellare pezzi XD

prossima volta è meglio che lascio stare i discorsi intelligenti dopo la mezzanotte XD

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Basta andare fuori roma, non per forza in ciociaria.

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Probabilmente Holly ha citato la ciociaria condizionata dal nick di colui che ha aperto il post, che si chiama Aquila87 e che quindi presumo sia un tifoso della Lazio... :lol:

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Probabilmente Holly ha citato la ciociaria condizionata dal nick di colui che ha aperto il post, che si chiama Aquila87 e che quindi presumo sia un tifoso della Lazio... :lol:

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@Abel Balbo, stupenda :lol: Però ormai si chiama Lazier! :lol:

ma nd'è a fav ciavà...

Brava Holly :o :D

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Originariamente inviata da Abel Balbo

Probabilmente Holly ha citato la ciociaria condizionata dal nick di colui che ha aperto il post, che si chiama Aquila87 e che quindi presumo sia un tifoso della Lazio... :lol:

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oddio, non ci avevo fatto nemmeno caso :D

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Originariamente inviata da eleo

Brava Holly :o :D

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grazie **

Fino al '400-'500 esisteva un dialetto romano, assimilabile ai dialetti del sud, abruzzese e molisano in primis.
Dopodichè venne avviato un lungo processo di toscanizzazione della lingua, in parole povere un imbastardimento.
Moravia parlò del romanesco come di "un italiano sfatto", più che di un dialetto vero e proprio.
Nella provincia c'è ancora qualcosa di assimilabile alle parlate del sud italia, ma è ben poca roba (t=d, c=g e poco altro).
Discorso a parte per i dialetti delle province ciociara e di latina (ex terra del lavoro), assimilabili all'abruzzese, molisano e campano.

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Originariamente inviata da RudeMood

No, no.
La ciociaria con il romanesco non c'entra una cippa.

Il ciociaro è molto più simile al dialetto abruzzese. E vagamente al napoletano.
Diciamo che come cadenza è più simile al primo.

Parlo di DIALETTO eh.

Credo che il dialetto romanesco si possa trovare dalle parti di Viterbo .

E il ciociaro, spesso, lo confondono col viterbese.

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@RudeMood credimi non centra proprio niente!! :lol:
a viterbo parlano in modo totalmente diverso dal romano...ci rimarresti male xD
sia per la calata che per le parole che usano :o
ed è diverso specialmente dal ciociaro...il ciociaro è incomprensibile e lo sò bene perchè la madre di mio padre lo è... (la sorella abita in Francia da una vita, dovete sentire il francese insieme al ciociaro che è :lol:)
comunque io abito in provincia di Viterbo ma sono molto più vicina a Roma e dalle mie parti il dialetto assomiglia molto a quello romano..a volte mi chiedo del perchè siamo provincia di VT :roll:

invece come mai i diaeltti dei castelli romani e di tivoli sono molto diversi dal romano

Quote:

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Originariamente inviata da AQUILA87

invece come mai i diaeltti dei castelli romani e di tivoli sono molto diversi dal romano

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a me non pare che i dialetti dei castelli siano così diversi...
ma come ti ho spiegato nell'altra pagina, l'immigrazione di fiorentini riguardò roma-centro, la sede del papato...

Pero i dialettidi tivoli e provincia sono diversissimi